Ciao, complici i miei istruttori (e commercianti / manutentori, di due diving lontani e che manco si conoscono) ho voluto provare mesi fa l'aqualung Titan.
Questi asserivano che l'erogazione fosse molto più generosa e con un minor sforzo respiratorio rispetto ai miei mk17/s600 e per dimostrarmelo, uno di questi, mi ha permesso di provare in parallelo gli scubapro mk25/g260, i famosi scubatec che spesso vedo citati qui, l'apeks xtx200, i miei erogatori ed infine questo economico aqualung.
Gli scubatec li ho scartati immediatamente, li ho trovati più duri dei miei mk17/s600
Il g260 andava un filo meglio del mio s600 ma proprio un'inezia
Il famoso apeks xtx200 era decisamente il migliore provato fino a quel momento.
Poi veniva il titan... sinceramente non mi ispirava a vederlo ma, appena, lo mettevo in bocca mi accorgevo che lo sforzo inspiratorio era insignificante ed erogava tutto quello che gli chiedevo. Ne ho comprato immediatamente uno per usarlo come erogatore secondario... dopo mesi che l'ho posseggo (faccio immersioni tecniche ogni domenica) mi sento di consigliarlo. Non solo l'ho fatto passare da secondario a primario, ma ne ho affiancato un secondo, visto che ogni volta che facevo lo switch di erogatore in profondità (io uso il manifold con rubinetto chiuso) mi dava fastidio la differenza di erogazione dell'accoppiata mk17/s600 (questo sia in aria che in trimix).
Altre caratteristiche che ho notato è che non trovo secchezza nelle fauci, durante l'immersione, anche quelle più lunghe. Le bolle non ostruiscono la visuale (molto importante per me che faccio foto). Il primo stadio è molto compatto (non ha il circuito anti-freeze, per quello bisogna andare sul core che costa poco di più, ma a me non interessano le immersioni nei laghi). Il secondo stadio è leggero ed idrodinamico (non pare manco di averlo in bocca)
Ha solo la regolazione dive/predive (che non uso) e sinceramente della manopola di regolazione del flusso non me ne faccio nulla.
Un erogatore che ci si porta a casa, compreso il primo stadio con poco più di 200 euro, compreso il kit di manutenzione (tant'è che ho rivenduto i miei mk17/s600 guadagnando qualcosa nel cambio).
PS: tra le varie cose che ho fatto, ho aggiunto il manometro apeks che è molto più leggibile in acqua rispetto a quello scubapro che possedevo (almeno per me che ho bisogno di maschera con le lenti correttive).
PS2: il minor sforzo respiratorio ho notato sul mio corpo che si traduce direttamente in una minor sensibilità all'effetto narcotico dell'aria in profondità. Con Mk17/s600 soffrivo di principi di narcosi (sensazione di testa pesante) intorno ai 48 metri. Da quando ho sostituito quell'erogatore con il titan non ho più sentito quella sensazione.
PS3: possedevo tre mk17/s600 tutti manutenzionati con regolarità. Quindi il confronto non è influito da un esemplare uscito male
Questi asserivano che l'erogazione fosse molto più generosa e con un minor sforzo respiratorio rispetto ai miei mk17/s600 e per dimostrarmelo, uno di questi, mi ha permesso di provare in parallelo gli scubapro mk25/g260, i famosi scubatec che spesso vedo citati qui, l'apeks xtx200, i miei erogatori ed infine questo economico aqualung.
Gli scubatec li ho scartati immediatamente, li ho trovati più duri dei miei mk17/s600
Il g260 andava un filo meglio del mio s600 ma proprio un'inezia
Il famoso apeks xtx200 era decisamente il migliore provato fino a quel momento.
Poi veniva il titan... sinceramente non mi ispirava a vederlo ma, appena, lo mettevo in bocca mi accorgevo che lo sforzo inspiratorio era insignificante ed erogava tutto quello che gli chiedevo. Ne ho comprato immediatamente uno per usarlo come erogatore secondario... dopo mesi che l'ho posseggo (faccio immersioni tecniche ogni domenica) mi sento di consigliarlo. Non solo l'ho fatto passare da secondario a primario, ma ne ho affiancato un secondo, visto che ogni volta che facevo lo switch di erogatore in profondità (io uso il manifold con rubinetto chiuso) mi dava fastidio la differenza di erogazione dell'accoppiata mk17/s600 (questo sia in aria che in trimix).
Altre caratteristiche che ho notato è che non trovo secchezza nelle fauci, durante l'immersione, anche quelle più lunghe. Le bolle non ostruiscono la visuale (molto importante per me che faccio foto). Il primo stadio è molto compatto (non ha il circuito anti-freeze, per quello bisogna andare sul core che costa poco di più, ma a me non interessano le immersioni nei laghi). Il secondo stadio è leggero ed idrodinamico (non pare manco di averlo in bocca)
Ha solo la regolazione dive/predive (che non uso) e sinceramente della manopola di regolazione del flusso non me ne faccio nulla.
Un erogatore che ci si porta a casa, compreso il primo stadio con poco più di 200 euro, compreso il kit di manutenzione (tant'è che ho rivenduto i miei mk17/s600 guadagnando qualcosa nel cambio).
PS: tra le varie cose che ho fatto, ho aggiunto il manometro apeks che è molto più leggibile in acqua rispetto a quello scubapro che possedevo (almeno per me che ho bisogno di maschera con le lenti correttive).
PS2: il minor sforzo respiratorio ho notato sul mio corpo che si traduce direttamente in una minor sensibilità all'effetto narcotico dell'aria in profondità. Con Mk17/s600 soffrivo di principi di narcosi (sensazione di testa pesante) intorno ai 48 metri. Da quando ho sostituito quell'erogatore con il titan non ho più sentito quella sensazione.
PS3: possedevo tre mk17/s600 tutti manutenzionati con regolarità. Quindi il confronto non è influito da un esemplare uscito male
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