Info. e consigli per un Pedagno

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  • RANA
    ha risposto
    Originariamente inviato da Frigor75 Visualizza il messaggio
    Buongiorno a tutti.
    Sono anch’io alla ricerca di un pedagno e, leggendo le vostre risposte, mi sono fatto un’idea delle caratteristiche costruttive dei vari modelli.
    Il mio quesito riguarda, invece, il colore: vi risulta che in mare ci sia un colore più visibile di un altro?
    Faccio questa domanda perchè recentemente ho letto su un libro che da uno studio effettuato tempo fa, il rosa fluo sembrerebbe essere quello più efficace. A qualcuno risulta?
    Non mi pare che le ditte costruttrici producano molti pedagni di questo colore, quindi non mi pare un’informazione molto affidabile.
    Personalmente sarei più orientato verso un classico arancio o giallo fluo, magari bicolore.
    Ciao Frigor75.

    Non so dire, ne ho letto fonti sul colore più visibile, prendo buono quello che hai scritto sul "rosa fluo".
    Premesso questo è mia ferma opinione che un pedagno "arancione" sia visibile pressoché come uno "rosa fluo" perché la visibilità del pedagno si lega alla sua capacità di rimanere rigido in posizione verticale (lo so ora si scateneranno una serie infinita di battute sulla turgidità del pedagno).

    Esiste un codice colore per quanto riguardano i pedagni, questo si.
    Il codice è semplice:

    * Arancione = tutto bene segnalo la posizione dove sto risalendo.
    * Giallo = emergenza in corso ho bisogno di assistenza.

    Nell'immersione ricreativa questo codice non viene tenuto conto e si vedono usare indifferentemente, ma nelle immersioni tecniche impegnative con assistenza al contrario si usa e si concordano le procedure, tanto che i subacquei ne portano minimo due (uno arancione, uno giallo).

    Ora io non so che immersioni fai ma se fossi in te prenderei un classico pedagno a sigaro di color arancione, se possibile chiuso con una valvola di sovrappressione perché sono quelli che ti danno la certezza di rimanere rigidi in superficie senza afflosciarsi

    Questo è quanto ti posso dire io.

    Cordialmente
    Rana

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  • Frigor75
    ha risposto
    Buongiorno a tutti.
    Sono anch’io alla ricerca di un pedagno e, leggendo le vostre risposte, mi sono fatto un’idea delle caratteristiche costruttive dei vari modelli.
    Il mio quesito riguarda, invece, il colore: vi risulta che in mare ci sia un colore più visibile di un altro?
    Faccio questa domanda perchè recentemente ho letto su un libro che da uno studio effettuato tempo fa, il rosa fluo sembrerebbe essere quello più efficace. A qualcuno risulta?
    Non mi pare che le ditte costruttrici producano molti pedagni di questo colore, quindi non mi pare un’informazione molto affidabile.
    Personalmente sarei più orientato verso un classico arancio o giallo fluo, magari bicolore.

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  • Alastar
    ha risposto
    A tutti gli interessati - riprendo il discorso perché mi è capitato di trovare pedagni da 3 m in vendita su ebay.
    Il venditore è tedesco: https://www.ebay.it/itm/Signalboje-3...53.m1438.l2649
    Non mi ricordo chi l'aveva chiesto ...

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  • Borghy
    ha risposto
    Originariamente inviato da Mercurio90 Visualizza il messaggio
    un giorno per sfizio prova con un spool...fai un occhiello piccolo in punta e poi un asola grande dove passi comodamente il rocchetto...arrivi alla cima fai una bocca di lupo ed il gioco è fatto.
    Proverò di certo.. Anche se mi sembra meno rapido e meno sicuro..

    ciao ciao

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  • Mercurio90
    ha risposto
    Originariamente inviato da Borghy Visualizza il messaggio

    Ciao. Ti posto qlc foto della mia jon line.
    Mi scuso fin da subito per la qualità, ma le ho fatte sul balcone.. Non avevo di meglio..

    Le foto le ho fatte nella configurazione corta da "ricovero in tasca del GAV". Fino al moschettone, la cima è lunga c/a 120cm.
    La fase di distensione avviene rapidamente ed in sicurezza perchè l'ho accorciata con mezzi colli ripresi, quindi basta far saltare il primo mezzocollo attaccato al moschettone rosso (lato GAV) e la cima si allunga istantaneamente.
    Come si vede dalla seconda foto, in configurazione risalita/elevato moto ondoso si rimane collegati al pedagno tramite il moschettone.
    Durante la tappa di decompressione si aggancia il gancio jon line (ripreso dalla cima nell'occhiello per aumentare la forza di chiusura sul pedagno ed evitare che salti) senza perdere il contatto col moschettone.
    Quando si dovrà risalire basterà togliere il gancio jon line e continuare a rimanere assicurati al pedagno.

    Uso questa configurazione da anni e mi sono sempre trovato bene, ma sono disposto ad ogni suggerimento.

    Ciao ciao


    https://ibb.co/h5G3He

    https://ibb.co/miTB3K

    https://ibb.co/fNFVxe
    Ciao di sicuro tu ti trovi bene ed è un bel accrocchio.....se ti ci trovi bene fai bene ad usarlo....un giorno per sfizio prova con un spool...fai un occhiello piccolo in punta e poi un asola grande dove passi comodamente il rocchetto...arrivi alla cima fai una bocca di lupo ed il gioco è fatto.

    Grazie per aver condiviso la tua esperienza

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  • Borghy
    ha risposto
    Originariamente inviato da Mercurio90 Visualizza il messaggio
    A me una foto interesserebbe....non si smette mai di imparare....
    Ciao. Ti posto qlc foto della mia jon line.
    Mi scuso fin da subito per la qualità, ma le ho fatte sul balcone.. Non avevo di meglio..

    Le foto le ho fatte nella configurazione corta da "ricovero in tasca del GAV". Fino al moschettone, la cima è lunga c/a 120cm.
    La fase di distensione avviene rapidamente ed in sicurezza perchè l'ho accorciata con mezzi colli ripresi, quindi basta far saltare il primo mezzocollo attaccato al moschettone rosso (lato GAV) e la cima si allunga istantaneamente.
    Come si vede dalla seconda foto, in configurazione risalita/elevato moto ondoso si rimane collegati al pedagno tramite il moschettone.
    Durante la tappa di decompressione si aggancia il gancio jon line (ripreso dalla cima nell'occhiello per aumentare la forza di chiusura sul pedagno ed evitare che salti) senza perdere il contatto col moschettone.
    Quando si dovrà risalire basterà togliere il gancio jon line e continuare a rimanere assicurati al pedagno.

    Uso questa configurazione da anni e mi sono sempre trovato bene, ma sono disposto ad ogni suggerimento.

    Ciao ciao


    https://ibb.co/h5G3He

    https://ibb.co/miTB3K

    https://ibb.co/fNFVxe

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  • Borghy
    ha risposto
    Originariamente inviato da Mercurio90 Visualizza il messaggio

    A me una foto interesserebbe....non si smette mai di imparare....

    Io parlavo della classica jo line postata nel link precedente.....quella a mio avviso è quasi inutile

    Bisognerà aspettare almeno un paio di sett.. Sono fuori per lavoro e non ho l'attrezzatura da sub dietro..

    Concordo con te, non ho mai ritenuto molto utile il "kit standard"..

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  • Mercurio90
    ha risposto
    Originariamente inviato da Borghy Visualizza il messaggio

    Io mi sono "creato" la mia personale jon line.
    Non ho usato la fettuccia, ma una cimetta da 4/5 mm. Dal lato opposto GAV ho messo un moschettone grande che mi permette di potermi attaccare al pedagno anche in fase di risalita per poter tenere le mani libere ed evitare di essere strattonato la deco se c'è tanta onda.
    Posso utilizzare il gancio della jon line per fermarmi ad una determinata quota senza staccare il moschettone. In questo modo se dovesse saltare non perderei il contatto col pedagno e quando stacco il gancio, posso continuare la risalita fino alla successiva tappa di deco.
    Per evitar che si stacchi il gancio jon line, faccio passare la cimetta dentro l'occhiello così che la tensione della cima tenda a tenerlo chiuso sul pedagno.

    Purtroppo non ho l'attrezzatura con me e non posso postarvi una foto, ma a fine mese quando torno a casa se siete interessati vi mando una foto..
    A me una foto interesserebbe....non si smette mai di imparare....

    Io parlavo della classica jo line postata nel link precedente.....quella a mio avviso è quasi inutile

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  • Borghy
    ha risposto
    Originariamente inviato da Mercurio90 Visualizza il messaggio
    Personalmente se la cima di risalita è grossa, c'è corrente forte e onda...la clip salta....sopratutto in caso di affollamento....salta e salta anche tante volte.... per non parlare che la cima è corta e che hai un pezzo in tasca utile solo a quello....
    Con uno spool invece fai tante cose ha mille utilizzi....e poi se fai una bocca di lupo intorno alla cima può esserci anche il torrente....o strappi la cima o perdi lo spool ma non potrà mai liberarsi il nodo....
    E poi con uno spool in caso di tante persone puoi allungare quanto vuoi....così invece di stare spalla a spalla o dover stare a diverse quote....sulla stessa giusta quota possiamo stare anche in tanti mi allungo lo spool e vado dietro le tue pinne (sempre con attenzione non devo mica incaprettarti con il sagolino)
    Io mi sono "creato" la mia personale jon line.
    Non ho usato la fettuccia, ma una cimetta da 4/5 mm. Dal lato opposto GAV ho messo un moschettone grande che mi permette di potermi attaccare al pedagno anche in fase di risalita per poter tenere le mani libere ed evitare di essere strattonato la deco se c'è tanta onda.
    Posso utilizzare il gancio della jon line per fermarmi ad una determinata quota senza staccare il moschettone. In questo modo se dovesse saltare non perderei il contatto col pedagno e quando stacco il gancio, posso continuare la risalita fino alla successiva tappa di deco.
    Per evitar che si stacchi il gancio jon line, faccio passare la cimetta dentro l'occhiello così che la tensione della cima tenda a tenerlo chiuso sul pedagno.

    Purtroppo non ho l'attrezzatura con me e non posso postarvi una foto, ma a fine mese quando torno a casa se siete interessati vi mando una foto..

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  • Mercurio90
    ha risposto
    Personalmente se la cima di risalita è grossa, c'è corrente forte e onda...la clip salta....sopratutto in caso di affollamento....salta e salta anche tante volte....per non parlare che la cima è corta e che hai un pezzo in tasca utile solo a quello....
    Con uno spool invece fai tante cose ha mille utilizzi....e poi se fai una bocca di lupo intorno alla cima può esserci anche il torrente....o strappi la cima o perdi lo spool ma non potrà mai liberarsi il nodo....
    E poi con uno spool in caso di tante persone puoi allungare quanto vuoi....così invece di stare spalla a spalla o dover stare a diverse quote....sulla stessa giusta quota possiamo stare anche in tanti mi allungo lo spool e vado dietro le tue pinne (sempre con attenzione non devo mica incaprettarti con il sagolino)

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  • Sbiriguda
    ha risposto
    Originariamente inviato da RANA Visualizza il messaggio

    ​Non conoscevi la "Jon line" o la clip mostrata nel link che hai mostrato per attaccarla alla cima di risalita ???

    Cordialmente
    Rana
    Questa clip o meglio penso che l’avevo già visto ma non sapevo che si usa in questo modo. Probabilmente nei corsi che ho fatto di livello base non si usa

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  • Borghy
    ha risposto
    Grazie del video!
    Devo fare qlc prova..

    PS non mi torna che gonfiando il pallone a bocca vario il mio assetto.. Anzi tutti sostengono proprio che gonfiare il pallone a bocca abbia il vantaggio di non farti variare l'assetto...
    Io, personalmente, uso sempre il mio erogatore di riserva...

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  • Tonnetto
    ha risposto
    Originariamente inviato da Borghy Visualizza il messaggio

    Chiarissimo, devo provare ancora ad arrotolare i 30 mt di cima sullo spool e quindi non so bene come fissalo.. forse separati viene più facile.. proverò...

    Cmq c'è anche chi il tiene già uniti, ed utilizza un sistema leggermente diverso di serraggio della sagola dello spool... In pratica lo avvolge al massimo e poi utilizza il moschettone doppia luce di rispetto per creare un vincolo tra spool e moschettone del DSMB...
    (E' più complicato a dirsi che farsi, ti lascio il video , lui è Akim il patron ISE, altra didattica GUE-like, ma meno quadrati)





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  • Borghy
    ha risposto
    Originariamente inviato da Tonnetto Visualizza il messaggio
    Non ne ho la certezza ma credo che sia perché a volte il rocchetto può tornare comodo per sagolare o da usare come John line incasso di corrente.
    Per quello ho la mia fida jon line..

    Originariamente inviato da Tonnetto Visualizza il messaggio
    Inoltre "forse" tenerli uniti rende complicato bloccare la sagola sullo spool/creare brogli tra rocchetto moschettone...
    Chiarissimo, devo provare ancora ad arrotolare i 30 mt di cima sullo spool e quindi non so bene come fissalo.. forse separati viene più facile.. proverò...

    Originariamente inviato da RANA Visualizza il messaggio
    ​Ciao e benvenuto.
    Grazie!

    Originariamente inviato da RANA Visualizza il messaggio
    Personalmente non lancerei mai il pallone dal fondo con un reel, ma risalirei in libera per lanciare il pallone dai -15 metri con lo spool (che considero molto più affidabile.

    Se dovessi prevedere la necessità di lanciare dal fondo sicuramente userei il sistema della tanica per me molto più affidabile ma sono scenari che al momento esulano dalle mie immersioni.
    Personalmente mi è capitato raramente di lanciare il pallone da alto fondale. Solo in un paio di casi in cui la corrente era molto forte e quindi difficile tornare sul pedagno.. In questi casi la risalita in libera senza una cima può essere complessa per garantire il contatto con il compagno e il rispetto delle tappe decompressive profonde.
    Concordo con te che è un'operazione potenzialmente pericolosa.. se si inceppa il reel l'unica possibilità è lascialo andare e perderlo..

    Originariamente inviato da RANA Visualizza il messaggio
    Nelle immersioni in libera ricreative nessuno vieta di collegare subito il pallone allo spool in un unico insieme, ma molte tecniche sono mediate da situazioni più estreme come la grotta, in questo caso lo spool potrebbe avere anche altri utilizzi come per esempio "filo d'Arianna" per cui non lo si collega al pallone ma lo si lascia separato.

    Io trovo comodo lasciarli separati, scelta mia, quando devo lanciare non faccio altro che unire i due, il capo della cima dello spool ha un asola con cui faccio velocemente una "bocca di lupo" dell'anello del pallone, in questo modo l'unione è molto più sicura che agganciare a quell'anello uno moschettone.
    Come ho detto proverò a vedere come riesco a assicurare lo spool al GAV senza il rischio di sbroglio della cima.

    Grazie mille per i consigli!!

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  • RANA
    ha risposto
    Originariamente inviato da Sbiriguda Visualizza il messaggio
    http://www.aquaexplorers.com/jon_line_clip.htm

    Non sapevo dell'esistenza di questo oggetto
    ​Non conoscevi la "Jon line" o la clip mostrata nel link che hai mostrato per attaccarla alla cima di risalita ???

    Cordialmente
    Rana

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