Sottomarino Oceangate Titan

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  • Sottomarino Oceangate Titan

    Sono trascorsi 3 giorni e sono avertiti dei rumori. Le ricerche vanno avanti, l'orologio pure.

    ... non riesco ad immaginare lo stato mentale delle 5 persone a bordo ma ci provo...

    Il pensiero oggi va a loro.

    ciao
    http://www.daturi.com

  • #2
    Agghiacciante.
    Paolo
    Paolo

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    • #3


      Posto questo video, io non ho elementi per affermare se quanto detto in questo video sia vero o falso, anzi prendo le distanze ed apro al dubbio.

      Premesso questo,
      se quanto affermato nel video dovesse risultare vero, ripeto un grande SE, ammesso e non concesso sia vero, questa non è una tragedia dovuta al caso, al fato......

      Io temo che il piccolo sottomarino sia imploso letteralmente, nel momento in cui ha smesso di comunicare con la superficie.

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      • #4
        Non mi stupisce che in una azienda ci possa essere stato chi abbia preteso di scavalcare il parere negativo o lapidario di un ingegnere.
        Nella mia piccola esperienza professionale ne ho lasciati andare a sbattere diversi. Non c^era rischio di vita ma se non si puo' fare, non si puo' fare. Io ci ho perso dei clienti e i clienti ci hanno rimesso soldi e faxcia.
        Qui ci sono dei morti ma se non sta in piedi non sta in piedi
        Paolo
        Paolo

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        • #5
          Sembra quasi di vedere un film, se non fosse tutto vero sembrerebbe proprio la trama di un film... Ho visto il video postato da Rana, fa accapponare la pelle il fatto che il portello di osservazione di prua fosse stato fatto e certificato per una profondita' massima di 1300 metri, mentre l'obiettivo aziendale era di scendere a 3800. Boh, tragedia annunciata e' dir poco.

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          • #6
            Originariamente inviato da paolo55 Visualizza il messaggio
            Non mi stupisce che in una azienda ci possa essere stato chi abbia preteso di scavalcare il parere negativo o lapidario di un ingegnere.
            è vero però il CEO in prima persona conduceva il mezzo. Non credo che l'avrebbe fatto nè che fosse la prima volta, sbaglio?

            http://www.daturi.com

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            • #7
              "Wendy Rush è la moglie di Stockton Rush, il Ceo e pilota di OceanGate che si trova attualmente sul sommergibile scomparso.
              Ma la coincidenza incredibile è che è anche la pronipote di Isidor e Ida Straus, due passeggeri di prima classe che erano a bordo del Titanic quando affondò nel 1912. Wendy Rush, nata Hollings Weil, ha sposato Stockton Rush nel 1986: è la direttrice delle comunicazioni di OceanGate ed è stata in tre spedizioni sul relitto del Titanic.
              Gli Straus erano tra i passeggeri più ricchi del Titanic. Isidor e suo fratello Nathan erano comproprietari del grande magazzino Macy's."
              Wendy Rush è la moglie di Stockton Rush, il Ceo e pilota di OceanGate che si trova attualmente sul sommergibile scomparso. Ma la coincidenza incredibile...

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              • #8
                Originariamente inviato da mad Visualizza il messaggio

                è vero però il CEO in prima persona conduceva il mezzo. Non credo che l'avrebbe fatto nè che fosse la prima volta, sbaglio?
                Io ritengo che non era la prima volta, forse per questo è successa la tragedia.
                Il sottomarino veniva spinto oltre il suo limite.
                Ha retto qualche viaggio ma sicuramente lo stress della pressione lo ha criccato e .....
                Poi è avvenuto il cedimento strutturale.

                Io sono convinto, poi i fatti mi smentiranno, ma il sottomarino è imploso - ha ceduto strutturalmente - i passeggeri sono morti subito.

                Non penso che si sia voluto suicidare, penso che era sicuro che il sottomarino era in grado di resistere anche se mi chiedo come può essere stato cosi disinvolto nell'uso di uno strumento che era portato a tre volte circa la sua profondità operativa.

                Comunque il ponte Morandi insegna e cosi anche il Costa Concordia, per cui non mi stupisce più nulla.



                Rana

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                • #9
                  I materiali compositi sono affascinanti ma oltre ad ottenere i maggiori vantaggi derivanti dalla cooperazione di materiali diversi si possono avere anche le peggiori disgrazie derivanti dalle disomogeneita' fra i diversi materiali.
                  Siamo certi che non ci fossero problemi legati alla fatica dei materiali utilizzati?
                  Quando la sperimentazione avviene durante il normale utilizzo purtroppo i rischi si amplificano e qui siamo nel campo delle sperimentazioni piu' spinte.
                  Certo e' che le vittime erano convinte ed hanno pagato di persona per le loro decisioni
                  Condoglianze
                  Paolo

                  Paolo

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                  • #10
                    Originariamente inviato da paolo55 Visualizza il messaggio
                    Certo e' che le vittime erano convinte ed hanno pagato di persona per le loro decisioni
                    Condoglianze
                    Paolo
                    Diciamo che chi era informato sullo stato del progetto e sapeva ed era consapevole del fatto che il sottomarino veniva spinto a quote oltre quello che era il suo limite, ha avuto modo di accettare un rischio valutando tutti i pro e contro.

                    Chi al contrario ha accettato e pagato pensando di usare un veicolo certificato, collaudato allo stato dell'arte, ergo correndo si dei pericoli insiti stessi nell'impresa ma con un veicolo adatto e certificato, diciamo che sono stati imbrogliati.

                    Ovviamente tutto verrà deciso quando si ritroverà il relitto e si capiranno le cause di questa tragedia.

                    Magari il veicolo è integro ed i problemi sono insorti per cause imponderabili, in questo caso tutti comunque erano consapevoli dei pericoli.

                    Se al contrario si ritrova un mezzo imploso su se stesso, con l''oblo che ha ceduto di colpo, le responsabilità su un progetto gestito male mi sembrano esserci.

                    Attendiamo gli sviluppi.



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                    • #11
                      Implosione istantanea.Questa sembra sia la causa della disgrazia
                      Se cosi' almeno non e' stata una lunga agonia
                      Paolo
                      Paolo

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                      • #12
                        https://www.msn.com/it-it/notizie/te...cid=spartanntp

                        "I corpi sono stati coriandolarizzati


                        Non c’era tempo per l’equipaggio del sommergibile di comprendere cosa stesse per succedere. Lo ha spiegato alla Cnn Aileen Marty, ex ufficiale di Marina e professore alla Florida International University secondo cui l’implosione avviene a una velocità massima di 800 km/h. Una velocità fin troppo elevata perché il cervello umano abbia avuto il tempo di accorgersi di cosa stava accadendo e di prendere provvedimenti prima che l’intero mezzo collassasse su se stesso. A causa di questo, la morte è stata indolore, ma non prevedibile. In risposta alla domanda circa la possibilità che i membri dell’equipaggio del sommergibile Titan possano essere recuperati, Mauger della Guardia Costiera degli Stati Uniti ha dichiarato di non avere al momento risposte, ma ha affermato che la ricerca continua. La condizione del fondale marino è impervia, con l’ambiente estremamente ostile in cui corpi tranciati o polverizzati finiscono per divenire facili prede dei pesci."






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                        • #13
                          Che possano riposare in pace. Forse meglio così che la mancanza di aria...

                          Sono veramente imprese al limite, e continuo a credere che portare a 3800m un solo bullone certificato a 1300m, sia una follia. Nove volte su dieci fila tutto liscio, poi succedono le disgrazie. Sicuramente qualche componente si è snervato a tal punto da cedere, 400 atmosfere sono una forza sovrumana
                          SSI Decompression Diving

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