Consigli del DAN su COVID-19 - igiene generale e subacquea

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  • Consigli del DAN su COVID-19 - igiene generale e subacquea

    Per chi si immerge e per chi è in casa in attesa di farlo...

    https://www.daneurope.org/readarticl...lateId=5993844
    BLOG
    https://claudiodimanaoblog.blogspot.com/

  • #2
    Originariamente inviato da cidiemme Visualizza il messaggio
    Per chi si immerge e per chi è in casa in attesa di farlo...

    https://www.daneurope.org/readarticl...lateId=5993844
    Purtroppo questi riassunti rischiano d'essere più dannosi che utili, alimentando confusione.
    www.bludivecenter.com

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    • #3
      in che senso?
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      https://claudiodimanaoblog.blogspot.com/

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      • #4
        Originariamente inviato da cidiemme Visualizza il messaggio
        in che senso?
        ti faccio un esempio pratico.
        Nell'articolo viene detto (scritto) di mettere in acqua per 5 minuti l'erogatore, che questi 5 minuti sono sufficienti a neutralizzare il virus.
        Ora, io mi presento in un centro sub, ovunque si trovi nel mondo, e trovo una bella bacinella d'acqua e disinfettante in cui sciacquare per 5 minuti l'erogatore, e poi?
        Quello dopo di me che fa, mette il suo erogatore nella stessa acqua dopo 5 minuti?

        Se non si va a leggere il protocollo completo sembrerebbe di si.

        Questo perché nell'articolo riassuntivo si mischiano i consigli per i centri sub con quelli per i singoli subacquei autonomi.

        I protocolli del DAN e SIMSI son fatti con criterio (condivisibile o meno), i riassuntini che leggo in giro compreso questo del DAN mi lasciano molto perplesso.
        Sarebbe meglio uno schemino con scritto questo si, questo no.
        www.bludivecenter.com

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        • #5
          Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggio

          ti faccio un esempio pratico.
          Nell'articolo viene detto (scritto) di mettere in acqua per 5 minuti l'erogatore, che questi 5 minuti sono sufficienti a neutralizzare il virus.
          Ora, io mi presento in un centro sub, ovunque si trovi nel mondo, e trovo una bella bacinella d'acqua e disinfettante in cui sciacquare per 5 minuti l'erogatore, e poi?
          Quello dopo di me che fa, mette il suo erogatore nella stessa acqua dopo 5 minuti?

          Se non si va a leggere il protocollo completo sembrerebbe di si.

          Questo perché nell'articolo riassuntivo si mischiano i consigli per i centri sub con quelli per i singoli subacquei autonomi.

          I protocolli del DAN e SIMSI son fatti con criterio (condivisibile o meno), i riassuntini che leggo in giro compreso questo del DAN mi lasciano molto perplesso.
          Sarebbe meglio uno schemino con scritto questo si, questo no.
          Ok, ho afferrato: la criticità della vasca di risciacquo.
          Io penso che questo sia un campo dal quale non si esce mai interi: in teoria non esistono sistemi di disinfezione totale se non si ricorre a sostanze tossiche ad alta concentrazione, a raggi cancerogeni, o temperature elevate. Si parla sempre di 'ragionevole' rapporto protezione/rischio.

          Ma c'è un fatto che ho colto nell'articolo: i suggerimenti.

          La mancanza di informazione su come disinfettare gli oggetti - non solo gli erogatori - che entrano in casa e su come lavarsi le mani nel modo corretto è cronica in tutto il mondo.
          I media dovrebbero mettere nelle aperture come lavarsi le mani e cosa usare per disinfettare gli oggetti, invece di fornirci l'elenco dei morti e dei guariti.
          Ultima modifica di cidiemme; 01-05-2020, 21:45.
          BLOG
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          • #6
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            Ok, ho afferrato: la criticità della vasca di risciacquo.
            Io penso che questo sia un campo dal quale non si esce mai interi: in teoria non esistono sistemi di disinfezione totale se non si ricorre a sostanze tossiche ad alta concentrazione, a raggi cancerogeni, o temperature elevate. Si parla sempre di 'ragionevole' rapporto protezione/rischio.

            Ma c'è un fatto che ho colto nell'articolo: i suggerimenti.

            La mancanza di informazione su come disinfettare gli oggetti - non solo gli erogatori - che entrano in casa e su come lavarsi le mani nel modo corretto è cronica in tutto il mondo.
            I media dovrebbero mettere nelle aperture come lavarsi le mani e cosa usare per disinfettare gli oggetti, invece di fornirci l'elenco dei morti e dei guariti.
            Sono d'accordo.

            Nello specifico però, penso che il compito che ritieni dei media, sia in realtà nostro.

            Il lavoro di DAN e SIMSI è stato puntuale, di altissimo livello e gratis.
            Ora sta a noi far quel lavoro di divulgazione, adattare quei protocolli, necessariamente generici, alle nostre specifiche realtà.
            In modo che non ci siano fraintendimenti: se entri nel mio diving funziona secondo questo protocollo specifico, derivato da quello DAN o SIMSI se vogliamo, ma adattato a questa logistica. Che non potrà essere uguale a quella del mio vicino.

            Altrimenti ci sarà sempre quello che "io non avevo capito" o che "io penso sia meglio così"

            Se anche noi operatori rimaniamo nel generico diventa tutto inutile, un sistema, come gli scarichi di responsabilità, solo per pararci legalmente il deretano.
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            • #7
              Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggio

              Sono d'accordo.

              Nello specifico però, penso che il compito che ritieni dei media, sia in realtà nostro.

              Il lavoro di DAN e SIMSI è stato puntuale, di altissimo livello e gratis.
              Ora sta a noi far quel lavoro di divulgazione, adattare quei protocolli, necessariamente generici, alle nostre specifiche realtà.
              In modo che non ci siano fraintendimenti: se entri nel mio diving funziona secondo questo protocollo specifico, derivato da quello DAN o SIMSI se vogliamo, ma adattato a questa logistica. Che non potrà essere uguale a quella del mio vicino.

              Altrimenti ci sarà sempre quello che "io non avevo capito" o che "io penso sia meglio così"

              Se anche noi operatori rimaniamo nel generico diventa tutto inutile, un sistema, come gli scarichi di responsabilità, solo per pararci legalmente il deretano.
              Ci ho pensato un po' prima di risponderti,
              ma alla fine la risposta era sempre la stessa:

              E' vero che sta agli operatori - mi tolgo, ahimè, dalla categoria dopo anni di appassionato servizio - ma credo che siano venuti meno gli strumenti per far capire alle persone la logica, almeno la logica di certe misure.
              I media - soprattutto italiani - sfruttano tutto ciò che fa notizia per avere audience o per cogliere l'opportunità di attaccare l'avversario politico.
              Nei media mondiali, invece, prevale il bombardamento di norme anti COVID
              In Italia solo polemiche.

              Mettici che non sì è mai vista, almeno nei paesi dove c'è libertà di stampa, tanta disinformazione quanto nell'era dei social e della webdemocracy.

              E poi i soliti vuoti normativi.
              Ultima modifica di cidiemme; 02-06-2020, 22:28.
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              • #8
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                Ci ho pensato un po' prima di risponderti,
                ma alla fine la risposta era sempre la stessa:

                E' vero che sta agli operatori - mi tolgo, ahimè, dalla categoria dopo anni di appassionato servizio - ma credo che siano venuti meno gli strumenti per far capire alle persone la logica, almeno la logica di certe misure.
                I media - soprattutto italiani - sfruttano tutto ciò che fa notizia per avere audience o per cogliere l'opportunità di attaccare l'avversario politico.
                Nei media mondiali, invece, prevale il bombardamento di norme anti COVID
                In Italia solo polemiche.

                Mettici che non sì è mai vista, almeno nei paesi dove c'è libertà di stampa, tanta disinformazione quanto nell'era dei social e della webdemocracy.

                E poi i soliti vuoti normativi.
                Individui bene i problemi, ce ne sarebbero altri da mettere in fila.
                Ma io, per un po', ho smesso.
                Mi servono soluzioni pratiche e contingenti, non potendo attuarle su grande scala lo faccio nella mia sfera di interesse: nella scienza non si decide a maggioranza chi ha ragione, non è una democrazia e, su questi argomenti, neanche il mio diving
                Ultima modifica di blu dive; 03-06-2020, 22:19.
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