Il tizio che cura quella pagina (spero non sia un vero giornalista), non solo diffonde fake news, ma si è messo pure a cancellare i post di chi glielo faceva notare. Proprio a dire: diciamo stronzate, e imperterriti restiamo sul punto pur non fare figure di merda. :°D
Video "fake news" Multa
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Sampe
Quando si tratta di codice della navigazione il far west non esiste e le sanzioni sono molto salate
Un comandante di unita' da diporto che metta in pericolo la navigazione puo' essere sanzionato duramente e ogni singola sanzione per qualsivoglia motivo dal fischietto in avanti e' sempre di importo elevato.
I tutori dell' ordine che vanno per mare per me sono brava gente che bada alla sostanza ma meglio non farli incazzare perche' se incominciano a scrivere non ti basta un mutuo.
Con simpatia
PaoloPaolo
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Potrebbe essere in cattiva fede, ma spaventa i sub e va contro i suoi interessi. Secondo me ha il solito amico/parente in guardia costiera e ha pensato bene di fare il video-scoop, poi (siccome la gente non è scema) messo alle strette, ha dovuto ammettere la fake news e si è inventato la "simulazione". Probabilmente il comando manco è a conoscenza di quel video, non credo che approverebbe certe cose e poi, come già detto, dare false informazioni non fa il bene di nessuno. Qualcuno dovrebbe fare una telefonata alla Capitaneria e metterli al corrente.
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Originariamente inviato da RANA Visualizza il messaggioRifacendomi alla tradizione delle bande di motociclisti lancio il "one percenters" - club subacqueo:
parche-bordado-uno-por-ciento.jpg
Cordialmente
Rana
Dove firmo per iscrivermi?
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Originariamente inviato da npole Visualizza il messaggio
Lo so, infatti non sto difendendo queste ordinanze che variano da posto a posto, ci vorrebbe una legge nazionale. Ma in un altro thread appena si parla di "regole", sono scattati tutti sulla difensiva, dicendo che non si sente la necessità di tali regole... e allora teniamoci il caos.
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Originariamente inviato da Mercurio90 Visualizza il messaggio
Se invece costituisci una ASD fai quel ca22o che vuoi.
Purtroppo ciò che crea maggior caos in Italia sono proprio le leggi. Tutti auspicheremmo una legge ben fatta, ma chi ha fiducia di quei 4 scalzacani che andrebbero a farla? (adesso, come l'anno scorso o 10 anni fa)
Se ce l'avete, ammiro il vostro ottimismo, a me l'hanno fatto passare da un bel po'.
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Originariamente inviato da npole..... ci vorrebbe una legge nazionale. Ma in un altro thread appena si parla di "regole", sono scattati tutti sulla difensiva, dicendo che non si sente la necessità di tali regole... e allora teniamoci il caos.
Le cose non stanno proprio come le descrivi tu.
Al momento le regole ci sono e funzionano, paradossalmente il problema è dato dalle tante, molte volte troppe leggi che di fanno in Italia.
Dove tu vedi il "caos" io vedo la libertà di poter fare quello che piace nel rispetto di tutti.
Io difenderò sempre la libertà di immergersi come si vuole.
Ovviamente quando l'attività è mediata da un "professionista" ci sta che il professionista stabilisca dei confini al fare.
Se m'immergo per i cavoli miei io voglio essere libero di fare quello che voglio senza che nessuno si prenda la briga e di certo il gusto di dare a tutti il consiglio giusto ..... (oggi sono in vena di citazioni) - oggi posso farlo e spero di poter continuare a farlo anche nel futuro.
Quando mi immergo attraverso un diving concordo la mia attività con il diving, questi "accordi" al momento sono "liberi".
Tanto che io posso immergermi senza gav anche nei diving.
Non ci sono vincoli, ne per me fruitore, ne per il diving, i quali hanno facoltà, sotto la loro responsabilità, di permettermi di fare o di non accettare quello che io intendo fare.
Sotto la loro responsabilità vuol dire che se arriva un vecchio subacqueo di provata esperienza ma che ha solo un brevetto "open" preso dopo anni "d'immersioni con i contro coglioni" solo perché gli hanno rotto le scatole fino allo sfinimento se non prendeva almeno un "plastichino" può permettergli di immergersi come reputa meglio.
Il brevetto attualmente è solo uno dei tanti modi per provare l'esperienza di un subacqueo e quindi quello che può o non può fare, è sicuramente il mezzo più semplice ma non è l'unico.
Quando vado senza gav io so che non mi daranno mai una guida ma non ne ho bisogno perché ho i titoli per farlo, l'esperienza ecc, ecc, parlo del senza gav solo a mero titolo di esempio.
Le regole ci sono e funzionano lasciando la libertà del fare, lasciando che un subacqueo possa indirizzare la tua attività verso quello che più gli piace.
Libertà vuol dire avere anche il diritto di decidere di rischiare un po di più, ovviamente senza ledere la sicurezza di altri.
Io non sono contro le leggi, ma non accetto che mi si limiti nella mia libertà.
Inoltre i disegni legge presentati non risolvono minimamente il problema della sicurezza ma lo aggravano e aggravano anche tutto quello che ne segue a livello legale - introducendo regole che non hanno senso.
Il brevetto non dice nulla perché esistono enne tipi di brevetti una vera giungla limitare l'attività al mero limite del brevetto è follia.
I controlli come sono stati "ventilati" in quel video "fake" - video che se fossi stato nei panni dell'ufficiale della capitaneria mi vergognerei di averlo girato, dimostra solo la sua incompetenza, ignoranza anche delle attuali leggi - video come quelli sono solo "cagate" e dimostrano solo la malafede di chi li fa.
Spaventano ? Si spaventano chi non sa, chi è in buona fede e questo è per me ancora più deprecabile.
Ma scherziamo sul serio ... pensate veramente che possono arrivare a intimarmi il computer, o decidere quello che posso o non posso fare senza neanche conoscermi come subacqueo?
Sono queste le regole che volete ?
Spero vivamente che non si arrivi mai a "castrare" in tal modo l'attività della subacquea.
Se volessimo veramente parlare di leggi serie, che regolino un settore particolare come la subacquea dovremmo cambiare radicalmente il sistema ad iniziare dalle didattiche ma questo nessuno lo vuole.
Si vuole solo costringere la gente a comprare brevetti attraverso la paura dello "spaventapasseri".
Le leggi ci sono, manca il buon senso.
Cordialmente
Rana
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Originariamente inviato da MEFISTO Visualizza il messaggioCiao a tutti
Scusate la domanda................. ma sto benedetto Computer è Obbligatorio, oppure no????
Grazie
Ciao Mefisto.
Neanche il brevetto è obbligo figurati il computer.
No, non c'è nessun obbligo di immergersi con il computer, come non è obbligo avere un brevetto - tanto che l'attrezzatura è in libera vendita.
Puoi immergerti anche nei diving anche se non hai un brevetto, a patto che il diving ti conosca, possa provare le tue capacità e per tanto si assuma la responsabilità del tuo fare.
Questo non è sempre facile e possibile pertanto il brevetto diventa l'elemento cardine con cui attestare le tue abilità e per tanto viene richiesto e quindi diventa necessario.
Se al contrario t'immergi in autonomia puoi fare quello che vuoi.
Cordialmente
Rana
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Originariamente inviato da RANA Visualizza il messaggioPuoi immergerti anche nei diving anche se non hai un brevetto,
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Originariamente inviato da MEFISTO Visualizza il messaggioGrazie RANA della risposta
A questo punto............... se sono Davvero libero di immergermi, come facevo 30 anni fa, non esibisco nessun brevetto se mi venisse chiesto.
Resto comunque perplesso.................
Ciao
Non ho scritto questo:
"non esibisco nessun brevetto se mi venisse chiesto"
Se tu ti immergi per i fatti tuoi da riva e/o con mezzi tuoi (fermo restando che devi rispettare la normativa vigente sui mezzi da diporto) non hai bisogno del brevetto, non c'è l'obbligo e nessuno e dico proprio nessuno può importi di avere il brevetto e di mostrarlo.
Se t'immergi attraverso un diving (avvalendoti dei servizi dei professionisti del settore) devi dimostrare di avere le capacità richieste per svolgere le immersioni che chiedi di fare.
Un tempo c'erano bravissimi subacquei senza brevetto perché semplicemente non esisteva, se conosciuti per capacità e conoscenze i gestori del diving possono decidere di farli immergere - ovviamente ne sono responsabili.
Se succedesse qualcosa devono poter dimostrare (pena l'essere responsabili) che erano subacquei capaci per affrontare quella determinata immersione, ma questi bravi subacquei non brevettati erano conosciuti da tanti e tanti potevano attestare e testimoniare che erano immersioni che lui faceva regolarmente - ecco perché in questo caso il brevetto non serve.
Oggi questi subacquei per ovvi limiti di età non ci sono più.
Se tu ti presenti in un diving come fai a dimostrare le tue capacità ?
Come fai a dimostrare se non sei neanche conosciuto ?
In questo caso l'unico modo che hai è il brevetto, in questo caso il brevetto ti permette a gente che non ti conosce di attestare le tue abilità.
Le regole ci sono e sono chiare solo che noi amiamo ricercare la norma che domina il fare e non il buon senso di applicare quanto c'è e funziona.
Cordialmente
Rana
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Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggio
in Sardegna no, ma perché esiste una legge regionale.
Cordialmente
Rana
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