Se fosse per me farei l'opposto, continuerei a comprare nuovi gingilli inutili, ma la mia metà diventa sempre più intollerante. Perciò sto pensando di ridurre l'attrezzatura al minimo possibile per occupare meno spazio in casa e per agevolare il trasporto
Esempio, magari vendere le pinne da ARA e tenere solo quelle da apnea per la subacquea ricreativa, salvo eventualmente comprare delle pinne diverse tipo Jet Fin, se e quando ci sarà il passaggio alla subacquea tecnica. Ci sono buone ragioni in realtà per usare pinne da ARA quando si fa ARA, ma per subacquea ricreativa in ambienti con poca corrente le pinne da apnea dovrebbero essere sufficienti
Per la muta, stavo pensando in caso di passaggio alla muta in trilaminato di usare solo quella con relativi sottomuta e vendere le altre, compresa la 5+5 o addirittura anche la 3 mm da piscina/mari caldi. Questo tipo di operazione l'ho sempre considerata assurda, non è che abbia senso consumare e rischiare di danneggiare la muta in trilaminato quando si potrebbe usare la 5+5 di neoprene, ma diventa sensato allo scopo di ridurre l'ingombro e casini vari. In un certo senso anche la spesa. Se uno parte fin dall'inizio convinto di comprare il trilaminato, tagliando tutti i passaggi intermedi gli restano più soldi per il trilaminato
Che dite ha senso questo approccio minimalista?
Esempio, magari vendere le pinne da ARA e tenere solo quelle da apnea per la subacquea ricreativa, salvo eventualmente comprare delle pinne diverse tipo Jet Fin, se e quando ci sarà il passaggio alla subacquea tecnica. Ci sono buone ragioni in realtà per usare pinne da ARA quando si fa ARA, ma per subacquea ricreativa in ambienti con poca corrente le pinne da apnea dovrebbero essere sufficienti
Per la muta, stavo pensando in caso di passaggio alla muta in trilaminato di usare solo quella con relativi sottomuta e vendere le altre, compresa la 5+5 o addirittura anche la 3 mm da piscina/mari caldi. Questo tipo di operazione l'ho sempre considerata assurda, non è che abbia senso consumare e rischiare di danneggiare la muta in trilaminato quando si potrebbe usare la 5+5 di neoprene, ma diventa sensato allo scopo di ridurre l'ingombro e casini vari. In un certo senso anche la spesa. Se uno parte fin dall'inizio convinto di comprare il trilaminato, tagliando tutti i passaggi intermedi gli restano più soldi per il trilaminato
Che dite ha senso questo approccio minimalista?
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