Fave secche, decorticate o intere in quantità di 70/80 grammi/persona
una patata
una cipolla piccola
uno o due pomodorini
mezzo gambo di sedano
uno o due spicchi d’aglio
sale
Ammollare le fave dalla sera precedente, poi sciacquarle con cura, metterle in pentola con tutti gli odori e coprire il tutto con circa 3 dita di acqua. Portare a bollore non vivace e far cuocere finché le fave non diventano morbide. Passare tutto al passaverdure aggiungere l’acqua di cottura a piacere e rimettere la purea a bollore per farla tirare alla consistenza cremosa, regolando di sale tenendo conto che il tutto può ritirarsi abbastanza.
Accompagnare con cicorie bollite o erbette amare e, a piacere, falde di peperone fritte e cubetti di pane fritto, tutto condito con un filo d’olio d’oliva.
Si tengano presenti alcune cose:
I tempi di cottura variano secondo la qualità del legume con tempi più brevi per le decorticate. Queste ultime potrebbero squagliarsi direttamente durante la cottura.
Invece del passaverdure si può usare il mixer ad immersione tenendo presente che la fase di tiratura durerà di più essendo presente tutta l’acqua e che usando le fave intere le “bucce”, benché tritate, renderanno tutto un po’ più rustico.
La purea di fave più semplice è fatta solo dalle fave bollite, passate e salate unite alla cicoria e condite con olio.
una patata
una cipolla piccola
uno o due pomodorini
mezzo gambo di sedano
uno o due spicchi d’aglio
sale
Ammollare le fave dalla sera precedente, poi sciacquarle con cura, metterle in pentola con tutti gli odori e coprire il tutto con circa 3 dita di acqua. Portare a bollore non vivace e far cuocere finché le fave non diventano morbide. Passare tutto al passaverdure aggiungere l’acqua di cottura a piacere e rimettere la purea a bollore per farla tirare alla consistenza cremosa, regolando di sale tenendo conto che il tutto può ritirarsi abbastanza.
Accompagnare con cicorie bollite o erbette amare e, a piacere, falde di peperone fritte e cubetti di pane fritto, tutto condito con un filo d’olio d’oliva.
Si tengano presenti alcune cose:
I tempi di cottura variano secondo la qualità del legume con tempi più brevi per le decorticate. Queste ultime potrebbero squagliarsi direttamente durante la cottura.
Invece del passaverdure si può usare il mixer ad immersione tenendo presente che la fase di tiratura durerà di più essendo presente tutta l’acqua e che usando le fave intere le “bucce”, benché tritate, renderanno tutto un po’ più rustico.
La purea di fave più semplice è fatta solo dalle fave bollite, passate e salate unite alla cicoria e condite con olio.