Carpaccio di Pescespada e Sushi di Tonno

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  • Carpaccio di Pescespada e Sushi di Tonno

    Per la prima volta al mondo sono state dichiarate dalla IUCN Specie in Via di Estinzione (il gradino più alto nella graduatoria di endangered species e precedente a quello di Specie Estinta):

    Tonni, Pescespada, Marlin, Maccherelli e Sgombri.

    Di nuovo specie di predatori all'apice della catena alimentare, la cui estinzione comporterebbe ancora più gravi conseguenze nell'ecosistema e nell'economia marina mondiale:

    http://www.iucn.org/knowledge/news/?7820

    Dagli studi risulta che ad essere maggiormente in grave pericolo sono proprio i tonni, quei proliferi e tostissimi abitanti degli oceani.
    "No moss ever grows on a rolling stone".

  • #2
    Re: Carpaccio di Pescespada e Sushi di Tonno

    Originariamente inviato da Ultraviolet
    Per la prima volta al mondo sono state dichiarate dalla IUCN Specie in Via di Estinzione (il gradino più alto nella graduatoria di endangered species e precedente a quello di Specie Estinta):

    Tonni, Pescespada, Marlin, Maccherelli e Sgombri.

    Di nuovo specie di predatori all'apice della catena alimentare, la cui estinzione comporterebbe ancora più gravi conseguenze nell'ecosistema e nell'economia marina mondiale:

    http://www.iucn.org/knowledge/news/?7820

    Dagli studi risulta che ad essere maggiormente in grave pericolo sono proprio i tonni, quei proliferi e tostissimi abitanti degli oceani.
    tranqui,
    su LINEABLU... altre ricette!

    eh, loro si che ci tengono al mare!
    BLOG
    https://claudiodimanaoblog.blogspot.com/

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    • #3
      No è che questo voleva essere un "esperimentino".

      C'è voluto un mese e mezzo e più per avere un riscontro

      Ora mi chiedo, questo è dovuto al fatto che nessuno è interessato al carpaccio di pescespada e al sushi di tonno, o al fatto che comunque ai sub non gliene frega niente della distruzione degli oceani?

      A voi la coscienza
      "No moss ever grows on a rolling stone".

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      • #4
        Io ho tanta paura del pescespada, da quando ho visto questo:
        http://www.youtube.com/watch?v=uck5LjvuFPE
        The frogarthian way of diving

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        • #5
          Chissa' un tonno da 300 kg. quanti sgombri mangera' in un anno

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          • #6
            Dici da sterminare il parco sgombri dell'universo?

            Dici che l'estinzione dello sgombro è dovuta a quei mangioni dei tonni?
            "No moss ever grows on a rolling stone".

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            • #7
              Originariamente inviato da Ultraviolet
              Dici da sterminare il parco sgombri dell'universo?

              Dici che l'estinzione dello sgombro è dovuta a quei mangioni dei tonni?
              L'inquinamento è la prima causa, un banco di tonni mangia tonnellate di pesce azzurro, hai ragione è l'uomo che distrugge tutto, ma non nel modo che credi.

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              • #8
                Oh ma con me sfondi una porta aperta.

                Il fatto è che è esattamente la stessa mentalità che ti porta a pensare che un delizioso carpaccino di pescespada o un succulento sushi di tonno, non faccia alcuna differenza rispetto a quella che ti impedisce di vedere lo scempio che stiamo facendo negli equilibri della natura che poi sono la nostra sussitenza.
                "No moss ever grows on a rolling stone".

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                • #9
                  Originariamente inviato da Nautilis
                  Chissa' un tonno da 300 kg. quanti sgombri mangera' in un anno
                  tanti, ma foche ed otarie di piu', per questo le ammazzano a randellate, per salvare la pesca e tenersi le pelli...

                  peccato che nessuno abbia spiegato a questa gente che la catena alimentare degli oceani segue leggi molto piu' complesse della rimozione del predatore = aumento delle prede.

                  in canada ammazzano le foche per salvare l'industria di sgombri e merluzzi.
                  peccato che il merluzzo si sia ESTINTO lo stesso nelle acque canadesi e quasi estinto fino al mare del nord
                  ho detto ESTINTO
                  non c'è piu', è finito.
                  BLOG
                  https://claudiodimanaoblog.blogspot.com/

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                  • #10
                    Originariamente inviato da Ultraviolet
                    questo è dovuto al fatto che nessuno è interessato al carpaccio di pescespada e al sushi di tonno, o al fatto che comunque ai sub non gliene frega niente della distruzione degli oceani?
                    Per quanto mi riguarda, la prima che hai detto.
                    E non mi piace tanto neppure lo sgombro..
                    E se proprio vuoi saperlo, non mangio neppure le cernie e gli scorfani.

                    E mi dispiace parecchio che l'irreversibile distruzione del pianeta stia mietendo le prime, significative (da un punto di vista quantitativo di scomparsa delle specie) dalle creature marine.
                    Ma anche i rinoceronti e le tigri non scherzano..

                    "Ma perché con tanti mondi più evoluti, io sono dovuta proprio nascere in questo?"(by Mafalda)

                    "Se la vita comincia a quarant'anni, perché diavolo ci mandano con tanto anticipo?" (by Mafalda)

                    "Il genio e' genio, si usa secondo istinto, non a cottimo" (cit. Brad)

                    "Non tutte le immersioni sono avventure al limite dell'umana sostenibilita'" (cit. Snap)

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                    • #11
                      Già Mafi, e purtroppo ne conosco molti patiti dei carpaccini vari di specie in via d'estinzione.

                      Non fa mai male ripetere ancora quel che cita Claudio - l'estinzione dei grossi predatori non si traduce nella crescita di altri banchi di pesci ma l'esatto contrario.

                      Per fortuna qualche buona notizia la si trova:

                      "Pesca? No, ecoturismo
                      Storia di un paradiso rinato


                      Nella messicana "Baja California" un caso senza precedenti: grazie alla collaborazione degli abitanti della zona, in dodici anni la popolazione dei pesci è cresciuta del 460%. E con quale varietà... di CRISTINA NADOTTI

                      Non tutto è perduto. In questi giorni in cui vedremo rifiuti galleggiare, indossando maschera e boccaglio scopriremo che tra gli scogli, dove da bambini vedevamo mille pesciolini, ci sono rocce spoglie, pensiamo che basta impegnarsi e anche l'ambiente marino più devastato può rifiorire."

                      http://www.repubblica.it/ambiente/20.../?ref=HREC2-12
                      "No moss ever grows on a rolling stone".

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                      • #12
                        Originariamente inviato da Ultraviolet

                        Non fa mai male ripetere ancora quel che cita Claudio - l'estinzione dei grossi predatori non si traduce nella crescita di altri banchi di pesci ma l'esatto contrario.
                        tornando a coloro che semplificano:

                        ecco una versione semplificata della catena alimentare del nord atlantico



                        e questa è una semplificazione del seal food chain web

                        BLOG
                        https://claudiodimanaoblog.blogspot.com/

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                        • #13
                          Originariamente inviato da Ultraviolet

                          Non fa mai male ripetere ancora quel che cita Claudio - l'estinzione dei grossi predatori non si traduce nella crescita di altri banchi di pesci ma l'esatto contrario.
                          tornando a coloro che semplificano:

                          ecco una versione semplificata della catena alimentare del nord atlantico



                          e questa è una semplificazione del seal food chain web

                          BLOG
                          https://claudiodimanaoblog.blogspot.com/

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                          • #14
                            Ecco la mia versione semplificata con l'inquinamento, io amo il tonno anche se lo sgombro ...

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                            • #15
                              Nautilis ribadisco sfondi portoni aperti con me

                              E se vogliamo aprire una ulteriore finestra sullo scempio della nostra sussistenza, guardiamo cosa stanno facendo alcuni a favore di una pesca del tonno "sostenibile" rispetto a quella schizofrenica che porta alla distruzione di intere catene alimentari:

                              http://www.greenpeace.org/italy/it/N...-i/blog/35932/

                              e:

                              http://www.seashepherd.it/news-and-m...-110815-1.html
                              "No moss ever grows on a rolling stone".

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