Ma tra noi che andiamo solo al mare e senza fare tuffoni....chi ha mai usato una bussola? Escluse immersioni didattiche per imparare ad usare la bussola...
Primo acquisto attrezzatura principiante
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Originariamente inviato da Sbiriguda Visualizza il messaggioMi avete convinto. Risparmio il ventello che avevo messo da parte per la bussola che comunque posso noleggiare o prendere in prestito e dirotto la cifra su pedagno e spool quando avrò capito che cosa sono e come si usano
Buon divertimentoUltima modifica di Mercurio90; 22-04-2018, 23:45.
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Originariamente inviato da Sbiriguda Visualizza il messaggioMi avete convinto. Risparmio il ventello che avevo messo da parte per la bussola che comunque posso noleggiare o prendere in prestito e dirotto la cifra su pedagno e spool quando avrò capito che cosa sono e come si usano
Il pedagno è una parte dell'attrezzatura che è diventato obbligo di legge.
In poche parole bisogna averlo, in quanto elemento importante per la nostra sicurezza.
Nella mia personale esperienza, ovviamente chiedo a tutti i presenti nel forum esprimere la loro opinione in merito fosse anche solo per contraddirmi, ho usato molto di più il pedagno del coltello.
Questa breve premessa per cercare di farti capire l'importanza di questa attrezzatura, spronarti non solo ad acquistarla (il costo è minimo) ma anche spingerti ad esercitarti nel suo uso.
Io non avevo neanche pensato che l'acquisto della bussola avvenisse prima del pedagno dato che, essendo un elemento obbligatorio, davo per scontato che ne eri dotata e lo sapevi usare.
Merito a Tonnetto per aver messo in evidenza questo aspetto.
Il pedagno è questo:
Questo modello base, è un semplice cilindro aperto sul fondo per poterlo gonfiare e sparare in superficie, dotato di una sagola (in questo caso galleggiante).
Costo 12 / 15 al massimo.
Ovviamente ci sono tanti modelli con caratteristiche particolari e dal costo via via più elevato.
Lanciare un pedagno non è un operazione scontata ma al contrario richiede attenzione, potrebbe rivelarsi pericolosa (il pedagno di fatto è un pallone di sollevamento che potrebbe trascinarci in una pallonata) per questo la gestione della sagola avviene attraverso lo "spool"
Lo "spool" rocchetto è questo:
La procedura di lancia con lo spool è ben codificata e puoi trovare tanti video in medito ma, ovviamente, ti consiglio di far riferimento al tuo istruttore che saprà istruirti al meglio in tal senso.
Cordialmente
Rana
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Originariamente inviato da Mercurio90 Visualizza il messaggioMa tra noi che andiamo solo al mare e senza fare tuffoni....chi ha mai usato una bussola? Escluse immersioni didattiche per imparare ad usare la bussola...
A me capita di usare la bussola.
La bussola subacquea è uno strumento che è utile in certe condizioni, per fare determinate cose.
In immersioni in cui si segue la guida, o riferimenti certi come una parete, una cigliata, ecc, ecc non serve e condivido con te il fatto che non se ne sente la necessità.
Premesso questo, senza parlare di chissà quali tuffi, dato che a me piace girare, e, spesso capita che arrivati a -40 / -50 metri la parete o i riferimenti come una cigliata finiscono su una distesa di sabbia, volendo staccarmi e pinneggiare su questa distesa ho bisogno della bussola che m'indichi il "lato" dove ho lasciato la parete dal lato che apre al mare aperto.
La bussola non è un GPS, non t'indica la strada come il "tom tom" della macchina, ma ti da un riferimento, se bene usata indica dove c'è la parete o la riva, rispetto al mare aperto, questo non è poco e ti permette di muoverti con relativa sicurezza in un ambiente, piatto privo di altri riferimenti evitandoti di perderti, costringendoti a fare una risalita nel blu.
Per me non è inutile, può servire ma come tutte le cose bisogna saperla usare, non basta comprarla, bisogna che qualcuno, come hanno fatto con me, si prenda la briga di spiegarti il tutto.
Le prime volete che ho usato la bussola pensavo di poter fare chissà quali mirabolanti navigazioni solo per il fatto di averla, scoprendo che la bussola mi era nemica - mi perdevo sempre quando la usavo.
Poi mi hanno fatto capire che il primo strumento di orientamento subacqueo è il profondimetro, poi mi hanno spiegato l'importanza dei punti di riferimento, senza dei quali la bussola è inutile, poi ho capito che i punti di riferimento non possono essere piccoli o troppo specifici, cosi ho iniziato a puntare grandi punti di riferimento come pareti, mare aperto, la riva ecc ..., non mi ponevo come fine arrivare al punto da cui ero partito ma ritrovare semplicemente la parete o la riva (che se ci pensate bene non è poco, se ti muovi su una distesa di sabbia uniforme e piatta) pian, piano, la bussola è diventata un amica che mi aiuta, non mi risolve i problemi, devo usare necessariamente le sue indicazioni su un sistema di riferimenti e modo mio di orientarmi ma ho scoperto che effettivamente in alcune situazioni è un aiuto importante.
Cordialmente
Rana
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Originariamente inviato da RANA Visualizza il messaggioMerito a Tonnetto per aver messo in evidenza questo aspetto.
Originariamente inviato da RANA Visualizza il messaggioPoi mi hanno fatto capire che il primo strumento di orientamento subacqueo è il profondimetro,
Come hai giustamente fatto notare per un sub ha molto più senso saper seguire le battimetriche e saper scegliere i giusti riferimenti naturali, come rocce "molto grandi", increspature del fondale sabbioso, o il verso con cui fluttuano le alghe, o i raggi del sole dentro l'acqua...
Originariamente inviato da RANA Visualizza il messaggionon mi ponevo come fine arrivare al punto da cui ero partito ma ritrovare semplicemente la parete o la riva (che se ci pensate bene non è poco, se ti muovi su una distesa di sabbia uniforme e piatta) pian, piano, la bussola è diventata un amica che mi aiuta,
Discorso diverso fuori dall'acqua dove può tornare utile per prendere mire etc.
Tonnetto
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Originariamente inviato da RANA Visualizza il messaggio
Ciao Mercurio.
A me capita di usare la bussola.
La bussola subacquea è uno strumento che è utile in certe condizioni, per fare determinate cose.
In immersioni in cui si segue la guida, o riferimenti certi come una parete, una cigliata, ecc, ecc non serve e condivido con te il fatto che non se ne sente la necessità.
Premesso questo, senza parlare di chissà quali tuffi, dato che a me piace girare, e, spesso capita che arrivati a -40 / -50 metri la parete o i riferimenti come una cigliata finiscono su una distesa di sabbia, volendo staccarmi e pinneggiare su questa distesa ho bisogno della bussola che m'indichi il "lato" dove ho lasciato la parete dal lato che apre al mare aperto.
La bussola non è un GPS, non t'indica la strada come il "tom tom" della macchina, ma ti da un riferimento, se bene usata indica dove c'è la parete o la riva, rispetto al mare aperto, questo non è poco e ti permette di muoverti con relativa sicurezza in un ambiente, piatto privo di altri riferimenti evitandoti di perderti, costringendoti a fare una risalita nel blu.
Per me non è inutile, può servire ma come tutte le cose bisogna saperla usare, non basta comprarla, bisogna che qualcuno, come hanno fatto con me, si prenda la briga di spiegarti il tutto.
Le prime volete che ho usato la bussola pensavo di poter fare chissà quali mirabolanti navigazioni solo per il fatto di averla, scoprendo che la bussola mi era nemica - mi perdevo sempre quando la usavo.
Poi mi hanno fatto capire che il primo strumento di orientamento subacqueo è il profondimetro, poi mi hanno spiegato l'importanza dei punti di riferimento, senza dei quali la bussola è inutile, poi ho capito che i punti di riferimento non possono essere piccoli o troppo specifici, cosi ho iniziato a puntare grandi punti di riferimento come pareti, mare aperto, la riva ecc ..., non mi ponevo come fine arrivare al punto da cui ero partito ma ritrovare semplicemente la parete o la riva (che se ci pensate bene non è poco, se ti muovi su una distesa di sabbia uniforme e piatta) pian, piano, la bussola è diventata un amica che mi aiuta, non mi risolve i problemi, devo usare necessariamente le sue indicazioni su un sistema di riferimenti e modo mio di orientarmi ma ho scoperto che effettivamente in alcune situazioni è un aiuto importante.
Cordialmente
Rana
Grazie a voi e al forum per avermi fatto pensare a nuovi scenari che esulano la mia esperienza
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Originariamente inviato da Mercurio90 Visualizza il messaggio
... omissis ...
...mi piacerebbe girare per poter fare nuove esperienze e scongelare anche la mia bussola, se riesco a trovarla.
... omissis ...
... hai perso la bussola ...
Se avessi molto più tempo potrei fare molte più cose.
L'ottimista pensa che viviamo nel migliore dei mondi possibili, il pessimista teme che sia vero.
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Originariamente inviato da Alastar Visualizza il messaggio
è il caso di dire che ...
... hai perso la bussola ...
Hai proprio ragione
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Originariamente inviato da Mercurio90 Visualizza il messaggioCiao anche a me è stato insegnato ad usare la bussola, però poi sul pratico non ho mai fatto quel tipo di tuffi...se vado in parete e mi allargo non vado oltre la sabbia, è peggio del deserto del Gobi...
Anche a me faceva e per certi versi, quando mi metto a pinneggiare nel cosi detto "sabbione" piatto, uniforme senza punti di riferimento, provo ancora un timore reverenziale che mi tengo stretto dato che mi ricorda che sono ospite di un mondo straordinario
Con questo, con tutti i limiti di una bussola subacquea ... la bussola subacquea ha una grande inerzia bisogna dagli tempo per puntarsi .... bisogna stare attenti a come si tiene, a non inclinarla altrimenti il disco tocca e non gira .... insomma usandola con un po' di esperienza, è uno strumento utilissimo nel sabbione che ti da certezza di dove stai andando.
Non ti riporta al punto di partenza ma se sei partito da una parete comunque ti riporta in parete o a destra o a sinistra da dove sei partito ma in parete ti ci porta e come complemento sai dov'è il lato che da sul mare aperto.
La bussola ti permette di addentrarti anche quando c'è visibilità scarsa nel sabbione, girare e comunque ritornare in parete.
Ovviamente la confidenza con questo strumento non deve essere cieca, la bussola rimane sempre uno di tanti elementi su cui si costruisce l'orientamento.
Originariamente inviato da Mercurio90 Visualizza il messaggiose faccio un relitto...ho il relitto come punto di riferimento....se razzolo qua e la...mi seguono le bolle e risalgo nel blu...l'unico punto di immersione che faccio con un salto nel nulla sarà di 60 o 70 metri....con visibilità di 35 però....vai in una direzione nota sino a che non salta fuori il picco...
Inoltre, a volte, i giri nel sabbione portano a scoprire piccole cigliate o panettoni di roccia che si ergono improvvisamente (che sono poi le piccole "ricompense" che mi spingono a esplorare il sabbione).
Se prima di lasciare la parete per entrare nel sabbione uno punta la bussola, se trova qualcosa avendo puntato la bussola, ha un riferimento in più che lo aiuta a tornarci.
In genere il puntamento che faccio è per sapere se mi sto muovendo perpendicolare alla parete in direzione mare aperto, il puntamento è fatto anche attraverso considerazioni del tipo di parete, anche di quello che vedo (la scogliera come appare) quando il gommone si è fermato sul punto d'immersione.
Non punterei mai un relitto, il relitto per quanto grande non è una parete, è, in genere un elemento troppo piccolo per darmi certezza delle indicazioni della bussola.
Basta che devio a destra o a sinistra e ritornando indietro seguendo la bussola rischierei di passare o a destra o a sinistra del relitto senza vederlo - perdendomi.
In queste considerazioni bisogna anche valutare la visibilità, capire se si possono usare elementi certi per orientarsi ecc, ecc.
Tornando alla parete, fatto il puntamento rispetto alla parete, riesco a stimare all'incirca se, rispetto quella perpendicolare ideale con la parete io mi sposto verso la sua destra o verso la sinistra.
Quando torno in parete (conoscendo la parete) trovo elementi certi che mi indicano se sono andato alla destra o alla sinistra di questa linea ideale (del punto di partenza), se, la mia stima era corretta o meno.
Con queste considerazioni so stimare il percorso se trovo un punto interessante.
Non dico che sono sempre certo di saperci tornare ma spesso è cosi.
La bussola per me è uno strumento interessante, che vale la pena imparare una volta che si padroneggia una discreta tecnica subacquea.
Non ha senso fare queste valutazioni con un neofita, il neofita deve imparare a mantenere l'assetto corretto, figurati se ha la serenità di concentrarsi su questi aspetti frutto, per la gran parte, di "stime".
Originariamente inviato da Mercurio90 Visualizza il messaggiomi piacerebbe girare per poter fare nuove esperienze e scongelare anche la mia bussola, se riesco a trovarla.
Un ultima cosa non mi sono mai messo a contare le pinneggiate, non mi interessa quanto percorro, dato che il raggio di azione è dato dalla scorta d'aria, vado fino a quando non ho consumato una frazione di gas che mi garantisce di avere gas per tornare serenamente, facendo tutto quello che devo fare.
Ovviamente anche in questo caso il tutto deve essere ponderato alle condizioni, come per esempio la presenza o meno di corrente che può falsare le stime se non considerata.
L'orientamento subacqueo è un'abilità che va costantemente allenata, bisogna imparare pian pianino, passo per passo a leggere il percorso che facciamo sott'acqua, capire le caratteristiche di un luogo, i punti di forza che ci aiutano ad orientarci, gli elementi che potrebbero confonderci, è un percorsi di esperienza lungo, che va patto a piccoli passi avendo consapevolezza di quello che si sta facendo.
Quando un subacqueo è ben orientato è di fatto in maggior sicurezza.
Cordialmente
Rana
Ultima modifica di RANA; 23-04-2018, 18:49.
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L'esplorazione del sabbione piatto mi attira, ogni tanto un pochino mi stacco però sono stato sempre sfortunato continuando nel piattumine infinito....una volta però sui 45 mt staccandomi da un relitto una cinquantina di metri ho trovato la sabbia come se fosse damascata...5 o 6 minuti mi ha ipnotizzato positivamente però la totale assenza di pesce o altre cose interessanti mi scoraggia. Nei prossimi tuffi proverò ad esplorare di più la chimera del sabbione 😉😂 ... diciamo che però se deco scegliere di esplorare senza meta preferisco anche un fondale poco profondo però con scogli anche monotoni che però mi danno la speranza di trovare qualche cosa.
Nel mio Golfo ho scandagliato anche con la barchetta facendo anche qualche sortita in solitario....sempre delusioni e banchi di sabbia. Ho abbandonato dopo pochi tentativi.
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Oggi ho comprato quasi per caso la bussola. Suunto Sk7 a 34 euro ho chiuso. So bene che mi servirà a poco comunque l’ho trovata e ci ho buttato questo trentello. A questo punto si spera che per 10 anni non dovrò comprare nulla. Il tizio che la vendeva diceva ‘come nuova’. Pensavo magari ‘in buono stato’ invece era nuova di pacca, mai entrata in acqua e persino la scatola intonsa. Il venditore non era un principiante al contrario era abbastanza avanti. Solo che amici e conoscenti gli regalano cose per la subacquea alcune erano doppioni oppure come la bussola erano cose che lui volutamente non aveva aperto perché non avendo l’occasione di usarle si riservava magari di rivendere. A chi interessa segnalo che c’è uno di Roma che vende Suunto Sk7 ancora a meno, 30 euro, ma non spedisce solo ritiro a mano a Roma. Si trova l’annuncio su Shpock
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