PRESENTAZIONE del LIBRO: CINQUANT'ANNI DI MARE

[claud]

PRESENTAZIONE del LIBRO: CINQUANT'ANNI DI MARE
Milano il 15 maggio p.v. ore 18.00 presso il
Museo del Risorgimento e Storia Contemporanea di via Borgonuovo 23
Interverranno: A. Belloni, N. Belloni, A. Rastelli, MP Pezzali

Titolo: Cinquan’anni di mare
Autore: Angelo Belloni,
edizioni Mursia. già in distribuzione
Genere: diario-biografia
Curatore: Achille Rastelli
Comitato scentifico e co-curatori: Angelo Maria Belloni; Niccolò Belloni

Il racconto narra di vicende belliche e marinaresche, svoltesi lungo un periodo di circa cinquant’anni, che si intrecciano con la storia contemporanea del nostro paese.
Uscito dall’Accademia come ufficiale ai primi del ‘900, Angelo Belloni compie un giro del mondo e numerose missioni in estremo oriente. Partecipa alla difesa delle legazioni occidentali in Cina, negli anni immediatamente successivi alla ventata xenofoba c.d. dei boxer. Nel 1909 è a Messina per le operazioni di salvataggio successive al terremoto. Inventore di vari strumenti marinari, soprattutto bellici, nel 1909 brevetta il primo congegno di punteria a linea di mira indipendente. Nel 1911, a soli 29 anni, viene posto in congedo per incipiente sordità, maturata durante il servizio, e viene assunto al cantiere Fiat-Sangiorgio del Muggiano (Spezia) come collaudatore dei sommergibili in costruzione per le marine straniere. Fervente interventista, nel 1914, a fronte della posizione neutralista del governo italiano, “ruba” un sommergibile in allestimento per la Russia, con l’intento di fare la guerra di corsa nel mediterraneo, affondare in porto le corazzate austriache e così determinare l’entrata in guerra dell’Italia, ma viene bloccato in Corsica dai francesi a seguito del clamore internazionale suscitato dall’iniziativa. Assolto nel processo, anche per l’incalzare degli eventi che producono la discesa in campo dell’Italia al fianco della triplice intesa, viene richiamato con l’incarico di addestratore di sommergibilisti e responsabile dell’allestimento sui battelli di dispositivi speciali, da lui brevettati, per la forzatura dei porti nemici.
Nel 1919, Belloni brevetta il primo razzo a reazione, vent’anni prima di von Braun, ma la sua invenzione non trova applicazione pratica perché ritenuta troppo avveniristica.
Finita la guerra, grazie a un ingente finanziamento della banca Italiana Sconto, ottiene in affitto dalla regia marina un sommergibile da lui modificato per l’attacco insidioso e, coi palombari da lui addestrati, si dedica alla pesca delle perle nel mar rosso: si tratta del primo esempio al mondo di sommergibile …da pesca.
Nel 1928 brevetta le due invenzioni più importanti: la vasca Belloni per l’uscita dai sommergibili immersi attraverso l’equilibrio di pressione e il cappuccio Belloni, primo esempio di auto-respiratore che permette l’autonomo movimento dell’uomo sotto il pelo dell’acqua, fino ad allora vincolato dall’attrezzatura del palombaro. Attraverso queste due invenzioni nasce la subacquea moderna e saranno possibili le imprese degli incursori, la maggior parte decorata medaglia d’oro, durante la seconda guerra mondiale. Ed è proprio lui, nel 1940, ad ottenere di far aprire, dopo innumerevoli tentativi presso gli enti competenti, la scuola sommozzatori (il termine è da lui coniato) presso l’Accademia di Livorno. Con Teseo Tesei getta le basi della X flottiglia MAS. Comandante della scuola, svolge tutta la seconda guerra mondiale come consulente tecnico della X mas, agli ordini di Junio Valerio Borghese. Quando la guerra finisce Belloni è in fase di collaudo dei mini sommergibili CA e CB da sostituire ai Siluri a lenta corsa (i c.d. maiali, famosi per le imprese degli incursori a Gibilterra e ad Alessandria) troppo faticosi per gli operatori.
Imprigionato dai partigiani, viene liberato dagli alleati che gli propongono di collaborare alla creazione di una stazione sperimentale, subacquea, stazione che egli realizzerà a Sant’Andrea (Venezia) e che nel ’46 gli americani doneranno all’Italia.
Nel dopoguerra, si concentra su progetti pacifici di sfruttamento di fonti energetiche alternative al petrolio. Tra le diverse invenzioni, l’ondo pompa per lo sfruttamento delle onde per produrre energia e la centrale per lo sfruttamento del salto termico oceanico.


Achille Rastelli: curatore
nato nel 1944 e si occupa da molti anni di storia navale e, più in generale, di storia militare. Autore di numerosi libri e articoli, con Mursia ha pubblicato Bombe sulla città. Gli attacchi aerei alleati: le vittime civili a Milano (2000); La portarei italiana (2001); Carlo Fecia di Cossato. L’uomo, il mito, il marinaio (2001); La corazzata. L’evoluzione della nave da battaglia in Italia (2006); Sommergibile a Singapore. 1943: l’odissea di un marinaio friulano (2006) e, con Maria Pezzali, Storia della motonave Viminale (2005)

Angelo Maria Belloni: co-curatore
nato nel 1966, nipote di Angelo Belloni, laureato in politica internazionale, ha collaborato con diverse riviste storiche. Dipendente di banca. Subacqueo e velista, curatore dell’archivio di famiglia.

Niccolò Maria Belloni: co-curatore
nato nel 1963, nipote di Angelo Belloni, architetto, docente universitario, velista con ricco palmares, curatore della realizzazione grafica e del recupero del materiale fotografico.

[Steve]

va che lo so chi sei, vecchia cotecca rancida..
Stefano 'Steve' Cesari

[claud]

ciao Steve,
ho giusto intravisto la tua foto.... di spalle, ma ti ho riconosciuto! sul sito e mi chiedevo che fine avevi fatto, ora ti scopro MODERATORE di POVERO SUB, bene mi fa piacere,...e magari ci si vede all'appuntamento del 15/5 al Museo
ciao
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BUONE BOLLE
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