Domanda da agricolo...voi notate prezzi in crescita a Sharm e in Egitto visto che adesso la situazione politica e di sicurezza tende a migliorare?
Prezzi in crescita a Sharm?
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1 ciao Sbiriguda
Tutto Egitto e aumentato anche sharm
Benzina , acqua , farina ,taxi tutto di tutto anche le tasse
Basta pensare che il cambio oggi e 1 euro 18,50 lira egiziana Conveniente a noi
quando prima era 1euro 8,50 lira egiziana
Il nuovo governo sta realizzando tantissime opere per riportare l egitto nel splendore che era prima pieno di turismo
Il 27 luglio saro al cairo 28 partenza per sharm fino al 2 agosto
il diving dove vanno io da 10 anni diciamo che i prezzi sono sempre i soliti
Buone bolle
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I prezzi sono comunque molto bassi, e per il ritorno di massa del turismo si dovranno attendere anni (se mai avverrà). La tensione in quell'area è ancora alta e anche a livello psicologico (forse tra gli Italiani un po' meno), l'Egitto è considerata una meta rischiosa.
Solo 5 giorni fa British e Lufthansa hanno annullato tutti i voli verso il Cairo, per rischio terrorismo e l'ultimo attentato di una certa rilevanza c'è stato qualche mese fa. Forse si "salvano" le crociere sub (che sono comunque dedicate ai sub appunto che hanno esigenze diverse dal normale turista).
Di rimbalzo, l'afflusso verso altre località "low budget" è aumentato, così come l'importo medio richiesto per visitarle: basti vedere le Canarie, prima snobbate da certo tipo di turismo e adesso prese d'assalto, con i prezzi decisamente aumentati.
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1 ciao Npole
fa British e Lufthansa hanno annullato tutti i voli verso il Cairo,
Io penso che sia una cosa politica
Io mi sento piu sicuro in egitto che in Italia
sharm 220 euro 10 immersioni da barca con pranzo Parti alle 9 rientri alle 16 dimmi un altro posto che faccia questi prezzi con 1 barriera delle piu belle nel mondo
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Grazie delle info... auguro agli egiziani di tornare alla grande popolarità dell'Egitto di anni fa, per loro è meglio, però ragionando egoisticamente per noi non è un male se i prezzi restano non troppo alti e la quantità di persone non è esagerata fino al punto che si vedono più subacquei che pesci
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Non credo si tratta di politica, la soglia di attenzione è molto alta, quindi al minimo rischio si tende a salvaguardare i passeggeri (in questo caso), purtroppo ci sono ancora attentati (l'ultimo grave a Dicembre scorso) e il turismo in Egitto negli ultimi anni si è praticamente dimezzato. Naturalmente il governo Egiziano tende a sminuire (per quanto possibile) questi fatti, perché ovviamente loro di turismo ci vivono, quindi figuriamoci se li sentirai mai dire: non venite in Egitto perché è pericoloso.
La percezione del rischio immagino sia una cosa personale, tra sentirsi più sicuri ed esserlo effettivamente c'è qualche differenza. Oggi, personalmente, non considero l'Egitto tra le mie mete sub (pur se economicamente molto conveniente), vedremo tra qualche anno come si evolverà la situazione.
Sopra le nostre convinzioni c'è comunque il sito della Farnesina: http://www.viaggiaresicuri.it/#/country/EGY
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Npole, probabilmente non vai in Egitto da molto tempo, chi, anche titubante, ha avuto la fortuna di andarci ha scoperto un Paese sicurissimo, decisamente più sicuro delle città italiane.
Ho visto turisti tedeschi lasciare un portafoglio pieno e incustodito sotto l'ombrellone, nessuno si è mai permesso di toccare nulla.
Ho dovuto buttare un'action cam perchè rotta, l'addetto alla pulizia della camera il giorno dopo mi ha seguito chiedendo se poteva prendere la macchinetta dal cestino.
Ho girato l'Egitto in lungo e in largo, sempre e solo sorrisi e gentilezze; cosa che in Italia non mi accade da almeno 20 anni.
Infine, il turismo egiziano è raddoppiato negli ultimi due anni, (11.400.000 turisti nel 2018), non dimezzato; ovviamente è lontano dai fasti di 15 anni fa ma si sta riprendendo bene.
Le zone da evitare sono il nord del Sinai, al confine con la striscia di Gaza, zona dove, oltretutto, non c'è niente di interessante e ben lontano dalle mete turistiche.
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Originariamente inviato da marshao Visualizza il messaggioNpole, probabilmente non vai in Egitto da molto tempo, chi, anche titubante, ha avuto la fortuna di andarci ha scoperto un Paese sicurissimo, decisamente più sicuro delle città italiane.
Ho visto turisti tedeschi lasciare un portafoglio pieno e incustodito sotto l'ombrellone, nessuno si è mai permesso di toccare nulla.
Ho dovuto buttare un'action cam perchè rotta, l'addetto alla pulizia della camera il giorno dopo mi ha seguito chiedendo se poteva prendere la macchinetta dal cestino.
Ho girato l'Egitto in lungo e in largo, sempre e solo sorrisi e gentilezze; cosa che in Italia non mi accade da almeno 20 anni.
Infine, il turismo egiziano è raddoppiato negli ultimi due anni, (11.400.000 turisti nel 2018), non dimezzato; ovviamente è lontano dai fasti di 15 anni fa ma si sta riprendendo bene.
Le zone da evitare sono il nord del Sinai, al confine con la striscia di Gaza, zona dove, oltretutto, non c'è niente di interessante e ben lontano dalle mete turistiche.
E tutto vero quello che stai dicendo
Egitto e fantastico io la prima volta che ci ho messo piede e stato 30 fa
Nel momento della rivoluzione ero al Cairo
La popolazione ripiange il vecchio presidente
Adesso piano piano sta ritornando su
piu bella di prima
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Originariamente inviato da npole Visualizza il messaggioNon credo si tratta di politica, la soglia di attenzione è molto alta, quindi al minimo rischio si tende a salvaguardare i passeggeri (in questo caso), purtroppo ci sono ancora attentati (l'ultimo grave a Dicembre scorso) e il turismo in Egitto negli ultimi anni si è praticamente dimezzato. Naturalmente il governo Egiziano tende a sminuire (per quanto possibile) questi fatti, perché ovviamente loro di turismo ci vivono, quindi figuriamoci se li sentirai mai dire: non venite in Egitto perché è pericoloso.
La percezione del rischio immagino sia una cosa personale, tra sentirsi più sicuri ed esserlo effettivamente c'è qualche differenza. Oggi, personalmente, non considero l'Egitto tra le mie mete sub (pur se economicamente molto conveniente), vedremo tra qualche anno come si evolverà la situazione.
Sopra le nostre convinzioni c'è comunque il sito della Farnesina: http://www.viaggiaresicuri.it/#/country/EGY
IO ho vissuto in egitto 11 anni ( Cairo Casa Macchina )
nel momento della rivoluzione e del nuovo presidente
Ti posso garantire in 11 anni nessuno dico nessuno e mai venuto a minacciarmi
Ti posso garantire che tutte quelle stronzate che tu hai visto nei telegiornali italiani tutte buffale fatte dalla nostra RAI
IO ero li e ti posso garantire solo stronzate
Dimmi qual e quel paese adesso che e sicuro
Io a gennaio sono ritornato in italia alla sera avevo paura andare in giro
Qui e tutta politica se vogliono far crescere un paese oppure buttarlo giu
Fatti una bella vacanza e vedrai che bello
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Mi permetto di fare una domanda anche questa di prezzo...
Qual è il periodo con migliore rapporto qualità / prezzo?
Voglio dire, ci saranno periodi dell'anno come Agosto dove il costo è più alto e se vogliamo fa anche abbastanza caldo. Se uno ha le vacanze solo ad Agosto non c'è alternativa, ma se no sarebbe meglio un altro periodo. All'opposto in pieno autunno o inverno magari Sharm è ancora abbastanza caldo da poterci andare, e ovviamente in primavera
Qual è il momento migliore come prezzo e magari per evitare eccessivo affollamento?
Grazie
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A Sharm a mio avviso i prezzi delle strutture sono più o meno costanti nell'arco dell'anno.
A Marsa invece nel mese di agosto, partendo dall'Italia, i prezzi sono più alti rispetto ad una vacanza fuori stagione.
Da quanto mi hanno riferito connazionali che vivono e lavorano a Sharm, questo dipende dal fatto che a Marsa i tour operator italiani e tedeschi hanno l'esclusiva su parti di resort o interi resort e quindi agiscono in regime di (quasi) monopolio alzando i prezzi in piena stagione.
E' lo stesso motivo per cui ai tempi d'oro del Mar Rosso, i tour operator ed agenzie di viaggio italiane indicavano Marsa come meta turistica preferenziale.
Le strutture di Sharm sono invece controllate quasi esclusivamente dai locali e queste dinamiche sono più attenuate.Ultima modifica di Marc.one; 25-07-2019, 20:55.
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Sbiriguda il periodo migliore è ottobre novembre, temperatura perfetta, turismo vivibile, mare caldo. Altro periodo ottimo è quello primaverile, da aprile a giugno.
Eviterei l'inverno: dicembre, gennaio e febbraio: giornate corte, vento freddo, etc...
Ci sono stato a metà aprile, quest'anno anche da loro l'inverno si è protratto più del dovuto, poi è arrivato il caldo improvviso.
A metà agosto ci torno, è caldo ma secco, per me vivibile.
Per i prezzi bisogna prenotare in tempo gli aerei e scegliere bene l'alloggio.
Verissimo ciò che ha scritto Marc.one, a Sharm non c'è il controllo dei TO italiani ed il fai da te è sicuramente preferibile.
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Et voilà, la British ha ripreso i voli, blocco esclusivamente politico:
http://www.ansa.it/sito/notizie/topn...f8f1b407a.html
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Originariamente inviato da marshao Visualizza il messaggioEt voilà, la British ha ripreso i voli, blocco esclusivamente politico:
http://www.ansa.it/sito/notizie/topn...f8f1b407a.html
E che diavolo è un "blocco politico"? British e Lufthansa vogliono dichiarare guerra a Egypt Air? ...dove l'hai letta sta roba della politica?
Quanto l'Egitto sia sicuro non sono le compagnie aeree a dirlo. Come ho scritto sopra, la fonte più autorevole alla quale fare riferimento (almeno per quanto ci riguarda) è la Farnesina: http://www.viaggiaresicuri.it/#/country/EGY (scheda "SICUREZZA").
L'Egitto purtroppo non è più il paese che era 10 anni fa. Le vacanze nei resort a Sharm oggi si fanno sotto scorta armata e onestamente (ma questo è un mio personalissimo pensiero), io non desidero andare in vacanza col pensiero che sono rinchiuso in un bunker perché c'è il concreto rischio che una banda di pazzi armati lo possa assaltare.
Capisco perfettamente l'esigenza degli operatori turistici, che hanno visto i loro affari crollare, di diminuire la percezione del rischio, ma bisogna guardare in faccia alla realtà. Con la premessa che oggi ogni posto del mondo può essere potenzialmente pericoloso, l'Egitto lo evito (con buona pace del portafoglio) finché la situazione non si sarà stabilizzata ulteriormente.
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