Eh sì, i corallari e pescatori di frodo con le bombole son tutti milanesi
Sardegna
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Per quanto la mia esperienza con le amp sia abbastanza limitata, non mi sento contrario a queste iniziative. Per anni abbiamo ragionato che è un nostro diritto fare questo o quello, qualcuno ora ha imposto anche qualche dovere e a mio avviso è corretto.
Sentendo discorsi del declino di certe aree e poi una sostanziale ripresa dopo l'arrivo della amp (ancora non ai fasti di un tempo, sempre stando a loro), fa intendere che il processo è giusto.
C'è da pagare un piccolo scotto per tutto questo, personalmente non mi dispiace se devo essere accompagnato o se l'immersione mi costerà qualcosina in più.
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diegoevo
Il problema non e' pagare ma non poterci andare se non con i soliti autorizzati.
Nessuno pensa ai diritti di chi si muove in autonomia. Sarebbe carino andare per vie legali a tutela dei propri diritti ma questo conviene solo a chi e' avvocato e si tutela da solo.
Metti le boe e devo usare quelle? Magnifico, mi risparmio l' ancoraggio. Vuoi soldi ? te li do anche. Ma non devi rompere le palle vietando di accedere a chi si muove nel rispetto piu' totale per farsi una immersione come preferisce solo perche' non e' un diving.
In altre AMP, ci sono zone B dove un privato puo' liberamente andare a fare immersioni.
Vai a Caprera o Tavolara e dimmi se ti sembra logico non potere nemmeno andare con gommone a noleggio e pagando solo perche' non sei un diving.
Io la penso cosi e finisce che, mare permettendo, mi cerco qualche secca distante oppure rinuncio alla immersione.
Cordialmente
Paolo
Paolo
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Venite a visitare l'area marina protetta del Sinis, parco da oltre 20 anni dove praticamente è vietato tutto, compreso l'ancoraggio, tranne la pesca professionale.
Probabilmente il mare più povero della Sardegna.
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Originariamente inviato da diegoevo Visualizza il messaggioPer quanto la mia esperienza con le amp sia abbastanza limitata, non mi sento contrario a queste iniziative. Per anni abbiamo ragionato che è un nostro diritto fare questo o quello, qualcuno ora ha imposto anche qualche dovere e a mio avviso è corretto.
Sentendo discorsi del declino di certe aree e poi una sostanziale ripresa dopo l'arrivo della amp (ancora non ai fasti di un tempo, sempre stando a loro), fa intendere che il processo è giusto.
C'è da pagare un piccolo scotto per tutto questo, personalmente non mi dispiace se devo essere accompagnato o se l'immersione mi costerà qualcosina in più.
Andate a cercare le varie notizie che puntualmente escono sui giornali locali riguardo persone denunciate per attività abusive relative al mare: non sono certo turisti.
Ne viene menzionato uno anche in questa discussione:
Originariamente inviato da Lorescuba Visualizza il messaggioAttenzione che da quelle parti c'è un abusivo razziatore di reperti che si vanta di aver scoperto un sito archeologico (dopo averlo depredato ed essersi preso denuncia) e si propone come accompagnatore per uscite sul sito, senza alcuna autorizzazione né come diving, né dai beni culturali, e via dicendo.On-Shore Volunteer presso Sea Shepherd Italia
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Originariamente inviato da root_77 Visualizza il messaggio
Il declino di certe aree non è certo dovuto né al sub autonomo né al pescatore sportivo. A far danni è la pesca professionale che in una singola battuta tira su più pesce di quello che un pescatore sportivo prenderà mai in tutta la vita; a far danni sono i pescatori di frodo che scendono con le bombole.
Andate a cercare le varie notizie che puntualmente escono sui giornali locali riguardo persone denunciate per attività abusive relative al mare: non sono certo turisti.
Ne viene menzionato uno anche in questa discussione:
-30anni fa non era raro vedere delle ancore piombarti "vicino", dall'alto si scusavano dicendo "eh ma le bolle erano più in là"....ma sotto c'erano delle pinne nobilis che era vietato raccogliere ma era consentito tirargli ancore tutto il giorno?
-pescatori di frodo gli silurerei l'imbarcazione, giusto per cominciare
-pesca intensiva, non ho l'esperienza necessaria per dare consigli, da profano però è sotto gli occhi di tutti che i vari sistemi che hanno adottato, più o meno legali, hanno impoverito di gran lunga i nostri mari.
Se si è arrivati a questo, non è per alimentare 3 diving, ma per cercare di ricreare quello che abbiamo distrutto.
Pesca sportiva, ci sono 5 cernie ed io ne prendo una, poi però arrivano altri 4 che fanno lo stesso ragionamento così arrivamo a non vederne più nessuna ed ognuno dice "si ma io ne ho presa solo una"
.....per una volta, possiamo essere spettatori di questo mondo e non prevaricatori?
Capisco che se fino a ieri potevo andare in autonomia in quel punto, farmi la mia immersione ed ora o devo chiedere un permesso o appoggiarmi ad una struttura autorizzata, questo mi possa scocciare. Io dico che ogni tanto bisognerebbe provare ad avere una visione più ampia.
PS
All'epoca pensavo che immergersi lì(consentita solo con loro) , doveva essere un piccolo paradiso sommerso, beh....il deserto di pesci. Poi ho capito che ci sono delle AMP dove semplicemente cercano di salvaguardare molluschi, piccoli crostacei e della flora particolare perchè endemiche di quell'area.
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Non sono contrario alle AMP, anzi. Ma vanno istituite con criterio, come i parchi naturali.
Prendi un qualsiasi paesino sulla costa, nel mezzo di una AMP. Seguendo alla lettera le norme, tu non puoi neppure metterti sulla banchina del porto a pescare due cefali. Ti pare sensato? Ti pare che il pescatore con la sua cannetta seduto sulla banchina del porto possa causare enormi danni ambientali?
Sono loro a far danni secondo voi?
pesca.jpg
On-Shore Volunteer presso Sea Shepherd Italia
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Originariamente inviato da root_77 Visualizza il messaggioNon sono contrario alle AMP, anzi. Ma vanno istituite con criterio, come i parchi naturali.
Prendi un qualsiasi paesino sulla costa, nel mezzo di una AMP. Seguendo alla lettera le norme, tu non puoi neppure metterti sulla banchina del porto a pescare due cefali. Ti pare sensato? Ti pare che il pescatore con la sua cannetta seduto sulla banchina del porto possa causare enormi danni ambientali?
Sono loro a far danni secondo voi?
pesca.jpg
Non è un pescatore che fa danno, sono migliaia di pescatori che fanno danni, non esisti solo tu ma ci sono tanti altri che pensano che prendono solo due pesci. E come chi porta via un sasso “solo” dalla spiaggia senza pensare che se tutti gli altri fanno lo stesso vengono portati via migliaia di sassi e la spiaggia scompare.
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Originariamente inviato da TheFlash Visualizza il messaggioVenite a visitare l'area marina protetta del Sinis, parco da oltre 20 anni dove praticamente è vietato tutto, compreso l'ancoraggio, tranne la pesca professionale.
Probabilmente il mare più povero della Sardegna.
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Niente di quello che ho scritto è vero, sono uno che dice sempre bugie.
cit: "meno male che c'e' qualcuno che ha la scienza e sa come van fatte le cose..."
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Originariamente inviato da brazzai Visualizza il messaggio
La pesca sportiva fa danni come la pesca intensiva. Cerca, documentati, non vivere con le tue convinzioni. Le cernie non si pescano con le reti eppure fuori dalle amp è difficile vederne una. Ti ho gia scritto che 45 delle 46 specie piu pescate dai pescatori sportivi sono piu o meno a rischio estinzione. 45 delle 46 specie piu pescate dai pescatori sportivi sono piu o meno a rischio estinzione. Te lo scrivo due volte perche mi pare che non l abbia capito.
Non è un pescatore che fa danno, sono migliaia di pescatori che fanno danni, non esisti solo tu ma ci sono tanti altri che pensano che prendono solo due pesci. E come chi porta via un sasso “solo” dalla spiaggia senza pensare che se tutti gli altri fanno lo stesso vengono portati via migliaia di sassi e la spiaggia scompare.On-Shore Volunteer presso Sea Shepherd Italia
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Originariamente inviato da root_77 Visualizza il messaggioScommetto che sei vegano
Cmq, non serve essere vegano per capire che avere più AMP è fondamentale per il ripopolamento degli stock ittici nella fascia costiera ed in tutto ciò ne giovano tutti anche pescasub e cannisti. Se poi in AMP non si puù fare niente ti sposti mezzora in macchina e puoi pescare lo stesso.
Riguardo il commento di brazzai non ha scritto cose non veritiere, ma ha semplicemente usato il termine "rischio estinzione" in maniera abbastanza...anzi molto, lasca.
Per capirci, ad esempio la Cernie Bruna ed il Tordo Marvizzo sono specie minacciate o prossime ad essere minacciate, ma non a rischio di estinzione.
Un saluto, da un non vegano.
TonnettoUltima modifica di Tonnetto; 26-08-2024, 19:29.
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Originariamente inviato da Tonnetto Visualizza il messaggio
Che commentaccio questo....
Cmq, non serve essere vegano per capire che avere più AMP è fondamentale per il ripopolamento degli stock ittici nella fascia costiera ed in tutto ciò ne giovano tutti anche pescasub e cannisti. Se poi in AMP non si puù fare niente ti sposti mezzora in macchina e puoi pescare lo stesso.
Riguardo il commento di brazzai non ha scritto cose non veritiere, ma ha semplicemente usato il termine "rischio estinzione" in maniera abbastanza...anzi molto, lasca.
Per capirci, ad esempio la Cernie Bruna ed il Tordo Marvizzo sono specie minacciate o prossime ad essere minacciate, ma non a rischio di estinzione.
Un saluto, da un non vegano.
Tonnetto
Da quanto scritto mi aspetterei che brazzai fosse vegano, perché dai suoi commenti direi che pesce non ne dovrebbe mangiare.
Se al contrario mangia pesce, beh è "responsabile" della sparizione delle specie ittiche tanto quanto, se non di più, di un qualsiasi pescatore sportivo. O forse pensa che il tonno nasca in scatola?On-Shore Volunteer presso Sea Shepherd Italia
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Originariamente inviato da root_77 Visualizza il messaggio
Il commento relativo al vegano ha un suo perché.
Da quanto scritto mi aspetterei che brazzai fosse vegano, perché dai suoi commenti direi che pesce non ne dovrebbe mangiare.
Se al contrario mangia pesce, beh è "responsabile" della sparizione delle specie ittiche tanto quanto, se non di più, di un qualsiasi pescatore sportivo. O forse pensa che il tonno nasca in scatola?
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Originariamente inviato da root_77 Visualizza il messaggioSe al contrario mangia pesce, beh è "responsabile" della sparizione delle specie ittiche tanto quanto, se non di più, di un qualsiasi pescatore sportivo. O forse pensa che il tonno nasca in scatola?
I tonni verranno pescati anche se tu o io smettiamo domani di mangiarli... Perché li è la politica che guida...
L'unica cosa che noi comuni mortali possiamo fare è coltivare il nostro orticello... ed essere felici se si fa una AMP in più, piuttosto che non una in meno...
Poi, tornando a quanto scrivevi: Quindi per te un pesca sportivo è meno colpevole di uno che compra il pesce in pescheria?
I pesci vengono pescati a prescindere, alla peggio vengono svenduti...tanto poi qualcuno li compra, perché sono buoni, e salutari!
D'altro canto il pesca sportivo pesca per diletto, il pescatore per dar da mangiare alla famiglia...pagare gli studi ai propri figli e quant'altro?
Ti sembra lo stesso?
Relativamente poi a dove pesca un peschereccio e dove pesca uno sportivo (apnea/canna questi ultimi la peggio specie...), immagino ci arrivi da solo, che sebbene entrambi i tipi di pesca, siano "pesca", fanno danni di tipo ben diverso, e colpiscono aree di costa ben diverse.
Forse ti devo ricordare quanto tempo ci vuole a pescare 5 cernioni e quanto tempo ci vuole a farli diventare di quelle dimensioni?
Apri una settimana le porte dell'Asinara, o Tavolara, o dell'Isola dei Cavoli ai pescasub ed i sacrifici di 20 anni vengono spazzati via in 2 settimane!Ultima modifica di Tonnetto; 27-08-2024, 15:06.
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