Isola del giglio

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Isola del giglio

    Ciao a tutti,
    sono un frequentatore dell'isola del Giglio da alcuni anni, me la sono girata più o meno tutta, e mi chiedevo se qualcuno è a conoscenza di immersioni poco note o non particolarmente battute dove potermi avventurare

    Grazie a chi vorrà aiutarmi

  • #2
    Anche io frequento il Giglio e mi sono basato sul libro di Rinaldi con la aggiunta di qualche dritta e molta curiosira'
    come sai ci si puo' spingere anche a profondita' elevate e potrebbe essere utile conoscere le tue intenzioni in merito. Inoltre sei autonomo in mare o ti appoggi ai diving?
    con simpatia
    Paolo
    Paolo

    Commenta


    • #3
      Frequento il Giglio dalla prima metà degli anni 80 e spero di tornarci tra poco, restrizioni Covid permettendo.
      La guida più completa che conosco è quella di Antonio Sanna (Pacini editore) dove sono elencate 39 immersioni,tra le quali quelle già citate da @paolo55.
      Faccio mie le domande di paolo55 e mando ad entrambi un saluto

      Commenta


      • #4
        Ciao, grazie delle vostre risposte.
        In mare sono autonomo, mi muovo con un gruppo di amici sub consolidato e facciamo anche immersioni tecniche.
        La zona ce la siamo girata praticamente tutta, comprese immersioni più complicate o profonde tipo mezzo canale, il sacco di titta fino alle formiche. Giannutri purtroppo è raggiungibile solo via diving, quindi purtroppo non lo possiamo considerare andando in autonomia.
        Insomma eravamo in cerca di qualche posto nuovo, magari poco noto.
        Qualche dritta non sarebbe male
        Grazie ancora

        Commenta


        • #5
          Capito che siete autonomi e che la profondita' non e' un problema si possono ipotizzare come particolari o secche come quella degli svizzeri o posti come cala mella, secche' corvo scole zampa di gatto capel rosso calabugina fenaio pietrabona serrone andando tre la batimetrica dei 50
          Dovremmo capire dove ssi stato tu e dove sono stato io consapevoli del fatto che in mare non ci sono cartellli
          ogni posto classiico si allarga e si allunga anche solo taglisndo un sabbione
          per esempio al corvo sotto a punta penna hai visto la parete dopo i 50 dove c'e' la grande rete? Oppure lo scoglio isolato al serrone?e l'ancotone a molella con tutto quello che viene dopo fino alle barchine sul fondo?
          Ciao
          Paolo
          Paolo

          Commenta


          • #6
            A proposito di libri invece conoscevo solo immergersi in maremma. Ora vedo di trovare anche gli altri che dite

            Commenta


            • #7
              Originariamente inviato da paolo55 Visualizza il messaggio
              Capito che siete autonomi e che la profondita' non e' un problema si possono ipotizzare come particolari o secche come quella degli svizzeri o posti come cala mella, secche' corvo scole zampa di gatto capel rosso calabugina fenaio pietrabona serrone andando tre la batimetrica dei 50
              Dovremmo capire dove ssi stato tu e dove sono stato io consapevoli del fatto che in mare non ci sono cartellli
              ogni posto classiico si allarga e si allunga anche solo taglisndo un sabbione
              per esempio al corvo sotto a punta penna hai visto la parete dopo i 50 dove c'e' la grande rete? Oppure lo scoglio isolato al serrone?e l'ancotone a molella con tutto quello che viene dopo fino alle barchine sul fondo?
              Ciao
              Paolo
              Ciao, come scrivevo nel commento di poco fa ci siamo fatti praticamente tutti i punti descritti nel libro immergersi in maremma. il nostro punto di riferimento è stato quel libro. quindi corvo, scole, pietrabona, zampa di gatto, fenaio, ecc intorno all'isola
              invece serrone e molella non mi pare di averne conoscenza.
              negli altri due libri che dite ci sono altre immersioni che in immergersi in maremma mancano?

              Commenta


              • #8
                Non conosco il libro che tu hai seguito. Anche limitandosi ai posti classici i libri descrivono una immersione e danno per scontato che chi decide di andare fondo riesca a trovarsi i posti da solo ampliando un itinerario classico
                in posti ampi come secche fenaio e molella ci puoi fare le ferie
                Il Giglio e' veramente di soddisfazione
                ciao
                paolo
                Paolo

                Commenta


                • #9
                  Facciamo anzitutto chiarezza sui testi:

                  IMMERSIONI IN MAREMMA è il libro pubblicato a cura dell'APT Maremma (2009) e scritto da Roberto Rinaldi. Copre alcune immersioni tra Giannutri e Formiche, incluso Mezzo Canale.

                  20210425_Copertina_Giglio_Rinaldi.JPG
                  State parlando dello stesso libro (32 pagine)


                  Il libro di Antonio Sanna è questo:

                  20210425_Copertina_Giglio_Sanna.JPG

                  Esiste solo in versione cartacea e puoi acquistarlo qui:
                  https://www.ibs.it/nel-blu-del-gigli.../9788877815460

                  E' vecchiotto (2004) e vedo che al momento non è disponibile. Ne ho visto qualche copia (penso in vendita) presso il Diving "zero meno" al Campese. E' fatto molto bene e ne ho ricavato informazioni interessanti.

                  Esiste un altro libro (Lambertini) sulle immersioni al Giglio ma il Sanna è molto migliore.

                  Sono comunque d'accordo con paolo55 che le immersioni che offre il Giglio sono veramente tante.

                  Se ti interessano immersioni nelle vicinanze e ti immergi in autonomia non capisco perchè dici che Giannutri è accessibile solo tramite Diving. Sono un entusiasta di Giannutri, mi immergevo prima che fosse dichiarata parco e continuo ancor oggi a frequentare i (pochi) siti consentiti, incluso il relitto del Nasim dove sono sceso nello scorso ottobre.

                  Splendide (e profonde) le immersioni a mezzo canale ed alle formiche.

                  Molte le immersioni in costa, alcune delle quali descritte nel libro di Rinaldi. Purtroppo la visibilità non è quasi mai paragonabile a quella delle isole.

                  Spero di averti dato informazioni utili.

                  Commenta


                  • #10
                    Il libro di Rinaldi su cui mi sono basato io e' specifico per il Giglio e diverso da quello citato precedentemente. I contenuti saranno similari.
                    Il libro di Sanna descrive immersioni piu' tranquille fino a 50 mentre quello di Rinaldi va oltre ma in generale quello che c'e' dopo la batimetrica dei 50 te lo devi trovare da solo ed al Giglio e' normale tagliare sabbioni e scoprire che c'e' altro
                    (per questo ti ho chiesto se hai visto la grande rete al corvo)
                    Spesso sento dire che non c'era nulla e lo dicevo anche io prima che un amico fiorentino mi dicesse : vero ma se vai avanti dopo quel sassetto da nulla parte un orlo che va oltre 80 ...
                    Speriamo di tornarci presto
                    Paolo
                    Paolo

                    Commenta


                    • #11
                      valevalesub
                      Immergersi in Maremma sembra a naso una versione aggiornata del libro che io ho acquistato piu' di trenta anni fa dello stesso autore
                      Se con il vostro barchino potete andare a Formiche che sono a 12 miglia a nord di Fenaio non vedo perche' non possiate fare rotta su Giannutri che dista 6 miglia dal Giglio
                      Ove consentito immergersi ti puoi divertire. Nasim Anna Bianca e Punta secca meritano di sicuro.
                      In molti casi secondo me Giglio senza limitazioni e' molto meglio di Giannutri con limitazioni
                      Formiche e' ancora un discorso a parte. Alla secca del formicone pur ancorando sempre nello stesso punto gps al limite nord non sono mai riuscito a fare la stessa immersione.
                      Se non lo sai gia' attenzione che per Formiche esistono ordinanze che impongono dotazioni di bordo per la navigazione entro le 12 miglia.
                      Trovi il Pierino e possono essere seccature.
                      Ciao
                      Paolo
                      Paolo

                      Commenta


                      • #12
                        credo che qua non dovresti trovare troppo affollamento:

                        http://www.utrtek.it/sulla_secca_di_...el_giglio.html

                        Commenta


                        • #13
                          Ottima segnalazione. L'aaria del Giglio e' salubre, soprattutto se compressa, ma purtroppo insufficiente per queste esigenze.
                          Ci si puo' attrezzare a bolentino !
                          con simpatia
                          Paolo
                          Paolo

                          Commenta


                          • #14
                            valevalesub
                            https://www.isoladelgiglio.net/giro-dell-isola.html
                            Qui trovi la foto dello scoglio caratteristico del serrone davanti al quale c'e' una secca parallela alla costa. Ancorando anche a riva sono poche pinneggiate e scavallando intorno ai 30 metri puoi andare in un posto nuovo.
                            La secca e' bella ed abbastanza estesa, un contrafforte facile e colorato.
                            Conviene andare verso sud in quanto alla fine della secca, potrai vedere a distanza uno scoglio isolato intorno ai 50 che merita attenzione.
                            Quando c'e' molta visibilita' dallo scoglio isolato si puo' vedere un altro scoglio analogo piu' piccolo che a memoria si trova intorno ai 60. Ad inizio stagione con poca visibilita' non sono riuscito a ritrovare lo scoglio piccolo ma mi sono consolato andando alla cigliata che si trova piu' o meno alla stessa profondita' piu' o meno davanti alla punta del serrone.
                            Il libro di Rinaldi descrive molto bene la immersione sulla secca fino al primo scoglio isolato mentre il secondo scoglio e la cigliata non mi risulta siano recensiti.
                            Spero di averti fornito uno spunto utile per una tua prossima gita al Giglio
                            Ciao
                            Paolo
                            Paolo

                            Commenta


                            • #15
                              Ciao grazie a tutti.

                              Intanto sto vedendo di comprare i libri che mi avete consigliato. E sto cercando sulla mappa di Navionics le altre dritte tipo il serrone.

                              Sono stato a punta secca e nasim in passato ma accompagnato con un diving. Sapevo che l'accesso a Giannutri è consentito solo a loro. Mi sbaglio?

                              Commenta

                              Riguardo all'autore

                              Comprimi

                              valevalesub Per saperne di più su valevalesub

                              Statistiche comunità

                              Comprimi

                              Attualmente sono connessi 97 utenti. 0 utenti e 97 ospiti.

                              Il massimo degli utenti connessi: 1,553 alle 05:45 il 16-01-2023.

                              Scubaportal su Facebook

                              Comprimi

                              Sto operando...
                              X