Scarsità pesce mediterraneo

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  • Scarsità pesce mediterraneo

    Ma semba solo a me o di pesce se ne vede sempre meno?
    Vengo da un weekend a Ventotene, avevo grandi aspettative ma abbiamo visto veramente poco...fondali sicuramente belli ma pesce scarso.
    Stando a Roma vado prevalentemente al Giglio ed anche lì poca roba, tor paterno invece si salva ancora...in Calabria zona Crotone, dove vado ogni estate, zero assoluto.
    L'unico posto che ricordo sempre pieno è tutta l'amp di Portofino ma è tanto che non ci vado e non so se sia cambiato.
    Mi sa che ci siamo mangiati tutto.
    È solo una mia impressione?

  • #2
    Originariamente inviato da peter74 Visualizza il messaggio
    a Ventotene, avevo grandi aspettative ma abbiamo visto veramente poco...fondali sicuramente belli ma pesce scarso.
    Strano, che immersioni hai fatto ? Lì c'è un'area protetta e l'ultima volta che ci sono stato c'era un sacco di pesce (cernie, ricciole, barracuda, dentici). Giglio dipende, vedi ad esempio Cala del Corvo lo scorso novembre https://www.youtube.com/watch?v=nM-QC5cmXGo , ma a Giannutri il pesce si vede.
    E' anche vero che negli ultimi anni ho drasticamente ridotto le immersioni in Italia, principalmente per indisponibilità dei soliti compagni di immersione e per non averne trovati altri che condividano un certa filosofia (no grupponi, immersioni prettamente a scopo naturalistico in max 2, 3) , oltre che per il peggioramento dello sbattimento per arrivare sui luoghi di immersione, ma anche per aver privilegiato quelle in mari caldi (con una quantità e qualità di pesce incomparabile), quindi annualmente il numero è rimasto pressochè invariato.
    www.liberisub.it

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    • #3
      Sono appena stato al Giglio per una settimana e ho trovato pesce ed aragoste. Causa le condizioni metereologiche ho fatto immersioni solo nella zona nord frequentando posti classici (Fenaio, Molella, Secche, Pignocchi, Bassetti, Lazzaretto) che non mi hanno affatto deluso. Per me sei stato sfortunato.
      Ciao
      Paolo
      Paolo

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      • #4
        Strano, ma io ho proprio l'impressione contraria. Sarà che negli ultimi tempi ho avuto la fortuna di immergermi in tante AMP che funzionano Tavolara, Capraia, Ustica, Lo Scoglietto di Portoferraio...ma, lo scorso autunno ho trovato assai pesce anche alla scogliera di Calafuria. Certo ci sono posti che mi hanno deluso, forse perché mi aspettavo troppo, anche siti protetti ma dove evidentemente la protezione funziona poco. Forse è una delle cose belle di questa attività: l'incertezza il fatto che non è affatto scontato quello che incontrerai. Per esempio in Capraia c'è una immersione che ho fatto diverse volte: Il Capo; è tra la Civitata e Lo Scoglione che sono ricche di pesce mentre lì non ho mai visto niente, chissa perché

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        • #5
          Portofino è sempre al Top. Per quanto riguarda la mia esperienza Giglio e Calabria pesce poco ,mentre Giannutri devo dire che il pesce non manca , cosi come a Tavolara .
          Non sono mai stato ad Ustica dicono sia a livelli di Portofino
          http://profondeemozioni.blogspot.com...V5SQJ1vZvQ6WZR
          http://profondeemozioni.blogspot.com/

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          • #6
            io ho trovato sorprendente tor paterno. tanto pesce e di dimensioni considerevoli. cernie davvero grandi, aquile di mare, polpi, ma anche nudibranchi, banchi di salpe.
            portofino ho fatto solo 4 immersioni in inverno, e la cosa che ricordo di più erano i monti innevati che si vedevano in lontananza, e la visibilità praticamente nulla in acqua. quindi forse dovrei tornarci per essere più obiettivo.
            ustica è fantastica. ho nuotato in banchi numerosissimi di barracuda, con ricciole enormi che gli giravano intorno. a ustica c'è un mare scuro dalle profondità magnetiche. per me fino ad oggi è il posto più bello.

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            • #7
              Ti confermo che l'AMP di Portofino è piena di pesce.
              ________________________
              www.immaginephoto.it
              www.cristianumili.com
              Corsi Fotosub:
              https://www.cristianumili.com/workshop/

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              • #8
                Anche a me sembra così: pesce zero, sempre meno, tranne poche zone...
                http://www.daturi.com

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                • #9
                  nei giorni scorsi mi sono immerso a Caprera ed ho trovato molto pesce e niente aragoste.
                  Ciao
                  Paolo
                  Paolo

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                  • #10
                    Penso che al di fuori delle aree marine protette il pesce sia notevolmente diminuito .
                    Mentre sicuramente è aumentata la presenza di plastica e micro plastica .
                    I dati degli studiosi non sono confortanti.
                    http://www.lastampa.it/2015/09/18/so...VM/pagina.html
                    Fish dependence day Il 15 maggio scatta per l'Italia il cosiddetto Fish Dependence Day, ovvero il giorno a partire dal quale l'Italia diventa tecnicamente dipendente dalle imp

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                    • #11
                      io veramente tanto pesce l'ho trovato solo ad Ustica e al secondo posto secca del perduto e limitrofi alla Maddalena e Portofino il resto poca roba, tipo Pianosa delusione, o Favignana, dove addirittura paghi la tassa per il parco marino, poi durante le immersioni ti imbatti nelle reti dei pescatori...no comment
                      quest'anno sono stato a Lampedusa: sopra all'acqua: strepitosa, ma sottoacqua...mmm i tipi del diving di esaltavano per delle cernie di si e no 2 kg, praticamente delle neonate. A lampione qualcosa meglio , anche un paio di Grigi....

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                      • #12
                        Ho la stessa impressione, nel mediterraneo, salvo oasi fortunate, il pesce diventa sempre più scarso, e anche amp e divieti non migliorano le cose (su favignana dopo trent'anni di tutela, talvolta anche in zona a il è poco)
                        il cielo stellato sopra di me
                        la legge morale dentro di me (I.Kant) ...
                        ... ma tutto intorno, se possibile, acqua e tante tante bolle !!!!! (ninuzzo)

                        sito dell'Associazione ASTROIDES
                        www.astroides.it

                        un diving per tutti: NAUTISUB a San Vito lo Capo: www.nautisub.it

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                        • #13
                          Ciao a tutti.
                          Purtroppo (per me) io faccio fatica a capire se c’è meno pesce perché non m’immergo con la frequenza di un tempo e (per fortuna) per comodità m'’immergo nell’area marina protetta del “promontorio di Portofino” che, come è già stato detto, è un’'oasi particolarmente felice dal punto di vista della fauna ittica.
                          Con questo anche nell’area protetta del promontorio di Portofino, a me sembra di aver colto dei segnali d’allarme che l’ecosistema è in sofferenza (chiedo l’aiuto di tutti per capire se è solo una mia impressione senza fondamenti o se altri hanno riscontrato analoghi segni).
                          Mucillagine che spesso ricopre intere porzioni di promontorio, gorgonie morte o in sofferenza, lo scomparire di sempre più ampie porzioni di posidonia, sono i segni più evidenti che qualcosa sta cambiando l’equilibrio.
                          Io penso (sembra una banalità) che un forte contributo alla presenza di meno pesce si possa ricondurre al clima, alle temperature più alte della media soprattutto in inverno.
                          Nei mei retaggi di biologia marina (non sono un biologo mi piace solo seguire i corsi di biologia che di tanto in tanto il circolo, di cui faccio parte, organizza) è fondamentale, per l’ecosistema marino del Mediterraneo che d’inverno faccia freddo.
                          La temperatura fredda permette il rimescolamento delle acquee – quelle superficiali più fredde ergo più dense sprofondano mentre quelle profonde più calde e quindi meno dense risalgono e con esse anche tutti i nutrimenti che concimano la rete trofica (la catena alimentare).
                          Se l’inverno non è freddo non avviene il rimescolamento o se avviene è in misura insufficiente e questo sicuramente incide sulla fauna ittica che entra in sofferenza.
                          Soprattutto zone come Ustica che si ergono da mari molto profondi, per cui il rimescolamento è particolarmente importante.
                          Spesso i mari limpidi, cristallini, sono anche quelli con meno nutrimento Ustica è un esempio.
                          Il promontorio di Portofino è situato in un tratto di mare particolarmente favorevole dal punto di vista del upwelling e il downwelling movimenti di rimescolamento delle acque innescati dalle correnti e dai venti, tenete presente che, se non sbaglio questo è uno dei motivi per cui un’area “vicina” (nel senso che è uno spicchio di mare tra la Corsica, la Liguria e la Francia) è conosciuta come il triangolo dei cetacei.
                          Sicuramente in zone come quella di Portofino il pesce è presente in maniera maggiore rispetto a zone come Ustica e se a questo aggiungete il fatto che comunque c’è in atto un’aggressione su più fronti appare evidente comprendere il perché delle vostre – nostre percezioni.
                          Inoltre il Mediterraneo è un mare chiuso, le cui acquee comunicano con l’oceano solo tramite il Gibilterra un piccolo punto, questo fa si che le acquee di superficie hanno un ricambio molto lento senza parlare dell’intero mediterraneo, se a ciò aggiungete che tutte le coste sono densamente abitate - l’inquinamento e l’incidenza dell’umo è a dir poco devastante.
                          Sono molto pessimista riguardo l’inquinamento del Mediterraneo penso che non venga neanche detto realmente quanto è già compromesso.
                          Pensate solo al disastro dell’Haven tutta la zona è completamente seminata di zolle di catrame che i pescatori staccano dal pescato con l’uso del ghiaccio secco.
                          Pensate solo alle navi dei veleni tante affondate e dimenticate.
                          Insomma, il Mediterraneo è un’immensa discarica che di anno in anno si riempie solo che poi non sarà possibile ricoprire con un pittoresco campo da golf.
                          Mi verrebbe da dire, provocatoriamente e paradossalmente, che, per come penso sia realmente danneggiato l’ecosistema del Mediterraneo il pesce è ancora straordinariamente presente.
                          Il Mediterraneo è un mare bello in maniera straordinaria e in maniera altrettanto straordinaria sta resistendo ma è gravemente malato.
                          Mi rattrista l’idea che noi, forse, siamo tra le ultime generazioni che vedranno la bellezza di questo mare, passeremo una magra eredità alle generazioni future e la storia giudicherà la nostra generazione tra i maggiori responsabili di tutto questo.

                          Cordialmente
                          Rana

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                          • #14
                            Ahime condivido
                            il cielo stellato sopra di me
                            la legge morale dentro di me (I.Kant) ...
                            ... ma tutto intorno, se possibile, acqua e tante tante bolle !!!!! (ninuzzo)

                            sito dell'Associazione ASTROIDES
                            www.astroides.it

                            un diving per tutti: NAUTISUB a San Vito lo Capo: www.nautisub.it

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                            • #15
                              L'AMP di portofino è l'esempio di come un'attenta regolamentazione e un controppo puntuale contro gli abusi possano portare ad un ripopolamento eccellente in relativamente poco tempo. Purtroppo la maggior parte delle coste non sono protette, o se lo sono c'è poco controllo del rispetto delle regole. La pesca indiscriminata sta impoverendo sempre più le acque...

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