Ciao a tutti,
vi chiedo con il cuore in mano di leggere questo messaggio e di agire secondo il vostro sentire(spero con adesione a quanto richiesto).
Vi ringrazio in anticipo dallo staff di Walea e di tutte le persone che ne hanno a cuore il destino, Bruno:
ABBIAMO BISOGNO DEL VOSTRO AIUTO: LEGGETE E SE AVETE A CUORE WALEA SPEDITE LA MAIL ALL'INDIRIZZO INDICATO E COINVOLGETE TUTTI I VOSTRI CONTATTI CHE HANNO LA VOLONTA' DI AIUTARE WALEA A SOPRAVVIVERE.
(Il nostro caso è ora in mano al Ministero degli Interni Indonesiano. Ora o mai più potete fare ascoltare la vostra voce e aiutarci a denunciare l'ingiustizia e l'abuso di potere a cui ci hanno sottoposti).
Cari amici di Walea,
come già saprete tra poco meno di un mese saremo costretti a sospendere a tempo indeterminato le attività al resort a causa di un conflitto in atto con il governo locale (Kabupaten) il quale, erigendo una improponibile costruzione esattamente sulla punta dove noi da quasi vent’anni paghiamo le tasse perché niente venga toccato, ha di fatto reso vani vent’anni di lavoro per la protezione di questo meraviglioso posto e di tutto il mare che lo circonda di cui ci siamo presi cura.
I loro metodi di costruzione che prevedono gittate di cemento sulle barriere coralline, il loro clientelismo che ha dato accesso alla punta a gente che non ha il minimo rispetto delle regole basilari di protezione dell’ambiente oltre che delle normali regole di convivenza, e per finire l’atteggiamento aggressivo e arrogante con cui sono venuti al resort a fare controlli su controlli incuranti del nostro lavoro e senza il minimo rispetto per i nostri ospiti (qualcuno di voi ricorderà...), ci ha portato a una causa civile tuttora in atto.
Visto che a livello regionale, da parte del Governatore e includendo buona parte degli uffici preposti abbiamo un consolante supporto ma ancora non sufficiente per bloccare le autorità “comunali" grazie alle nuove leggi riguardanti le autonomie locali, CHIEDIAMO IL VOSTRO AIUTO.
Tanti di voi ci hanno dimostrato solidarietà e dimostrazioni di affetto commoventi. Ora vi chiediamo di aiutarci a difendere Walea da questo tentativo di boicottaggio che se andrà a buon fine darà il via a un processo di costruzioni, di numero di barche e subacquei indiscriminato che per un ecosistema così fragile significherà LA FINE in tempi brevissimi.
Basta una email in inglese (ma anche in italiano se l’inglese vi è ostico)
A: KEMENTERIAN DALAM NEGERI
all’indirizzo: sapa@kemendagri.go.id
il cui oggetto sia: WE SUPPORT WALEA PROTECTED AREA AND WALEA DIVE RESORT
(mettetemi in copia al mio indirizzo simona.motti@gmail.com, che al ministero del turismo le inoltriamo noi per non complicarvi troppo la faccenda).
Esprimete come volete il vostro dissenso, protestate, richiedete la loro attenzione per porre fine a questa assurda situazione che sta portando alla distruzione di una delle barriere coralline meglio conservate al mondo e sta ingiustamente portando alla chiusura l’organizzazione che per quindici anni ha promosso, e al tempo stesso protetto questa area ancora (per poco) intatta.
Noi non ci arrendiamo, e vi ringraziamo fin da ora per il vostro aiuto e meraviglioso supporto.
vi chiedo con il cuore in mano di leggere questo messaggio e di agire secondo il vostro sentire(spero con adesione a quanto richiesto).
Vi ringrazio in anticipo dallo staff di Walea e di tutte le persone che ne hanno a cuore il destino, Bruno:
ABBIAMO BISOGNO DEL VOSTRO AIUTO: LEGGETE E SE AVETE A CUORE WALEA SPEDITE LA MAIL ALL'INDIRIZZO INDICATO E COINVOLGETE TUTTI I VOSTRI CONTATTI CHE HANNO LA VOLONTA' DI AIUTARE WALEA A SOPRAVVIVERE.
(Il nostro caso è ora in mano al Ministero degli Interni Indonesiano. Ora o mai più potete fare ascoltare la vostra voce e aiutarci a denunciare l'ingiustizia e l'abuso di potere a cui ci hanno sottoposti).
Cari amici di Walea,
come già saprete tra poco meno di un mese saremo costretti a sospendere a tempo indeterminato le attività al resort a causa di un conflitto in atto con il governo locale (Kabupaten) il quale, erigendo una improponibile costruzione esattamente sulla punta dove noi da quasi vent’anni paghiamo le tasse perché niente venga toccato, ha di fatto reso vani vent’anni di lavoro per la protezione di questo meraviglioso posto e di tutto il mare che lo circonda di cui ci siamo presi cura.
I loro metodi di costruzione che prevedono gittate di cemento sulle barriere coralline, il loro clientelismo che ha dato accesso alla punta a gente che non ha il minimo rispetto delle regole basilari di protezione dell’ambiente oltre che delle normali regole di convivenza, e per finire l’atteggiamento aggressivo e arrogante con cui sono venuti al resort a fare controlli su controlli incuranti del nostro lavoro e senza il minimo rispetto per i nostri ospiti (qualcuno di voi ricorderà...), ci ha portato a una causa civile tuttora in atto.
Visto che a livello regionale, da parte del Governatore e includendo buona parte degli uffici preposti abbiamo un consolante supporto ma ancora non sufficiente per bloccare le autorità “comunali" grazie alle nuove leggi riguardanti le autonomie locali, CHIEDIAMO IL VOSTRO AIUTO.
Tanti di voi ci hanno dimostrato solidarietà e dimostrazioni di affetto commoventi. Ora vi chiediamo di aiutarci a difendere Walea da questo tentativo di boicottaggio che se andrà a buon fine darà il via a un processo di costruzioni, di numero di barche e subacquei indiscriminato che per un ecosistema così fragile significherà LA FINE in tempi brevissimi.
Basta una email in inglese (ma anche in italiano se l’inglese vi è ostico)
A: KEMENTERIAN DALAM NEGERI
all’indirizzo: sapa@kemendagri.go.id
il cui oggetto sia: WE SUPPORT WALEA PROTECTED AREA AND WALEA DIVE RESORT
(mettetemi in copia al mio indirizzo simona.motti@gmail.com, che al ministero del turismo le inoltriamo noi per non complicarvi troppo la faccenda).
Esprimete come volete il vostro dissenso, protestate, richiedete la loro attenzione per porre fine a questa assurda situazione che sta portando alla distruzione di una delle barriere coralline meglio conservate al mondo e sta ingiustamente portando alla chiusura l’organizzazione che per quindici anni ha promosso, e al tempo stesso protetto questa area ancora (per poco) intatta.
Noi non ci arrendiamo, e vi ringraziamo fin da ora per il vostro aiuto e meraviglioso supporto.
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