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  • #31
    Originariamente inviato da nettuno0660 Visualizza il messaggio
    @ reato: a me di far soldi con la subacquea invece non interessa, a chi insegno qualcosa - mi riferisco anche in mare - lo faccio gratis.
    Ha scritto "lavorare" e c'è una bella differenza.

    Originariamente inviato da nettuno0660 Visualizza il messaggio
    Il termine "ricreativo" nella subacquea è un'imbroglio, anche perché non esiste il termine "tecnico" per come lo usate, la parola deriva dal greco τέχνη [téchne], "arte" nel senso di 'perizia', 'saper fare', 'saper operare') , da wiki.
    A me sembra perfettamente azzeccato. Alcuni "sanno fare" cose che altri non sono in grado di fare. L'esempio in un post sopra di saper gestire più bombole e più gas è perfettamente calzante.

    Originariamente inviato da nettuno0660 Visualizza il messaggio
    Beh, se non si riesce a capire che se c'è qualcuno che come il grande Giancarlo Battegazzore sapeva scender - diciamo - anche sui 70mt ed oltre senza gav e poi farsi la sua tranquilla deco mentre c'è qualcuno altro che se scende a 30mt poi non riesce a tenere la quota di deco vuol dire che una differenza di TECNICA c'è, oh parliamo non di belli e brutti quanto buoni e cattivi ma di mere capacità subacquee (anche se il Jack nella fattispecie era un colosso inarrivabile di generosità, correttezza etc etc.).
    Certamente lo faceva con solo un bibombola, magari caricato a 150 bar (i primi erano così), per tempi di fondo risicati, immagino, per il motivo appena detto.

    Originariamente inviato da nettuno0660 Visualizza il messaggio
    Per far esempio che NON si vuol capire perché cadrebbero le certezze da zuperzub degli scooterati tecniconi e similari che poi postano anche qua i frutti delle loro sterili esibizioni con scuse del "ferro" da vedere - determinando alla lunga anche lo spopolare in mare di nuovi subacquei - è che quello che era la subacquea e che ora si avvicina al nogav è questo , uno SPORT , mentre l'estremo del percorso della gavvizzazione ed arricchimento di costosi quanto inutili gadget subacquei - oltre che di giovani in mare se ne vedon quasi zero - è ... (mi limito a dire) tutt'altro che uno sport..
    Anche la "tecnica" rimane un'immersione sportiva, al pari del tuffo di un open a 15 metri per 20'. Lo spopolamento della subacquea non è certo dovuto alla subacquea tecnica, tantomeno all'utilizzo del GAV; chi non lo usa non fa uno sport differente da chi lo usa, a meno che non faccia apnea. In merito ai costosi gadget, ognuno spende i soldi come gli pare, sulla loro inutilità se ti riferisci al GAV o al DPV, mi sembra un'affermazione assolutamente fuori luogo.

    Rinnovo inoltre l'invito, se non ti dispiace, a darci i riferimenti delle statistiche degli incidenti causati dall'utilizzo di GAV e a rispondere a questa semplice domanda:

    Per quale motivo bisognerebbe togliere il gav invece di insegnarne l'utilizzo in modo più efficace?
    Niente di quello che ho scritto è vero, sono uno che dice sempre bugie.

    cit: "meno male che c'e' qualcuno che ha la scienza e sa come van fatte le cose..."

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    • #32
      Originariamente inviato da diegoevo Visualizza il messaggio

      doppie revisioni
      doppi primi stadi
      gav specifico
      ...alle prime armi svuoti un 15litri in poco tempo, figurarsi un 14.

      Da decenni si viaggia con il 15litri, � il pi� pratico per tanti fattori, bisogna solo fare esperienza ed acquisire la tranquillit� necessaria di essere in grado di andar via in autonomia (che io intendo senza guide, senza istruttori, mai da soli specie alle prime armi dove sono pi� le cose che non conosci rispetto a quelle che sai) gestendo quote, senso di orientamento e ovviamente scorta d'aria.
      Sarebbe bello che durante i corsi ci fosse pi� tempo per trasmettere questi fattori ma si sa benissimo che non � cos�, alla conduzione dell'immersione viene lasciato il tempo che rimane dopo aver fatto e ripassato il resto delle cose.
      Una volta che hai il tuo brevetto, a tutti gli effetti sei ritenuto in grado di arrangiarti ma all'atto pratico non � proprio cos� normale: c'� chi lo affronta con ansia, chi in modo superficiale, chi � terrorizzato e cerca ancora la mano dell'istruttore e senza di quella non mette la testa sott'acqua ecc ecc....e sono tutte situazioni normali che si sono viste enne volte.
      Serve tempo per essere dei subacquei a tutti gli effetti e il gruppo secondo me � fondamentale. Vedi ed acquisisci, vedi e ti correggi, puoi ricevere consigli in continuazione, infattibile pensare di farlo durante il corso dove gli insegnamenti ti vengono sicuramente trasmessi ma poi mancher� tutta la messa in pratica che come detto, necessita di tanto tempo e tanta pazienza.
      Ovviamente io ragiono partendo dal presupposto che l'immersione in solitaria non � la prassi ma l'eccezione, vedo pi� benefici nel gruppo che l'essere soli.
      Se col mono da 15 scoppia una frusta di bassa pressione e non hai il compagno vicino è un grosso problema anche a 20 metri, se si rompe un primo stadio idem, autoerogazione di uno dei secondi stadi stessa cosa. Parliamo tanto di sicurezza e poi ci areniamo sul costo di una revisione bombola e un primo stadio in più?
      La differenza di aria fra il d7 e il mono da 15 a 200 bar è meno di 200 litri, pensi faccia la differenza?

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      • #33
        Originariamente inviato da TheFlash Visualizza il messaggio
        Se col mono da 15 scoppia una frusta di bassa pressione e non hai il compagno vicino è un grosso problema anche a 20 metri, se si rompe un primo stadio idem, autoerogazione di uno dei secondi stadi stessa cosa. Parliamo tanto di sicurezza e poi ci areniamo sul costo di una revisione bombola e un primo stadio in più?
        La differenza di aria fra il d7 e il mono da 15 a 200 bar è meno di 200 litri, pensi faccia la differenza?
        Scusami, allora non capisco il lamentarsi di cosa costano le immersioni scritto l'altro giorno..
        Però per la sicurezza è corretto che una scuola (che io non ho, sia chiaro) compri il doppio del materiale (bombole ed erogatori), gav specifici, e che il tutto costì il doppio in manutenzione rispetto alla configurazione canonica che si adotta da oltre 30anni.
        Se questo eventuale costo lo riversi ai corsisti, se prima ne avevi 10 poi ne hai 2 a farla grande, ma già prima non erano 10...

        Certe cose, se uno vuole, le può approfondire in un secondo tempo quando comincerà ad acquistare la propria attrezzatura no?

        Io un compagno con erogatore letteralmente sbriciolato, con maschera rotta, mezzo frastornato e dentro un relitto l'ho trovato e per questo continuo a sostenere che il sistema di coppia non è così malaccio.

        200litri quando li hai e non ti servono non è un problema farne a meno, quando non li hai e ti servono si, idem il compagno, idem un gav. Per la mia esperienza dico che quello del d7, con tutti gli annessi e connessi, è poco praticabile agli inizi specie perchè il tuo backup è il compagno.
        Capisco che su certe questioni abbiamo visioni opposte e su queste basiamo le nostre risposte

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        • #34
          Originariamente inviato da TheFlash Visualizza il messaggio
          Se col mono da 15 scoppia una frusta di bassa pressione e non hai il compagno vicino è un grosso problema anche a 20 metri, se si rompe un primo stadio idem, autoerogazione di uno dei secondi stadi stessa cosa. Parliamo tanto di sicurezza e poi ci areniamo sul costo di una revisione bombola e un primo stadio in più?
          La differenza di aria fra il d7 e il mono da 15 a 200 bar è meno di 200 litri, pensi faccia la differenza?

          Inviato dal mio SM-G970F utilizzando Tapatalk
          Se scoppia la frusta di pressione intermedia, un 15 litri si svuota in circa 1:30". Se non sei veloce a manovrare i rubinetti, anche un d7. E il doppio rubinetto c'è su entrambi, sul bibombola hai in più solo il manifold.
          Se sei a 20 metri e hai un socio di immersione, il problema non si pone. Se sei solo e non sei preparato ad un evento simile (doppio primo stadio, capacità di arrivare ai rubinetti, etc) è evidente che la sicurezza di base è stata ignorata.
          i bibombola per i diving sono una scocciatura - oltre che per gli altri motivi gia detti - per l'ingombro a la possibilità di stivarli su barche e gommoni.
          Niente di quello che ho scritto è vero, sono uno che dice sempre bugie.

          cit: "meno male che c'e' qualcuno che ha la scienza e sa come van fatte le cose..."

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          • #35
            Originariamente inviato da diegoevo Visualizza il messaggio

            Scusami, allora non capisco il lamentarsi di cosa costano le immersioni scritto l'altro giorno..
            Per� per la sicurezza � corretto che una scuola (che io non ho, sia chiaro) compri il doppio del materiale (bombole ed erogatori), gav specifici, e che il tutto cost� il doppio in manutenzione rispetto alla configurazione canonica che si adotta da oltre 30anni.
            Se questo eventuale costo lo riversi ai corsisti, se prima ne avevi 10 poi ne hai 2 a farla grande, ma gi� prima non erano 10...

            Certe cose, se uno vuole, le pu� approfondire in un secondo tempo quando comincer� ad acquistare la propria attrezzatura no?

            Io un compagno con erogatore letteralmente sbriciolato, con maschera rotta, mezzo frastornato e dentro un relitto l'ho trovato e per questo continuo a sostenere che il sistema di coppia non � cos� malaccio.

            200litri quando li hai e non ti servono non � un problema farne a meno, quando non li hai e ti servono si, idem il compagno, idem un gav. Per la mia esperienza dico che quello del d7, con tutti gli annessi e connessi, � poco praticabile agli inizi specie perch� il tuo backup � il compagno.
            Capisco che su certe questioni abbiamo visioni opposte e su queste basiamo le nostre risposte
            Ognuno ha la propria "storia" subacquea e le proprie convinzioni, questa è solo una pacifica differenza di vedute. Che la subacquea sia costosa non si discute, ma certamente non è bene tagliare i costi andando a lesinare sulla sicurezza. Certi diving offrono il mono da 12, quindi meno di d7. Potrei dire usiamo un d8,5. Più aria di un 15 e quindi risolto il problema. Penso che gli unici subacquei che possono attuare il sistema di coppia sono, paradossalmente, quei sub che sono totalmente autonomi. Personalmente non mi affido a nessuno, se un tuffo non posso farlo da solo non posso farlo neanche con un compagno.

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            • #36
              Originariamente inviato da Lorescuba Visualizza il messaggio

              Se scoppia la frusta di pressione intermedia, un 15 litri si svuota in circa 1:30". Se non sei veloce a manovrare i rubinetti, anche un d7. E il doppio rubinetto c'� su entrambi, sul bibombola hai in pi� solo il manifold.
              Se sei a 20 metri e hai un socio di immersione, il problema non si pone. Se sei solo e non sei preparato ad un evento simile (doppio primo stadio, capacit� di arrivare ai rubinetti, etc) � evidente che la sicurezza di base � stata ignorata.
              i bibombola per i diving sono una scocciatura - oltre che per gli altri motivi gia detti - per l'ingombro a la possibilit� di stivarli su barche e gommoni.
              La rubinetteria di un mono non è agevole quanto quella di un d7, più vicina alla schiena per la conformazione delle bombole e con i primi stadi più distanti fra loro. Certo se in caso di problemi uno non sa chiudere di mezzo giro il rubinetto centrale non serve a nulla avere il bibo. Però in quel caso è meglio che non faccia immersioni.

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              • #37
                nettuno ho conosciuto battegazzore, persona fantastica e bravissimo sub (come rana del resto).
                ora prendere a esempio eccellenze, è come comprarsi la biciletta di coppi e avere nel belino di essere coppi.
                in un mondo diverso sarei d'accordo con te che l'insegnamento della subacquea dovrebbe partire dal no gav.
                ma se un diving, che è l'attrezzo professionale per insegnare subacquea, dovesse seguire quel percorso, chiuderebbe tempo un quarto di stagione.
                rimangono i circoli che potrebbero essere il veicolo di una certa subacquea. i problemi dei circoli oggi me li dici tu?
                ......lasciami l'orgoglio di essere solo un uomo...

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                • #38
                  ah, nettuno, mi trovi d'accordo sul fatto che la subacquea, definita, tecnica non è certo un buon veicolo per avvicinare giovani allo sport. ciò non toglie che qui scrivono bravissimi subbi definiti tecnici.
                  nel mondo di oggi la filosofia applicata al nostro vivere è molto orientale, segue gli umori della panza. mi piacerebbe fosse occidentale e razionale, ma non è così. orma i greci fanno yogurt e tentacoli di polpo alla brace.
                  ......lasciami l'orgoglio di essere solo un uomo...

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                  • #39
                    Originariamente inviato da cesare Visualizza il messaggio
                    ..cut..
                    rimangono i circoli che potrebbero essere il veicolo di una certa subacquea. i problemi dei circoli oggi me li dici tu?
                    hai ragione, erano fondamentali i Circoli, senza legami permanenti coi Diving, è così come scrivi.. e ribadisco anche una diversa politica dei comuni costieri per l'organizzazione di punti di discesa a mare..

                    Ma con Coccobill vi vedete ancora? E' attivo il vs. Circolo?

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                    • #40
                      Comunque questo 3d sta prendendo la piega di altri thread dove si finisce per dire quanto è bella l'immersione no gav. Per carità sarà pure bella ma mi permetto di fare alcune considerazioni:
                      - il gav ormai è un dato acquisito e viene usato correttamente da tutti.Mediamente nei corsi che non durano 2 giorni ma di più viene insegnato correttamente e viene altrettanto correttamente usato.
                      - tutti gli istruttori che conosco del mio circolo ed è gente capace che va in acqua da 40 anni non rimpiangono minimamente di andare in acqua senza gav e con le buste di plastica in tasca.

                      Qua secondo me passa un messaggio che non è corretto, il problema di Kaptain probabilmente è l'inesperienza unita ad una formazione fatta all'acqua di rose, non il fatto che usi il GAV. Se vi piace andare senza GAV padronissimi ma il punto qua è un altro.Rana che è un po' che è assente lo ha spiegato molto bene in diversi thread (magari non in maniera concisa ma il bello è quello :-D)
                      Ultima modifica di polpotto; 24-09-2025, 15:58.

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                      • #41
                        Originariamente inviato da polpotto Visualizza il messaggio
                        ..cut.. e con le buste di plastica in tasca.
                        ..cut..
                        cagata colossale, chi dice queste cose non sa di che caxxo parla.

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                        • #42
                          Originariamente inviato da nettuno0660 Visualizza il messaggio
                          cagata colossale, chi dice queste cose non sa di che caxxo parla.
                          va bene allora sei meglio tu e sai tutto tu.Probabilmente CMAS,FIPSAS e PADI hanno chiesto a te di scrivere i protocolli di immersione e di sicurezza e non ce lo hai detto

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                          • #43
                            polpotto normalmente chi andava senza gav, con la giusta pesata, non usava certamente la busta per risalire, sul fondo erano neutri. Il problema sorgeva nelle tappe di decompressione dove era difficile stare fermi sopra i 6 metri. La busta, ma parliamo degli anni 50, veniva usata dai corallari per portare su il pescato. La busta è stata poi sostituita da un secchio o una tanica.

                            Inviato dal mio SM-G970F utilizzando Tapatalk

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                            • #44
                              Originariamente inviato da TheFlash Visualizza il messaggio
                              Ognuno ha la propria "storia" subacquea e le proprie convinzioni, questa è solo una pacifica differenza di vedute.
                              assolutamente si, ma rimane pacifica fin tanto che non mi dici di prendere mute giallo anas

                              Originariamente inviato da TheFlash Visualizza il messaggio
                              Personalmente non mi affido a nessuno, se un tuffo non posso farlo da solo non posso farlo neanche con un compagno.
                              Puoi spiegarlo meglio questo pensiero?
                              Nel frattempo ti faccio una domanda, anzi 2 che magari la risposta potrebbe già chiarirle.
                              -se dovessi avere un problema, non preferiresti poter contare su qualcuno?
                              -se qualcuno avesse un problema, non preferiresti pensare che magari gli potresti aver dato una mano?


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                              • #45
                                Grazie a tutti dei contributi!

                                Personalmente non riuscirei nemmeno a pensare di immergemi senza GAV, ma forse perchè è col GAV che ho approcciato alla subacquea ed invertire questo concetto vorrebbe dire quasi ripartire da zero!

                                Concordo con polpotto sull'inesperienza, come dicevo, era la prima immersione post-brevetto senza istruttore ed alcuni meccanismi sicuramente hanno bisogno di essere oliati.

                                Sulla qualità della formazione non so valutare, ma trattandosi di didattica codificata mi aspetto che a livello formativo il rilascio del brevetto debba rispondere a dei requisiti formativi teorici e pratici minimi richiesti, poi è chiaro che se ho possibiità di fare un brevetto che include 10 immersioni è meglio di uno che ne comprende le 4 base; alternativamente le 6 che mancano come "esperienza" devo "costruirmele" sul campo come stiamo provando a fare

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