Gestione ottimale di un emergenza

Comprimi
Questa discussione è chiusa.
X
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Gestione ottimale di un emergenza

    Ciao a tutti,
    mi scuso se il mio primo post è su un argomento "non tecnico" diciamo ma ho bisogno di capire meglio dove e come posso avere sbagliato nella mia prima immersione in mare aperto da brevettato OWD

    Descrivo brevemente il contesto:

    Fase di rientro di una fun dive, iniziamo la fase di rientro a meno di metà dell'aria disponibile (escludendo la riserva di 50bar "classica); ad un certo punto, il mio buddy raggiunge i 50bar residui a circa 10m di profondità (io ne ho si e no 10 in più) e come da accordi presi durante il breafing, segnala la quantità d'aria alla guida marina.
    A questo punto, essendo probabilmente ancora troppo lontani dal punto di emersione previsto e quindi dalla barca, la guida decide di risalire ai 5m per ridurre il consumo d'aria e di coprire un ulteriore breve distanza per arrivare al punto di emersione previsto.

    A questo punto accade il "problema"

    Arrivati ai 5m, 2 subacquei su 4 (tra cui io) pallonano verso la superficie ed il mio buddy rimane alla quota 5m con circa 25/30bar di aria, con un altro subacqueo che però anche lui fatica a rimanere a quota per effettuare la safety.
    La guida decide quindi di risalire per aiutarci a tornare alla quota corretta per terminare il safety stop, ma una volta scesi tutti ai 5m (ci sono voluti un paio di tentativi), noto che il manometro del mio buddy (che era rimasto a quota) segna 0, lo segnalo alla guida che prontamente gli passa il suo secondo stadio e procediamo poi alla risalita in gruppo.

    Sappiamo che in questo caso la didattica ci insegna che la CESA è la soluzione, ma capisco anche che trattandosi della prima volta (oltre a quelle simulate in addestramento) ci possa essere il panico e che attuare la CESA non sia la prima cosa che viene in mente, sopratutto in acque "nuove" dove non si conoscono i pericoli della risalita in un punto "sconosciuto".

    Non ho elementi per giudicare le scelte del DiveMaster che sicuramente ha preso le sue scelte in coscienza ed in base alla sua esperienza, ma mi chiedo, cosa avrei potuto fare per evitare di fare arrivare il mio buddy a 0bar a 5m di profondità?

    Nella mia testa, a mente lucida, provvederei a dare il mio stadio secondario a lui appena al di sotto del limite dei 50bar, ma considerando di averne altrettanti, è corretto iniziare subito la risalita abbandonando il resto del gruppo se non si è in grado di richiamare immediatamente l'attenzione della guida marina oppure è corretto tentare di avvisare la guida ed il gruppo fino a che limite prima di effettuare una risalita controllata, evitando cosi la CESA?

    Chiaro che tutto ciò sarebbe possibile se uno dei 2 non pallona... :<

    Scusate forse la domanda stupida, ma giustamente da didattica viene esplorato e studiato il sistema di coppia, ma mi manca di capire lo step successivo, ovvero come la coppia si deve comportare in un sistema formato da più coppie come nelle fun dives.

  • #2
    Se è la tua prima immersione in mare aperto tu non hai nessuna colpa, non preoccuparti.

    La colpa è del coglione che ti ha portato in mare aperto (così si capisce dalla tua descrizione) anche se su fondale basso…..di max 18m…..o almeno me lo auguro.
    Incomincia con immersioni in parete dove puoi avere un riferimento visivo delle rocce che ti diano sicurezza psicologica e anche materiale…..brutalmente ti ci puoi attaccare se senti che stai perdendo assetto.

    Non sapevo cosa fosse questa CESA e sono andato a guardare su PADI…..

    Guarda……lascia stare queste cagate e fai esercizi su esercizi sull’assetto con bombola “vuota” a 3m……li devi starci cascasse il mondo.
    Prova e riprova la pesata, controlla la respirazione…..se palloni da 3m pazienza, non succede nulla….devi fare esperienza e CI VUOLE TEMPO.

    Io e mia moglie, in una delle prime immersioni notturne dell’adv, siamo stati portati da un istruttore fenomeno, sui relitti si Salò….

    Bene, rimasti ultimi del gruppo e nel polverone, abbiamo perso l’orientamento e siamo pallonati entrambi da 30m appena scesi.

    Quindi stai tranquillo che ci sono passati tutti per colpa di imbecilli.

    Ciao

    Commenta


    • #3
      Scusate, effettivamente non avevo dettagliato molto non pensando facesse grande differenza

      L'immersione era oggettivamente abbastanza vicino alla parete ed effettivamente.. ora che lo sto leggendo.. afferrare la parete poteva essere un'alternativa mai venuta in mente..

      Grazie per i consigli sugli esercizi, li seguirò sicuramente!

      Commenta


      • #4
        Spunto interessante, che però rischia di perdersi perché hai aperto lo stesso post in due sezioni diverse del forum.
        Chiederei a nello se può unire i post.

        Mercurio90 ti ha già dato degli ottimi consigli, e ne aggiungerei uno: le coppie devono essere preparate, in un gruppo, a risalire autonomamente in caso di riserva di gas. Il pallone per la risalita deve fare parte dell'attrezzatura di base di ogni subacqueo, e nel corso di primo livello deve esserne insegnato l'uso. Con ciò, l'arrivare a leggere 50 BAR sul manometro prima di essere ritornati al punto previsto per la risalita, si trasforma, dagli avvenimenti che hai raccontato, in un leggero fastidio.
        In ogni caso, se non c'è deco da fare, una volta arrivati in superficie non è opportuno ridiscendere per fare la sosta di sicurezza. Lo yoyo alla fine del tuffo può creare dei problemi che una sosta non fatta non crea.
        Ultima modifica di reato; 23-09-2025, 02:02.
        www.filoariannadive.com

        Commenta


        • #5
          Inserisco qua la mia risposta, l'altro così si può solamente chiudere...

          Ciao leggendo il tuo post ma prima cosa che penso è che siete un po' tutti neo brevettati. Nella tua stessa situazione mi sono trovato ai primi tuffi dopo Open, la soglia dei 50 bar la vedevo come la fine del mondo, a 30 bar pensavo che praticamente stavo firmando la mia condanna a morte. Questo cosa portava? Stress e maggior consumo d'aria. Con un po' di esperienza capirete che a 5 metri con 30 bar di un 15 litri ci stai almeno 10 minuti anche se non hai un consumo basso, più che sufficiente per fare la sosta di sicurezza e recarsi sotto al gommone. Se invece prende l'agitazione quei 10 minuti possono diventare facilmente 3. Quindi, fermati respira pensa agisci.
          Prima regola controllate il manometro, segnalare i 100 alla guida e non mentite su quanto avete, a voi stessi prima di tutto.
          Secondo pallonare può succedere, è successo a tutti. Lavora perché non succeda più, fai esperienza quando puoi. Cerca di diminuire la zavorra, molte volte la causa è quella. Troppa zavorra, sei un macigno, gonfi troppo il gav, quando da 10 metri passi a 5, hai un incremento vertiginoso della massa d'aria che hai nel gav e controllarla non è facile.
          Terzo, hai 50 bar sei lontano dal punto di uscita, segnala alla guida il gas residuo e cerca di spronarlo a raggiungere il punto d'uscita. Se ti rendi conto di essere a 20 o 10, segnalalo, magari il tuo compagno ha 50 e riuscite a sfrangarla senza problemi tra il tuo residuo e il suo, altrimenti sicuramente la guida avrà più di te, quindi non ti preoccupare, non morirai.
          Quarto, se sei a 5 metri e non hai deco, in 30 secondi puoi essere fuori senza problemi, anche se hai un minuto di deco non pensare che c'è l'auto distruzione. Non si saltano i minuti, ma diciamo che i computer ricreativi hanno un discreto margine di sicurezza. Mi preoccuperei di più ad uscire in mezzo ad un punto dove potrebbe transitare qualche barca, quindi avete a portata di mano un cazzillo e soprattutto saperlo usare non è una cattiva idea.

          Chiudo con un consiglio pratico, se ti segnalano che stanno finendo il gas e tu hai ancora gas, preparati a donarlo. Vedere il tuo compagno che ha capito il tuo problema ed è pronto a donare riduce lo stress e quindi riduce il consumo. Quando il manometro segna pochissimo, inutile finire a seccare la bombola, non aspettare che diventa durissimo, dona e recatevi alla barca. Se la barca non è raggiungibile, sparate un pallone e risalite con calma, la risalita CESA la tengo in considerazione come ultima e sperduta possibilità. Prima di arrivare a quella le cazzate da fare sono tante, sia tu che il tuo compagno.

          Commenta


          • #6
            A quanto scritto dal buon Mercurio90 e dall'espertissimo reato aggiungo qualche ulteriore consiglio pratico.

            a) Se ti/vi accorgete che avete consumato troppo durante il tuffo, non aspettate i 50bar...già da 80bar, informate la guida che preferite iniziare a risalire con calma a quote leggermente inferiori... chesso quando il gruppo è ancora 15... iniziate a portavi a 10mt... per vostra tranquillità...

            Ovviamente per far questo in tranquillità, serve un minimo di confort-zone in acqua, e quindi auto-valutatevi.

            Riguardo la pallonata, e visto che sei di primo pelo, ti dico che quella pallonata è dovuta principalmente ad due questioni:

            1- Probabilmente eri sovrazavvorato, agli inizi ci sta... non fartene una colpa... capita a tutti. Ma questa cosa va sistemata.

            Per darti un metro di misura, se sei con una 5mm umida, di solito già 4/5 kg sono tanti per la maggior parte dei sub... a meno di non essere parecchio in sovrappeso...

            La giusta pesata è quella per cui a 3/4 mt, a bombola vuota... diciamo 30/40bar stai in quota a gav pressoché scarico.

            La prossima volta che vai in acqua fai caso a GAV dei tuoi compagni... se a tali quote hanno il gav molto gonfio significa che son tutti sovrazavorrati.

            2- Ricordati che per la Legge di Boyle il gas a basse quote si espande con velocità maggiore, con tasso di crescita esponenziale, e per questo in risalità è buona norma iniziare a scaricare di quale litro il gav IN ANTICIPO ... PRIMA DI INIZARE A RISALIRE... e la risalità la fai A PINNE.

            Mentre risali, poi, dopo ogni metro scarichi ancora un pochino... la fascia più complicata è quella dai -4mt in su... ed infatti è lì che hai pallonato...

            A 4mt si arriva lentamente... idem a 3mt... se ci arrivi lanciato a causa di un principio di pallonata è un attimo e sei in superfice.


            Ultimo consiglio pratico:

            b) Occhio alle SACCHE D'ARIA nel GAV.

            Spesso, sopratutto nei modelli tradizionali a jacket, si pensa di aver scaricato il gav, mentre invece ci sono ancora sacche d'aria nel busto che poi creano problemi.

            Quando si scarica, per la risalita, è bene per un attimo perdere l'assetto, mettersi in verticale, a candela per intenderci, scaricare il giusto e poi rimettersi in assetto.
            Ultima modifica di Tonnetto; 23-09-2025, 12:20.
            YouTube

            Commenta


            • #7
              Originariamente inviato da Tonnetto Visualizza il messaggio
              ..(cut) ...

              Riguardo la pallonata, e visto che sei di primo pelo, ti dico che quella pallonata è dovuta principalmente ad due questioni:

              1- Probabilmente eri sovrazavvorato, agli inizi ci sta... non fartene una colpa... capita a tutti. Ma questa cosa va sistemata.

              Per darti un metro di misura, se sei con una 5mm umida, di solito già 4/5 kg sono tanti per la maggior parte dei sub... a meno di non essere parecchio in sovrappeso...

              La giusta pesata è quella per cui a 3/4 mt, a bombola vuota... diciamo 30/40bar stai in quota a gav pressoché scarico.

              La prossima volta che vai in acqua fai caso a GAV dei tuoi compagni... se a tali quote hanno il gav molto gonfio significa che son tutti sovrazavorrati.

              2- Ricordati che per la Legge di Boyle il gas a basse quote si espande con velocità maggiore, con tasso di crescita esponenziale, e per questo in risalità è buona norma iniziare a scaricare di quale litro il gav IN ANTICIPO ... PRIMA DI INIZARE A RISALIRE... e la risalità la fai A PINNE.

              Mentre risali, poi, dopo ogni metro scarichi ancora un pochino... la fascia più complicata è quella dai -4mt in su... ed infatti è lì che hai pallonato...

              A 4mt si arriva lentamente... idem a 3mt... se ci arrivi lanciato a causa di un principio di pallonata è un attimo e sei in superfice.


              Ultimo consiglio pratico:

              b) Occhio alle SACCHE D'ARIA nel GAV.

              Spesso, sopratutto nei modelli tradizionali a jacket, si pensa di aver scaricato il gav, mentre invece ci sono ancora sacche d'aria nel busto che poi creano problemi.

              Quando si scarica, per la risalita, è bene per un attimo perdere l'assetto, mettersi in verticale, a candela per intenderci, scaricare il giusto e poi rimettersi in assetto.
              (Nulla contro Tonnetto che è sub che sa perfettamente di cosa si sta parlando)

              Che figata sto GAV...azzo se lo è!

              Tutte ste cose a cui far caso / pensare / controllare etc.. - che per un principiante sono ovviamente ansiogeni - e che palle in generale!

              Alla faccia del GAV che rilassa, Relax è senza!

              Un bel Corso Base senza l'inutile orpello e quanto ci si può più dedicare al piacere di guardare i pescetti!

              Commenta


              • #8
                Ciao a tutti e grazie per il contributo!

                Mi scuso per il doppio post, ma non avevo capito bene in che sezione postare e quindi mi sono messo a leggere alcuni thread per avere idea di quale fosse quella più idonea ma avevo già aperto il primo ..

                Fa molto piacere sapere che c'è una comunità che può condividere le esperienze senza giudizio e con l'intento di far accrescere l'esperienza dei novizi, grazie a tutti!

                Effettivamente, come dice Mercurio90 la percezione del limite dei 50Bar per noi è ancora abbastanza stile "linea della morte", per cui arrivati ai 50 probabilmente il consumo d'aria è iniziato ad essere nettamente superiore rispetto al consumo nel resto dell'immersione.

                Riguardo al GAV, siamo stati addestrati principalmente con quelli a jacket, mentre questa prima immersione "da brevettati" l'abbiamo fatta con un GAV a sacco, per cui probabilmente anche la variabile di gestione dello stesso potrebbe aver influito sullo stato di ansia.

                Purtroppo, in condizioni "normali" senza pallonata, avrei pensato di agire come suggerite e ne son sollevato, cosi non sono totalmente fuso

                Un punto interessantissimo per me è questo

                le coppie devono essere preparate, in un gruppo, a risalire autonomamente in caso di riserva di gas.

                Purtroppo essendo la prima immersione di gruppo questo non mi era molto chiaro, forse abbiamo sbagliato anche noi ad intendere il ruolo della guida (DM) molto più simile a quello di un istruttore di quello che in realtà non è, ma questo potrebbe essere stato un errore di aspettativa tutto nostro, lo ammetto

                Commenta


                • #9
                  Originariamente inviato da kaptain46 Visualizza il messaggio
                  .......................
                  le coppie devono essere preparate, in un gruppo, a risalire autonomamente in caso di riserva di gas.

                  Purtroppo essendo la prima immersione di gruppo questo non mi era molto chiaro, forse abbiamo sbagliato anche noi ad intendere il ruolo della guida (DM) molto più simile a quello di un istruttore di quello che in realtà non è, ma questo potrebbe essere stato un errore di aspettativa tutto nostro, lo ammetto
                  Ni.
                  Le guide spesso vengono caricate, dai diving, di incarichi che non spettano loro e quindi si sentono anche un po' responsabili di ciò che succede ai propri guidati. Questo è un comportamento del tutto umano.
                  I diving dovrebbero filtrare maggiormente le capacità dei propri clienti ed, eventualmente, assegnare più guide e/o assistenti istruttori.
                  Nei briefing dovrebbe essere detto chiaramente che le coppie possono, ad avvenuta segnalazione, risalire autonomamente.
                  Gli istruttori dovrebbero passare moooolto più tempo a insegnare il lancio del cazzillo e una corretta pesata, piuttosto che cazzate come la CESA.

                  www.filoariannadive.com

                  Commenta


                  • #10
                    Originariamente inviato da nettuno0660 Visualizza il messaggio
                    .............................

                    Alla faccia del GAV che rilassa, Relax è senza!

                    Un bel Corso Base senza l'inutile orpello e quanto ci si può più dedicare al piacere di guardare i pescetti!
                    Credo che ormai sia un elemento dell'attrezzatura obbligatorio per tutte le didattiche.
                    Da istruttore ex ricreativo non vorrei avere nessun allievo che posso parcheggiare in superficie in sicurezza semplicemente premendo un pulsante.
                    www.filoariannadive.com

                    Commenta


                    • #11
                      Originariamente inviato da reato Visualizza il messaggio
                      Ni.
                      Le guide spesso vengono caricate, dai diving, di incarichi che non spettano loro e quindi si sentono anche un po' responsabili di ciò che succede ai propri guidati. Questo è un comportamento del tutto umano.
                      I diving dovrebbero filtrare maggiormente le capacità dei propri clienti ed, eventualmente, assegnare più guide e/o assistenti istruttori.
                      Nei briefing dovrebbe essere detto chiaramente che le coppie possono, ad avvenuta segnalazione, risalire autonomamente.
                      Gli istruttori dovrebbero passare moooolto più tempo a insegnare il lancio del cazzillo e una corretta pesata, piuttosto che cazzate come la CESA.
                      Leggendo un po' di thread, vedo che la CESA è amata da tutti

                      Concordo con te su quanto sopra, col senno di poi devo ammettere che magari qualche domanda in più al momento della prenotazione e qualche parola in più nel breafing pre-dive avrebbe potuto portare ad un esito leggermente differente, ma alla fine è tutta esperienza che è quello che serve a noi novizi accompagnata da ottimi consigli di chi ha più esperienza di noi

                      Commenta


                      • #12
                        Non ho mai avuto l'ansia dei 50 bar, anche perché all'epoca il manometro non c'era. Ad un certo punto sul fondo l'erogatore diventava duro, si "tirava" la riserva (una maniglia nel caso della rubinetteria GSD) e si risaliva tranquillamente da una ventina di metri con il mono bombola da 8,5 litri. Ora che il manometro ha sostituito la riserva, trovo formativo che in addestramento a profondità ridotta, 3/5 metri, il neo subacqueo arrivi a lambire lo 0 scoprendo che si ha ancora aria per risalire. Per quanto riguarda le "pallonate" la penso come nettuno0660, prime immersioni senza compensatore di assetto per poi inserirlo in un secondo momento quando l'allievo ha raggiunto una certa confidenza.

                        Inviato dal mio SM-G970F utilizzando Tapatalk

                        Commenta


                        • #13
                          Sai cosa? Uno magari è abituato al suo diving o alla sua scuola, al suo istruttore ecc ecc quindi che ti segue in acqua, ti aiuta, ti comanda il tuffo, ti chiede l'aria ecc ecc. Diciamo tratta il cliente come un allievo, e questo avviene moltissimo. Poi il brevettato va in un altro diving e si trova un attimo spaesato, la guida , DM o istruttore poco cambia, fa la guida, ti porta in giro per il tuffo, ti fa vedere le cose carine, ti scova il pesce ma non è il tuo istruttore, e come la guida di un pullman turistico, guarda qui guarda li, ma non ti sta a ricordare di bere mangiare ecc.
                          Per questo io ho sempre voluto girare, e ho sempre consigliato ai miei amici di girare, di cambiare di provare posti nuovi. C'è gente che ha fatto 500 tuffi nello stesso diving, se li sposti da lì non si sanno mettere le pinne.

                          P.s. impara a sparare il cazzillo, fondamentale. Ma evita di sparire dal gruppo, al DM gli fai prendere un colpo.

                          Commenta


                          • #14
                            Originariamente inviato da nettuno0660 Visualizza il messaggio

                            (Nulla contro Tonnetto che è sub che sa perfettamente di cosa si sta parlando)


                            Originariamente inviato da nettuno0660 Visualizza il messaggio
                            Che figata sto GAV...azzo se lo è!


                            Originariamente inviato da nettuno0660 Visualizza il messaggio
                            Tutte ste cose a cui far caso / pensare / controllare etc.. - che per un principiante sono ovviamente ansiogeni - e che palle in generale!

                            Alla faccia del GAV che rilassa, Relax è senza!

                            Un bel Corso Base senza l'inutile orpello e quanto ci si può più dedicare al piacere di guardare i pescetti!
                            Diciamo che condivido, ma solo in parte...
                            Anzi più no che si...

                            Hai ragione sul fatto che è croce e delizia dei novizi...e che la maggior parte dei problemi nei novizi è spesso dovuto al GAV... ma la vera domanda è:

                            >> E' il GAV il problema oppure i corsi troppo spicciativi e/o i 6 tuffi per un corso OW troppo pochi?

                            Alla fine GAV è un po' come la macchina, prima di andare in strada devi fare un po' di pratica...

                            Per contro nella subacquea moderna, turistica il GAV serve...

                            Pensa solo a quanto tempo si aspetta in superficie prima di iniziare la vera e propria immersione...
                            Che poi una volta un po' pratico, lo usi davvero solo tre volte in tutto il tuffo... scarichi all'inizio, gonfi sul fondo, e scarichi per risalire...

                            Imho son più gli svantaggi a non averlo che quelli ad averlo.

                            Detto ciò, in tutto questo sono d'accordo che bisognerebbe far sperimentare a tutti il no-gav... almeno una volta.
                            Ultima modifica di Tonnetto; 23-09-2025, 19:32.
                            YouTube

                            Commenta


                            • #15
                              Originariamente inviato da Mercurio90 Visualizza il messaggio
                              Sai cosa? Uno magari è abituato al suo diving o alla sua scuola, al suo istruttore ecc ecc quindi che ti segue in acqua, ti aiuta, ti comanda il tuffo, ti chiede l'aria ecc ecc. Diciamo tratta il cliente come un allievo, e questo avviene moltissimo. Poi il brevettato va in un altro diving e si trova un attimo spaesato, la guida , DM o istruttore poco cambia, fa la guida, ti porta in giro per il tuffo, ti fa vedere le cose carine, ti scova il pesce ma non è il tuo istruttore, e come la guida di un pullman turistico, guarda qui guarda li, ma non ti sta a ricordare di bere mangiare ecc.
                              Per questo io ho sempre voluto girare, e ho sempre consigliato ai miei amici di girare, di cambiare di provare posti nuovi. C'è gente che ha fatto 500 tuffi nello stesso diving, se li sposti da lì non si sanno mettere le pinne.

                              P.s. impara a sparare il cazzillo, fondamentale. Ma evita di sparire dal gruppo, al DM gli fai prendere un colpo.
                              Si devo essere onesto di essere partito per la dive con questa idea, ma poi parlando col DM ho capito che le 2 figure, seppur in molti diving sono la stessa persona e quindi è più facile trovare la Guida con la testa dell'istruttore, effettivamente sono ruoli diversi e così andrebbero interpretati.

                              Sul pedagno vorrei aprire un altro fronte se me lo permettete, ovvero, quello degli elementi che ritenete fondamentali per un diver che solitamente non fanno parte dei noleggi attrezzatura completi.

                              Lo chiedo perché ai primi tempi sostenere la spesa dell'attrezzatura non è poca roba e magari le prime volte si noleggia tutto (muta, GAV, pinne) tranne maschera e computer, però ho come l'idea che ci siano una serie di accessori (come sto scoprendo per il pedagno) che forse vale la pena avere sempre integrando il noleggio.

                              Commenta

                              Riguardo all'autore

                              Comprimi

                              kaptain46 Per saperne di più su kaptain46

                              Statistiche comunità

                              Comprimi

                              Attualmente sono connessi 77 utenti. 0 utenti e 77 ospiti.

                              Il massimo degli utenti connessi: 6,151 alle 21:48 il 05-03-2025.

                              Scubaportal su Facebook

                              Comprimi

                              Sto operando...
                              X