Classifica erogatori

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Classifica erogatori

    Nonostante sia un utilizzatore del rebreather mi piace sempre farmi due/tre tuffi al mese con le bombole e da quasi un anno, stanco dei continui piccoli guasti, ho sostituito i miei due Poseidon Jetstream con due scubapro mk25 e 700. Si gli scubapro sono belli e molto robusti ma a me manca quel flusso mostruoso di aria che dai 50 metri in giù i Poseidon erogavano in modo così diverso da tutti gli altri erogatori (e ne ho provati tantissimi).
    Per me Jetstream insuperabile come flusso d'aria , una piaga per quanto riguarda la robustezza

  • #2
    La mia compagna ha iniziato con l'A700 accoppiato all'Mk25, dopo un paio d'anni ha provato lo Scubatec Fx3 con il primo stadio F22 e lo ha trovato più piacevole tanto da accantonare lo Scubapro. Dopo qualche anno ha provato il Jetstream con un primo stadio Scubatec F22 ed è diventato il suo erogatore preferito oltre i 40 metri. Considerando che non ha nessun condizionamento, non sapeva neanche la differenza prezzo fra i vari erogatori, tanto meno conosceva le caratteristiche tecniche, ritengo sia un giudizio molto attendibile.
    Per quanto riguarda il Jetstream trovo che sia un erogatore eccezionale, molto sensibile alla taratura, questo si, ma di semplicissima manutenzione. In caso faccia le bizze la taratura si fa in pochi minuti, idem la revisione.

    Inviato dal mio SM-G970F utilizzando Tapatalk

    Commenta


    • #3
      Jetstream per erogazione, Apeks e soprattutto Aqualung per robustezza.
      Ho avuto anche modo di provare quegli erogatori fatti da Lavind e poi marchiati con vari nomi: mi hanno sorpreso, in profondità, le prestazioni pari a quelle di un Apeks.
      CACCIATORI DI RETI FANTASMA

      Commenta


      • #4
        Non posso fare chissà quali classifiche perchè finora ho usato solo 2 marche di erogatori: Scubapro e Poseidon. Quest'ultimo è il mio primario da circa una 20ina d'anni, preso più che altro perchè rappresentava il mio oggetto del desiderio quando ho cominciato ad immergermi che ovviamente non potevo permettermi.

        Fondamentalmente sono convinto che qualsiasi erogatore, per quello che faccio, andrebbe altrettanto bene ma un Cressi non riuscirei a prenderlo così come un Mares (anche se all'epoca mi piaceva l'abyss). Essendo il mio un discorso più che altro affettivo, penso che me lo terrò finchè non si sbriciola con tutti i suoi pregi (da aria) e difetti (ogni tanto da troppa aria, anche fuori dall'acqua).

        Commenta


        • #5
          diegoevo curiosità: in che range di profondità usi il Jetstream? A quanto tieni la pressione parziale?

          Inviato dal mio SM-G970F utilizzando Tapatalk

          Commenta


          • #6
            Originariamente inviato da TheFlash Visualizza il messaggio
            diegoevo curiosità: in che range di profondità usi il Jetstream? A quanto tieni la pressione parziale?

            Inviato dal mio SM-G970F utilizzando Tapatalk
            Dal primo metro, ogni tanto giro sul secondario ma giusto per vedere che funzioni. Da quando è tornato dalla revisione, l'unica che ha fatto, è stato settato abbastanza morbido tanto che ogni tando tende a pedere un pochino d'aria fuori dall'acqua (se sposto il comando su immersione, su superficie se c'è è impercettibile).

            L'unica regolazione che faccio è sull'alberino del secondo stadio quando "perde" più del previsto, causa che ho imputato, magari sbagliando, alla temperatura esterna e rigidità della membrana. Altro non faccio perchè non ho un manometro serio per verificare quella intermedia

            Commenta


            • #7
              Ragazzi, un po' ammiro che mettiate le mani sui Jetstream. Per conto mio, non so se mai lo farò. Finché si tratta di montare smontare assemblare attrezzatura, mi diverto moltissimo...tarare un Poseidon, no.
              CACCIATORI DI RETI FANTASMA

              Commenta


              • #8
                Usando ​​​e confrontando diversi erogatori blasonati, personalmente considero migliore il Secondo stadio Abyss: porge aria in abbondanza, offrendo un flusso rotondo che non richiede alcuno sforzo inspiratorio. Tuttavia va ben tarato, altrimenti potrebbe diventare un "catenaccio".
                Lo uso con soddisfazione dagli anni '90.

                Matteo

                Commenta


                • #9
                  Originariamente inviato da Livio Cortese Visualizza il messaggio
                  Ragazzi, un po' ammiro che mettiate le mani sui Jetstream. Per conto mio, non so se mai lo farò. Finché si tratta di montare smontare assemblare attrezzatura, mi diverto moltissimo...tarare un Poseidon, no.
                  Quello che faccio io è abbastanza banale, altro non è che un asta filettata la cui lunghezza fa si che la servovalvola a monte, che poggia sulla membrana, venga precaricata il giusto. Nel caso c'è anche la procedura ufficiale che spiega come ottenere la taratura corretta, ma il principio è lo stesso, si agisce molto di fino.

                  Commenta


                  • #10
                    Ho usato i jetstream in aria e letteralmente "sparano" l'aria in bocca. Se la taratura è fatta come da manuale di istruzioni, sono ottimi a tutte le profondità. Però il mio vecchio G250 con MK25 è uno spettacolo, pareggiato solo da un quasi altrettanto vecchio apeks TX100.
                    Se cerchi anche la robustezza "metallica", c'è solo un erogatore senza rivali: Il Kirby Morgan "metal".
                    Io lo uso accoppiato a Mk25 o con il primo stadio del jetstream.
                    Ma poi le sensazioni personali sono tali per cui conta molto anche il boccaglio, il peso, etc.
                    Nella realtà, pochi produttori pubblicano ancora i dati dello sforzo respiratorio totale... Quelli dicono con chiarezza, alla profondità definita, qual'è l'erogatore "migliore" in termini di prestazioni.

                    Niente di quello che ho scritto è vero, sono uno che dice sempre bugie.

                    cit: "meno male che c'e' qualcuno che ha la scienza e sa come van fatte le cose..."

                    Commenta


                    • #11
                      Originariamente inviato da Lorescuba Visualizza il messaggio
                      Ho usato i jetstream in aria e letteralmente "sparano" l'aria in bocca. Se la taratura � fatta come da manuale di istruzioni, sono ottimi a tutte le profondit�. Per� il mio vecchio G250 con MK25 � uno spettacolo, pareggiato solo da un quasi altrettanto vecchio apeks TX100.
                      Se cerchi anche la robustezza "metallica", c'� solo un erogatore senza rivali: Il Kirby Morgan "metal".
                      Io lo uso accoppiato a Mk25 o con il primo stadio del jetstream.
                      Ma poi le sensazioni personali sono tali per cui conta molto anche il boccaglio, il peso, etc.
                      Nella realt�, pochi produttori pubblicano ancora i dati dello sforzo respiratorio totale... Quelli dicono con chiarezza, alla profondit� definita, qual'� l'erogatore "migliore" in termini di prestazioni.
                      È assolutamente vero che il
                      Jetstream può andare ottimamente a qualsiasi profondità, ma questo accade solo con una taratura mirata in base alle quote che si vogliono affrontare.
                      Se funziona perfettamente oltre i 50, profondità per cui è nato, sarà un pò duro nei primi metri. Se regolato per per le basse profondità le prestazioni non saranno al massimo delle sue possibilità a quote elevate.

                      Inviato dal mio SM-G970F utilizzando Tapatalk

                      Commenta


                      • #12
                        Originariamente inviato da TheFlash Visualizza il messaggio
                        È assolutamente vero che il
                        Jetstream può andare ottimamente a qualsiasi profondità, ma questo accade solo con una taratura mirata in base alle quote che si vogliono affrontare.
                        Se funziona perfettamente oltre i 50, profondità per cui è nato, sarà un pò duro nei primi metri. Se regolato per per le basse profondità le prestazioni non saranno al massimo delle sue possibilità a quote elevate.

                        Inviato dal mio SM-G970F utilizzando Tapatalk
                        Ovviamente.
                        Trattandosi di secondo stadio Upstream con la sola regolazione "dive/predive" a seconda della profondità può essere più o meno "comodo" da usare, a differenza di altri erogatori dove si può regolare anche la sensibilità dello sforzo inspiratorio con la rotellina...
                        In quanto upstream più è alta la PI più risulta "duro" da far aprire, alzando lo sforzo inspiratorio.
                        La regolazione della PI consigliata dal produttore fa si che sia godibile ad ogni profondità.
                        Poi, avendo il primo stadio con la PI regolabile dall'esterno, con gli strumenti giusti lo si può tarare diversamente. Anni fa ne utilizzai uno (jetstream) abbinato ad un MK20 senza apprezzare differenze rispetto al "suo" primo stadio.
                        Niente di quello che ho scritto è vero, sono uno che dice sempre bugie.

                        cit: "meno male che c'e' qualcuno che ha la scienza e sa come van fatte le cose..."

                        Commenta


                        • #13
                          mai usati jetstream quindi taccio.
                          non avendo particolari preferenze se non nella durata e nella robustezza, direi, di quelli che ho usato, mk25 e d400 rimane per me l'accoppiata migliore.
                          non amo gli apeks ma solo perchè un po' "delicati". anche gli aqualung gran erogatori.
                          ......lasciami l'orgoglio di essere solo un uomo...

                          Commenta


                          • #14
                            Originariamente inviato da Lorescuba Visualizza il messaggio

                            Ovviamente.
                            Trattandosi di secondo stadio Upstream con la sola regolazione "dive/predive" a seconda della profondit� pu� essere pi� o meno "comodo" da usare, a differenza di altri erogatori dove si pu� regolare anche la sensibilit� dello sforzo inspiratorio con la rotellina...
                            In quanto upstream pi� � alta la PI pi� risulta "duro" da far aprire, alzando lo sforzo inspiratorio.
                            La regolazione della PI consigliata dal produttore fa si che sia godibile ad ogni profondit�.
                            Poi, avendo il primo stadio con la PI regolabile dall'esterno, con gli strumenti giusti lo si pu� tarare diversamente. Anni fa ne utilizzai uno (jetstream) abbinato ad un MK20 senza apprezzare differenze rispetto al "suo" primo stadio.
                            La Poseidon nei manuali indicati una pressione intermedia di 8,5 bar oppure 9,5. Naturalmente mantenendo un valore più basso sarà più piacevole nei primi metri (e più incline all'auto erogazione) ma meno performante quando si va molto fondi.


                            Inviato dal mio SM-G970F utilizzando Tapatalk

                            Commenta


                            • #15
                              Originariamente inviato da Albertosixsix Visualizza il messaggio
                              Nonostante sia un utilizzatore del rebreather mi piace sempre farmi due/tre tuffi al mese con le bombole e da quasi un anno, stanco dei continui piccoli guasti, ho sostituito i miei due Poseidon Jetstream con due scubapro mk25 e 700. Si gli scubapro sono belli e molto robusti ma a me manca quel flusso mostruoso di aria che dai 50 metri in giù i Poseidon erogavano in modo così diverso da tutti gli altri erogatori (e ne ho provati tantissimi).
                              Per me Jetstream insuperabile come flusso d'aria , una piaga per quanto riguarda la robustezza
                              Pochi argomenti sono piu basati su sensazioni personali come gli erogatori .
                              A me, per esempio, non piacciono gli scubapro, non è una questione di quantità, piuttosto di come erogano.

                              Per questioni di lavoro, è un po' che testo prototipi, con alcuni sembra d'essere in galleria del vento, altri l'opposto, eppure, spesso i numeri reali dicono altro.

                              Quando do le mie impressioni, conta l'opinione sull'ergonomia, il tipo di erogazione, l'affidabilità.
                              Ma se anche dovessi dare giudizi sulla portata fantasmagorica di questo o quello, non mi darebbero retta: quello si misura con gli strumenti, si parla di numeri tali che a sensometro non ci si avvicina neanche.

                              Facciamo l'esempio del jetstream poseidon, avete mai provato a mandarlo in continua a 60m?
                              Bene, provate e avrete un'idea di quale sia la portata reale, soprattutto capirete che se la portata fosse quella o la metà, dal punto di vista dell'uso sportivo ricreativo non cambierebbe nulla.
                              Andare a fare la spesa con la ferrari può fare figo ma non è che abbia tutta questa utilità.

                              Il jetstream ha avuto successo e declino, più o meno, per lo stesso motivo.
                              Negli anni d'oro dell'aria profonda, la ricerca di erogatori perormanti era all'ordine del giorno. Alla fine, spesso si optava per strumenti che avessero la possibilità di fornire gas con pochissimo sforzo e, ancor meglio, in positivo (leggermente in continua).
                              Ragionavano così gli erogatori di Bucher, i coltri ed i kirby modificati.
                              Ma i poseidon, spesso erano visti con sospetto, questo perché, in profondità hanno il vizietto di andare in continua e, data la portata, di svuotare la bombola in pochissimo tempo.
                              Quando è arrivato l'elio, l'uso di questi strumenti è andato in disuso, spostati in un primo tempo sulle bombole di fase, sono stati tolti da quasi tutti, troppo delicati e troppo nervosi.

                              Sono diventati oggetti di culto, sicuramente uno dei gioielli della tecnica moderna. Oggi, che si riprende ad andare fondini in aria ed è indubbio che le leggende che lo accompagnano ne stiano supportando una seconda giovinezza.

                              Negli erogatori moderni, per fortuna, si evita di valutarne in portata, anche perché le certificazioni CE prevedono standard minimi pittosto alti.

                              In questi giorni comincerò a provare dei primi stadi a pistone non bilanciato, orbene, dai test promettono di avere flussi più regolari di blasonati erogatori a membrana. Vedremo.

                              Tutto 'sto pippone per dire che possiamo fare la graduatoria di ciò che ci piace di più o di meno, ma difficilmente, se non assolutamente, per le reali prestazioni.
                              Ma non perché non ci siano differenze, piuttosto perché, il peggiore, ha limiti di portata che comunque sono sopra le nostre possibilità.
                              www.bludivecenter.com

                              Commenta

                              Riguardo all'autore

                              Comprimi

                              Albertosixsix Per saperne di più su Albertosixsix

                              Statistiche comunità

                              Comprimi

                              Attualmente sono connessi 39 utenti. 2 utenti e 37 ospiti.

                              Il massimo degli utenti connessi: 6,151 alle 20:48 il 05-03-2025.

                              Scubaportal su Facebook

                              Comprimi

                              Sto operando...
                              X