Gav si, ma senza aria.

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  • Gav si, ma senza aria.

    Leggendo un post di qualche anno fa mia attenzione è stata catturata da un sistema tanto ingegnoso, quanto semplice. Il subacqueo in questione alleggeriva le bombole con dei galleggianti incomprimibili, una volta arrivato a quota decompressione provvedeva a sganciarli dalle bombole, compensando così il volume della muta in espansione e la diminuzione del gas nel gruppo. Il galleggiante rimaneva collegato alle bombole con un sagolino fungendo così anche da segnale in superficie.
    Questo sistema non è del tutto inedito, prima della diffusione dei gav lo usava anche Angius, l'eccezionale subacqueo del sito Abissy.
    Trovo che, perfezionato a dovere, e con certe configurazioni, potrebbe essere una valida alternativa al gav tradizionale.
    In caso di sgancio accidentale dalle bombole a profondità elevata il subacqueo non corre nessun rischio, una volta raggiunto il limite della sagola l'assetto sarebbe invariato, in pratica con 9 o 12 metri di sagola l'assetto verrebbe alleggerito solo a quote decompressive, in pratica solo dove serve.


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  • #2
    Premetto che mi sembra un inutile accrocchio più che una genialata, che se lo fosse se ne sarebbero visti nel corso degli anni, mentre io già mi immagino spaghi e sagole aggrovigliate.

    Il tutto funziona se si ipotizza che a fine immersione avrò consumato lo stesso peso d'aria rispetto a quello che sgancio, se ne consumo di più o di meno, devo pensare di rendere questa zavorra modulabile?

    Non è più semplice, meno incasinato, più sicuro usare un gav? con 1 semplice pulsante hai il pieno controllo in tutte le fasi dell'immersione

    In caso si dovesse prestare soccorso ad un compagno, c'è margine di intervento? Mi sembra una coperta molto molto corta sufficiente solo per se stessi.


    Lo aggiungo alle cose mai viste come il never lost

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    • #3
      Certamente non è efficace come un gav, ma con un d10 non ci vedo problemi. Arrivare a quota decompressione con 150 o con 100 bar lo vedo ininfluente in termini di pesata.
      La tua osservazione per quanto riguarda il soccorso è giusta, non avevo preso in considerazione questo aspetto perché mi immergo sempre con subacquei che hanno un assetto assolutamente neutro.

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      • #4
        Dal sito abyssi.it si vede che Angius usa un gav bisacco. Altri dispositivi saranno parte di soluzioni particolari o di sperimentazione.
        Per quel tipo di immersioni il gav risulta indispensabile. Anche per le esplorazioni rapide in aria non mi risulta che Angius abbia mai scritto di non usare il gav.
        In ogni caso un sub con quelle capacita' sarebbe in grado di stare in acqua con qualsiasi configurazione
        Paolo
        Paolo

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        • #5
          Originariamente inviato da paolo55 Visualizza il messaggio
          Dal sito abyssi.it si vede che Angius usa un gav bisacco. Altri dispositivi saranno parte di soluzioni particolari o di sperimentazione.
          Per quel tipo di immersioni il gav risulta indispensabile. Anche per le esplorazioni rapide in aria non mi risulta che Angius abbia mai scritto di non usare il gav.
          In ogni caso un sub con quelle capacita' sarebbe in grado di stare in acqua con qualsiasi configurazione
          Paolo
          Se leggi nel capitolo dedicato all'avvelenamento da ossigeno parla di due galleggianti incomprimibili applicati ai fondelli delle bombole.
          Per come vado io, che il gav non l'ho proprio, potrebbe funzionare.

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          • #6
            Quell'episodio risale agli inizi della sua attivita' e va collocato in un momento storico in cui probabilmente il gav non esisteva ancora e ci si arrangiava con soluzioni ingegnose (sacchetti di plastica).
            Ciao
            Paolo
            Paolo

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            • #7
              I galleggianti si usavano, e si usano, soprattutto per le bombole di fase, quando dentro non c'è elio, vengono "boosterate" ad alte pressioni o sono d'acciaio.

              Ci sono situazioni in cui bombole leggermente positive sono un vantaggio.
              Soluzione che ho visto soprattutto nell'imbrago all'inglese dei grottaroli di qualche anno fa.

              Il problema è reperire il galleggiante adatto, quelli a cellule troppo grandi finiscono per non tornare al volume originale.
              www.bludivecenter.com

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              • #8
                Originariamente inviato da paolo55 Visualizza il messaggio
                Quell'episodio risale agli inizi della sua attivita' e va collocato in un momento storico in cui probabilmente il gav non esisteva ancora e ci si arrangiava con soluzioni ingegnose (sacchetti di plastica).
                Ciao
                Paolo
                Non ho scritto che è una novità assoluta, ho specificato che un utente del forum lo usa e avevo memoria anche di Angius che aveva utilizzato in passato un sistema simile.

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                • #9
                  boh, ora che il vecchio adagio di necessità virtù diventi ingegnoso è un po' eccessivo. penso ognuno di noi abbia aguzzato in qualche modo l'ingegno, logicamente quello disponibile, per una miriade di attività. un utente sconosciuto del forum lo utilizza e non vedo problema, gli piace, lo usa. definirlo oggi come sistema adottabile mi fa sorridere, ma ognuno fa il pippero che vuole. pensa a chi dal grano ha fatto farina, potremmo adottare lo stesso sistema. la memoria serve per non ripetere gli errori, certo è che l'uomo persevera.
                  ......lasciami l'orgoglio di essere solo un uomo...

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                  • #10
                    Non sono l'unico (ma tra i pochi purtroppo si) a sapere che il Gav/Jacket che dir si voglia è (in ambito sommozzata marina e non invernale entro i 50mt ad aria) un accrocchio fuori luogo (in senso letterale), è stato dimostrato ma si vuol far finta di non capire ed addirittura non vedere/aver visto, ovviamente sempre che si parli di sub che la capovolta la sanno fare, che non si impanichino con la maschera non totalmente fuori dalla linea di galleggiamento o che non si straniscano a scender con la testa verso il basso.

                    L'unica cosa analoga che potrebbe esistere/ed anzi esiste anche se sarebbe da perfezionale (comunque INUTILE in ambito sommozzata marina e non invernale entro i 50mt ad aria) privo della pericolosità degli attuali accrocchi in uso (vedasi sopra) sarebbe ovviamente ISOCORO (sono ignoranti viceversa i progettisti dei sommergibili?), quindi il contrario delle attuali porcherie a volume variabile causa della maggior parte degli incidenti subacquei mortali (non parlo di chi ha la jella di prendersi un coccolone) e tale pericolosità non si risolve totalmente solo con forte azione formativa sulla pesata/cintura di zavorra perché è insito nel fatto di NON esser Isocoro.

                    Certo, se lo si aspetta di saperlo/capirlo dalle Didattiche subacquee cosidette ufficiali (siiii...quelle col bollino europeo e standards a mo di Ciquita), dai daaaiviiing (boni quelli) o da chi ste monnezze le produce e vende (sarà il secondo gadget subacqueo più costoso dopo il computer?) ciao core! (tanto ormai dopo il tutorial di Peppino DeFilippo in altro Topic i dialetti son stati emancipati dal noto latinista che ogni tanto qui ciancia qualcosa..)

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                    • #11
                      la spieghi tu a flash la frase da te scritta :"il Gav/Jacket che dir si voglia è (in ambito sommozzata marina e non invernale entro i 50mt ad aria) un accrocchio fuori luogo (in senso letterale)"?...grazie
                      ......lasciami l'orgoglio di essere solo un uomo...

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                      • #12
                        Originariamente inviato da nettuno0660 Visualizza il messaggio
                        Non sono l'unico (ma tra i pochi purtroppo si) a sapere che il Gav/Jacket che dir si voglia è (in ambito sommozzata marina e non invernale entro i 50mt ad aria) un accrocchio fuori luogo (in senso letterale), è stato dimostrato ma si vuol far finta di non capire ed addirittura non vedere/aver visto, ovviamente sempre che si parli di sub che la capovolta la sanno fare, che non si impanichino con la maschera non totalmente fuori dalla linea di galleggiamento o che non si straniscano a scender con la testa verso il basso.

                        L'unica cosa analoga che potrebbe esistere/ed anzi esiste anche se sarebbe da perfezionale (comunque INUTILE in ambito sommozzata marina e non invernale entro i 50mt ad aria) privo della pericolosità degli attuali accrocchi in uso (vedasi sopra) sarebbe ovviamente ISOCORO (sono ignoranti viceversa i progettisti dei sommergibili?), quindi il contrario delle attuali porcherie a volume variabile causa della maggior parte degli incidenti subacquei mortali (non parlo di chi ha la jella di prendersi un coccolone) e tale pericolosità non si risolve totalmente solo con forte azione formativa sulla pesata/cintura di zavorra perché è insito nel fatto di NON esser Isocoro.

                        Certo, se lo si aspetta di saperlo/capirlo dalle Didattiche subacquee cosidette ufficiali (siiii...quelle col bollino europeo e standards a mo di Ciquita), dai daaaiviiing (boni quelli) o da chi ste monnezze le produce e vende (sarà il secondo gadget subacqueo più costoso dopo il computer?) ciao core! (tanto ormai dopo il tutorial di Peppino DeFilippo in altro Topic i dialetti son stati emancipati dal noto latinista che ogni tanto qui ciancia qualcosa..)
                        Cortesemente ci dai qualche riferimento degli studi che dimostrano quanto scrivi? Perchè, sinceramente, la prima volta che sento parlare di queste cose.
                        Grazie.

                        Niente di quello che ho scritto è vero, sono uno che dice sempre bugie.

                        cit: "meno male che c'e' qualcuno che ha la scienza e sa come van fatte le cose..."

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                        • #13
                          Originariamente inviato da cesare Visualizza il messaggio
                          la spieghi tu a flash la frase da te scritta :"il Gav/Jacket che dir si voglia � (in ambito sommozzata marina e non invernale entro i 50mt ad aria) un accrocchio fuori luogo (in senso letterale)"?...grazie
                          Che c'entro io?

                          Inviato dal mio SM-G970F utilizzando Tapatalk

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                          • #14
                            Originariamente inviato da nettuno0660 Visualizza il messaggio
                            Non sono l'unico (ma tra i pochi purtroppo si) a sapere che il Gav/Jacket che dir si voglia è (in ambito sommozzata marina e non invernale entro i 50mt ad aria) un accrocchio fuori luogo (in senso letterale), è stato dimostrato ma si vuol far finta di non capire ed addirittura non vedere/aver visto, ovviamente sempre che si parli di sub che la capovolta la sanno fare, che non si impanichino con la maschera non totalmente fuori dalla linea di galleggiamento o che non si straniscano a scender con la testa verso il basso.

                            L'unica cosa analoga che potrebbe esistere/ed anzi esiste anche se sarebbe da perfezionale (comunque INUTILE in ambito sommozzata marina e non invernale entro i 50mt ad aria) privo della pericolosità degli attuali accrocchi in uso (vedasi sopra) sarebbe ovviamente ISOCORO (sono ignoranti viceversa i progettisti dei sommergibili?), quindi il contrario delle attuali porcherie a volume variabile causa della maggior parte degli incidenti subacquei mortali (non parlo di chi ha la jella di prendersi un coccolone) e tale pericolosità non si risolve totalmente solo con forte azione formativa sulla pesata/cintura di zavorra perché è insito nel fatto di NON esser Isocoro.

                            Certo, se lo si aspetta di saperlo/capirlo dalle Didattiche subacquee cosidette ufficiali (siiii...quelle col bollino europeo e standards a mo di Ciquita), dai daaaiviiing (boni quelli) o da chi ste monnezze le produce e vende (sarà il secondo gadget subacqueo più costoso dopo il computer?) ciao core! (tanto ormai dopo il tutorial di Peppino DeFilippo in altro Topic i dialetti son stati emancipati dal noto latinista che ogni tanto qui ciancia qualcosa..)
                            Immagine 2025-05-10 084554.jpg
                            Vai così!
                            Diglielo a questa masnada di pecoroni ignoranti.
                            www.bludivecenter.com

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                            • #15
                              TheFlash avevo scritto io stesso di usare un galleggiante incomprimibile su una decompressiva: ce l'ho ancora, ha un foro ad un'estremità e un anello di sagolino (molto corto, non c'è da impigliarsi diegoevo ). Avendo bisogno di più peso, basta sfilare il galleggiante dagli elastici che me lo mantengono sulla bombola, agganciargli un moschettone e mandarlo su lungo la sagola del pallone.
                              Quanto ad usarlo per segnalazione...mai più.
                              I galleggianti di questo tipo sono in pratica dei parallelepipedi che sembrano tavole di legno. Si possono verniciare, ma la vernice non regge molto e quindi si disperde in mare...non va bene.
                              Una volta qualcuno ha scambiato il mio galleggiante, attaccato al mulinello, per una tavola di legno o qualcosa di simile. E ha cercato di recuperarlo mentre io stavo lì sotto finendo una bella tappa di decompressione: strattoni, casini, giri di sagola al collo mentre cercavo di non farmi strappare fuori dall'acqua. Alla fine il qualcuno ha desistito.
                              Morale: per segnalazione, oggetti riconoscibili!!
                              I galleggianti di questo tipo li realizza soprattutto una ditta del nord Italia che si chiama Maricell. Il materiale si chiama Airex, ha differente densità in base a che profondità lo si voglia utilizzare. Mi sono trovato bene con quello da 11 o 21 atm. La consistenza è quella del legno, si può tagliare e lavorare con gli stessi strumenti.
                              Ho anch'io incontrato le pagine interessantissime di Alberto Angius, e osservato l'utilizzo dell'airex da parte di professionisti che per ragioni varie non intendono usare bombole di alluminio. È un altro modo: ben vengano -secondo me- esperimenti e ricerche varie, ma evitiamo l'eccesso di leggerezza. Perché dopotutto si parla di assetto :-D .
                              CACCIATORI DI RETI FANTASMA

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