Originariamente inviato da RANA
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Se fosse così tutti i corallari userebbero il reb e non è così: quando le criticità di un sistema supera una certa soglia, è sicuro solo a determinate condizioni, anche piuttosto stringenti.
Per estremizzare: non è che la vecchia panda sia migliore della tesla, eppure in molte situazioni è preferibile, perché ha meno "criticità" (quindi più affidabile) e un costo acquisto gestione inferiore.
Se il target di riferimento fossero i giovani studenti, la tesla sarebbe relegata a pochi amatori benestanti.
Le cose cambiano quando entrano in gioco forti discriminanti (per noi è il costo dell'elio, per l'esempio quello della benzina o zone a traffico limitato) e soprattutto quando la platea non è di giovani squattrinati, ma di signorotti benestanti (non si offenda nessuno, ma quello è).
In questo caso le "criticità" passano in secondo piano, è la comodità e la facilità con cui si arriva 100 Km/h che fa la differenza, e anche un certo grado di figaggine che ci accarezza l'utostima.
Chi ha a che fare con i reb da un po', ha sicuramente notato che viviamo in un momento di stallo. Le tecnologie che usiamo tutti i giorni (a cominciare dalle comunicazioni wireless di dati) hanno surclassato le tecnologie che usiamo sulle nostre macchine.
Le motivazioni sono tante, ma una delle più interessanti è che, gli utlizzatori attuali, faticherebbero ad abbandonare il classico manometro per un lettore digitale.
Questo la dice lunga sul concetto (tarato) che abbiamo di sicurezza.
Come dice qualcuno, se costassero poco, tutti avrebbero un rebreather, possibilissimo.
Com'è possibile che, se l'elio costasse come l'aria, molti preferirebbero il CA.
I discorsi sulla sicurezza sarebbero relegati a pochi, tendenzialmente estremi, tuffi.
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