Prima (e ultima) immersione con muta stagna

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  • #16
    RANA in effetti ci sono contesti nei quali immersione tecnica e muta umida potrebbero pure starci. Magari non una classica 5+5 o una monopezzo, ma metti una bella 7+7 senza cerniera in piena estate (bagnata) e ti risparmi la "sofferenza" quando ti vesti. Parlo di aria + miscela decompressiva, poi forse aggiungendo elio la dispersione termica si sentirà comunque e allora ritorna in vantaggio la stagna.
    CACCIATORI DI RETI FANTASMA

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    • #17
      Originariamente inviato da RANA Visualizza il messaggio
      Sarò breve
      OT

      A vedere la lunghezza dei post mi sa che hai fatto proseliti, la cosa mi preoccupa

      fine OT
      www.bludivecenter.com

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      • #18
        Originariamente inviato da Livio Cortese Visualizza il messaggio
        RANA in effetti ci sono contesti nei quali immersione tecnica e muta umida potrebbero pure starci. Magari non una classica 5+5 o una monopezzo, ma metti una bella 7+7 senza cerniera in piena estate (bagnata) e ti risparmi la "sofferenza" quando ti vesti. Parlo di aria + miscela decompressiva, poi forse aggiungendo elio la dispersione termica si sentirà comunque e allora ritorna in vantaggio la stagna.
        Si certo caro Livio.
        spesso (io per primo) ci si esprime scrivendo con modi assoluti: bianco o nero ecc.
        Poi nella pratica ci sono sempre le varie tonalità.
        In genere immersioni profonde in trimix richiedono la muta stagna, questo non toglie contesti come quello che hai descritto in cui una muta umida può ed ha senso.

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        Rana

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        • #19
          Originariamente inviato da Livio Cortese Visualizza il messaggio
          RANA in effetti ci sono contesti nei quali immersione tecnica e muta umida potrebbero pure starci. Magari non una classica 5+5 o una monopezzo, ma metti una bella 7+7 senza cerniera in piena estate (bagnata) e ti risparmi la "sofferenza" quando ti vesti. Parlo di aria + miscela decompressiva, poi forse aggiungendo elio la dispersione termica si sentirà comunque e allora ritorna in vantaggio la stagna.
          Ci sono anche contesti in cui la stagna, pur parlando di immersioni tecniche e in miscela, non è presa in considerazione.
          Oggi è, forse, un anacronismo, ma fino a 10/15 anni fa il rischio di perdere una giornata di lavoro per una stagna non era una opzione contemplabile.
          www.bludivecenter.com

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          • #20
            In primis, con un istruttore, fai delle prove in acqua confinate e con l'attrezzatura che userai.
            Poi prendine una della tua misura e se vuoi andare sul sicuro, fai cambiare collo e polsini da un bravo mutaio.
            Io ero scettico sulla stagna ma deco ammettere che dopo 3 o 4 immersioni, con i polsini cambiati, diventa un must se fa freddo o per le immersioni tecniche.
            "E' giunta l'ora che qualcuno faccia qualcosa di futile e stupido, e saremo noi quel qualcuno."

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            • #21
              Ciao a tutti,
              grazie per i consigli, per il momento l'unica cosa che ho fatto è stata quella di restituire la muta a chi me la prestata,
              a breve non ho in previsione altre immersioni forse 1 o 2 a fine giugno (più no che si) e qualche altra immersione a settembre, l'estate lavoro e mi è impossibile andare a fare immersioni.
              Per adesso sono più per non riprovare l'esperienza , magari in ottobre quando c'è l' EUDI se proprio trovassi un occasione potrei fare un pensierino all'acquisto (anche se sinceramente ne dubito),
              anzi cosi per curiosità le mute in trilaminato sono tutte dello stesso spessore o c'è qualcosa da guardare? (esempio se è più sottile di X vuol dire che è "carta velata" ovvero che si rompe appena tocco qualcosa con la muta).
              L'unico motivo per cui potrei tentare ancora l'immersione è perchè quando le ho fatte sono proprio stato sfortunato come giornate, pioveva che dio la mandava e non avevo più roba asciutta da mettermi, ogni volta che uscivo dall'acqua non avevo 1 cm del corpo asciutto, già magari se non mi bagno posso anche ragionare sull'assetto i consumi i pesi ecc...,
              altrimenti proprio non vale la pena andare avanti con l'esperienza

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              • #22
                Originariamente inviato da CGL Visualizza il messaggio
                Ciao a tutti,
                grazie per i consigli, per il momento l'unica cosa che ho fatto è stata quella di restituire la muta a chi me la prestata,
                a breve non ho in previsione altre immersioni forse 1 o 2 a fine giugno (più no che si) e qualche altra immersione a settembre, l'estate lavoro e mi è impossibile andare a fare immersioni.
                Per adesso sono più per non riprovare l'esperienza , magari in ottobre quando c'è l' EUDI se proprio trovassi un occasione potrei fare un pensierino all'acquisto (anche se sinceramente ne dubito),
                anzi cosi per curiosità le mute in trilaminato sono tutte dello stesso spessore o c'è qualcosa da guardare? (esempio se è più sottile di X vuol dire che è "carta velata" ovvero che si rompe appena tocco qualcosa con la muta).
                L'unico motivo per cui potrei tentare ancora l'immersione è perchè quando le ho fatte sono proprio stato sfortunato come giornate, pioveva che dio la mandava e non avevo più roba asciutta da mettermi, ogni volta che uscivo dall'acqua non avevo 1 cm del corpo asciutto, già magari se non mi bagno posso anche ragionare sull'assetto i consumi i pesi ecc...,
                altrimenti proprio non vale la pena andare avanti con l'esperienza
                Diciamo che sul trilaminato, eistono modelli con diversi livelli di protezione. Se dovessi andare all'EUDI fai caso a quelle per ricreative fino a quelle per lavori in immersione e per grotte. Sono materiali, rinforzi e prezzi completamente diversi.
                Di contro, calcolando anche le difficoltà che hai incontrato, per cominciare suggerirei una in neoprene.
                "E' giunta l'ora che qualcuno faccia qualcosa di futile e stupido, e saremo noi quel qualcuno."

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                • #23
                  Presi la decisione di avere e usare una stagna quando realizzai che era l'unica possibilità per affrontare certi tipi di immersioni, maturando anche la consapevolezza che avrei affrontato un processo di apprendimento con qualche difficoltà.

                  Senza provarne nessuna, optai per il neoprene dal momento che scendevo solo in mare e non intendevo investire uno "stonfo" (unità di misura non riconosciuta internazionalmente, ma molto usata).

                  Fortunatamente ho una corporatura che mi ha permesso di non doverla fare su misura e questo ha contenuto i costi di acquisto; anche il sottomuta è molto meno variabile di chi scende con il trilaminato.
                  La mia stagna ha parecchie decine di immersioni (la uso solo per motivi termici e per le tecniche) e funziona ancora benissimo, ma ...

                  ... se dovessi comprarne un'altra, dopo aver visto e toccato quella di Pablito. non avrei esitazioni, consapevole di dover investire una cifra non irrisoria (più del doppio di quanto costò la mia con tutto il sottomuta) solo per la muta, e aggiungendo l'eventuale sottomuta. Dopo l'esperienza fatta con la mia sono in grado di apprezzare e valutare eventuali costi/benefici di materiali diversi e, soprattutto, potendo permettermela.

                  Quando decisi di passare alla stagna, dopo essermi documentato, la presi e, immediatamente, feci 3 o 4 immersioni per capirne la dinamica e non ricordo di aver visto nulla in quelle immersioni: le passai a giocare con l'assetto, a sperimentare varie situazioni etc, non furono fatte minimamente con l'idea di fare un tuffo e già che c'ero utilizzare la stagna, ma solo per prendere confidenza con l'oggetto in se e le sue peculiarità.
                  Allagamenti compresi ...
                  Durante il primo corso tecnico imparai ad utilizzarla anche in configurazione con diverse bombole al fianco e pure queste furono immersioni di corso, non per guardare il panorama o i pescetti, quindi con degli obiettivi chiari e finalizzati al corso.

                  Lo so che sembra uno "spreco" dedicare alcune immersioni alla familiarizzazione con attrezzatura nuova, ma un po' per cultura, un po' per carattere, preferisco così.

                  (i miei 2 cents)

                  Ultima modifica di Alastar; 10-05-2023, 13:49.
                  Se avessi molto più tempo potrei fare molte più cose.
                  L'ottimista pensa che viviamo nel migliore dei mondi possibili, il pessimista teme che sia vero.

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                  • #24
                    Ciao,
                    grazie per i messaggi, se dovessi prendere una muta stagna andrei direttamente su quella in trilaminato,
                    senza pensarci, la muta che ho usato ci ho messo 5 giorni per asciugarla, troppo tempo per me (mi sono messo anche a prendere la umida a noleggio per non trovarmi la casa bloccata per 1 settimana con tutta l'attrezzatura da sciugare) e poi ha la vestizione con la lampo davanti che è troppo comoda (esistono anche stagne in neoprene con la lampo sul davanti ?),
                    poi come dice Alastar concordo che fare qualche immersione per imparare ad usare la stagna è sicuramente un ottima idea.
                    Sicuramente non farò corsi tecnici e quindi tutta la parte che riguarda le varie bombole non avrò necessità di sperimentarla.
                    Comunque la profondità massima che ho raggiunto in quelle 3 immersioni è stata di 28 metri,
                    io avrei preferito anche stare un pò più in alto (tipo 15 metri o 20) per prendere maggiormente confidenza e preoccuparmi meno dei consumi e di stare a guardare la NDL, comunque si i problemi maggiori di assetto cominciano verso i 15 metri a salire.
                    Una cosa che non vi ho detto è che inizialmente avevo pensato di fare l'immersione usando solo la stagna,
                    ovvero il GAV pensavo di usarlo solo per stare in superfice, poi svuotarlo completamente per immergermi e fare tutta l'immersione usando solo la stagna per equilibrarmi (lo avevo fatto anche in piscina).
                    Invece il giorno dell'immersione mi sono convinto a provare di usare anche il GAV in immersione e quando ero a 28 metri di profondità continuavo a riempirlo perchè mi sentivo sempre negativo, dopo risalendo è stato un attimo più difficile del previsto scaricare tutta l'aria, infatti, come ho detto, ho sbagliato anche la manovra di scarico, sono rimasto orizzontale invece che mettermi in verticale.
                    Beh ormai diciamo tutta esperienza acquisita, poi visto che andiamo verso il caldo penso che per un pò di muta stagna non ne avrò bisogno

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                    • #25
                      Scusa, ricomincia dai fondamentali. La muta NON è un Gav e non può sostituire il gav. Chi ti ha messo in testa questa fesseria? Chi è sceso in acqua con te? No perchè anche il tuo buddy.....
                      1. migliora le tue capacità di gestione dell'assetto. Sensibilità e respirazione. Ci sono corsi/esercizi appositi. Da quello che scrivi il fronte è lacuno di base.
                      2 la stagna si fa su misura, apri il portafoglio. sicuramente è un ottimo investimento. io non ho avuto nessun dubbio quando l'ho fatto. prima stagna e su misura. non ero paperon paperoni ma una studentessa universitaria. anche il discorso aria/compensazione viene tutto più semplice.
                      3 abcd della pesata. parti da un 10% del tuo corpo, ad occhio, e fai qualche prova in pochi metri d'acqua. già qua puoi circoscrivere il range di kg necessario. cara vecchia cintura con i sacchettini, prove ad inizio immersione. tieni 1kg in più per quando la bombola sarà scarica, fai immersione facile e non troppo lunga. ovviamente il primo pucio con la stagna una mono, gav normale, non incasinarti. cose semplici. attrezzatura che conosci e niente noleggi, prestaggi di amici e simili.
                      4 vai in acqua con un buddy che capisce se stai facendo una cavolata solenne o no. 18kg, a meno che tu non ne pesi 150, sono una follia. Chi è sceso in acqua insieme compartecipe.
                      Subacquea dal 94, dal 96 con stagna. mai senza anche al mare.
                      Ultima modifica di christiania; 24-07-2023, 21:52.

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                      • #26
                        Originariamente inviato da christiania Visualizza il messaggio
                        Scusa, ricomincia dai fondamentali. La muta NON è un Gav e non può sostituire il gav. Chi ti ha messo in testa questa fesseria? Chi è sceso in acqua con te? No perchè anche il tuo buddy.....
                        La storia della muta stagna (nel mio caso)è lunga , c'è stato un periodo che avevo intenzione di prendere la muta stagna (per vari motivi) feci il corso teorico ma poi scoppio il COVID,
                        e tra blocco delle immersioni e impegni personali ho potuto fare le immersioni d'esame solo nel 2023 (non mi interessava più la muta ma ormai il corso lo avevo già pagato), ho fatto un refresh in piscina (che non era neanche andato male) e poi sono andato a fare le immersioni (proprio quando è cominciato il brutto tempo che ha investito l'Emila Romagna).
                        E' corretto quello che dici sul GAV e sulla muta stagna, ma se hai un problema sott'acqua hai due sistemi da dover controllare (svuotare GAV e muta) problema che infatti è successo a me quando ho pallonato nonostante la muta stagna era quasi sgonfia (ha fatto anche ventosa visto che mi sono trovato con i lividi sul corpo), probabilmente se avessi tenuto il GAV sgonfio e avessi livellato tutto con la muta non avrei avuto questo problema.

                        Originariamente inviato da christiania Visualizza il messaggio
                        1. migliora le tue capacità di gestione dell'assetto. Sensibilità e respirazione. Ci sono corsi/esercizi appositi. Da quello che scrivi il fronte è lacuno di base.
                        Sicuramente con la stagna hai ragione, ma visto che non ho intenzione di proseguire l'esperienza non mi preoccupo, certo gli esercizi sono comunque importanti, ma per fare una cosa serie bisogna anche avere la propria attrezzatura, io ho deciso di tenere solo computer maschera ed erogatore tutto il resto a noleggio e quindi ovviamente tutte le volte l'assetto è comunque sempre un pò diverso.

                        Originariamente inviato da christiania Visualizza il messaggio
                        2 la stagna si fa su misura, apri il portafoglio. sicuramente è un ottimo investimento. io non ho avuto nessun dubbio quando l'ho fatto. prima stagna e su misura. non ero paperon paperoni ma una studentessa universitaria. anche il discorso aria/compensazione viene tutto più semplice.
                        Dipende dagli interessi, quante immersioni fai per giustificare l'acquisto di una muta stagna?
                        Io preferisco andare in acque calde con mutino corto.

                        Originariamente inviato da christiania Visualizza il messaggio
                        3 abcd della pesata. parti da un 10% del tuo corpo, ad occhio, e fai qualche prova in pochi metri d'acqua. già qua puoi circoscrivere il range di kg necessario. cara vecchia cintura con i sacchettini, prove ad inizio immersione. tieni 1kg in più per quando la bombola sarà scarica, fai immersione facile e non troppo lunga. ovviamente il primo pucio con la stagna una mono, gav normale, non incasinarti. cose semplici. attrezzatura che conosci e niente noleggi, prestaggi di amici e simili.
                        A grandi linee conosco la mia pesata, ovviamente cambia perchè noleggio la roba ma soprattutto la vera variazione è tra inizio stagione e fine stagione, ovviamente, più immersioni fai e più migliora l'assetto.

                        Originariamente inviato da christiania Visualizza il messaggio
                        4 vai in acqua con un buddy che capisce se stai facendo una cavolata solenne o no. 18kg, a meno che tu non ne pesi 150, sono una follia. Chi è sceso in acqua insieme compartecipe.
                        Subacquea dal 94, dal 96 con stagna. mai senza anche al mare.
                        18 kg sapevamo che erano troppi, volevamo stare volontariamente più pesanti, e nonostante tutto le prime 2 immersioni sono andate bene nonostante il freddo il bagnato e la giornata di merda che c'era fuori dall'acqua.
                        La terza immersione mi ero leggermente alleggerito 16 , ma ti posso assicurare che anche con 16 kg si pallona lo stesso, e quindi dopo il freddo l'acqua la pallonata le giornate di merda ho deciso che la quarta immersione con la stagna non la facevo e che sarei andato a casa.
                        Difficilmente ripeterò l'esperimento perchè francamente non trovo interesse per la stagna , capisco chi va a 60 metri e più o comunque lavora sempre in acqua ma per fare delle ricreative in estate anche no, comunque se dovessi riprovare cercherei di usare una muta in trilaminato.

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                        • #27
                          Per me hai grossi problemi di base nella gestione dell'assetto, imputabili
                          a) carenze tecnico motorie tue come subacquo. Corsi suggeriti di buoyancy sono strasuggeriti.
                          b) mancanza di attrezzatura tua propria, quindi consocenza dello strumento che permette di andare sott'acqua.

                          Consiglissimo
                          1. devi DEVI, DEVI avere un tuo gav di proprietà. Prendi un modello con il sacco posteriore, ce ne sono tantissimi non tecnici adeguati al tuo livello. Sacco posteriore non ti crea pressione sul diaframma e parte bassa del polmone, permettendoti la piena libertà e padronanza della respirazione e gestione del volume polmonare.
                          Consiglio usa la cintura dei pesi e non i sistemi integrati.

                          2. io anche d'estate nel mediterraneo sempre usato la stagna dal secondo anno di immersioni in avanti. fa risparmiare energie, consumi meno, tieni più la concentrazione, ti godi di più le immersioni ripetitive. certo c'è il fattore riscaldamento nei tragitti in gommone, ma facilmente gestibile. stagna = comfort. muta umida solo dall'egitto in giù.

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                          • #28
                            Ciao Cristiania.
                            Mi ha colpito molto questo tuo passaggio, pensa che fesso che sono: pensavo esattamente il contrario

                            Originariamente inviato da christiania Visualizza il messaggio
                            2. io anche d'estate nel mediterraneo sempre usato la stagna dal secondo anno di immersioni in avanti. fa risparmiare energie, consumi meno, tieni più la concentrazione, ti godi di più le immersioni ripetitive.
                            In estate nel mediterraneo, c'è un termoclino che si spinge fino a -25 metri, mentre fuori ci sono 30 gradi circa più o meno (in genere di più).
                            Condizioni che io ho sempre considerato assolutamente favorevoli alla muta umida, ma come si dice "de gustibus non est disputandum" ti piace la stagna usala ci mancherebbe tanto come a me piace infinitamente di più la umida e la uso con estremo piacere.

                            E' il seguito che hai scritto a colpirmi, andiamo con ordine:

                            Prima affermazione:
                            FA RISPARMIARE ENERGIE
                            (scrivo in maiuscolo non per urlare ma per evidenziare il concetto)
                            Fammi capire, la stagna è un vestito che deve contenere un sottomuta (il fatto che sia estate non dispensa dall'uso del sottomuta soprattutto se la muta è in trilaminato) quando sei sott'acqua fa una miriade di grinze sei l'equivalente di quei cani sharpei:
                            Shar-Pei2.jpg
                            Ora tu affermi che muoverti nell'acqua (che ti ricordo essere 800 volte più densa dell'aria) con una muta che fa tutta una serie di pieghe, al cui interno hai un altro indumento di stoffa (microfibra tutto quello che vuoi ma fa spessore), che per giunta deve essere compensata con l'aria, è dal punto di vista della resa idrodinamica una condizione migliore tanto che fa risparmiare energie.
                            Ho capito bene ???
                            Se cosi, oggettivamente parlando, in estate dove non c'è la necessità di proteggersi dal freddo ricorrendo ad una stagna, io ti dico che la tua affermazione non ha nessuna logica.
                            Una muta umida 5+5 base (non mi riferisco alle muta del mondo dell'apnea dove si arriva a livelli eccelsi) è oggettivamente la muta che comporta meno stress e quindi più risparmio di energie dal punto di vista idrodinamico a parità di prestazione, o a parità di sforzo la muta umida permette al subacqueo una prestazione oggettivamente migliore.
                            Il problema della muta umida è il freddo ma in estate, anche se t'immergi nel mediterraneo dire che si ha freddo è un po esagerato.
                            Certo se mi dici che tu fai immersioni tecniche in trimix molto profonde il discorso cambia ma questo è un altro contesto.

                            Seconda affermazione:
                            CONSUMI MENO
                            Andare a confrontare i consumi è difficile perché ci sono "enne" motivi per cui i consumi variano.
                            Premesso questo la stagna è una muta che dal punto di vista idrodinamico è nettamente penalizzante rispetto alla muta umida - in estate - ripeto perché è importante: IN ESTATE, a parità di sforzo la bilancia dei consumi pende verso la umida e non la stagna.
                            Poi ci possono essere situazioni in cui un subacqueo con la stagna consuma meno di un subacqueo con la umida ma questa differenza non va imputata all'uso della stagna ma ad altri fattori come la corporatura, le differenze nei movimenti (se un subacqueo sta fermo o si muove tanto) nelle differenze della tecnica ecc, ecc ma sicuramente la muta stagna non favorisce, per sua natura, i consumi perché, come spiegato nel primo punto (quando affermi che FA RISPARMIARE ENERGIE) la stagna non fa risparmiare energie ma a parità di movimenti fa spendere più energie perché a livello idrodinamico è penalizzante.

                            Terza affermazione:
                            TIENI PIU' LA CONCENTRAZIONE
                            Qui sono io a chiederti di spiegarmi meglio questa affermazione.
                            La concentrazione è dovuta ad un insieme di elementi, sicuramente tra questi elementi c'è anche il "confort" ma - ripeto è importante sottolinearlo e tenerlo ben a mente IN ESTATE - il confort di una muta umida non ha nulla da invidiare ad una stagna.
                            Senza contare che dal punto di vista idrodinamico è sicuramente più vantaggiosa la umida.
                            Quindi affermare che la stagna fa concentrare di più il subacqueo è un affermazione sospesa nel nulla perché non supportata da nessun elemento.
                            Sicuramente io non posso conoscere tutto, per cui apro la possibilità che tu hai dati, a tal riguardo, che provano questa tua affermazione se cosi ti sarò grato se vorrai condividere le fonti che provano quanto tu affermi.
                            (Non nego un pizzico i sarcasmo perché quello che scrivi io in tutta la mia vita subacquea dove ho letto qualche libro, dove ho partecipato a diversi seminari, dove mi confronto su forum e con altri subacquei non l'ho mai sentito, per cui dubito che tu possa postare fonti e documenti che oggettivamente sorreggono le tue affermazioni ma se cosi fosse sarò ben felice di chiederti scusa e di ringraziarti)

                            Quarta affermazione:
                            TI GODI DI PIU' LE IMMERSIONI RIPETITIVE
                            Ricordo perché è importante parliamo in ESTATE, immersioni ricreative.
                            Ti dico solo una cosa, in estate spesso vesto la muta in acqua, secondo te è per me un problema la muta bagnata - ripeto prima che mi rispondi: IN ESTATE !

                            Quinta affermazione:
                            "certo c'è il fattore riscaldamento nei tragitti in gommone, ma facilmente gestibile."

                            Pensa che io ho visto, in estate subacquei con la stagna, avere colpi di calore e dover essere assistiti, come ho visto dei "geni" in estate usare una maglietta di cotone sotto la stagna in trilaminato e poi a -50 metri avere problemi che mi hanno spinto a dargli assistenza.
                            A onor del vero anche con la umida ho visto gente al sole mentre aspettava avere problemi.


                            In conclusione, ora sono serissimo:

                            Hai tutto il diritto di usare la stagna anche in estate, ti sei abituata, ti trovi bene, ve benissimo usa la stagna è nel tuo diritto e non stai facendo nulla di male.

                            Premesso questo, non puoi affermare quello che hai detto per supportare la tua scelta di usare la stagna in estate perché quello che hai affermato non esiste è palesemente sbagliato.
                            Hai il diritto di usare la stagna ma non quello di affermare cose sbagliate e fare della disinformazione.
                            Io ti dico che tu stai facendo della disinformazione e per questo motivo mi sono sentito di intervenire.
                            Se tu al contrario sei convinta delle tue affermazioni spiegati meglio e soprattutto, se cono affermazioni vere posta le fonti.
                            Premesso che io sono convinto che non troverai nessuna fonte scritta che avalli anche lontanamente quello che hai affermato.
                            Al limite puoi riportare quello che altri subacquei, magari convinti della stagna, ti hanno detto ma, se cosi, queste affermazioni sono false e tu sei vittima di disinformazione, per questo è importante capire quando si scrive parlando di aspetti che rientrano nei gusti personali rispetto a quando si scrive parlando di aspetti oggettivi divulgando affermazioni.

                            L'aspetto personale:
                            A te piace usare la stanga.
                            Affermazione del tutto lecita ed assolutamente indiscutibile.

                            L'aspetto oggettivo:
                            Affermare che - IN ESTATE - la stagna fa risparmiare energie, consumare meno, aumentare la concentrazione.
                            Queste affermazioni non sono supportate da nessun elemento di prova, io affermo che sono il prodotto di un passaparola che porta ad una disinformazione e distorsione della realtà e questo va evitato.
                            Perché quando si scrive su un forum ci sono persone in grado di setacciare i concetti e persone che non hanno ancora l'esperienza per farlo e assorbono informazioni sbagliate.

                            Cordialmente
                            Rana

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                            • #29
                              Originariamente inviato da christiania Visualizza il messaggio

                              2. io anche d'estate nel mediterraneo sempre usato la stagna dal secondo anno di immersioni in avanti. fa risparmiare energie, consumi meno, tieni più la concentrazione, ti godi di più le immersioni ripetitive. certo c'è il fattore riscaldamento nei tragitti in gommone, ma facilmente gestibile. stagna = comfort. muta umida solo dall'egitto in giù.
                              Scusa ma questo vale per te, non è un affermazione corretta in termini assoluti, non siamo tutti uguali.

                              io stesso se le immersioni che svolgono me lo permettono da maggio mollo stagna in favore della semi.

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                              • #30
                                Ma.... io ho sempre usato una stagna fatta su misura. pochissima aria per compensare, 0 strizzi, comfort totale. esci asciutto. stai asciutto tutto il giorno e non ti esponi a tifoni da bagnato. fino a prova contraria (manuali open) da bagnati si disperde più calore (= energie usate) che da asciutti.
                                Ultima modifica di christiania; 28-07-2023, 12:40.

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