Senza cintura

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  • Lorescuba
    ha risposto
    Secondo me c'è anche un tema di attrezzatura. Io uso il reb e la stagna, pressoché in tutte le immersioni.
    La mia pesata ideale (con 2,8 kg di schienalino in acciao) è:
    Nessun kg aggiuntivo al lago
    2,5 kg di zavorra in cintura al mare.

    Se togliessi lo schienalino in acciaio, dovrai mettere sempre la cintura. Al lago non sarebbe un problema, ma al mare inizierebbe ad essere fastidiosa, dovendo aggiungere 5 kg.
    E con una distribuzione dei pesi differente e non ottimale.

    Nel mio caso non si tratta né di "corsa" né di "cielodurismo", ma solo di una soluzione ottimale per la mia comodità. Penso sia così per tanti, anche tra gli utilizzatori di bibombola.

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  • RANA
    ha risposto
    C'è la diffusa opinione che poca zavorra sia un problema ....

    Io ritengo che avere poca zavorra anche sotto il minimo non è mai una situazione "pericolosa".
    Se ne hai troppo poca non scendi, non vai fine non succede nulla.
    Se ne hai poca ma sufficiente per scendere bene, non sei in una condizione di pericolo a fine immersione al limite si dovrà "lavorare" un pochino per stabilizzare l'ultima tappa ma nulla di che, contando sul fatto che qualsiasi cosa succeda si finisce su e non giù.

    Al contrario l'eccesso di zavorra è un grosso problema, non tanto per la sua gestione intesa nell'avere o meno la possibilità di sganciarne almeno una parte, ma per il fatto che maggiore zavorra equivale a maggiore stress, a una maggiore difficoltà nello stabilizzarsi alle varie quote, soprattutto in risalita, dove il gas necessario nel gav per compensare oscilla molto (per la legge id Boyle).

    Secondo me bisogna cambiare un po il punto di vista, smettere di aver paura di "pallonare" la pallonata è propri di chi ha molta zavorra.
    Smettere di aver paura di essere in un condizione di leggero stato positivo ma al contrario iniziare a considerare l'eccesso di zavorra come il vero e proprio problema.

    In ambito ricreativo con la giusta zavorra non c'è quasi la necessità di ricorrere al Gav e per tanto gli spostamenti alle varie quote non richiedono particolari aggiustamenti di forze per stabilizzarsi.
    In queste condizioni lo sgancio della zavorra è un qualcosa che non ha senso perché di fatto non c'è un vettore negativo elevato che agisce.

    La discussione aperta è più che comprensibile ma è un "non problema" (come direbbe un mio caro amico) perché con la giusta pesata non si pone.

    A volte bisogna rompere gli schemi, e questo è uno di quei casi, bisogna iniziare a concentrarsi e risolvere il problema e non trovare soluzioni per gestire il problema cosa ben diversa.

    Cordialmente
    Rana

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  • Tonnetto
    ha risposto
    Originariamente inviato da Ufo77 Visualizza il messaggio
    ...
    Ora la mia riflessione è che se da un lato va bene avere "poco" peso in cintura, dall'altro avere come obbiettivo la sua totale rimozione di questa sia contraria alle normali procedure di sicurezza.
    ....
    E potete avere tutte le ridondanze che volete, ma cavolo due o tre kg in cintura non uccidono nessuno ma in caso di difficoltà possono essere la differenza che cercavate.
    Come già espresso dal buon RANA, che mi fa piacere rileggere nuovamente e che saluto, il punto non è aggiungere o toglitore niente, ma trovare la pesata corretta.

    Per quanto mi riguarda non posso che apprezzare chi fa le suo prove, in quanto è probabile che abbia riconosciuto di avere qualche kg di troppo.

    Ma, una volta trovata la pesata il tuo quesito perde di senso, in quanto non è una gara come credi, ma una ricerca, in quanto nessuno si diverte a mettersi in condizioni pericolose.



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  • paolo55
    ha risposto
    Vedo ora che e' ricomparso dopo un certo lasso di tempo il buon RANA a cui vanno i miei saluti piu' cordiali
    Paolo

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  • paolo55
    ha risposto
    Circa la quantita' di aria da avanzare tendo a ciucciarmi golosamente il bibo gestendomi i margini in risalita ed quote decompressive
    Tanto nessuno quando ricarico mi restituisce i soldi per l'aria avanzata
    Si, lo so, ma ho un manometro digitale precisissimo e fino ad oggi non mi e' mai capitato di restare senza aria ma anzi ogni tanto ne ho donata e la mia e' sempre bastata anche per altri. Spesso vado da solo e quindi me la canto e me la suono
    Ciao
    Paolo

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  • RANA
    ha risposto
    Originariamente inviato da Ufo77 Visualizza il messaggio
    Leggendo molti commenti, vedo preoccupato post di molte persone che hanno come obbiettivo quello di togliere completamente la cintura dei pesi. Magari aggiungendo schienalini in acciaio e appesantendo l'attrezzatura.

    Ora la mia riflessione è che se da un lato va bene avere "poco" peso in cintura, dall'altro avere come obbiettivo la sua totale rimozione di questa sia contraria alle normali procedure di sicurezza.

    La cintura non è solo un male necessario ma è una delle misure di sicurezza che abbiamo con noi. Non a caso deve essere facile da rimuovere e abbandonare in caso di necessità. Immergersi senza cintura, magari appunto aumentando il peso dell'attrezzatura vuol dire, in caso i problemi perdere quella riserva di galleggiamento che può fare la differenza. E potete avere tutte le ridondanze che volete, ma cavolo due o tre kg in cintura non uccidono nessuno ma in caso di difficoltà possono essere la differenza che cercavate.

    MI sembra una di quelle cose alla "chi lo ha più lungo". Al pari di risalire con più aria nella bombola (a costo di fare continue microapnee) che alla fine non ti portano avanti di un millimetro (risalire da una ricreativa con 30 o con 60 bar NON ti ha cambiato l'immersione) ma che sono potenzialmente pericolose. Soprattutto se fatte da chi si immerge tanto (e chi mira al peso zero in cintura si immerge tanto) dato che aumentando le immersioni e la loro complessità aumenta anche le possibilità di aver bisogno prima o poi di quei 3 kg di galleggiabilità.
    Il tuo ragionamento non fa una piega ammesso di avere una zavorra sovra dimensionata.
    Ergo m'immergo con un eccesso di peso ma faccio in modo e maniera da poterlo sganciare nella malaugurata ipotesi mi trovassi in difficoltà.

    Se. al contrario, non ci si carica di peso inutile, se si ha solo il peso corretto, che nell'immersione ricreativa è o dovrebbe essere molto poco.
    Nell'immersione ricreativa un subacqueo ha bisogno di pochissimo peso spesso fornito dalla bombola stessa.
    In questo contesto, se uno usa solo uno o due chili di zavorra non sono un problema.

    Non ritengo che la sicurezza passi attraverso la possibilità di sganciare un chilogrammo di piombo, il movimento anche di una sola mano è in grado di generare ben più di un chilogrammo di spinta positiva.

    In 28 anni di subacquea non mi è mai capitato neanche lontanamente di dover sganciare la cintura dei pesi, premesso che porto veramente poco peso nell'immersione ricreativa.

    Diverso è quella tecnica ma qui il problema non è tanto la zavorra quanto il peso insito delle attrezzature necessarie e queste non le dovresti sganciare, tanto che la funzione della stagna non è solo quella di protezione termica ma costituire una ridondanza al gav.

    Sinceramente come considero, nell'immersione ricreativa, non indispensabile il gav, considero la cintura dei pesi non indispensabile.

    Ritorniamo sempre ad un concetto base, avere la corretta pesata in funzione della corretta acquaticità.

    Acquaticità corretta e corretta zavorra, rende inutile focalizzarsi sulla cintura si o cintura no.

    Io uso una marsigliese elastica come cintura solo perché usando nelle immersion ricreative una muta d'apnea trovo la cintura comoda non solo per portare dietro 1 Kg di piombo ma anche per portare due piccole tasche dove mettere la maschera di riserva ed il pallone d'emergenza.

    Non giudico certo un subacqueo se ha la cintura dei piombi o meno o se questa è a sgancio rapido, io giudico prima di tutto dalla quantità di zavorra che usa un funzione dell'immersione che fa.
    Se corretta, se usa o si avvicina a quella che io reputo la minima necessaria bene il resto non mi importa,
    Se ha 6 kg di piombo addosso, in questo caso non è la distribuzione a correggere un errore di fondo, l'eccesso di zavorra.
    Certo che in un contesto di eccesso almeno averla divisa e con la possibilità di sganciarne una parte non può che portare anche me a condividere la tua osservazione ma condivido solo perché c'è un errore a monte grave.
    Un errore che non si dovrebbe fare e che se non si fa il problema che metti in evidenza non si pone.

    Cordialmente
    Rana

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  • paolo55
    ha risposto
    Se mi devo togliere le bombole per qualsiasi ragione io voglio una pesata che mi permetta di stare dove sono come fossi in apnea. Mi definisco un apneista scarso che ha deciso di indossare le bombole. Nei fatti sposo la filosofia dei pesi in cintura alla vecchia maniera.
    L'ultima volta che ho tolto dei pesi poi mi sono trovato in deco con in mano un sasso
    Nessun problema quindi se devo gestirmi un kg di piombo in piu'
    Giusto oercare una pesata corretta ma inutile farsi troppo menate
    Basta non essere una incudine appesa ad una mongolfiera come di e a certo RANA molto tempo fa
    Il celodurismo impera in molti settori ma poi interviene la selezione naturale a sistemare le cose
    Magari avremo annunci do chili e chili di ottimo piombo a buon prezzo
    Paolo

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  • Ufo77
    ha iniziato la discussione Senza cintura

    Senza cintura

    Leggendo molti commenti, vedo preoccupato post di molte persone che hanno come obbiettivo quello di togliere completamente la cintura dei pesi. Magari aggiungendo schienalini in acciaio e appesantendo l'attrezzatura.

    Ora la mia riflessione è che se da un lato va bene avere "poco" peso in cintura, dall'altro avere come obbiettivo la sua totale rimozione di questa sia contraria alle normali procedure di sicurezza.

    La cintura non è solo un male necessario ma è una delle misure di sicurezza che abbiamo con noi. Non a caso deve essere facile da rimuovere e abbandonare in caso di necessità. Immergersi senza cintura, magari appunto aumentando il peso dell'attrezzatura vuol dire, in caso i problemi perdere quella riserva di galleggiamento che può fare la differenza. E potete avere tutte le ridondanze che volete, ma cavolo due o tre kg in cintura non uccidono nessuno ma in caso di difficoltà possono essere la differenza che cercavate.

    MI sembra una di quelle cose alla "chi lo ha più lungo". Al pari di risalire con più aria nella bombola (a costo di fare continue microapnee) che alla fine non ti portano avanti di un millimetro (risalire da una ricreativa con 30 o con 60 bar NON ti ha cambiato l'immersione) ma che sono potenzialmente pericolose. Soprattutto se fatte da chi si immerge tanto (e chi mira al peso zero in cintura si immerge tanto) dato che aumentando le immersioni e la loro complessità aumenta anche le possibilità di aver bisogno prima o poi di quei 3 kg di galleggiabilità.

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