Lancio pedagno con il reel o lo spool

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  • #61
    firer84 anche io Jump con spool, il reel lo uso all'ingresso. Da noi tra ingresso e main line ci sono tra i 60 e i 80 metri, dotarsi di un buon reel è obbligatorio.

    labottatrice io metto uno spool e pallone in una tasca con wet note, nell'altra maschera spool riserva e secondo pallone. Sono al massimo, il secondo pallone nella schiena mi dà molto fastidio la valvola, mi batte proprio in un punto da bestemmia.

    paolinus sei un estremista... A me lo spool piace e lo uso con soddisfazione, ammetto che io uso guanti da 0 mm o al massimo 3 mm.....i 5 mm sono nuovi con solo 3 tuffi nel carniere.

    CLAUDIO62 reel scubapro come dice Albertosixsix è delle patatine....se decidi di sparare da fondo acchiappane uno serio, altrimenti uno spool serio ti basta e avanza.

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    • #62
      Originariamente inviato da labottatrice Visualizza il messaggio
      firer84 ho il dito medio facile, per di più ce l'ho disegnato sulle bombole, sul tappetino, sulla mascherina ...
      almeno con lo spool fammi usare il pollicione
      Il middlefinger (fuckfinger, segui il lessico...), è più lungo, lo puoi usare ad uncino...e hai libere le altre dita, ok detto così sembra una pratica erotica, però ha un suo senso...prostatico o subacqueo.





      Buone bolle a tutti!!!
      http://4th-dimension.detidecosystem.com/

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      • #63
        Concedetemi la presunzione di non considerarmi un principiante e questa discussione mi ha fatto venire mal di testa, ma, se lo fossi stato, non ne avrei capito un accidente.....
        Si parla di spoon e reel come se fossero due attrezzi per lo stesso scopo, il fatto che con entrambi si mandi in superficie una boa non ne fa 2 strumenti intercambiabili.
        Dove è utile uno non lo è l'altro, se non a discapito di gran rotture di scatole.
        Non è una questione di cosa si preferisce: dove è necessario un reel (serio non di quelli giocattolo) con uno spoon non ci fai nulla.
        Nei manuali che ho letto, di più di una didattica, è specificato che è necessario portarsi una sagola che copra la massima profondità prevista nell'immersione, non la profondità a cui crediamo sia comodo lanciare il pedagno.
        www.bludivecenter.com

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        • #64
          Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggio

          ecco "togliersi l'erogatore dalla bocca" proprio non mi.piace, spreco d'aria fresca
          io aggiungerei che poi non è sicurissima come procedura, io la eviterei se succede qualcosa non respiri piu e bevi e poi adios.
          No non mi è mai piaciuta come procedura.
          Io personalmente uso la frusta della bombola di Bailout, visto che vad in CCR, ma precedentemente o usavo l' erogatore secondario, mantenendo la principale fonte d' aria in bocca, oppure inclinavo la testa e gonfiavo espirando.
          ora devo dire che mi prvo mlto piu comodo, ovviamente ho un SMB con beccuccio di gonfiaggi
          Ultima modifica di REVERENDO; 29-12-2020, 13:33.
          REVERENDO

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          • #65
            Originariamente inviato da REVERENDO Visualizza il messaggio

            io aggiungerei che poi non è sicurissima come procedura, io la eviterei se succede qualcosa non respiri piu e bevi e poi adios.
            No non mi è mai piaciuta come procedura
            Assolutamente d'accordo.
            Togliersi l'erogatore di bocca è per me un non senso.

            O gonfi il pallone tenendo l'erogatore in bocca ed usando i baffi, cosa che a me non fa impazzire, lo facevamo ma ora abbiamo cambiato lo standard.

            O usi il secondario, il secondo stadio d'emergenza, che senso ha togliersi l'erogatore in bocca e rimanere in apnea il tempo di caricare un qualcosa che per giunta potrebbe farti cambiare repentinamente posizione (in superficie).

            Condivido Reverendo e condivido Blu Dive.


            Rana

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            • #66
              Tragici ! Se un sub si toglie l'erogatore e beve ha grossi problemi a prescindere e forse e' meglio faccia altro
              A questa stregua un cambio erogatore appare come un tentato suicidio.
              Ciao
              Paolo
              Paolo

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              • #67
                Originariamente inviato da paolo55 Visualizza il messaggio
                Tragici ! Se un sub si toglie l'erogatore e beve ha grossi problemi a prescindere e forse e' meglio faccia altro
                A questa stregua un cambio erogatore appare come un tentato suicidio.
                Ciao
                Paolo
                Ciao Paolo.
                Sei troppo categorico per me.

                Il lancio del pallone è un qualcosa che si deve insegnare fin dal primo corso l'open.
                Ad una persona che sta facendo il corso open gli consigli di togliersi l'erogatore per gonfiare il pallone ?

                Tanti anni fa, si insegnava anche questo, ma tanti anni fa non era obbligatorio il pallone, oggi le cose si sono un pochino evolute dal punto di vista didattico.
                Ci sta che non si insegni più a togliersi l'erogatore.

                Inoltre il lancio del pallone è di per se un operazione complessa e non priva di rischi, trovarsi sparati su da una pirulla gonfia perché per qualche motivo la sagola che non si sarebbe dovuta impigliare in nulla al contrario si è impigliata e per giunta trovarsi senza erogatore in bocca non è uno scenario "banale".

                Banale è il cambio erogatore ma non rischi che qualcosa ti spari in superficie.

                Insomma, se un subacqueo esperto come te si trova bene gonfiare a bocca, non ho nulla da ridire ma sicuramente didatticamente non è corretto insegnarlo.

                Cordialmente
                Rana

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                • #68
                  Tornando alla domanda oggetto di questo topic, ecco quello che faccio io (sotto al gommone di solito, a -5 metri per la sosta).

                  Segnalo che sto per lanciare, tasca sinistra, tiro fuori lo spool con il pallone già attaccato. prendo tutto in mano con la mano sinistra, tolgo il moschettone con la destra e lo clippo al mio d ring sotto l'ascella destra dall'interno verso l'esterno. (che i moschettoni costano e non vanno persi). con la mano destra tolgo l'elastico al pallone e lo faccio srotolare un poco, prendo fiato, tolgo l'erogatore con la destra e soffio un pò dentro all'attacco a baionetta del pallone. di solito il mio pallone non si gonfia, (ma prima o poi ci riuscirò con i polmoni!), mi rimetto l'erogatore in bocca, svuoto, respiro, ripeto. a questo punto mi spazientisco, stacco la frusta della stagna guardo verso l'alto per vedere che non ci sia nulla e se è libero ci gonfio il pallone. lo faccio srotolare tenendolo con due dita della mano sinistra, riprendo il moschettone con la destra, lo riaggancio allo spool, riattacco la frusta della stagna, e mi guardo attorno che non si sa mai, magari ripassa nuovamente un pesce luna incuriosito da questa pratica !

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                  • #69
                    Originariamente inviato da RANA Visualizza il messaggio

                    Tanti anni fa, si insegnava anche questo, ma tanti anni fa non era obbligatorio il pallone, oggi le cose si sono un pochino evolute dal punto di vista didattico.
                    Ci sta che non si insegni più a togliersi l'erogatore.

                    Cordialmente
                    Rana
                    visto che sono "tutto sommato fresco" di didattica ti posso dire che si insegna a gonfiare l'SMB con l'aria uscita dai baffi, o al massimo con il secondo erogatore. nel mio manuale ricreativo non si parlava nemmeno di gonfiaggio con frusta.

                    forse il gonfiaggio "a bocca" che si insegna successivamente (per me nel Deep) come esercizio può essere usato con lo scopo di "aumentare la consapevolezza che sia possibile farlo", visto che chiunque trova più comodo gonfiarlo con una frusta piuttosto che a bocca. Se è preso come un esercizio ha più senso che prenderlo come pratica da attuare. l'erogatore preferisco tenerlo in bocca di sicuro, visto che l'aria mi avanza sempre.

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                    • #70
                      RANA
                      Durante il primo corso ogni tanto si parava l'istruttore davanti simulando emergenza per mancanza aria e voleva l'erogatore da cui stavo respirando
                      E via a fare dispetti o svesti e rivesti che mancava sempre qualcosa e ti dovevi arrangiare
                      E gonfia il gav a bocca che e' come soffiare nel pallone
                      Certo insegnavano a togliere e mettere quel benedetto erogatore
                      Credo fossereo esercizi utili
                      s
                      Paolo

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                      • #71
                        Se oggi e' cambiato e insegnano altro prendo atto.
                        So di essere antico ma la materia mi interessa ancora e ti ringrazio per le tue delucidazioni
                        Ciao
                        Paolo
                        Paolo

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                        • #72
                          Originariamente inviato da paolo55 Visualizza il messaggio
                          Se oggi e' cambiato e insegnano altro prendo atto.
                          So di essere antico ma la materia mi interessa ancora e ti ringrazio per le tue delucidazioni
                          Ciao
                          Paolo
                          Ciao Paolo.
                          Non si tratta di essere antico.

                          In anni passati e per passati intendo più di 25 anni fa la didattica era molto più disinvolta e meno legata allo standard, standard che di fatto non erano particolarmente definiti.
                          I corsi passati comunque erano molto pratici ed empirici sull'esperienza degli istruttori che lo tenevano.
                          Se capitavi con un istruttore "di un certo livello" - mi sembra di essere Crozza quando imita il dott. Zangrillo , imparavi ad andare sott'acqua e probabilmente imparavi tantissime malizie e modi di fare che ti permettevano di uscire da quasi ogni situazione.

                          Ma......, ma le cose sono cambiate ed io a livello didattico ho vissuto il cambiamento.
                          Sono cambiate perché sono cambiati i tempi.
                          In quegli anni se ti facevi male, ti medicavi, te ne stavi buono a guarire e poi tornavi a finire il corso, difficilmente l'istruttore rischiava di essere citato per danni.
                          Facevi quello che si pensava essere un'attività estrema e se ti facevi male te l'eri cercata, salvo se succedeva un fatto grave, ovviamente.
                          Oggi non è cosi, porti un allievo al mare, si fa male ad un unghia e non è detto che non ti chieda conto dell'accaduto, anzi quando non lo fa tiri un sospiro di sollievo.

                          Che piaccia o no la didattica presenta anche questi aspetti meno romantici.
                          Ragion per cui oggi tutte le didattiche continuano incessantemente a tenere aggiornati i proprio standard al fine di garantire la sicurezza.

                          In questo incessante lavoro di revisione, aggiornamento, modifiche si cerca di tutelare l'istruttore ma soprattutto la didattica in modo e maniera che qualora un allievo si faccia male, se operava all'interno dello standard difficilmente si possa imputare la responsabilità alla didattica che ha proposto quell'esercizio, perché quell'esercizio è allo stato attuale dell'arte strutturato nella maniera più sicura, al limite si andrà a vedere se l'operato dell'istruttore all'interno dello standard sicuro se è o non è sua responsabilità.

                          Ora voi potete vedere il bicchiere mezzo pieno e fare tutte le critiche, io lo voglio vedere mezzo pieno, e cosi dico che queste necessità spingono ogni didattica a confrontarsi con le altre, a valutare l'esperienze collettive, ha setacciare quello che oggettivamente funziona da ciò che è otenzialmente pericoloso.

                          Per questi motivi ogni istruttore oggi è tenuto a sapere e riferirsi al proprio standard, standard che sono diversi da quelli di un tempo.
                          Non discuto la bontà del tuo addestramento che un tempo avevi ricevuto, dico che oggi quell'istruttore che ti faceva con disinvoltura togliere l'erogatore, gonfiare gav, e sparare a bocca il pedagno, oggi si esporrebbe a pericoli legali qualora un allievo si fa male e decide di chiedere risarcimento.

                          Cordialmente
                          Rana

                          Ultima modifica di RANA; 29-12-2020, 18:10.

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                          • #73
                            Originariamente inviato da LeosubV60 Visualizza il messaggio
                            visto che sono "tutto sommato fresco" di didattica ti posso dire che si insegna a gonfiare l'SMB con l'aria uscita dai baffi,
                            Io non penso che ci siano manuali moderni, ovvio che se ci riferiamo a manuali di 20 o 30 anni fa le cose cambiano, che insegnino a gonfiare il pallone a bocca togliendosi l'erogatore.

                            E' una questione di sicurezza, non si fa male nessuno ma se si fa male, è difficile andare a dimostrare che questo standard era sicuro alla luce del fatto che tutte le didattiche non lo insegnano più.

                            Cordialmente
                            Rana

                            Commenta


                            • #74
                              Originariamente inviato da LeosubV60 Visualizza il messaggio
                              Tornando alla domanda oggetto di questo topic, ecco quello che faccio io (sotto al gommone di solito, a -5 metri per la sosta).

                              Segnalo che sto per lanciare, tasca sinistra, tiro fuori lo spool con il pallone già attaccato. prendo tutto in mano con la mano sinistra, tolgo il moschettone con la destra e lo clippo al mio d ring sotto l'ascella destra dall'interno verso l'esterno. (che i moschettoni costano e non vanno persi). con la mano destra tolgo l'elastico al pallone e lo faccio srotolare un poco, prendo fiato, tolgo l'erogatore con la destra e soffio un pò dentro all'attacco a baionetta del pallone. di solito il mio pallone non si gonfia, (ma prima o poi ci riuscirò con i polmoni!), mi rimetto l'erogatore in bocca, svuoto, respiro, ripeto. a questo punto mi spazientisco, stacco la frusta della stagna guardo verso l'alto per vedere che non ci sia nulla e se è libero ci gonfio il pallone. lo faccio srotolare tenendolo con due dita della mano sinistra, riprendo il moschettone con la destra, lo riaggancio allo spool, riattacco la frusta della stagna, e mi guardo attorno che non si sa mai, magari ripassa nuovamente un pesce luna incuriosito da questa pratica !
                              Cavoli,
                              sei impiegato all'ufficio complicazioni affari semplici ?

                              Scusa la battuta.

                              Io prendo il pallone che in genere è nella tasca dello schienalino quando uso il gav, prendo lo spool, tolgo il moschettone a doppia luce e lo clippo su un D-ring, attacco il filo facendo una "bocca di lupo", prendo il secondario lo gonfio e lo lancio, tenendo lo spool tra le dita libero di srotolarsi fino alla superficie.

                              Una volta in superficie prendo il moschettone a doppia luce e blocco lo spool, che in tal mondo non può srotolarsi ulteriormente, fine.

                              Con il pallone dotato di beccuccio invece di prendere il secondario sgancio la frusta del gav e lo lancio.

                              Ma dato che spesso vado senza gav, non usando nessuna frusta di bassa pressione, uso un pallone semplice con valvola sul fondo a becco d'anatra che posso gonfiare con il secondario.

                              Che senso ha togliersi l'erogatore e gonfiarlo inizialmente a bocca mi sembra una complicazione senza senso alla luce anche di tutto quello che è stato detto sul fatto di tenere il tutto distante.

                              Cordialmente
                              Rana

                              Commenta


                              • #75
                                Originariamente inviato da RANA Visualizza il messaggio

                                Cavoli,
                                sei impiegato all'ufficio complicazioni affari semplici ?

                                Scusa la battuta.


                                Che senso ha togliersi l'erogatore e gonfiarlo inizialmente a bocca mi sembra una complicazione senza senso alla luce anche di tutto quello che è stato detto sul fatto di tenere il tutto distante.

                                Cordialmente
                                Rana
                                nel mio post successivo ho precisato. a bocca è come mi hanno detto di fare come esercizio, ma a me torna assai meglio usare una frusta. quando ho voglia, riprovo a gonfiarlo a bocca per imparare a fare anche quello, tanto la sosta di sicurezza va fatta comunque, qualcosa bisogna pur fare nel frattempo

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