Perché NON usano (loro) il computer

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  • #16
    Ecco, ma in tutto questo ci si può fidare di metodi decompressivi sperimentati da esperti di marketing?
    CACCIATORI DI RETI FANTASMA

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    • #17
      Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggio

      Certo che non ha senso, ma non dipende dal computer.
      Sia il computer che la deco UTR elabora i dati che vengono usati come base.
      Se io uso la deco mnemonica come se fossi super allenato e, invece, sono alto 1.50 e peso 120kg e faccio 3 immersioni l'anno, non sto facendo altro che alterare i risultati, esattamente come lo farei impostando in aria un compuer in una immersione tmx.

      La morale è che la deco la gestisce, in ogni caso, il subacqueo, se questo non avviene, o avviene in maniera scorretta, il problema sta tra le orecchie dell'utilizzatore: a prescindere dal sistema.
      ​​​​​​
      La deco mnemonica è un sistema, come altri con regole.
      Genera una progressione di risalita e non ha la prerogativa di farti uscire prima, ha le pregorativa di farti uscire vivo, come tutti.

      Anche lì, quando avranno messo in piedi il sistema si saranno trovati di fronte a gestire utenti anziani, giovani, grassi e magri, quindi avranno e hanno anche i loro margini.
      Personalmente acquistare un computer e poi fare "magheggi" perché non sono d'accordo con la deco , vuol dire bocciare lo strumento.
      Personalmente non amo far la corsa ad uscire fuori per primo, anzi è vero il contrario,ma quando vedo certi profili, qualche dubbio mi viene....
      ​​​
      sono andato a recuperare su Facebook i profili che ti dicevo sopra.
      Sono due immersione entrambi da 217 minuti.....
      Cmq ribadisco non sono Utr e manco istruttore, di fa per fare 4 chiacchiere.

      Screenshot_20200404_123340_com.facebook.katana.jpg
      Guarda
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      • #18
        Originariamente inviato da Livio Cortese Visualizza il messaggio
        Ecco, ma in tutto questo ci si può fidare di metodi decompressivi sperimentati da esperti di marketing?
        Livio ciao, una volta informati ci si può fare un idea.
        Mi sembra che nel tuo caso ci sia solo una diffidenza a priori.
        Ribadisco non devo vendere nulla a nessuno, ma il sistema è sul mercato da 20anni com tuffi non proprio convenienzinali.
        Secondo te il sistema ratio deco utilizzato dagli espolartori wkkp in Florida con immersioni anche di svariati ore a 90mt è fatto da esperti di marketing?
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        • #19
          Ciao paolinus ammetto di essere diffidente verso quel modo di far subacquea , ma non penso che sia scadente il sistema...ci mancherebbe. Proprio perché deriva dal lavoro encomiabile di quei signori del primo Wkpp e gruppi simili.
          Tuttavia non mi piace quando passa il messaggio che la subacquea "seria" , la ricerca "seria" l'avrebbero inventata loro: questo si, è lavoro da esperti di marketing e non più da esploratori.
          I dubbi li ho su chi porta avanti tali sistemi oggi, non sui predecessori.
          Ultima modifica di Livio Cortese; 04-04-2020, 13:36.
          CACCIATORI DI RETI FANTASMA

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          • #20
            Originariamente inviato da paolinus Visualizza il messaggio

            Personalmente acquistare un computer e poi fare "magheggi" perché non sono d'accordo con la deco , vuol dire bocciare lo strumento.
            questo vale per tutto, sistemi deco-m compresi, mi ripeto: il computer, il sistema o le tabelle e la loro utilità non c'entrano niente con il modo in cui li si usa.
            Posso dirti che il sistema deco UTR, come anche quello GUE, possono tranquillamente essere integrati in un computer senza perdere "versatilità", trattandosi solo di relazioni matematiche alla cui base c'è la lettura di un sensore e un timer, come per qualsiasi altro algoritmo.
            Se lo si facesse: perberebbe la sua utilità e/o efficacia? e perché?

            Riguardo ai profili che hai postato, non ti seguo (mi dev'essere sfuggito qualcosa): che tipo di paragone è stato fatto?
            www.bludivecenter.com

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            • #21
              Originariamente inviato da Livio Cortese Visualizza il messaggio
              Ciao paolinus ammetto di essere diffidente verso quel modo di far subacquea , ma non penso che sia scadente il sistema...ci mancherebbe. Proprio perché deriva dal lavoro encomiabile di quei signori del primo Wkpp e gruppi simili.
              Tuttavia non mi piace quando passa il messaggio che la subacquea "seria" , la ricerca "seria" l'avrebbero inventata loro: questo si, è lavoro da esperti di marketing e non più da esploratori.
              I dubbi li ho su chi porta avanti tali sistemi oggi, non sui predecessori.
              Che ci sappiamo fare a livello di immagine è fuori dubbio, che ci siano altrettanti subacquei che hanno fatto esplorazione con metodi diversi e altrettanto validi è anche questo un fatto.

              Io da utente non ho scelto dogmi o standardizzazione, però i sistemi memonici sono validi e con Ratio simili a vpm ma con meno ossigeno nelle tappe superficiali e tappe più estese nei vari segmenti 36-21 21-9.
              Così semplificando.
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              • #22
                Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggio

                Riguardo ai profili che hai postato, non ti seguo (mi dev'essere sfuggito qualcosa): che tipo di paragone è stato fatto?
                Il paragone che facevano su Facebook è il seguente :
                2 immersioni entrambi a120 mt.
                Una di 37minuti di fondo runtime 217 deco utr.
                Altra 2 minuti di fondo runtime 217 deco computer
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                • #23
                  Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggio

                  questo vale per tutto, sistemi deco-m compresi, mi ripeto: il computer, il sistema o le tabelle e la loro utilità non c'entrano niente con il modo in cui li si usa.
                  Posso dirti che il sistema deco UTR, come anche quello GUE, possono tranquillamente essere integrati in un computer senza perdere "versatilità", trattandosi solo di relazioni matematiche alla cui base c'è la lettura di un sensore e un timer, come per qualsiasi altro algoritmo.
                  Se lo si facesse: perberebbe la sua utilità e/o efficacia? e perché?
                  No non la perderebbe.

                  Io la vedo così :importante è avere dei principi, un credo decompressivo, passami il termine, giusto o sbagliato ognuno ha il suo, non discuto.
                  Poi mettetelo in tabella, nel wetnotes, in testa, nel computer importante è scegliere cosa si vuol fare con un minimo di consapevolezza.
                  Non sto dicendo che chi usa il computer non ha consapevolezza, sto dicendo che nella deco memonica si mette molto focus sulla deco, necessario per impararla.
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                  • #24
                    Originariamente inviato da paolinus Visualizza il messaggio
                    sto dicendo che nella deco memonica si mette molto focus sulla deco, necessario per impararla.
                    Su questo siamo d'accordo al 100%
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                    • #25
                      paolinus Il problema non stà ne metodo mnemonico, che alla fine, per quel poco che ho letto funziona sulla base di proporzioni imparate a memoria...che sicuramente funzionano...visto che come anche tu hai confermato si usano da 20 anni ormai, ma bensì sulle argomentazioni portate dal tizio del video...le quali lasciano abbastanza a desiderare...

                      Personalmente se un istruttore dovesse farmi quel discorso gli stringerei la mano e gli direi...NO GRAZIE...è veramente scandaloso... sembra la Guzzanti quando imita Vichi di Casa Pound....



                      Famo quadratooo
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                      • #26
                        Premetto che, dopo una infelice esperienza giovanile con uno dei primissimi Aladin, che mi causo' una lieve embolia cutanea su una coscia (unico episodio di MDD della mia vita) sono sempre stato contrario all'uso del computer: orologio, profondimetro, tabelle US Navy di plastica e un po' di raziocinio e sono sempre andato benissimo, anche ben fuori curva.
                        Ma lo scorso anno io e mio figlio dovevamo fare alcune immersioni a scopo scientifico, portando una sonda idrofonica vettoriale a diverse quote, sino a 33m, e con tempo totale di immersione di quasi un'ora. Dei quali pero' solo pochissimi minuti alla max profondita'.
                        Con le tabelle avremmo dovuto fare un'ora di decompressione, per cui mi sono arreso ed ho comprato due computer. Abbiamo preso i piu' economici che abbiamo trovato, due Cressi Leonardo in offerta su Amazon Prime Day a 99 eur cadauno.
                        Sono oggetti semplici, ma idonei allo scopo, in quanto fanno anche Nitrox ed hanno un bel display grande.
                        Usati dunque solo poche volte, ma mi sembra che facciano il loro mestiere.
                        Saranno sicuri? Spero che dopo 30 anni finalmente abbiano tarato meglio gli algoritmi, soprattutto per la seconda immersione. Io comunque le tabelle continuo a portarmele adietro ed a tenerle come riferimento.
                        Diciamo che per me ha senso usare il computer solo per immersioni a quota molto variabile, ove l'uso delle tabelle con tempo totale e prof. max risulterebbe davvero troppo penalizzante.

                        Quanto alle varie teorie decompressive, per me sono tutte fondamentalmente fallate, si basano su modelli a compartimenti e rapporti di pressione accettabili. Il nostro organismo e' ben piu' complesso...
                        Le tabelle US Navy, invece (ma anche le PADI) sono basate sulla statistica di decine di migliaia di persone e definiscono il limite a cui il 99% delle persone non manifesta sintomi di MDD. Io mi fido di piu' di dati sperimentali acquisiti in migliaia di immersioni che di un qualunque modello matematico ed algoritmo decompressivo.
                        Ultima modifica di AngeloFarina; 04-04-2020, 17:06.

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                        • #27
                          Originariamente inviato da AngeloFarina Visualizza il messaggio
                          Premetto che, dopo una infelice esperienza giovanile con uno dei primissimi Aladin, che mi causo' una lieve embolia cutanea su una coscia (unico episodio di MDD della mia vita) sono sempre stato contrario all'uso del computer: orologio, profondimetro, tabelle US Navy di plastica e un po' di raziocinio e sono sempre andato benissimo, anche ben fuori curva.
                          Ma lo scorso anno io e mio figlio dovevamo fare alcune immersioni a scopo scientifico, portando una sonda idrofonica vettoriale a diverse quote, sino a 33m, e con tempo totale di immersione di quasi un'ora. Dei quali pero' solo pochissimi minuti alla max profondita'.
                          Con le tabelle avremmo dovuto fare un'ora di decompressione, per cui mi sono arreso ed ho comprato due computer. Abbiamo preso i piu' economici che abbiamo trovato, due Cressi Leonardo in offerta su Amazon Prime Day a 99 eur cadauno.
                          Sono oggetti semplici, ma idonei allo scopo, in quanto fanno anche Nitrox ed hanno un bel display grande.
                          Usati dunque solo poche volte, ma mi sembra che facciano il loro mestiere.
                          Saranno sicuri? Spero che dopo 30 anni finalmente abbiano tarato meglio gli algoritmi, soprattutto per la seconda immersione. Io comunque le tabelle continuo a portarmele adietro ed a tenerle come riferimento.
                          Diciamo che per me ha senso usare il computer solo per immersioni a quota molto variabile, ove l'uso delle tabelle con tempo totale e prof. max risulterebbe davvero troppo penalizzante.
                          Considerando immersioni ricreative, (deco a parte che non sarebbe rec, ma facciamo finta di si), diciamo quelle con al massimo un 15lt sulle spalle e masimo 40 metri.
                          Ciò che veramente conta è la media della profondità (senza contare la discesa se si vuole).
                          Sul tuo computer controlla la profondità media (se la da), poi confronta il profilo con quello che sarebbe risultato dalla tabella e vedi se quadra: probabilmente il computer risulterà, alla fine, più conservativo.
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                          • #28
                            Io utilizzo la x-deco durante le mie immersioni, che è piuttosto simile. Ho anche uno shearwater al polso, perché la fiducia cieca in quel sistema non la ho (più per eventuali errori miei che per il sistema). Però funziona: lo vedo ad ogni tuffo tecnico. Esco bene, mi sento bene, le quote ed i tempi di decompressione sono diversi da quanto suggerito dallo shearwater.... ma quando la x-deco stabilisce che è il momento di uscire, magicamente combacia sempre (con piccole differenze) con quanto suggerito dal computer... e non avviene mai che mi forzi a quote più alte del ceiling calcolato dal computer.

                            Perché la uso? Perché sento di avere una maggiore consapevolezza di quanto sto facendo in acqua e senza guardare il computer ho immediatamente in mente di come sta progredendo la curva.... e di cosa cambierà sul runtime totale. E' un discorso un po' difficile da spiegare, ma l'esempio più simile che mi viene in mente è quello del navigatore satellitare. A volte uso il gps per andare in un posto: è comodo e funziona bene. Però se ci dovessi tornare non avrei idea di quale strada fare perché spengo il cervello.

                            Ecco.. io la uso non perché sia migliore, ma perché mi rende più consapevole durante l'immersione. Ma sono convinto che per tanti sarebbe solo fonte di stress.

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                            • #29
                              Originariamente inviato da darkfire Visualizza il messaggio
                              Io utilizzo la x-deco durante le mie immersioni, che è piuttosto simile. Ho anche uno shearwater al polso, perché la fiducia cieca in quel sistema non la ho (più per eventuali errori miei che per il sistema). Però funziona: lo vedo ad ogni tuffo tecnico. Esco bene, mi sento bene, le quote ed i tempi di decompressione sono diversi da quanto suggerito dallo shearwater.... ma quando la x-deco stabilisce che è il momento di uscire, magicamente combacia sempre (con piccole differenze) con quanto suggerito dal computer... e non avviene mai che mi forzi a quote più alte del ceiling calcolato dal computer.

                              Perché la uso? Perché sento di avere una maggiore consapevolezza di quanto sto facendo in acqua e senza guardare il computer ho immediatamente in mente di come sta progredendo la curva.... e di cosa cambierà sul runtime totale. E' un discorso un po' difficile da spiegare, ma l'esempio più simile che mi viene in mente è quello del navigatore satellitare. A volte uso il gps per andare in un posto: è comodo e funziona bene. Però se ci dovessi tornare non avrei idea di quale strada fare perché spengo il cervello.

                              Ecco.. io la uso non perché sia migliore, ma perché mi rende più consapevole durante l'immersione. Ma sono convinto che per tanti sarebbe solo fonte di stress.
                              Non fa una piega.
                              Se nel video l'avesse spiegata così, avrebbe avuto molto più seguito.

                              PS anche se la x-deco non la conosco
                              Ultima modifica di blu dive; 04-04-2020, 17:30.
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                              • #30
                                Originariamente inviato da Tonnetto Visualizza il messaggio
                                paolinus Il problema non stà ne metodo mnemonico, che alla fine, per quel poco che ho letto funziona sulla base di proporzioni imparate a memoria...che sicuramente funzionano...visto che come anche tu hai confermato si usano da 20 anni ormai, ma bensì sulle argomentazioni portate dal tizio del video...le quali lasciano abbastanza a desiderare...

                                Personalmente se un istruttore dovesse farmi quel discorso gli stringerei la mano e gli direi...NO GRAZIE...è veramente scandaloso... sembra la Guzzanti quando imita Vichi di Casa Pound....



                                Famo quadratooo
                                Vabbè se si pensa solo che la deco memonici sia imparare tappe a pappagallo....
                                C'è qualcosa di più.

                                Hai visto i due profili che ho postato?
                                Io rimango basito.

                                Il tipo del video non ho neanche visto.

                                Però ho letto i loro manuali e mi immergo da 10anni con loro brevettati, il sistema è ottimo, ovviamente un po' di fanatismo e caxxodurismo ce l'hanno, non i miei amici fortunatamente.
                                ​​
                                Chiudo che la decompressione è un mezzo per poter fare e vedere certe cose, non il fine, spesso ho riscontrato che per alcuni il "profilo" è un fine, ma questo è un altro discorso.
                                http://profondeemozioni.blogspot.com...V5SQJ1vZvQ6WZR
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