Allenamento e forma fisica ideale per immersioni in trimix
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Livio Cortese
Un po' in ritardo ma se può essere utile...
https://www.facebook.com/10002415955...0460160435963/
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Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggio
Nel mio caso, perché si verificasse questa ipotesi, c'è voluta una pandemia
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Originariamente inviato da pirla di turno Visualizza il messaggio.
io quando non potevo andare in acqua
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Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggio
mi hai fatto ricordare una cosa di tanti anni fa.
Da giovane, per allenare l'apnea, facevo le scale, senza respirare e con molta calma ( di corsa è troppo facile), per 2 o 3 piani.
Certi mal di testa...tralasciando quello che rischiavi e si rischia a porre in atto una tal procedura d'allenamento ( non fatelo ... ) mi sento di doverti contraddire ... farla di corsa non è per niente facile ! anzi ...
far le scale di corsa è un allenamento eccezionale per chi riesce a farlo e il trucco, per "allenare l'apnea" , è farle di corsa, ma in "apnea" ( quasi ...).
le scale fatte di corsa al massimale possibile = non fare 6 piani, non farle corricchiando, non farle cercando di trovare la respirazione perfetta e regolare, come dovrebbe esere e come di dovrebbe fare salendo un ripido e lungo sentiero per esempio. fare 2, 3 rampe di scale al massimo e farle al massimo
fare al massimo 2 o 3 rampoe di scale, cioè un piano due al massimo e partendo da fermo, ovviamente a muscoli caldi, farle "tutte d'un fiato" ma senza trattenere il fiato ... provate e capirete. facendole così velocemnete, al massimo delle proprie possibilità senza inciampare o svenire dallo forzo, non iuscirete a respirare "regolarmente", ma neanche le farete in apnea, non ci saranno dei carichi di sovrapressione polmonare nè altro e allenerate tutto il corpo in modo esplisvo e continuativo con "poca aria a disposizione", quasi in apenea, quasi a livello anaerobico ... serve per molte cose, può andare bene anche per allenare l'apnea se non abbiamo la possibilità di andare in acqua, come in questi giorni, fatelo più volte possibile in modo continuato con minimo riposo tra una salita e l'altra, cercate di non scivolare e di no svenire, controllate il ritmo cardiaco, cercate di non andare oltre il 150%, e cercate di recuperare ridiscendeno lentamente tra una slaita e l'altra. buon divertimento.
io quando non potevo andare in acqua "allenavo l'apnea" a secco, statica, e poi sempre statica ma con la testa dentro una bacinella o vaschetta cronometro in mano e questo lo si può fare anche adesso che dobbiamo stare chiusi in casa.
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Originariamente inviato da Livio Cortese Visualizza il messaggiono no, parlavo del mio :-D
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Originariamente inviato da Lombo Visualizza il messaggioIo torno un attimo in topic e, nel mio piccolo, ho banalmente deciso di abolire l'utilizzo dell'ascensore...sembra una stupidata ma se, come me, abiti al 6* piano e tra spesa (due a settimana max!!), cane, posta e spazzatura in cortile fai le scale 3 volte al giorno...mi hai fatto ricordare una cosa di tanti anni fa.
Da giovane, per allenare l'apnea, facevo le scale, senza respirare e con molta calma ( di corsa è troppo facile), per 2 o 3 piani.
Certi mal di testa...
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Io torno un attimo in topic e, nel mio piccolo, ho banalmente deciso di abolire l'utilizzo dell'ascensore...sembra una stupidata ma se, come me, abiti al 6* piano e tra spesa (due a settimana max!!), cane, posta e spazzatura in cortile fai le scale 3 volte al giorno...
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Originariamente inviato da Albertosixsix Visualizza il messaggiopaolinus si stava però parlando di immersioni da terra. in questi casi la barca non è contemplata.
Da quelle parti lo scooter potrebbe davvero essere essenziale.
Adesso che hai anche il reb, affanno, co2, reb, ci siamo capiti
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livio in quel di costa viola, in tutte le immersioni, c'è la possibilità, a quota deco e prima di trovare redosso alla corrente dietro gli scogli.il traslare è un po' impegnativo ma con le giuste accortezze, sicuro. se parli che so del relitto di cannittello che risali sulla spiaggia, ci sono cime e corpi morti ovunque...poi una volta che sei attaccato vibra la maschera, è vero, però vedi passar un sacco di cose e il tempo passa in fretta senza grosse difficoltà. peccato ha chiuso il diving che ero solito frequentare. lì un ragazzone con un po' di anni in meno dei miei, mi ha insegnato ad affrontare la corrente con il giusto comfort….da terra no problem, in libera ci vuole barcaiolo cazzuto e precisi precedenti accordi.
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paolinus si stava però parlando di immersioni da terra. in questi casi la barca non è contemplata.
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Originariamente inviato da Livio Cortese Visualizza il messaggiopaolinus : comprendo…e tutte queste cose, a secco sono un po’ sacrificate, ma qualcosa si può fare
Certo, avere delle risposte ti tranquillizza tanto sulla terraferma quanto in acqua!
Sampe : sai che è tanto che non vado? Stando sempre in acqua è tutto un desaturare…purtroppo sono i giorni sbagliati, ma ci sta tutto…anche per ripulirsi i polmoni dall’aria di città.
cesare : buono a sapersi che nelle immersioni da riva la corrente non crea problemi…magari !! Certo, in corrente E in libera è peggio, ma anche farsi (che so) 45’ a -6 a bandiera appesi al fondo non è una poesia!
pirla di turno : ti ringrazio, è un cognome non sempre facile da…mantenere…!! :-D prendo appunti e integro con esercizi che faccio già (flessioni, trazioni, plank) . Training autogeno, perché no...non pratico da tanto, mi trovavo meglio con pratiche più yogiche ma la via è quella comunque.
Una volta condiviso la barca in superficie "ti segue e ti protegge".
Ho molte immersioni trimix dove il ritrovamento della cima non era contemplata , quindi risalita in libera in accordo con il barcaiolo che al minuto x avrebbe visto apparire il ns pallone e ci avrebbe seguito.
Se invece quanto sopra, quindi un minimo di pianificazione e organizzazione logistica manca allora è tutto più complesso, ma il problema non è la corrente.
In alternativa una bella join line se si è su cima fissa e ci si lega.
Ne ho quasi rotta una sul Tirpiz a Sanremo tanto vi era corrente
Ovviamente non è poesia è una bella rottura di palle , forse è meglio risalita il libera ma ogni situazione è a se.
E ci sono sempre dei "dipende"
Se hai la logistica tutta per te con il tuo gruppo è più facile perché almeno tutti ci si organizza allo stesso modo, se invece chi risale in libera chi sul pedagno ecc,.rende le cose più complicate al barcaioloUltima modifica di paolinus; 31-03-2020, 17:25.
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E non è il mio cognome ... ma un nickname ... di cognome faccio ...
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