Cose che fanno paura: il mono con l’octopussy

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  • #76
    Io onestamente non ho mai visto un ricreativo scendere con stage per emergenza, o pony.
    Io parlavo di pony solo per la dimensuone e la posizione.
    Ti clippi erogatore su spallaccio o lo tieni al collo e in caso di emergenza cambi e risali.
    Per la stage cambia il discorso(non tutti hanno gav con i D ring laterali)e non tutti se lo vogliono comprare per fare ricreative.
    La mia domanda è: qualcuno utilizza questo sistema per immersioni ricreative? Ha un effettivo riscontro? Oppure sono solo pensieri e considerazioni personali?
    Per esempio un open che fa 10-15 immersioni l anno al mare, ha il suo jacket classico un octopuss (anzy octopussy ) perché dovrebbe comprare altro erogatore, cambiare gav, imparare a portare e gestire stage?
    La vedo complicata come soluzione (anche la pony lo è) e costosa anche, per chi fa poche immersioni.
    E costosa anche per i diving che dovrebbero aumentare notevolmente il parco bombole.

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    • #77
      Dove mi immergo è facile incontrare subacquei "ricreativi" (inteso come subacquei che conducono una immersione a profondità ricreative e normalmente in curva) con un setup ridondante (stage, bibo, ecc.) e non credo certo di essere l'unico in Italia o nel mondo.
      Naturalmente non sono subacquei che si sono brevettati ieri, quindi il discorso dei post precedenti: una volta acquisita la consapevolezza del proprio gear (e quindi del funzionamento) si operano scelte dettate dalle proprie valutazioni.
      Non esiste il "gear giusto" (o sbagliato), salvo regole universali. Non incontrerai sub uniformati a uno standard, anche in ambito ricreativo. Anche perché la sicurezza personale è innanzitutto un interesse proprio (alla tua pelle ci pensi prima di tutto tu.. e solo dopo chi eventualmente ti accompagna).

      Riguardo l'ultima parte del tuo messaggio, circa la necessità di dotarsi di un setup ridondante: non stiamo parlando di obblighi, non stiamo invitando chicchessia a usare questo o quell'altro setup, stiamo (anzi sto) semplicemente sottolineando che il buddy system non può essere pensato come un sostituto alla ridondanza e che quindi non è il sistema più sicuro per immergersi, è semplicemente quello più "conveniente".
      Quindi certo, se fai 10 immersioni all'anno ai Caraibi, probabilmente non ti doterai di una stage o una pony, per il semplice fatto che le probabilità di incidente dovuto alla mancanza di ridondanza sono estremamente basse, il discorso potrebbe cambiare se fai centinaia di immersioni all'anno. Resta comunque un discorso personalissimo.

      Se poi vogliamo parlare di standard minimi di sicurezza (e quindi di "obblighi") allora il discorso si amplia, ma credo che il mercato vada in direzione opposta poiché più semplice diventa il setup, più è facile che le persone "comuni" si avvicinino a questa attività, complice anche il fatto che l'attrezzatura diventa sempre più affidabile.

      Per concludere: sei pagine di thread per chiarire un concetto che dovrebbe essere ovvio, e cioè che l'octopus sul mono non c'entra nulla con la ridondanza e che il "buddy system" non è il modo più sicuro per condurre un'immersione, ma un'accettabile soluzione, visti i "pochi" incidenti dovuti al malfunzionamento dell'attrezzatura.

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      • #78
        Originariamente inviato da npole Visualizza il messaggio
        Per concludere: sei pagine di thread per chiarire un concetto che dovrebbe essere ovvio, e cioè che l'octopus sul mono non c'entra nulla con la ridondanza e che il "buddy system" non è il modo più sicuro per condurre un'immersione, ma un'accettabile soluzione, visti i "pochi" incidenti dovuti al malfunzionamento dell'attrezzatura.
        ​Ciao Npole,
        leggo la discussione e cerco di capire quanto affermi ma non ci riesco, per questo ti chiedo di aiutami.

        Non ho capito il perché affermi che il sistema di coppia non funziona ?

        Correggimi se sbaglio, l'unica spiegazione che mi sembra che tu hai fornito si lega al fatto che il compagno nel sistema di coppia, non si comporti come tale.

        Se cosi, correggimi se sbaglio a non funzionare non è "il sistema di coppia" ma i subacquei che non lo applicano - cosa ben diversa.

        Se tu sostieni che il sistema di coppia non funziona perché non viene applicato e/o non viene applicato correttamente - cosa che per altro potrebbe essere vera ma il discorso non verte più sulla validità del sistema ma sulla corretta formazione, cultura e correttezza dei subacquei.

        Se io subacqueo mi immergo con un compagno concordando il "sistema di coppia" io ti garantisco che lo applico e lo applico correttamente e che altrettanto fa il mio compagno - ti garantisco che basandomi sulla mia esperienza funziona e funziona bene.

        Per questo non comprendo le tue affermazioni.

        Se il mio compagno non applica "il sistema di coppia" o lo applica in maniera non corretta pur concordato ti garantisco che non sarà più un mio compagno d'immersione.
        Non c'è amicizia che tenga.
        Da un amico mi aspetto correttezza, se non è corretto e sott'acqua fa il "c a z z o" che gli pare io non ho problemi a mandarlo a quel paese .....

        Con questo ammetto che io mi immergo spesso con compagni d'immersione in cui volutamente non applichiamo il sistema di coppia e ci immergiamo in solitaria, della serie scendiamo sull'ancora e poi ognuno se ne va per la sua strada ma questa è una cosa concordata precedentemente e tutto è tranne che un immersione in coppia.
        Di fatto siamo subacquei che abbiamo piacere d'immergerci in solitaria e per tanto dividiamo solo il passaggio barca ma questo, ripeto è voluto e concordato.

        Il sistema di coppia funziona se applicato (e se correttamente applicato).
        Non funziona quando non viene applicato ma questo è un altro discorso.

        Un discorso che passa attraverso la cultura, la formazione e concedimi anche l'educazione ed il rispetto.

        Alla luce di questi miei commenti mi piacerebbe sapere il perché sostieni che il "sistema di coppia" non funziona ???

        Cordialmente
        Rana




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        • #79
          Originariamente inviato da Albertosixsix Visualizza il messaggio

          Risalita da 30 metri senza aria ? Prova un po’ a farlo
          Come diventano lunghi i metri, in quelle situazioni... 😅
          CACCIATORI DI RETI FANTASMA

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          • #80
            Originariamente inviato da RANA Visualizza il messaggio
            Non ho capito il perché affermi che il sistema di coppia non funziona ?
            Ho affermato che il sistema di coppia, applicato ad un contesto reale, a mio parere non funziona come nei "corsi" perché prevede di condurre l'immersione (tutte) seguendo uno schema che mal si sposa con un'attività che (almeno in questo ambito) è prettamente ricreativa: non è detto che ci si immerge sempre con lo stesso partner; non è detto che tutti siano sub con centinaia o migliaia di tuffi; non è detto che un qualsiasi concatenarsi di eventi volga in una situazione inaspettata; e chi più ne ha, più ne metta.

            Ciò che affermi è corretto: il sistema di coppia non funziona (completamente, sempre) perché è fallato, ma perché chi è chiamato ad applicarlo è un essere umano, che quindi potrebbe "fotografare la cernia per 15 secondi" mentre il fato avverso ha deciso che proprio in quei 15 secondi il compagno, che fotografava l'altra cernia, possa avere un incidente.

            Non possiamo biasimare quindi il sub "ricreativo" se il sistema prevede uno schema rigido di conduzione dell'immersione, pena l'invalidità dello stesso. Se chiedi a due persone di condurre una vettura in sincrono, uno sterzando, l'altro accelerando e frenando, probabilmente ci riusciranno, ma per quanto, prima che uno dei due acceleri o sterzi nel momento sbagliato?

            L'argomento principale comunque (che si intuisce dal titolo del thread) è relativo alla ridondanza, il sistema di coppia non è un sistema ridondante e la vera domanda è se nelle immersione ricreative ci sia effettivamente bisogno di un setup ridondante o basti il sistema di coppia, vista la bassa percentuale di incidenti. La risposta a questa domanda è personale e per questo motivo ci sarà chi: si affida al buddy-system perché è certo di trovare una fonte d'aria alternativa in qualsiasi momento e in qualsiasi condizione per la sua intera vita da subacqueo; e chi invece decide che questa certezza non è poi una solida certezza e che forse è meglio un setup ridondante, perché "non si mai".

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            • #81
              Originariamente inviato da npole Visualizza il messaggio

              L'argomento principale comunque (che si intuisce dal titolo del thread) è relativo alla ridondanza, il sistema di coppia non è un sistema ridondante
              Il sistema di coppia è ridondante. Può non esserlo se lo estrapoli dal suo contesto, cosi come, fuori dal suo contesto non lo è quello GUE o qualunque "new-tec" di questo secolo.

              Originariamente inviato da npole Visualizza il messaggio
              chi invece decide che questa certezza non è poi una solida certezza e che forse è meglio un setup ridondante, perché "non si mai".
              questo è sacrosanto, o almeno lo è tutte e quelle volte che si sa quanto sia efficace ed utile avere una ridondanza e, al contrario, quando è solo un ausilio psicologico di reale poca o nessuna utilità.
              Nel caso specifico (giusto per fare un esempio) un doppio primo stadio montato su mono-bombole a noleggio, potrà rassicurare il nostro spirito, ma ha veramente poca utilità pratica.
              www.bludivecenter.com

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              • #82
                Mi pare una forzatura definire ridondante un sistema, la cui ridondanza, non è direttamente connessa/controllata dall'oggetto principale, che poi è il tallone d'Achille del sistema di coppia.
                Mi aspetto che un sistema ridondante supporti la mia attività (in questo caso mi dia aria) se c'è un malfunzionamento del sistema principale, e che lo faccia con ragionevole certezza, non dipendente da variabili fuori dal mio (individuale) controllo.
                Per me un octopus, facente parte dell'equipaggiamento di un altro sub a X metri di distanza è ben lontano dal concetto di "ridondanza".
                Sempre per me, il buddy system è efficace quando non sono applicabili altre soluzioni pratiche (si pensi ai militari), ma non offre la sicurezza (non ci va nemmeno vicino) di un sistema ridondante.

                Il doppio primo stadio sul mono offre una ridondanza marginale, del tutto trascurabile, normalmente lo si usa quando si cambiano le configurazioni, per non smontare le fruste... insomma se te li ritrovi due primi stadi, già montati in quel modo, li usi così... se ne devi comprare un altro per nessun altro motivo che non sia una presunta maggiore sicurezza, allora ha veramente poco senso.

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                • #83
                  Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggio

                  Nel caso specifico (giusto per fare un esempio) un doppio primo stadio montato su mono-bombole a noleggio, potrà rassicurare il nostro spirito, ma ha veramente poca utilità pratica.
                  infatti non ha senso

                  in ricreativa in tecnica in solo insomma in tutte le possibili immaginabili immersioni a mio avviso dovrebbe essere obbligatorio un doppio sistema d'aria completamente autonomo il che significa due bombole separate o comunque separabili (manifold) e doppio erogatore e questo dovrebbe diventare un obbligo come lo sono il casco in moto e le cinture in auto.

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                  • #84
                    Ciao Npole, grazie per le risposte che mi hai dato.

                    Originariamente inviato da npole Visualizza il messaggio
                    Ho affermato che il sistema di coppia, applicato ad un contesto reale, a mio parere non funziona come nei "corsi" perché prevede di condurre l'immersione (tutte) seguendo uno schema che mal si sposa con un'attività che (almeno in questo ambito) è prettamente ricreativa: non è detto che ci si immerge sempre con lo stesso partner; non è detto che tutti siano sub con centinaia o migliaia di tuffi; non è detto che un qualsiasi concatenarsi di eventi volga in una situazione inaspettata; e chi più ne ha, più ne metta.
                    Ognuno di noi parla secondo la propria esperienza.
                    ​Se la tua esperienza ti ha fatto toccare con mano che nella pratica non riesci a stabilire un corretto sistema di coppia perché troppo rigido per te, o per le persone con cui t'immergi, comprendo quello che hai scritto.
                    Io al contrario di te ho un esperienza nella pratica diversa dalla tua.
                    Mi sono sempre immerso con tutti e non ho mai riscontrato le difficoltà nell'applicare il sistema di coppia che hai incontrato tu.

                    Per me il sistema di coppia non è un sistema "rigido" - dove per rigido intendo a modi palla al piede del carcerato che impedisce al subacqueo di muoversi come vuole.

                    Il sistema di coppia è mantenere la corretta attenzione nei confronti del proprio compagno, questo vuol dire che ci si alterna nelle azioni.
                    Quando il mio compagno osserva, che ne so una spaccatura, io gli faccio sicurezza guardandolo e vice versa lui quando sono io a guardare.
                    Vuol dire mantenere una distanza che minima che garantisca un rapido intervento in caso di necessità e questo non vuol dire stare gomito a gomito.

                    Insomma io nella mia pratica non ho mai riscontrato questi impedimenti che tu asserisci, neanche in qualità di istruttore.

                    Originariamente inviato da npole Visualizza il messaggio
                    Ciò che affermi è corretto: il sistema di coppia non funziona (completamente, sempre) perché è fallato, ma perché chi è chiamato ad applicarlo è un essere umano, che quindi potrebbe "fotografare la cernia per 15 secondi" mentre il fato avverso ha deciso che proprio in quei 15 secondi il compagno, che fotografava l'altra cernia, possa avere un incidente.
                    Dai su l'esempio che citi è un classico che non ha senso.
                    Se mi domandi quante immersioni ho condiviso io con un fotografo subacqueo in 26 anni ti rispondo forse due ma non sono sicuro
                    Ma ti pare che m'immergo con un maniaco della fotografia, io che mi rompo dopo 20 secondi ?
                    Nessuno t'impone un compagno e al compagno si può e si deve parlare, ci si accorda, ci si viene incontro.
                    Evito i fotografi perché io non sto a guardarli, per questo premetto che non vado con loro si dall'inizio.
                    Senza contare che i fotografi sono i primi ad andare in solitaria, per ovvi motivi.
                    Premesso questo l'esempio non dimostra quanto dici.
                    Dimostra che tu ti aspetti dal compagno comportamenti che è bene chiarire prima d'immergerti.
                    Se io sono in un diving e mi danno un compagno con la macchina fotografica, io sono il primo ad alzare la mano e far presente le mie esigenze.

                    Originariamente inviato da npole Visualizza il messaggio
                    Non possiamo biasimare quindi il sub "ricreativo" se il sistema prevede uno schema rigido di conduzione dell'immersione, pena l'invalidità dello stesso.
                    Non è vero il sistema di coppia non prevede schemi rigidi ma attenzione e consapevolezza, aspetti che si dovrebbero sempre avere.

                    Originariamente inviato da npole Visualizza il messaggio
                    Se chiedi a due persone di condurre una vettura in sincrono, uno sterzando, l'altro accelerando e frenando, probabilmente ci riusciranno, ma per quanto, prima che uno dei due acceleri o sterzi nel momento sbagliato?
                    E' un esempio sbagliato - nessun compagno d'immersione controlla il mio gav (quelle poche volte che lo uso ) o si prende la briga di fare operazioni su di me.
                    Come io non mi permetto di fare altrettanto sul mio compagno.
                    Ognuno esegue l'immersione singolarmente ma sa che rappresenta la ridondanza al proprio compagno quindi deve rimanere vicino e vigile.

                    Originariamente inviato da npole Visualizza il messaggio
                    L'argomento principale comunque (che si intuisce dal titolo del thread) è relativo alla ridondanza, il sistema di coppia non è un sistema ridondante
                    Questa è una tua affermazione che io considero sbagliata.

                    Il sistema di coppia è ridondante per sua natura.
                    Non solo pone un gruppo ara completo e funzionante a disposizione oltre al tuo ma anche una persona (un subacqueo) in grado di aiutarti nel momento del bisogno.
                    Se non è ridondante questo non so cosa possa esserlo.

                    Originariamente inviato da npole Visualizza il messaggio
                    e la vera domanda è se nelle immersione ricreative ci sia effettivamente bisogno di un setup ridondante o basti il sistema di coppia, vista la bassa percentuale di incidenti.
                    In ambito ricreativo la configurazione octopus e il corretto sistema di coppia formano un sistema ridondante e sicuro.

                    Originariamente inviato da npole Visualizza il messaggio
                    La risposta a questa domanda è personale e per questo motivo ci sarà chi: si affida al buddy-system perché è certo di trovare una fonte d'aria alternativa in qualsiasi momento e in qualsiasi condizione per la sua intera vita da subacqueo; e chi invece decide che questa certezza non è poi una solida certezza e che forse è meglio un setup ridondante, perché "non si mai".
                    Il fatto che il sistema di coppia e l'octopus sia un sistema ridondante non è un affermazione personale ma oggettiva.

                    Poi che uno consideri questo poco affidabile e ricerchi una "maggiore" ridondanza ci può stare questo è un altro discorso.

                    Discorso già affrontato, inutile per me usare i due primi stadi se dietro non c'è addestramento e consapevolezza nel riuscire a gestire correttamente i rubinetti.
                    Cosa che per altro richiede l'uso del bibo, allenamento, manifold ecc, ecc.
                    Nella migliore delle ipotesi ci si convince di avere sicurezze che al lato pratico si potrebbero rivelare fragili.
                    Meglio all'ora usare l'octopus ed applicare il corretto sistema di coppia.

                    Questa è la mia opinione poi nessuno ti vieta di immergerti come pensi sia giusto, con questo non avallo affermazioni che non considero corrette, come affermare che il sistema di coppia non è ridondante, cosa non vera.

                    Cordialmente
                    Rana
                    Ultima modifica di RANA; 02-09-2019, 17:43.

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                    • #85
                      Originariamente inviato da npole Visualizza il messaggio
                      Per me un octopus, facente parte dell'equipaggiamento di un altro sub a X metri di distanza è ben lontano dal concetto di "ridondanza".
                      Perdonami Npole, pero' questo non e' sistema di coppia, questo e' ognun per se' e speriamo in Dio. Non ci possono essere X metri nel sistema di coppia. X centimetri casomai. Questo non te lo insegnano nei corsi. Viene fatto per negligenza, per superficialita', per... ci si potrebbe scrivere un libro sui perche' non venga attuato.
                      Il Sistema di coppia e' tale se la distanza tra i due sub e' costantemente sotto controllo, se ci si osserva spesso e ci si "parla", se si mantiene per tutta l'immersione un controllo vicendevole e continuo dell'altro, se mutualmente si e' la seconda bombola, intelligente, attenta e reattiva, di fianco al proprio buddy. Questo mi e' stato insegnato e questo faccio, ben consapevole dei limiti che comunque puo' avere tale sistema. E se voglio fare video lo dico prima, e divento consapevolmente per tutti il terzo in un sistema di coppia. Poi li ringrazio per avermi sopportato Il problema, lo vedo anche io, e' che sopratutto quando si fanno tuffi con gente sconosciuta, in vacanza magari, tutto questo non viene quasi mai rispettato. Ma a quel punto non si sta facendo il sistema di coppia, semplicemente. Io li' sotto mi ci posso inca... volare, posso pretenderlo a brutto muso davanti la maschera dell'altro, ma cosa otterrei all'atto pratico? Sopratutto, potrei iniziare a fidarmi di uno che fin'ora era un fantasma? Con questa consapevolezza, e non volendo rinunciare al tuffo per colpa dell'ennesimo peones della subacquea, ti fai il pony da 3 o 7 litri e sei tranquillo. Pero' questo e' mettere una pezza a una inadempienza operativa, una procedura che dovrebbe essere attuata vicendevolmente e invece resta disattesa.
                      Ultima modifica di Steinoff; 02-09-2019, 18:01.

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                      • #86
                        Originariamente inviato da RANA Visualizza il messaggio
                        Se mi domandi quante immersioni ho condiviso io con un fotografo subacqueo in 26 anni ti rispondo forse due ma non sono sicuro
                        Ma ti pare che m'immergo con un maniaco della fotografia, io che mi rompo dopo 20 secondi ?
                        Nessuno t'impone un compagno e al compagno si può e si deve parlare, ci si accorda, ci si viene incontro.
                        Evito i fotografi perché io non sto a guardarli, per questo premetto che non vado con loro si dall'inizio.
                        Senza contare che i fotografi sono i primi ad andare in solitaria, per ovvi motivi.

                        Se io sono in un diving e mi danno un compagno con la macchina fotografica, io sono il primo ad alzare la mano e far presente le mie esigenze.
                        quando mi immergo con i diving da fotografo non faccio coppia con nessuno e (quando il diving non mi conosce) lo chiarisco e concordo molto bene prima dell'immersione. non faccio macro, fotografo essenzialmente ambiente, pochi animali (quei pochi che capitano) e nella maggior parte dei casi i miei soggetti preferiti sono subacquei ambientati. è naturale quindi che io stia in prossimità del gruppo e delle guide che conoscendomi sanno che "ronzerò" sempre intorno a loro. sempre bibo, anche @10 metri.

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                        • #87
                          Originariamente inviato da RANA Visualizza il messaggio
                          Se la tua esperienza ti ha fatto toccare con mano che nella pratica non riesci a stabilire un corretto sistema di coppia perché troppo rigido per te, o per le persone con cui t'immergi, comprendo quello che hai scritto.
                          Mi sono guardato intorno e sono arrivato a delle conclusioni che si scontrano col concetto di sistema di coppia, o quantomeno che lo fanno apparire nettamente meno sicuro di quello che è in realtà o dimostrabile con la teoria.
                          A mio parere i tempi di reazione, in una situazione di emergenza sono troppo risicati per poter pensare che in ogni momento dell'immersione il partner sia sempre pronto a fornire assistenza.
                          Principalmente perché un problema che si presenta dopo innumerevoli immersioni in regola fa abbassare la soglia di attenzione, è umano.
                          Fortunatamente i problemi che richiedono un'immediata fonte d'aria alternativa o comunque l'assistenza immediata (in secondi) del proprio partner sono rari e per questo si accetta il sistema di coppia, ma non perché questo sia sicuro quanto un vero sistema ridondante.

                          Io al contrario di te ho un esperienza nella pratica diversa dalla tua.
                          Mi sono sempre immerso con tutti e non ho mai riscontrato le difficoltà nell'applicare il sistema di coppia che hai incontrato tu.
                          Non ho difficoltà nell'applicazione, o meglio nell'accettazione di tale sistema, sono però realista e mi rendo conto dei suoi limiti. Limiti che comunque, come detto, accetto, altrimenti (come qualcuno ha suggerito) dovremmo obbligare tutti all'uso di un backup, ma questo si scontrerebbe con la praticità delle immersioni ricreative e non so a chi converrebbe. In definitiva si accetta un compromesso.

                          La teoria che citi è giusta, difatti non ho detto che il sistema di coppia non funziona su carta, ma nella pratica è troppo pieno di "se": la tua sicurezza (parte di essa) dipende dal fatto che elementi non direttamente sotto il tuo controllo, si comportino esattamente come hai previsto. Nel tuo caso questo può essere vero, ma una verità universale del subacqueo ricreativo? A me non pare.

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                          • #88
                            Originariamente inviato da Steinoff Visualizza il messaggio
                            Non ci possono essere X metri nel sistema di coppia. X centimetri casomai.
                            Spero che quel "centimetri" sia un modo di dire... altrimenti non applichi il sistema di coppia, ma di copulazione subacquea!

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                            • #89
                              Originariamente inviato da npole Visualizza il messaggio
                              La teoria che citi è giusta, difatti non ho detto che il sistema di coppia non funziona su carta, ma nella pratica è troppo pieno di "se": la tua sicurezza (parte di essa) dipende dal fatto che elementi non direttamente sotto il tuo controllo, si comportino esattamente come hai previsto. Nel tuo caso questo può essere vero, ma una verità universale del subacqueo ricreativo? A me non pare.
                              Ciao Npole.
                              ​Penso che ci siamo detti tutto.

                              Ovviamente non ho intenzione di farti cambiare idea, è giusto che tu possa affermare le tue opinioni e seguirle, il mio è solo un confronto con te.
                              A chi legge farsi un opinione.

                              Premesso questo, una cosa te la dico serenamente e senza polemica con amichevole franchezza.

                              Non scrivere come se tu sei il depositario di ciò che è vero a livello pratico ed io il teorico che non va in acqua e che non sa di cosa parla nei fatti.

                              La mia non è teoria, o almeno non solo teoria.
                              Teoria, perché come istruttore la insegno, la spiego, cerco di farla capire, pratica perché quello che ho scritto è effettivamente quanto ho vissuto e vivo e vedo sott'acqua.

                              In ambito ricreativo, ti sembrerò presuntuoso e forse lo sono, ma, non posso permettermi anche solo come istruttore, di basare la sicurezza mia e soprattutto dei miei allievi su aspetti che non conosco e di cui devo fare atto di fede.
                              Il giorno che mi rendo conto che tu hai ragione smetto di fare l'istruttore.

                              Io scelgo il luogo, e lo scelgo con cognizione di causa (conosciuto di cui so ogni aspetto), e programmo un attività che so con certezza di poter gestire in ogni aspetto e/o fatto che sia oggettivamente prevedibile - è ovvio che non posso prevedere l'ipotesi che un drago marino mi attacchi, ma posso prevedere l'effetto di onde, correnti, visibilità ecc, ecc.

                              Al di fuori dell'attività didattica io non mi affido a nessuna strana alchimia o gioco statistico.
                              Se m'immergo stabilendo a priori che tra me e il mio compagno ci si attiene "al sistema di coppia" io sto vicino al mio compagno ed il mio compagno sta vicino a me.
                              Ci guardiamo a vicenda, ci alterniamo nelle attività entrambi rimaniamo vigili, consapevoli l'uno dell'altro.
                              In questo modo affrontiamo l'immersione e le sue incognite.

                              Io non sono un "marziano", ne "superman" quanto faccio lo vedo fare da tanti subacquei - anche se per correttezza ammetto di vedere anche tanti subacquei che s'immergono contando su un falso sistema di coppia perché effettivamente si fanno gli affari propri senza guardarsi ma queste sono eccezioni - non regola.

                              Tu accetti, per buona, un eccezione negativa e la porti a regola, questo io non lo condivido.

                              Cordialmente
                              Rana

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                              • #90
                                Originariamente inviato da RANA Visualizza il messaggio
                                Tu accetti, per buona, un eccezione negativa e la porti a regola, questo io non lo condivido.
                                Non è vero: io accetto un sistema che non offre la stessa sicurezza di uno effettivamente ridondante. Il buddy-system è un compromesso, a mio parere non è il modo più sicuro per immergersi.

                                Tu continui ad affermare che la corretta preparazione di entrambi i subacquei in un sistema di coppia, rendono questo sistema ragionevolmente sicuro; e io ti ho già ripetuto più volte che questa tua considerazione è corretta, ma che si basa appunto sul presupposto che tale affermazione (subacquei diligenti) sia vera e che il contrario sia l'eccezione.

                                E' possibile che noi due viviamo in mari differenti, ma io vedo (e leggendo il thread non mi pare di essere l'unico) esattamente l'opposto, ovvero che qualche volta i sub si fanno in cazzi loro (pur facendo parte di un sistema di coppia).

                                Io invidio la tua esperienza, di tutte le tue immersioni in coppia fatte con un compagno che ti "guarda sempre le spalle" mentre esamini tutte le fessure del Mediterraneo, la mia esperienza (parlo in generale, perché quello che faccio io nello specifico è irrilevante) vede subacquei ben meno diligenti. Non stiamo parlando di gente che si fa beatamente i fatti propri per l'intera immersione, ma le situazioni in cui la coppia non è più a check per 15-20 secondi la vedo praticamente nella quasi totalità delle immersioni. Quindi sarò estremamente sfigato, oppure mi immergo solo con brutti ceffi, ma è questa esperienza che mi ha portato a pensare (non certo da ieri) che il sistema di coppia forse non funziona così bene, non perché sia fallato in origine, ma perché pretende di essere applicato in un contesto che si discosta da quello ideale.

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