Caro RANA, come sai pratico da sempre la immersione in solitaria e non ne ho mai fatto un problema.
Ho conosciuto un medico che e' stato colpito da infarto in acqua durante un giretto tranquillo in solitaria.Ha riconosciuto i sintomi e da scarsa profondita' e' riuscito con enorme fatica a risalire per aggrapparsi ad uno scoglio.
E' stato salvato per caso da amici di passaggio che vedendo la sua barca all'ancora hanno deciso di portargli un saluto e lo hanno trovato allo stremo delle forze che se ne stava andando da Nettuno.
Piu' che strani apparecchi in acqua serve tanta attenzione ed una grande dose di fatalismo come per quasi tutte le attivita' della vita che non possono essere disgiunte dai rischi relativi.
Puo' essere fatale un problema grave in solitaria come puo' diventare fatale un problema critico con la compagnia sbagliata.
Portiamoci dunque un cornetto napoletano di quelli buoni, per chi ci vuole credere, e divertiamoci senza tante menate avendo cura di conoscere la mappa delle strutture di soccorso e sperando sempre che l' aiuto serva a qualche altro sub o bagnante che sia.
Un vhf, un bombolino di ossigeno, un kit di pronto soccorso, qualche razzo di segnalazione in piu' , del ghiaccio ... ma anche qualche birra.
Cordialmente
Paolo
Ho conosciuto un medico che e' stato colpito da infarto in acqua durante un giretto tranquillo in solitaria.Ha riconosciuto i sintomi e da scarsa profondita' e' riuscito con enorme fatica a risalire per aggrapparsi ad uno scoglio.
E' stato salvato per caso da amici di passaggio che vedendo la sua barca all'ancora hanno deciso di portargli un saluto e lo hanno trovato allo stremo delle forze che se ne stava andando da Nettuno.
Piu' che strani apparecchi in acqua serve tanta attenzione ed una grande dose di fatalismo come per quasi tutte le attivita' della vita che non possono essere disgiunte dai rischi relativi.
Puo' essere fatale un problema grave in solitaria come puo' diventare fatale un problema critico con la compagnia sbagliata.
Portiamoci dunque un cornetto napoletano di quelli buoni, per chi ci vuole credere, e divertiamoci senza tante menate avendo cura di conoscere la mappa delle strutture di soccorso e sperando sempre che l' aiuto serva a qualche altro sub o bagnante che sia.
Un vhf, un bombolino di ossigeno, un kit di pronto soccorso, qualche razzo di segnalazione in piu' , del ghiaccio ... ma anche qualche birra.
Cordialmente
Paolo
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