il forum vive un momento fulgido in tecnica ed attrezzature. figo. e allora io scrivo di immersioni e "anche" di attrezzature perchè c'ho voglia di farlo.
fa un freddo maiale, il gruppetto con il quale si va al lago ha qualche problema logistico e io non vado in acqua da un po' (qui ci sta un cazzo! ma non lo scriverò, l'ho solo pensato) però ieri c'era da andarci al lago.
arriviamo al solito rapanui e guardando giù ci si para davanti uno di tanti spettacoli che il lago regala a chi ha voglia di vederli: le montagne arrossate dal sole tagliate da una linea perfettamente orizzontale di nebbia bianca e sotto ancora l'argento dell'acqua piatta come uno specchio che riflette tutto quel ben di dio.... a me mi emozionano 'ste cose.
ma non siamo qui per questo, anche se basterebbe a giustificare la levataccia, siamo qui per incontrare una persona che potrebbe avere un pezzo di attrezzatura che inseguo da un po'.
lui, il venditore è già sul posto e ci riconosce immediatamente, ma anche noi appena lo vediamo capiamo chi è.
il rapanui merita una digressione.
il rapanui è il posto da dove si parte, e questo lo sapete quasi tutti, ma è anche il posto dove anche se non conosci bene le persone alla fine due chiacchiere le fai, dove chiunque ti apre la cerniera della stagna se ne hai bisogno e dove, in qualche modo, trovi gente come te, che è li per fare quello che fai tu, punto.
detto ciò riprendiamo il discorso.
lui, il venditore, dopo 4 chiacchiere subbaqque tira fuori il bibo e dopo 2 nanosecondi sono innamorata. del bibo ovviamente.
chiedo di poterlo provare, per cui viene montato su uno schienalino e sacco e lo indosso: cavolo! è come non averlo. provo le rubinetterie (ebbene si, ri-cavolo c'ha il manifold, e su questo ci si dovrà lavorare) e ci arrivo perfettamente... ovvio, non ho la stagna ma fa nulla, ce la farò anche con quella. e in più è bello!
e lo so che c'entra poco ma lo è davvero e io me lo sento addosso bene, come un vestito della mia taglia, vale anche qui la regola che se indossi una cosa che ti piace e ti sta bene, mezza decisione è già presa: la trattativa è brevissima perchè il prezzo è buono e non è mai volgare parlare di soldi se lo si fa in modo onesto e trasparente.
alla fine carichiamo in macchina il mio nuovo 8.5 il lago fa da cornice a questa bella mattinata e i miei amici sono contenti quanto me dell'acquisto, perchè è una roba "che mi va bene" e sabato prossimo verrà in acqua con me. e loro ci saranno a farmi da balie perchè la convinzione di avere l'attrezzatura definitiva, di aver preso la cosa migliore, di sapere tutto, io non ce l'ho e ne mai (probabilmente) l'avrò.
grazie a tutti. al lago in primis.
avrei potuto scrivere in attrezzatura "ciao ho comprato un d 8.5, cosa ne pensate?" ma non sarebbe stata la stessa cosa, vero?
r.
fa un freddo maiale, il gruppetto con il quale si va al lago ha qualche problema logistico e io non vado in acqua da un po' (qui ci sta un cazzo! ma non lo scriverò, l'ho solo pensato) però ieri c'era da andarci al lago.
arriviamo al solito rapanui e guardando giù ci si para davanti uno di tanti spettacoli che il lago regala a chi ha voglia di vederli: le montagne arrossate dal sole tagliate da una linea perfettamente orizzontale di nebbia bianca e sotto ancora l'argento dell'acqua piatta come uno specchio che riflette tutto quel ben di dio.... a me mi emozionano 'ste cose.
ma non siamo qui per questo, anche se basterebbe a giustificare la levataccia, siamo qui per incontrare una persona che potrebbe avere un pezzo di attrezzatura che inseguo da un po'.
lui, il venditore è già sul posto e ci riconosce immediatamente, ma anche noi appena lo vediamo capiamo chi è.
il rapanui merita una digressione.
il rapanui è il posto da dove si parte, e questo lo sapete quasi tutti, ma è anche il posto dove anche se non conosci bene le persone alla fine due chiacchiere le fai, dove chiunque ti apre la cerniera della stagna se ne hai bisogno e dove, in qualche modo, trovi gente come te, che è li per fare quello che fai tu, punto.
detto ciò riprendiamo il discorso.
lui, il venditore, dopo 4 chiacchiere subbaqque tira fuori il bibo e dopo 2 nanosecondi sono innamorata. del bibo ovviamente.
chiedo di poterlo provare, per cui viene montato su uno schienalino e sacco e lo indosso: cavolo! è come non averlo. provo le rubinetterie (ebbene si, ri-cavolo c'ha il manifold, e su questo ci si dovrà lavorare) e ci arrivo perfettamente... ovvio, non ho la stagna ma fa nulla, ce la farò anche con quella. e in più è bello!
e lo so che c'entra poco ma lo è davvero e io me lo sento addosso bene, come un vestito della mia taglia, vale anche qui la regola che se indossi una cosa che ti piace e ti sta bene, mezza decisione è già presa: la trattativa è brevissima perchè il prezzo è buono e non è mai volgare parlare di soldi se lo si fa in modo onesto e trasparente.
alla fine carichiamo in macchina il mio nuovo 8.5 il lago fa da cornice a questa bella mattinata e i miei amici sono contenti quanto me dell'acquisto, perchè è una roba "che mi va bene" e sabato prossimo verrà in acqua con me. e loro ci saranno a farmi da balie perchè la convinzione di avere l'attrezzatura definitiva, di aver preso la cosa migliore, di sapere tutto, io non ce l'ho e ne mai (probabilmente) l'avrò.
grazie a tutti. al lago in primis.
avrei potuto scrivere in attrezzatura "ciao ho comprato un d 8.5, cosa ne pensate?" ma non sarebbe stata la stessa cosa, vero?
r.
Commenta