Capo Vaticano: come butta?

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  • #16
    io propendo per valiger pensiero.
    amo la calabria ed il suo mare, soprattutto nel pezzo tra palmi e scilla benchè, anche un po più giù, sia sempre strepitoso e si lanci verso la sicilia con pucci memorabili.
    parlavo un po' di tempo fa con un pezzo grosso delle guardie carcerarie in pensione. mi raccontava di un giorno che, partiti da roma con le truppe ,arrivarono in un paesello ionico per una retata. arrivati nel paesello si accorsero che se dovevano arrestare qualcuno dovevano arrestare tutto il paese a partire dai bambini.
    come si può dare la colpa, mi diceva, ad un ragazzino che diventa ragazzo e uomo, se la vita che può condurre è quella; avremmo dovuto recintare il paese ed arrestarlo in toto.
    mi spiego meglio.
    sono in un momento in cui il mio amore per l'essere umano vive di continui momenti di sconforto. reputo stronzo il calabrese quanto il genovese il lombardo o il veneto.
    la mafiosità, ndranghità e camorrità se hanno il potere che hanno, le responsabilità maggiori sono da ricercare nel nord e comunque la stronzità dell'uomo non si misura coi gradi della latitudine. unico dato di fatto è che il calore umano è inversamente proporzionale alla latitudine, più aumenta l'umanità più diminuisce la latitudine.
    ......lasciami l'orgoglio di essere solo un uomo...

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    • #17
      Originariamente inviato da veliger
      quindi, visto che in maniera obiettiva, l'economia della regione è in mano alle mafie, voi che fareste?


      V
      Claudio, scusami, ma per me hai scritto una cazzata. O meglio, hai aperto tutt'altra discussione, che non c'entra una beata fava con quel che ho scritto io.

      Il valorizzare le proprie risorse è cosa completamente diversa, e non è nemmeno vero che tutta l'economia è in mano alla mafia. Sarebbe questo estremamente offensivo verso la stragrande maggioranza dei calabresi, che sono persone oneste, perbene, come te. La connivenza è un fenomeno non diffuso. Lo può essere forse la coabitazione forzata con tali fenomeni, ma non certo l'accettazione, o peggio la partecipazione.

      La sindaco del paese dove sono poco tempo fa ha subito la distruzione della sua auto, per intimidazione. Ma non mi è parsa molto intimidita.

      Ti prego quindi di correggere il tiro su una generalizzazione davvero fuori luogo.

      La mia incazzatura nasce da microfenomeni di interessi particolari, della ricerca dell'uovo oggi senza pensare alla possibilità della gallina per i propri figli. L'esaltazione del particolare contro il pubblico (a me che vengo da una provincia dove il concetto di cosa pubblica è fortemente sentito). E non è questione di mafia. È questione di pensare con un progetto ampio al proprio futuro.

      A.

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      • #18
        Originariamente inviato da Boa Gialla
        Il valorizzare le proprie risorse è cosa completamente diversa, e non è nemmeno vero che tutta l'economia è in mano alla mafia. Sarebbe questo estremamente offensivo verso la stragrande maggioranza dei calabresi, che sono persone oneste, perbene, come te. La connivenza è un fenomeno non diffuso. Lo può essere forse la coabitazione forzata con tali fenomeni, ma non certo l'accettazione, o peggio la partecipazione.
        Come sai mia moglie è calabrese, ha studiato a Roma dove vive ma è legata (come tutti i calabresi) in maniera viscerale alla sua terra. Suo papà era un costruttore e cari amici di famiglia tutti imprenditori, anche di alto livello.
        Beh, ti assicuro che l'economia della regione sembra essere davvero da quella parte. Per quello che ho visto.

        Ti prego quindi di correggere il tiro su una generalizzazione davvero fuori luogo.
        Quale sarebbe?
        La mia incazzatura nasce da microfenomeni di interessi particolari, della ricerca dell'uovo oggi senza pensare alla possibilità della gallina per i propri figli. L'esaltazione del particolare contro il pubblico (a me che vengo da una provincia dove il concetto di cosa pubblica è fortemente sentito). E non è questione di mafia. È questione di pensare con un progetto ampio al proprio futuro.
        Non credo però che questo sport sia solo calabrese... per questo dicevo che trovavo dissonante il dire che si danno la zappa sui piedi. Che poi ci siano dei fenomeni che calzano con quanto dici, ciò è vero e l'ho notato anche io. Detto questo ora, quello che intendevi, mi è più chiaro.


        V
        U're an exception to the rule.

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        • #19
          Originariamente inviato da veliger
          Originariamente inviato da Boa Gialla
          Il valorizzare le proprie risorse è cosa completamente diversa, e non è nemmeno vero che tutta l'economia è in mano alla mafia. Sarebbe questo estremamente offensivo verso la stragrande maggioranza dei calabresi, che sono persone oneste, perbene, come te. La connivenza è un fenomeno non diffuso. Lo può essere forse la coabitazione forzata con tali fenomeni, ma non certo l'accettazione, o peggio la partecipazione.
          Come sai mia moglie è calabrese, ha studiato a Roma dove vive ma è legata (come tutti i calabresi) in maniera viscerale alla sua terra. Suo papà era un costruttore e cari amici di famiglia tutti imprenditori, anche di alto livello.
          Beh, ti assicuro che l'economia della regione sembra essere davvero da quella parte. Per quello che ho visto.
          Come sai, lo è anche la mia

          Io frequento la calabria da troppissimi anni, e credo ci sia un diffuso malinteso. E cioè che la vita dei calabresi sia "perfusa" di 'ndrangheta.

          In realtà l'impero economico-mafioso calabrese non risiede in calabria, ma in lombardia, in germania, in lazio, in veneto, .... In calabria, e sopratutto in certe zone della calabria, le 'ndrine hanno la loro genesi geografica, ma se l'intera economia calabrese fosse governata dalla mafia, la calabria sarebbe una delle regioni più ricche di italia. Invece la mafia non ha attività produttive in loco. Certo, ci sono i classici fenomeni di intimidazione, di ricerca del pizzo, ma rispetto ad una economia regionale sono fenomeni marginali. Io vedo qui gente che lavora, onestamente, con una occupazione misera e una retribuzione peggio, ed è questo che mi fa incazzare, quando posti di lavoro se ne creerebbero facilmente con una migliore cultura turistica, innalzando ad esempio i livelli di servizio che sono invece molto bassi.

          Tutta la famiglia di mia moglie vive qui, ci sono dipendenti, professionisti, imprenditori, e la loro estraneità ai fenomeni mafiosi non è da mosche bianche, anzi. A parte qualche noto, che spesso si atteggia a mafiosetto, ma che in fondo non ha molto peso, tutto il resto della popolazione locale vive in questo modo, enel corso degli anni ho avuto modo di verificare quest stile di vita.

          Affermare che la calabria è in mano alla mafia è il modo più facile per consegnargliela, e qui nessuno lo vuole.

          Baci baci.
          A.

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          • #20
            Originariamente inviato da Boa Gialla
            e la loro estraneità ai fenomeni mafiosi non è da mosche bianche, anzi.
            Il problema è che è da parecchio che è stato fatto il saldo di livello.
            Vero che la criminalità organizzata investe poco nei luoghi di origine ma ormai il problema della criminalità organizzata è diventato nazionale, con gente presentabile nei posti chiave e con affinamento dei metodi mafiosi tramite forme di violenza atipiche.
            www.liberisub.it

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            • #21
              Originariamente inviato da M.
              Originariamente inviato da Boa Gialla
              e la loro estraneità ai fenomeni mafiosi non è da mosche bianche, anzi.
              Il problema è che è da parecchio che è stato fatto il saldo di livello.
              Vero che la criminalità organizzata investe poco nei luoghi di origine ma ormai il problema della criminalità organizzata è diventato nazionale, con gente presentabile nei posti chiave e con affinamento dei metodi mafiosi tramite forme di violenza atipiche.
              Infatti. È per questo che rifiuto l'associazione calabria=mafia.

              A.

              P.s. Ho notato che continui nel tuo ingenuo associare a snob il significato di sine nobilitate. La teoria ufficiale, almeno per quel che riguarda l'Oxford Dictionary, è quella che snob voglia di qualcosa tipo ciabattino, nel 18mo secolo, e che fosse stata usata per la prima volta proprio nella leggendaria università inglese a sottolineare i primi frequentatori non nobili, e quindi diversi dalla maggioranza dei frequentatori storici. Un marchio di differenza, insomma. E se consenti, a tale definizione mi sento molto più vicino.

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              • #22
                Originariamente inviato da Boa Gialla
                Un marchio di differenza, insomma
                Sì, lo so, ma il senso non cambia. Snob ha un significato negativo.
                www.liberisub.it

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                • #23
                  Ok ho capito ciò che dici e presumo tu dica una cosa corretta. Io mi riferivo a fenomeni di delinquenza mafiosa che fanno in modo che l'economia calabrese sia recalcitrante, che in Calabria si infesta poco e che chi fa il suo lavoro in amniera onesta, subisce numerose intimidazioni.


                  V
                  PS
                  Non sapevo fossi calabroide maritato...
                  U're an exception to the rule.

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                  • #24
                    Originariamente inviato da M.
                    Originariamente inviato da Boa Gialla
                    Un marchio di differenza, insomma
                    Sì, lo so, ma il senso non cambia. Snob ha un significato negativo.
                    Meraviglioso, pensa che noia altrimenti

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                    • #25
                      boa hai mai fatto pucci in costa viola? se si i pucci a capo vaticano son simili?
                      ......lasciami l'orgoglio di essere solo un uomo...

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                      • #26
                        Originariamente inviato da cesare
                        boa hai mai fatto pucci in costa viola? se si i pucci a capo vaticano son simili?
                        Si, alla domanda uno, e no alla domanda due.

                        Capo vaticano ofrre immersioni carine, ma molto limitate, data anche la scarsa profondità degli scogli, mentre le secche profonde non valgono molto la pena.

                        Molto diversa la costa viola, con pareti anche fonde, ricche di paramuricee e di anfratti.
                        Il posto è bellissimo, ma negli ultimi anni c'è moltissima penuria di pesce.

                        Tra capo vaticano e costa viola la seconda vince 3-0.

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                        • #27
                          grazie
                          ......lasciami l'orgoglio di essere solo un uomo...

                          Commenta


                          • #28
                            Originariamente inviato da cesare
                            grazie
                            Figurati. Progetti vacanze?

                            Commenta


                            • #29
                              vado in costa viola, il mio amore. capo vaticano è stupendo ma non lo conosco subbacquamente.
                              ......lasciami l'orgoglio di essere solo un uomo...

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                              • #30
                                Originariamente inviato da scipio
                                Ti faccio un esempio banale.
                                Sabato vado sulla spiaggia e vedo un (...)
                                Scipio.
                                esperienza analoga a Pietra Grande, sacchetto di spazzatura lasciato sulla spiaggia da una famiglia locale !

                                purtroppo, per certi aspetti culturali come il rispetto dell'ambiente, siamo arretrati di decenni ! nn diamo la colpa allo stato alle mafie agli altri, siamo noi ad essere delle grandi teste di caxxx!!!

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