I miei primi .... 114 metri !! Il relitto delle catene!

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • I miei primi .... 114 metri !! Il relitto delle catene!

    Domenica mattina ore 6.00 ...

    Esco di casa e la giornata parte di m**da ... mi hanno distrutto una fiancata della macchina nuova.. 7 giorni di vita...

    La cosa migliora un pochino quando vedo segni di gessetto giallo a terra.. mi avvicino al parabrezza e con grande sollievo vedo un foglio della Municipale che segnala un sinistro e mi invita a recarmi all'ufficio incidenti ... OK .. sono salvo... pagheranno i danni! ... però cavolo 7 giorni di vita...

    OK via si parte .. Livorno-Genova ... 1 ora e mezza bella tirata, con pit stop a Brugnato Borghetto dove trovo il mio compare Davide Bianchi, cornetto e cappuccio... mi prende per i fondelli per la macchina... nuvoletta nera e lampi sulla mia testa... non ci voleva proprio con una giornata così intensa ... UFFA!!

    Arriviamo a Genova Fiera, dove ci accolgono Lorenzo (Del Veneziano) ed Eva col diving completamente sottosopra.. tutto smontato.. trasloco in corso, dalla prossima settimana si spostano al molo dell'aeroporto. OK .. caffè e 2 chiacchere tanto il terzo sub, Andrea Bada, ancora non si vede. Oggi si va sul piroscafo Nina, conosciuto come relitto delle catene per il contenuto delle stive, piene di catenaria da ancora dalle maglie enormi.

    Mi hanno detto che quando entri in stiva e vedi il groviglio di maglie metalliche sembra di essere all'inferno... vedremo.

    Si scarica e si monta, si controlla tutto alla perfezione. Siamo due in circuito aperto (immersione piuttosto "spinta" in C.A.) e Andrea col Megalodon CCR. La bega della macchina distrutta piano piano si fa sempre meno presente.. l'emozione sale.. la concentrazione anche.

    Check.. 15+15 a 250 bar con un ottimo 10/65, controllo primi stadi, secondi stadi manometri, fruste .. tutto OK. Torcia OK, torcia scorta OK,
    cesoie inox al polso OK, pallone grande da deco OK, computer OK, digital gauge di scorta OK, tabelle al polso OK. cazzillo giallo emergenza Ok, reel 100 metri OK, spool 45 metri OK, maschera di riserva OK... c'è tutto!
    Controllo le stage, oggi esageriamo... 7 litri di 15/45@230 per trasporto discesa e prima risalita, 11 litri di 20/30@230, 10 litri di nx40@230, 9 litri di nx/80@230 .. controllo imbraco, moschettoni, erogatori .. tutto OK ..

    E si carica sul gommone che fatica! La situazione è imbarazzante, un gommone di 8 metri per sole 3 persone, ed il carico è ridicolo .. 2 bibo 1 reb e 10 stage, più 2 stage di riserva su cima deco e un gruppo col mono per il subacqueo di assistenza in acqua..... guardo il tutto e capisco perchè molti diving certe immersioni non le prendono proprio in considerazione, anche se le paghiamo mooolto care.

    Si parte, ore 9:40 ... la bellezza del golfo di genova è che c'è proprio in mezzo un lungo canyon sommerso che scende dritto a 700 metri, per poi a largo finire a -2000mt. Quindi appena un miglio da costa c'è la batimetrica dei 100 metri.

    In dieci minuti di gommone siamo sul punto. Il piroscafo Nina è affondato nel febbraio del 1944 per urto contro mina in navigazione da Genova a Nizza. La zona di prua ci dice Lorenzo essere distrutta mentre dal castello centrale fino all'estrema poppa il relitto è intatto in assetto di navigazione.

    In ogni caso anche se fosse integra anche la prua, le dimensioni e la profondità sono tali da non permettere una visita completa in una sola immersione, quindi decidiamo di puntare alla poppa, timone ed elica, stive e rientro sul castello.

    La particolarità del relitto, oltre alle stive piene di catene è la posizione: la poppa è poggiata all'inizio di una caduta ripida da 115 a 150 metri, con l'elica che sporge sul crinale. Quando c'è visibilità se si riesce ad allontanarsi qualche metro di lato e si scende all'elica, la visione è impressionante... anche la pala in basso è libera e la sabbia scende velocemente nel nero totale.

    Arrivati sul punto si vede la tanica del pedagno fisso a 5 metri... già buono, almeno in superfice è limpida! l'assistente si tuffa per recuperare la cima e siamo ormeggiati in men che non si dica!

    Acqua ferma e nessuna corrente, siamo fortunati e possiamo quindi vestirci con calma e tuffarci senza stage che ci verranno passate in acqua. In questi momenti l'adrenalina parte a mille, è una delle immersioni "top", di quelle che quando inizi il percorso in tecnica sogni come traguardo...

    Addobbato come un vero asino da soma, controlli finali, 4 stage ingombranti... controllo che non ci siano fruste o cavi torcia in posizioni pericolose.. tutto ok.. agrappati alla cima del pedagno. 30 secondi di relax, calmo il respiro... cenno di ok.. mente svuotata, massimo focus, sgonfio il gav.. e incominciano le 2 ore e mezzo di silenzio mare e io interiore...

    La discesa comincia con in bocca il 7 litri di 15/45 che mi porterà dritto agli 80-90 metri in modo da risparmiare qualche bar del bibo e stare piu tranquillo. Per scendere preferisco la posizione verticale, gambe distese e pinne verso il basso. Potra sembrare atipico o poco elegante, ma la resistenza offerta all'acqua è decisamente minore e ad alte velocità di discesa la stabilità è maggiore e si riduce il senso di vertigine.

    L'acqua è azzurro turchese, una rara meraviglia per il golfo di Genova!! 1 minuto controllo e sono a 30 metri, compensa, gonfia la stagna via.. via ... da azzurro turchese si passa a blu elettrico... meraviglioso.. 2 minuti.. 60 metri ... ripenso a 2 anni prima quando questa era la quota massima che mi rendeva entusiasta... vola via presto... da blu elettrico si passa a blu scuro.. 80 metri.. il blu è notte, il respiro rallenta e diventa profondo l'acqua è ancora pulita.. incredibile!!! Gonfio leggermente il gav per rallentare altrimenti farei la frittata sul cassero del Nina. 3 minuti, 90 metri, l'acqua diventa un pò lattiginosa.. azz peccato! lo sapevo!... Torcia accesa, passaggio al bibo di 10/65, riconfiguro la frusta del 7 litri, controllo.. 110 bar .. azz come vola via un 7 litri solo per una discesa!

    96 metri, base del pedagno, 30 secondi per fissare una strobo che ci aiuterà a ritrovare il pedagno ... OK.. relax controllo respiro profondo e calmo. Bene, un OK ai compari e ci avviamo... giu dal cassero arriviamo sulla coperta. 102 metri e .... sorpresa.. l'acqua schiarisce di nuovo.. nero limpido ... stimo circa 10 metri di visibilità.. la fascia di sporco avvolge appena la struttura dle cassero. Non c'è corrente, ottimo perchè altrimenti carichi come muli, avremmo dovuto abortire.

    4 minuti, ci incamminiamo seguendo la fiancata di sinistra, vedo il boccaporto delle stive, ci vediamo dopo ..! scendiamo lungo la murata.

    - 104, sul fianco della nave c'è una crepa larga 50 cm che corre dal basso all'alto, all'interno si vedono alcune maglie delle catene, credo sia il punto di contatto con la mina e la causa dell'affondamento.. guardo in basso e vedo solo nero, la sabbia non si vede ma so che è a 110-112 mt.

    torniamo sulla coperta, ci sono argani, resti delle bitte, dappertutto cimette da pesca pericolose, lenze.. ci vuole occhio e circospezione...arriviamo sull'estrema poppa e il nero che si staglia davanti e sotto di noi incute timore.. 7 minuti, 180 bar.. cenno ai compagni ... ok.. andiamo a vedere l'elica!!

    Il salto nel nero è da vertigine... la poppa rientra velocemente ci troviamo sotto la murata, c'è qualche cima e dei pezzi di rete che cadono dall'alto e rendono l'atmosfera ancora piu emozionante, si vede il timone, girato verso sinistra, in tutta la sua altezza, qui stranamente la visibilità è ancora migliore... eccola, dietro al timone ... cavolo ma è davvero grande!! Sembra quasi l'elica dell'haven anzi probabilmente il diametro è quello, ma ha solo 4 pale, visibili tutt'e 4.

    Controllo manometro, siamo al 9 minuto, 160 bar .. computer.. azz!! 109...110.. vedo la sabbia qualche metro sotto, mi sposto nuotando di lato per qualche metro per osservare l'elica di prospettiva laterale.. 111 .. 112 .. ripenso al video del nina del GERS visto su youtube. Sono esattamente nel punto dove si sente implodere un galleggiante che alleggeriva la telecamera.. il respiro è più denso e pesante nonostante il leggerissimo trimix al 65% che sto respirando, la lucidità è ottima, ma non so spiegare perchè, ma avverto tutta la pressione dell'enome massa d'acqua che mi sovrasta.

    sono a 114 metri, a un metro dal fondo, di lato all'elica e volgo lo sguardo verso la caduta di sabbia, è davvero davvero impressonante. Un brivido mi percorre la schiena, sono veramente ai miei limiti, ed in una zona molto sperimentale della subacquea moderna, la "sfida" sarà risalire correttamente e senza sintomi. Cenno ai compagni, 11, minuti è tempo di tornare sulla coperta.

    Alzando lo sguardo resto sconcertato... non mi ero accorto dall'alto di quanto alzasse la murata di poppa... ben 12 metri e si percepiscono tutti!!.. Con calma e controllo siamo di nuovo sulla coperta, -102 .. andiamo piano verso le stive, ecco il boccaporto, scendo dentro in hovering, -107 .. ecco le catene sparse ovunque e con qualche anello rimasto attaccato piu in alto, scorrono in diagonale nella stiva.. è vero allora, sembra proprio un girone infernale ricoperto di limo finissimo. Senza sollevare sospensione giro un pò si me seteeso per dare un0occhiata.. la tensione è massima, ci sono anche qui alcune cime piu o meno grandi che percorrono l'apertura del boccaporto, si deve riuscire con cautela per non trovarsele addosso.

    Sono fuori, siamo a 14 minuti.. torniamo verso il cassero centrale. alla base del cassero c'è una porta che da su una ampia sala interna, dove ci sono scale bagni e sopra la sala comando. tutti i pavimenti e i soffitti erano in legno e gran parte è crollato. Quello che è rimasto in posizione è oramai marcio e pericolante. L'accesso a questa sala quindi ci è stato vivamente sconsigliato da lorenzo perchè le bolle del C.A. creerebbero nonpochi problemi. Lasciamo entrare Andrea col Rebreather che nonn ha di questi problemi. Vedo che si infila per metà corpo, dà un acchiata ma non si spinge oltre, non è il caso al 16esimo minuto di fondo. Torniamo ai 96 metri sul tetto del cassero. Ci sono le gruette delle scialuppe in posizione di calata, ache qui reti e cuni ovunque, muoversi piano e oltretutto siamo entrati nella nuvola di sospensione. Da 2 aperture si intravede l'albero dell'elica, sicuro che di la si arriva in sala macchine, ma non si passa con le stage, una penetrazione richiederebbe rebreather e lasciare i bailout fuori, non ci pare il caso

    Vediamo distintamente la strobo, siamo a 19 minuti, riguadagnamo il pedagno, riprendiamo la strobo, 20 minuti 110 bar. Caro Nina.. GRAZIE! sei stato magnifico, imponente e generoso ad esserti mostrato così chiaramente.

    Ed ora comincia il difficile.. 130 minuti di deco da smaltire, carichi di inerte fino all'osso (nel senso della parola). 90 metri, potrei andare dritto ai 70 e prendere il 20/30, ma già che abbiamo ancora i 110 bar di 15/45 nel 7 litri, abbassiamo un pò la frazione d'elio. Swich al 7 litri di 15/45, lascio il bibo a 100 bar, buono. 2 minuti e sono ai 70 metri, altro swich al 11 litri di 20/30. Il nero ha già lasciato spazio al blu profondo... sembra quasi di aver lasciato la luna per tornare verso la terra.

    Riconfiguro il 7 litri e lo metto al d.ring posteriore così non darà fastidio, mentre completo il primo deep stop, 3 minuti a 70. Lascio quindi i 70 per fermarmi altri 4 minuti ai 50 mt... la temperatura polare comincia a mitigarsi, e meno male..!! ancora via dai 50 per 4 minuti ai 40, dove ci rasggiunge il safety diver come concordato per sincerarsi delle nostre condizioni, porgerci eventuale stage di emergenza ed infine alleggerirci dalle stage vuote. Proseguiamo con 4 minuti ai 33 metri. Quindi ai 30 passiamo al Nx40 e lasciamo anche la stage di 20/30, oramai agli sgoccioli, al safety che ci saluta e torna in superfice. Dai 30 in poi, di 3 metri in 3 metri ci avviciniamo alla superfice.

    ai 23 metri una gradita sorpresa!! Una coppia di MOLA MOLA, l'amico pesce luna, compare dal blu turchese e ci fa un paio di giri intorno, ci guardano con quegli occhioni un pò imbambolati... ci salutano con quelle pinnone assurde come a volerci apostrofare.."Aò ma 'ndo siete andati laggiù?? quella è zona nostra!!" .. come sono arrivati se ne vanno.. a mezz'acqua senza riferimenti... che bellezza!.

    Alla fine stazioniamo un ora a 6 metri prima di poter finalmente riguadagnare il sole!!

    Restiamo calmi in superfice una decina di minuti e passiamo le stage in barca. Nessuno sforzo, ci facciamo reggere per i manifold nel risalire in gommone.

    Il resto della giornata scorre in compagnia di buoni amici, mangiata degna, chiacchere ... il paradiso del sub...!

    Una giornata memorabile!!!

    Scusate se mi sono dilungato parecchio.. di solito sono molto piu sintetico... ma oggi valeva proprio la pena, per chi è riuscito a leggere tutto!


    Saluti, Ciro!









    Profilo immersione

    Video youtube del NINA (immersione precedente alla mia, del mio compare DavideBianchi)

    Video del NINA del GERS
    SSI: OWD, AOWD, CPR, RESCUE, DECOMPRESSION
    ESA: DIVELEADER
    IANTD: Trimix Normossico, Technical diver, Trimix Ipossico.

  • #2
    in gergo si suol dire.... masticazzi... io con il mio brevetto da open (in fase di ottenimento) manco buon per il safety sarei stato :-D

    Commenta


    • #3
      Complimenti per l'immersione, mi fa strano comunque che a qualsiasi livello si arrivi, ci sia sempre l'euforia della massima quota raggiunta a me impressiona il tempo che ci sei stato e la scelta di un bibo relativamente " piccolo ".

      Qualche domandina, ci spiegheresti meglio quella sensazione di op-pressione ( disagio ) che hai sentito alla massima profondita' ? Il compagno con il reb portava con se gas rispecchianti le vostre deco nelle stage o comunque poteva essere ritenuto alla pari di un compagno in CA nel caso di un emergenza, o ancora ritieni sufficienti 2 sub per un immersione cosi' ? Effettui sempre a testa in su le discese o in questa particolare occasione ? Il reel con 45mt. di cimetta per lanciare il pallone in profondita' da che quota max lo lanceresti ? Come hai suddiviso le pause dell'ossigeno e con che gas ? Che pesci c'erano nel relitto ( poco tecnica ma per me ugualmente interessante ) ?
      Grazie.

      Commenta


      • #4
        Ciao,

        non è l'euforia della massima profondità raggiunta. Il numeretto in realtà racchiude sinteticamente tutta la preparazione, la difficoltà e i sacrifici che si sono portati avanti per arrivare a potersi immergere con relativa "tranquillità" a questi livelli.

        Il tempo di fondo non è poi così eccessivo, sono i 20 minuti canonici. Oltre i 20 comincia ad essere tosta sul serio, almeno in C.A..

        Il 15+15 a 250 bar è come un 18+18 a 200 bar.. in più il 7 litri di trasporto... a queste quote il problema non è piu la capienza del bibo, quanto quella dei gas decompressivi!!

        La sensazione alla massima quota era nuova anche per me.. mettici l'emozione e la tensione, la densità ragguardevole della miscela, anche se trimix, respirata a 12,4 (dodici virgola quattro!!) bar.. ho avvertito distintamente la pesantezza nei movimenti, tieni cponto che andavo in giro con bibo e 4 stage a pinne niente scooter..poi alzare gli occhi e trovarsi un muro di 12 metri.. ambè .. ce pò stà dai

        Il compare in reb CCR portava i suoi bailOUT differenti dai nostri gas. Aveva un 20 litri acciaio con galleggiante di 18/50 e un 11 litri allu di ean50. Va considerato come solo dive, a queste quote il concetto di team a mio parere va a farsi friggere, siamo tutti in solo dive, e calcoliamo le scorte e le riserve per emergenza in solo dive. In ogni caso l'organizzazione è tassativamente con ormeggio fisso, obbligatorio ritrovare il pedagno (strobo), il rebbarolo ha portato anche un 11 litri di 20/30 lasciandolo a 70 metri in discesa. Sulla cima decompressiva parallela al pedagno, fissata a 21 metri con moschettone alla cima principale, vengono posizionati ean 50 a 21 metri ed o2 a 6 metri di scorta.

        Come spiegato, ritengo sufficienti da 1 a 2 sub per un immersione così, e in genere più di 3 fondisti è trroppo, si rischia sospensione e altri casini se si è in troppi.

        La discesa uno la fa come gli torna meglio, a me scendere orizzontale a 30 metri al minuto dà fastidio, il bibo mi sbilancia in avanti e la resistenza offerta all'acqua mi rallenta, quindi si, se ho bisogno di scendere very fast, mi metto verticale testa in su.

        Il pallone se devo lanciarlo in profondità per qualsiasi motivo lo lancio col reel da 100 metri. Ma spesso nons erve. lo spool da 45 metri lo userei verso i 30 metri per segnalare problemi...se non hoproblemi e esco in libera lancio il pallone grosso da decompressione, col reel da 100 metri, alla quota piu opportuna durante un deep stop, tenendo conto che se aspettassi di essere a 20 metri magari è passata un ora in libera e sono già scarrocciato di un miglio e oltre.

        Noon ho usato ossigeno, ho usato ean80 dai 10 metri e non ho fatto break.

        Pesci... anthias come pioggia, un paio di aragoste spaziali, grongo.. stop... ovvio i mola mola in risalita.
        SSI: OWD, AOWD, CPR, RESCUE, DECOMPRESSION
        ESA: DIVELEADER
        IANTD: Trimix Normossico, Technical diver, Trimix Ipossico.

        Commenta


        • #5
          Ciao Ciro.
          Anche se potrei discutere con te per ore sul come (NON SONO D'ACCORDO SU NULLA!!!! ), il fatto è che i complimenti per un tuffo del genere ci stanno a prescindere.
          Non è da tutti, anzi per pochissimi direi.
          Cmq non me raccontà più fregnacce che respiri 3 lt/min...


          Veliger
          U're an exception to the rule.

          Commenta


          • #6
            Mi associo a Claudio nel farti i complimenti!!
            "...sono quello che faccio...."

            Commenta


            • #7
              Complimenti!!!

              Io sono solo un ricreativo alle prime armi per cui non farò domande tecniche (non so una mazza), al contrario ho una domanda molto banale, anzi, decisamente venale: quanto costa (solo spese vive) una immersione così?

              Se non vuoi dare cifre precise mi accontento di una indicativa.
              Cordialmente RANA fan club

              Commenta


              • #8
                Bel racconto Ciro!
                Wyrd biö ful äroed
                "Puoi imparare a riderci su, puoi farci il callo e ignorarle o puoi continuare a legartela al dito e rendere la tua permanenza sul forum inutilmente miserevole. Vedi tu." (cit.)
                "siamo schiavi dei nostri personaggi" (cit. mgs, 18/07/2015)

                Commenta


                • #9
                  Originariamente inviato da epunto
                  Se non vuoi dare cifre precise mi accontento di una indicativa.
                  Il costo è un ottimo deterrente per chi vuole imbarcarsi nella subacquea tecnica.
                  Oltre al passaggio barca ed all'assistenza, (tre sub su un gommone enorme che magari porta 15 sub a 30 euro a capocchia... invece qui solo 3...) in questi casi dipende quanto paghi l'elio al metro cubo. Fai conto che un 65 di elio su un 15+15 a 250 bar sono 4,875 metri cubi di elio.
                  Giusto per darti un metro di paragone a Milano e dintorni costa mediamente tra i 23 ed i 25 euro al metro cubo (motivo per il quale molti passano al reb oppure si fanno la stazione di ricarica a casa).
                  In più mettici l'elio nelle stage ... (il 15/45 ed il 20/30 dove 45 e 30 è la percentuale di elio) ergo oltre i 6 metri cubi solo di elio (calcolando le stage a 200 bar).
                  Poi l'ean50 e l'O2 poi la benzina, la pappa l'autostrada i ca@@i buffi e le trippe a mazzi ( che hanno il loro perchè e percome)...Ti sei fatto un'idea?
                  Ti ho segnato la strada, a te un po' di calcoli
                  Wyrd biö ful äroed
                  "Puoi imparare a riderci su, puoi farci il callo e ignorarle o puoi continuare a legartela al dito e rendere la tua permanenza sul forum inutilmente miserevole. Vedi tu." (cit.)
                  "siamo schiavi dei nostri personaggi" (cit. mgs, 18/07/2015)

                  Commenta


                  • #10
                    Come hai detto il numeretto non significa nulla, ma raccoglie tutti i sacrifici, il tempo e il denaro investito per raggiungere questo tipo di obiettivi.
                    Ho da relativamente poco conseguito il brevetto TMX normossico e la voglia di imparare ancora, per poter esplorare luoghi che hanno visto veramente pochi uomini, mi alletta non poco.
                    Complimenti veramente per l'obiettivo raggiunto.

                    Un saluto
                    Alessandro
                    TDI - Megalodon eCCR
                    Il mio sito

                    Commenta


                    • #11
                      Racconto davvero emozionante, complimenti!!!
                      Una domanda un pò sciocca: cos'hai fatto per far passare il tempo a 6mt per un'ora?
                      Miranda - Torino

                      Commenta


                      • #12
                        Originariamente inviato da alexcacciafotosub
                        ...per poter esplorare luoghi che hanno visto veramente pochi uomini...
                        Un pò come il comandante James Tiberius Kirk...
                        Scherzi a parte alex se ci vuoi andare con la macchina fotografica, metti in conto pure lo scooter... e un bibo serio.


                        Veliger
                        U're an exception to the rule.

                        Commenta


                        • #13
                          Originariamente inviato da veliger
                          e un bibo serio.
                          beh il bibo di Ciro è serissimo, un'ottima preparazione culturale, educato e di buona famiglia


                          Vel tu saresti (ed il condizionale è d'obbligo) sceso con un 20+20 a 250 bar ed almeno 4 s80 se non s100...
                          Wyrd biö ful äroed
                          "Puoi imparare a riderci su, puoi farci il callo e ignorarle o puoi continuare a legartela al dito e rendere la tua permanenza sul forum inutilmente miserevole. Vedi tu." (cit.)
                          "siamo schiavi dei nostri personaggi" (cit. mgs, 18/07/2015)

                          Commenta


                          • #14
                            Originariamente inviato da Steve
                            Originariamente inviato da veliger
                            e un bibo serio.
                            beh il bibo di Ciro è serissimo, un'ottima preparazione culturale, educato e di buona famiglia


                            Vel tu saresti (ed il condizionale è d'obbligo) sceso con un 20+20 a 250 bar ed almeno 4 s80 se non s100...
                            Sincero, sincero: ciò una famiglia a casa.


                            Veliger
                            U're an exception to the rule.

                            Commenta


                            • #15
                              Originariamente inviato da veliger
                              Sincero, sincero
                              era il condizionale è d'obbligo.
                              Comunque un grande Chapeau! a Ciro
                              Wyrd biö ful äroed
                              "Puoi imparare a riderci su, puoi farci il callo e ignorarle o puoi continuare a legartela al dito e rendere la tua permanenza sul forum inutilmente miserevole. Vedi tu." (cit.)
                              "siamo schiavi dei nostri personaggi" (cit. mgs, 18/07/2015)

                              Commenta

                              Riguardo all'autore

                              Comprimi

                              Ciro1983811 Per saperne di più su Ciro1983811

                              Statistiche comunità

                              Comprimi

                              Attualmente sono connessi 136 utenti. 1 utenti e 135 ospiti.

                              Il massimo degli utenti connessi: 1,553 alle 05:45 il 16-01-2023.

                              Scubaportal su Facebook

                              Comprimi

                              Sto operando...
                              X