immersione in aria profonda - cigliata Grotta Cartoe - Cala Gonone - Sardegna

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  • pirla di turno
    ha risposto
    Originariamente inviato da Mercurio90 Visualizza il messaggio

    Adesso fondo una mia didattica in cantina e sposto al limite a 2.8, così abbiamo un filo di margine nel caso ci sia qualche cosa che ci intriga
    Spiacente di deluderti, ma sei arrivato tardi ... questa volta. Tanti anni fa era proprio questa la soglia da non superare, poi giù fino a 2.2 dove sembrava di stare "tranquilli" e dove si raccomandava ( non proibiva, leggi bene ... soltanto raccomandava ) di non superarla, come a dire " in aria cercate di non superare i 95 metri, se potete", poi sempre più giù fino agli odierni 1.6 ( ma è già da un certo tempo che si sente che vogliono scendere a 1.4 per "sicurezza" ).
    I primi computer tecnici in trimix ( roba americana e inglese che andrebbe bene ancora oggi, mica "cinesate" ) avevano la possibilità di regolare la po2 fino a 2.2, a scelta, e non erano dei giocattoli e li hanno venduti così fino a pichi anni addietro.
    Comunque è vero, l'ossigeno oltre 1.2 è pericoloso in sè, non scherzo, l'effetto Paul Bert non avvisa prima.

    Detto questo ... ma che pinne usi con quei gommoni ai piedi !!!

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  • Mercurio90
    ha risposto
    Originariamente inviato da pirla di turno Visualizza il messaggio





    Maledette ... il baratro del baubau !


    off topic :

    https://www.facebook.com/bueloamici/...7989073296146/
    Adesso fondo una mia didattica in cantina e sposto al limite a 2.8, così abbiamo un filo di margine nel caso ci sia qualche cosa che ci intriga

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  • Mercurio90
    ha risposto
    Grazie PABLITO, me ne parlate tutti bene di quei posti, dovrò per forza andarci, maledetti soldi.

    Se con Paolo fate una capatina fateci sapere se è ancora bello 😉

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  • Mercurio90
    ha risposto
    Originariamente inviato da Gb87 Visualizza il messaggio

    Che bello...mi fa venire voglia ti buttarmi nel blu
    Si è un posto fantastico. Curioso di riespolarlo in estate, dicono arrivino banchi di dentici belli grandi

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  • Mercurio90
    ha risposto
    Originariamente inviato da guaivor Visualizza il messaggio
    Mercurio90 complimenti per video e tuffo! Ma quello con scritto CRI sulle pinne è in umida?
    Ciao grazie dei complimenti di sicuro immeritati, CRI non era in umida, ha la stagna in neoprene.

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  • Mercurio90
    ha risposto
    RANA provo a risponderti un pò su tutto, anche se gli spunti sono tanti cerco di non perderne nessuno.
    Ean50 e O2 si ho letto molti tuoi interventi, forse ti avevo già risposto, comunque uso una S40 clippata di naso a sinistra, è talmente neutra e piccola che è come non averla, personalmente non trovo nessuna differenza ne in assetto ne in pinneggiata, se ogni tanto non battesse sulla s80 penserei di averla persa, ed essendo fuori portata non si può fare confusione (Fabio comunque aveva la sua sotto il gommone e praticamente non l'ha usata)

    Effetto omino michel che sparisce dopo i primi metri in quanto il sottomuta collassa un pò, io non esagero con l'aria e sto bene. In pratica per scendere veloce dovrei sovraccaricarmi di piombo solo per scendere veloce i primi metri per per essere un incudine sul fondo, per ora preferisco scendere lento e controllare la discesa non troppo veloce tutto qui. In discesa Fabio era pochi metri sotto di noi, come si vede nel video, il mio compagno nel video non c'è in quanto siamo spalla a spalla, sa bene che non sono veloce a scendere, quindi eravamo coordinati.
    Se rileggi il testo dopo che ha controllato l'ancora ci siamo fatti OkOk, scusa se non ho specificato che nessuno di noi aveva perdite dalla rubinetteria nessuno stava pettinando castagnole, ci siamo guardati era tutto OK, abbiamo iniziato l'immersione, nessuno ha risposto bovinamente all'OK, eravamo ad un metro di distanza ci siamo guardati in faccia, eravamo OK.



    Vestire velocemente vuol dire vestirsi senza cazzeggiare, controlli veloci vuol dire verificare le cose senza perdere tempo uno di fronte all'altro facendo l'elenco dal basso verso l'alto senza soffermarci a parlare di quanto sia bello il sole, se il mare è un olio quando arrivo mi faccio una pisciatina, mando un messaggio a mamma che va tutto bene, faccio una foto alla costa, se invece c'è un pò di onda come filano l'ancora inizio ad aprire i rubinetti del bibo, mi metto le pinne alla fianco mi avvicino le stage ecc ecc spero di averti chiarito in maniera esaustiva.

    Io personalmente non provo sforzo a vestire l'attrezzatura, mentre il mio compagno aveva l'aiuto del barcaiolo, eravamo solo noi in gommone quindi non avevamo i cani dietro, abbiamo fatto le cose veloci non di corsa. Il mio compagno è anche istruttore ha 10 anni più di me, se è stanco o se io sono stanco abbiamo la confidenza per dirci dammi un minuto riprendo fiato (come altre volte successo) siamo amici prima che buddy.

    Sulla narcosi ipotizzo che Paolo l'abbia chiamata bau bau in quanto viene descritta come un cane cattivo che ti assale di botto e che non ti fà più ragionare, invece si la narcosi è presente come tutti sappiamo che ci rallenta o come successo ad alcuni può dare anche una sensazione di benessere che può far fare delle valutazioni sbagliate, specifico benessere non euforia, la CO2 era sotto controllo in quanto non c'era corrente, abbiamo pinneggiato per poco tempo e in maniera molto rilassata, non c'era neanche stress, in quanto siamo un gruppo affiatato l'acqua non era particolarmente fredda, la visibilità era spaziale, e io e il mio compagno abbiamo trovato stabilità a quella quota in quanto in questo ultimo anno abbiamo fatto diversi tuffi prossimi ai 50 e poco oltre insieme. Con questo non voglio dire che abbiamo sottovalutato o cazzeggiato ma anzi eravamo giustamente concentrati e carichi.

    Per quanto riguarda lo sforamento quota, hai ragione infatti era bonariamente contrariato, io e il mio compagno ci siamo guardati, eravamo disposti a freccia ci ha visto che gli sfilavamo sotto, ci ha illuminato con la torcia, come avvertimento, prima che ci sfanalasse ci siamo rialzati subito, avremmo trascorso un minuto alla massima, 62.3 ho controllato il grafico, il tempo esatto che nel video riprendo il bordo del gradino con le gorgonie enormi. Ammetto che non sia stato il massimo del team, ma infatti ho ammesso in premessa di essere un pochino indisciplinato, non abbiamo ancora la mentalità militare, ci stiamo lavorando forse non con troppa convinzione.

    Nel briefing avevamo preventivato di non trovare l'ancora in caso in cui il peggioramento delle condizioni meteo avessero fatto scarrocciare il gommone o ci fosse state corrente contraria al ritorno. Il non ritrovare l'ancora per motivi di orientamento lo ritengo improbabile in quanto quando abbiamo fatto l'ultimo stratto indietro ci siamo posizionati a freccia sul bordo, io ero esterno sul vuoto, e ci siamo andati a sbattere contro in quanto era sulla sabbia sul bordo con la cima che attraversava il nostro campo visivo a circa 48/49 metri. Preciso andare a sbattere non letteralmente. Comunque Siamo in grado di risalire in libera, sparare il pallone e aspettare il gommone, avevamo reel spool e palloni adeguati all'esigenza.

    Questa volta è andata bene perché doveva andare bene, in quanto avevamo scorta di gas in abbondanza, abbiamo navigato a 50/55 metri per un breve tratto e la lucidità era più che accettabile, abbiamo sforato consapevolmente in quanto a nostro agio a quella quota e in piccola parte in quanto stronzi, non suicidi tutto qui. Eravamo un piccolo team, con il miglior capo che si potesse desiderare. ho accennato ad una persona morta in quello stesso tuffo, fu un tragico incidente non dovuto all'inesperienza, o l'attrezzatura o il team o qualsivoglia cosa ponderabile o valutabile, ma di un tragico attacco di cuore dovuto alla sfortuna. In quel caso è successo qualcosa che ha fatto succedere la disgrazia, dovesse succedere una cosa simile a me o a qualche mio compagno la chiamerei sfortuna, pertanto si siamo stati fortunati che non è successo nulla di sfortunato, come nulla spero mi succeda andando a lavoro la mattina.

    Io non banalizzo i problemi dell'aria profonda, infatti ho eseguito diverse immersioni ricreative profonde prima di seguire un corso di aria profonda, e sto cercando di fare più tuffi possibile a quote profonde così da aumentare la mia esperienza in questo genere di tuffi. Quando non posso fare immersione cerco di leggere tutti i forum, articoli, pagine web, racconti da istruttori e libri che trovo, attualmente sto leggendo il manuale d'immersione della US NAVY, la prima versione tradotta in italiana. Come detto in questa discussione e in altre sono certo di essere un sig. Nessuno, l'ultima ruota dei profondisti sardi o italiani, però non sono un suicida quello si, non mi ritengo il ragazzotto che con una S80 nella schiena va a lasciarci le pinne al blu hole (cito il blu hole per similitudine quote/conformazione dell'immersione )

    Ho iniziato a praticare la subacquea 3 anni fà dopo anni di pesca sub e tentennamenti per paura dei costi, , ho circa 180 tuffi, tuffi open pochissimi, quasi tutti oltre i 30, circa 80 oltre i 40, circa 30 profondi. Di quelli a quote non profonde ho 10 tuffi cave con permanenza massima di 96 minuti con penetrazione massima di 800 metri al bue marino.
    1 tuffo trimix di frodo
    Il mio tuffo più lungo 130 minuti.
    Qualche tuffo solodive non molto profondo.

    Penso di essermi messo a nudo, a scusa porto il 47 di piede, questo forse mancava 😂🤣😁


    P.s. scusa se nella versione originale del racconto non ho inserito tutti i particolari di ogni singolo momento, forse non l'ho fatto neanche adesso. Il mio voleva essere un semplice racconto scorrevole e piacevole di una bella giornata di mare, magari da far leggere anche ai non sub dato che il post originale è su facebook, senza infarcirlo troppo di tecnicismi che ne avrebbero compromesso la scorrevolezza. Ti ringrazio comunque di avermi dato la possibilità di esemplificare meglio il lato tecnico dell'immersione

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  • paolo55
    ha risposto
    @palito
    parliamone

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  • pirla di turno
    ha risposto
    Originariamente inviato da Mercurio90 Visualizza il messaggio

    p.s. 57 in aria PpO2 1.407 , 63 in aria 1.533, ci si avvicina al baratro del 1.6, maledette didattiche moderne




    Maledette ... il baratro del baubau !


    off topic :

    https://www.facebook.com/bueloamici/...7989073296146/

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  • Pablito.
    ha risposto
    Complimenti Mercurio90 !

    Non tanto per la profondità raggiunta ma per la tua voglia di " Essere un po' esploratore di posti meno esplorati ".

    Ha ragione Rana quando sottolinea gli aspetti "migliorabili" dell' immersione, ed hai ragione tu quando parli di ppO2 prossima ad 1,6. Penso ai miei 70 metri in aria profonda di un paio di anni fa, sotto stress per riacchiappare un amico che non voleva smettere più di scendere alla Secca di mezzo canale (Argentario), quando il baubau, come lo chiama Paolo55, mi bussò sulla spalla in forma di visione nera.

    Se la tecnica e la ragione ci impongono giustamente dei limiti e delle procedure è lo spirito che ci spinge a verificare ( e talvolta oltrepassare ) questi limiti.

    Guardo il tuo filmato, vedo la cigliata a -55 con il pianoro di sabbia sottostante e penso con struggente desiderio a Punta San Francesco a Giannutri. Se tanti anni fa non avrei esitato a scendervi oggi ho più di qualche dubbio nel volerci arrivare in aria. (parlo del pianoro di sabbia, ovviamente)
    Prometto a me stesso di continuare a rifletterci……. magari assieme a Paolo55!

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  • guaivor
    ha risposto
    Mercurio90 complimenti per video e tuffo! Ma quello con scritto CRI sulle pinne è in umida?
    Ultima modifica di guaivor; 25-01-2019, 16:19.

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  • Gb87
    ha risposto
    Originariamente inviato da Mercurio90 Visualizza il messaggio
    anche il video è online https://www.youtube.com/watch?v=uXl0njYL4gU , non ci vinco di sicuro il premio all'EUDI però può dare un idea associato al racconto
    Che bello...mi fa venire voglia ti buttarmi nel blu

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  • RANA
    ha risposto
    Ciao Mercurio90.

    Ho letto il 3D.
    Come tutti hanno fatto, ti faccio i miei complimenti.

    Trovo molto bello condividere queste esperienze e trovo importante farlo anche per confrontare procedure, metodi ecc, ecc.
    Senza polemica ma con l'intento di provare a ragionare sulle scelte.

    Se hai letto un po i miei interventi nell'ambito dell'aria profonda saprai che io non amo la scelta che avete fatto di usare due gas decompressivi Ean50 e O2 - due decompressive.
    Per me, le due decompressive hanno senso quando si usa il trimix come gas di fondo, in questo caso le due decompressive svolgono il ruolo di ridondanza dell'una rispetto all'altra e vice versa.
    Nell'immersione in aria non si ha questa necessità dato che si può benissimo usare l'aria per finire la decompressione.
    Inoltre in aria la decompressione non è un problema ma la scorta d'aria si per cui l'Ean50 è la decompressiva più adatta per me, perché svolge anche il ruolo di FAA, mentre l'O2 è potenzialmente un rischio in profondità.

    Questa è una prima considerazione che mi sento di fare, non dico che questa mia considerazione è "vangelo" no assolutamente tanti come voi usano due decompressive, mi piacerebbe solo sapere da te come ti poni davanti a questa mia considerazione, se l'avete mai presa in esame ?

    Inoltre ammetti che in acqua accusi un senso "omino michelin" per il sottomuta nuovo, per me (considerazioni mie) questo fatto trattandosi di immersione in aria profonda non è di poco conto.
    Rallentamento, stress, sono aspetti per me cardini nella sicurezza dell'aria profonda.
    In leggero senso di "omino michelin" a -20 metri può trasformarsi a -55 metri in una causa di ritenzione di CO2 cosa per me pericolosa.

    E a proposito di CO2.
    Trattandosi come hai detto di un tuffo abbastanza impegnativo ....
    Perché vi siete "vestiti velocemente" ?
    Perché fare " controlli veloci" ?

    ​Secondo te, rileggendo il tuo resoconto dal momento in cui la barca si è fermata al momento in cui avete iniziato a sprofondare, c'era la plausibile possibilità che nel fare tutto velocemente qualcuno potesse aver accumulato stress ?
    Se si cosa avete fatto per verificare che ciò non fosse accaduto ?
    Senza contare che in un tuffo in aria profonda la velocità nel prepararsi e nel fare i controlli andrebbe evitata.

    Anche questa è una mia considerazione, a te rispondere serenamente.
    Se non ti dicessi questi aspetti verrei meno a quello che io penso sia giusto dalla mia esperienza.
    Poi se questi aspetti sono stati da te e da voi ben soppesati saprai anche darmi una ragionevole e serena risposta.
    Nel caso contrario avrai materiale su cui discutere con i tuoi compagni, che male non fa

    Un altro aspetto del tuo resoconto.
    Tu non scendi velocemente come vorresti.
    I tuoi compagni ?
    Dove sono ... perché nella descrizione hai omesso di descrivere la posizione dei tuoi compagni ?
    Inoltre, sempre dal tuo resoconto siete arrivati all'ancora e Fabio ha verificato che questa abbia effettivamente preso sul fando - giusto.
    Mi chiedo, non è secondo te importante - tanto come la verifica dell'ancora - fare una verifica collettiva delle condizioni di ogni soggetto del gruppo prima di fare l'ultima puntata dall'ancora alla quota massima ?
    Com'era organizzato il gruppo ?
    C'era un capo ?
    In genere arrivati al limite della quota ricreativa tra i -30 metri e i -40 si fissa un controllo collettivo per vedere che tutti i subacquei in quel tratto di discesa non abbiano caricato stress anomalo, e quindi CO2 prima d'entrare a quote narcotiche.
    Ti faccio notare che avete fatto una rapida vestizione, un rapido controllo, che ti sei accorto di avere un leggero effetto "omino michelin".
    L'ancora è importante ma accertare le condizioni dei membri del gruppo altrettanto.

    Anche queste sono considerazioni che faccio senza polemica ma per condividere procedure, conoscenze, esperienze e confrontarci serenamente.

    Ora, scusami ma hai scritto:
    "​non potevamo perderci lo spettacolo dei rami più grandi, e soprattutto non potevamo deludere Fabio che sa che siamo un po’ indisciplinati, sguardo d’intesa con Cristian e scendiamo al gradino successivo, non guardo Fabio ma immagino la sua faccia, bonariamente contrariata, ci asseconda qualche minuto, poi senza bisogno che ci richiami all’ordine ci alziamo ultimo"

    Non guardi Fabio ?
    Bisogno di essere indisciplinati ?
    Domanda: Tu e Cristin siete come coppia subacquei autonomi in grado di ritrovare l'ancora e risalire senza Fabio ?
    Do per scontato che Fabio lo sia - conosce come il corridoio di casa sua quell'immersione.
    Se si, ci può stare, siete tre subacquei pari livello, vi conoscete e siete in grado di muovervi anche in autonomia, ci sta che ci sia una certa "libertà".
    Se non è cosi ma voi due siete alle prime esperienze a quelle quote, mi spiace ma non ci sta.
    Voi tutti compreso Fabio siete a quote narcotiche e siete sotto narcosi, comportamenti anomali sono campanelli d'allarme necessari e fondamentali per prevenire eventuali aggressioni narcotiche più difficilmente controllabili.

    Non voglio farvi la morale o impedirvi di andare a vedere pochi metro più in giu fantastiche gorgonie.
    Ci mancherebbe ma è il modo in cui lo avete fatto che mi sento di sottolineare sempre per sereno confronto.
    Segnalare a Fabio le vostre intenzioni di modificare la programmazione (e un cambiamento nella profondità massima programmata è una variazione importante) è a mio avviso obbligo.
    Sono sicuro che Fabio ha capito e non vi ha perso di vista ma questo non toglie a voi il dovere di segnalare le vostre intenzioni anche per dimostrare a Fabio che eravate pienamente in voi stessi e padroneggiavate la situazione, anche sotto narcosi.

    Avete discusso l'immersione in questi termini ?
    Vi siete confrontati si questi aspetti ?

    A Paolo55 hai scritto:

    "io quello che penso che sia il babau, poi magari si scopre che non il babau ma solo stress, l'ho visto davvero occhi negli occhi solo una volta, quando a 57 sono uscito dal ridosso di una prua, la corrente mi stava per staccare la maschera, li ho avuto un brivido spiacevole, però non sò come spiegarlo, ho visto la situazione in terza persona, mano sulla maschera e girato di bordo, ho sentito proprio la sveglia e tutto è tornato tranquillo. Questa volta invece, come altre volte oltre i 50, tutto era alla perfezione, quei metri in più non hanno fatto nessun effetto, certo non posso negare che le gorgonie sotto, a 75 stimati fossero molto invitanti, però bisogna dare tempo al tempo secondo me, magari tra qualche tuffo una capatina si può fare, anche se magari ti scotti e non ne vale la pena. Boh per ora sono felicissimo così, spero di replicare presto, quel posto è fantastico."

    Mercurio90, pusso sembrarti esagerato ma la narcosi esiste.
    Non si chiama "BaBau" ma "sindrome neuro psichica da gas compressi".
    Oltre i -30 m. ne siamo tutti colpiti dato che è un fenomeno che si lega alla fisica dei gas.
    Oltre i -40 m. la narcosi è aggressiva su tutti.
    La CO2 è un catalizzatore che amplifica la narcosi e la rende incontrollabile.
    La CO2 non la respiriamo ma la produciamo con il nostro lavoro metabolico e la produzione sale con gli sforzi.

    Scusa ma questa volta a me sembra che per fortuna non è successo nulla - tutto è andato bene perché per fortuna nulla è successo.
    Ma qualcosa su cui discutere a mio avviso c'è.
    Non discutere sugli aspetti che ho segnalato è a mio avviso banalizzare i problemi dell'aria profonda.

    Mercurio90 mi dici quante immersioni oltre i -40 metri hai fatto ?

    Io approvo il tuo entusiasmo, e trovo il tuo resoconto bellissimo.
    Non ci crederai ma anche se ora mi vedrai come un presuntuoso che vuole dire la sua sempre scriverti questo è per me un modo per dare valore alla tua esperienza nella speranza che questa possa crescere sempre di più e in maniera positiva.

    Ti riconosco l'onestà intellettuale di dire quello che fai, di cercare di capire e migliorare.

    Prova a non pensare a queste mie parole come una polemica inutile ma accetta il confronto come spunti di riflessione.

    Cordialmente
    Rana

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  • Mercurio90
    ha risposto
    Originariamente inviato da paolinus Visualizza il messaggio

    Figa che bel blu!! che acqua che avete da quelle parti!
    bello bello!!
    Tutto merito della gopro che falsa i colori 😛😜😜

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  • Mercurio90
    ha risposto
    Originariamente inviato da paolo55 Visualizza il messaggio
    Mercurio90
    Ero sicuro che fossimo in sintonia e ho voluto scherzare.
    A presto
    Paolo
    Scusa la puntualizzazione allora, avevo paura di una incomprensione

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  • Mercurio90
    ha risposto
    Originariamente inviato da CGL Visualizza il messaggio
    Bello il video, è un bel fondale ci credo che si voglia stare li sotto a godersi l'immersione e non fare una toccata e fuga.
    Che temperatura era l'acqua?
    Guardando il video all'inizio in superficie sembra una splendida giornata di sole siete stati fortunati pensando che dopo ho letto che il tempo diventava brutto
    Temperatura 14° per tutto il tuffo. Da adesso inizierà ad abbassare sino a 11/12 la minima. Si personalemente faccio sempre 30 minuti, però per questa volta non abbiamo esagerato, anche perché 7 o 8 minuti in più di fondo possono voler dire 20 in più di deco.

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