Perché snobbare il Mediterraneo?

[Tonnetto]

Lui Africa

[TheFlash]

Dove sto in, costa ovest. Da giugno in poi il fondale è sempre più pulito. D'inverno la limpidezza peggiora, probabilmente per la presenza di diversi fiumi.

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[CGL]

Ciao,
io credo che purtroppo sia una concomitanza di fattori negativi alcuni naturali e altri che che abbiamo creato noi stessi (poi ognuno pianga i suoi mali si diceva cosi una volta),
le condizioni climatiche non aiutano, anche quest'anno (come già da diversi anni) l'estate è veramente corta,
soprattutto centro nord, quest'anno ad esempio giugno un caldo esagerato (ma spesso in giugno si lavora) luglio pioggia praticamente tutti i giorni ed ad agosto quando eravamo al 13 o 14 il tempo stava già rompendo, quindi io per non sapere ne leggere ne scrivere i miei 15 giorni di ferie vado a farli dove è molto probabile che trovo il sole (non sempre la famiglia o il gruppo di amici sono tutti sub e per questi non fare immersione e prendere pure la pioggia non è il massimo).
Questione prezzi e trattamento, la prima grossa occasione sprecata da noi sono stati gli anni in cui c'erano gli attentati dell' ISIS , richio attentati coste francesi spagnole mar rosso e nord africa, praticamente le uniche zone sicure erano l'ex jugoslavia el'Italia, quello era il momento di fidelizzarsi i clienti stranieri facendo trattamenti di livello adeguato e potendo anche sfruttare il patrimonio culturale del nostro paese (quando ti trovi bene in un posto è probabile che ci torni anche solo per andare a vedere un altra zona , l'Italia è un museo a celo aperto), ma noi "furbi" abbiamo deciso di non cogliere l'occasione cercando di guadagnare subito il massimo con trattamenti non sempre di qualità (diciamo cosi), appena la situazione ISIS è finita noi abbiamo perso tutta questa massa di turisti, non siamo riusciti a fidelizzarceli.
COVID, quando si sono aperte nuovamente le attività aumento dei prezzi incontrollato e ingiustificato,
veniamo a oggi, perchè le spiagge sono rimaste vuote (tranne i weekend) soprattutto al nord come dicevo prima?
Ognuno ci pensi e tiri le proprie conclusioni, io magari i miei 15 giorni li passo dove c'è il sole "garantito" e sono pure servito e riverito senza invenzioni prezzi folli da un anno all'altro.
Almeno questo è quello che ho notato e provato sulla mia pelle.

[Mercurio90]

Ricordiamoci in inverno più mareggiate e più brutto tempo. Normale sia più torbido, però con l'acqua fredda c'è meno sospensione di microorganismi. Da me con l'area portuale in estate e l'acqua calda c'è mezzo metro di visibilità. Non ti vedi le mani. Con l'acqua fredda invece quando è bel tempo c'è una visibilità incredibile

[blu dive]

Ciao,
io credo che purtroppo sia una concomitanza di fattori negativi alcuni naturali e altri che che abbiamo creato noi stessi (poi ognuno pianga i suoi mali si diceva cosi una volta),
le condizioni climatiche non aiutano, anche quest'anno (come già da diversi anni) l'estate è veramente corta,
soprattutto centro nord, quest'anno ad esempio giugno un caldo esagerato (ma spesso in giugno si lavora) luglio pioggia praticamente tutti i giorni ed ad agosto quando eravamo al 13 o 14 il tempo stava già rompendo, quindi io per non sapere ne leggere ne scrivere i miei 15 giorni di ferie vado a farli dove è molto probabile che trovo il sole (non sempre la famiglia o il gruppo di amici sono tutti sub e per questi non fare immersione e prendere pure la pioggia non è il massimo).
Questione prezzi e trattamento, la prima grossa occasione sprecata da noi sono stati gli anni in cui c'erano gli attentati dell' ISIS , richio attentati coste francesi spagnole mar rosso e nord africa, praticamente le uniche zone sicure erano l'ex jugoslavia el'Italia, quello era il momento di fidelizzarsi i clienti stranieri facendo trattamenti di livello adeguato e potendo anche sfruttare il patrimonio culturale del nostro paese (quando ti trovi bene in un posto è probabile che ci torni anche solo per andare a vedere un altra zona , l'Italia è un museo a celo aperto), ma noi "furbi" abbiamo deciso di non cogliere l'occasione cercando di guadagnare subito il massimo con trattamenti non sempre di qualità (diciamo cosi), appena la situazione ISIS è finita noi abbiamo perso tutta questa massa di turisti, non siamo riusciti a fidelizzarceli.
COVID, quando si sono aperte nuovamente le attività aumento dei prezzi incontrollato e ingiustificato,
veniamo a oggi, perchè le spiagge sono rimaste vuote (tranne i weekend) soprattutto al nord come dicevo prima?
Ognuno ci pensi e tiri le proprie conclusioni, io magari i miei 15 giorni li passo dove c'è il sole "garantito" e sono pure servito e riverito senza invenzioni prezzi folli da un anno all'altro.
Almeno questo è quello che ho notato e provato sulla mia pelle.

E piaccia o no hai ragione.

Poi gratti la superficie e scopri che, gli stessi che in Italia fanno il diavolo a 4 per il salario minimo, vanno in vacanza dove la manovalanza cingalese viene "importata" a 100$ mese.
Anche un po' di coerenza farebbe bene.

C'è sicuramente chi ha fatto il furbo, convinto che il turismo arrivasse perché lui è bello.
Ma c'è anche una concomitanza di fattori che ha reso impossibile scendere entro certe soglie, salvo vivere (o far vivere chi lavora con te)
come cingalesi in qualche paradiso terrestre, dove c'è il sole garantito.

Per carità, CGL, non ce l'ho con te, non ci conosciamo, è un discorso generale.
È che il tuo nickname richiama memorie sindacali

[TheFlash]

La mia compagna si immerge dell'agosto del 2017 è arrivata alla soglia delle 300 immersioni. Cifra normale per un comune sub ricreativo estivo. Considerando un costo ad immersione di "soli" 40 euro arriviamo a 12000 euro, che moltiplicati per due sono 24000. Cifra impegnativa per una coppia di subacquea. Purtroppo la passione, senza soldi, rimane un sogno e in periodi di vacche magre si può solo sognare.

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[diegoevo]

Se dovessi contemplare anche il contesto oltre all'immersione, quindi spese carburante-autostrada-mangiare....e bere, 40€ sono veramente pochi.
Costo vivo dell'immersione va dal 0, quando vai su luoghi pubblici, ai 15-16€ se utilizzi gli spazi del diving, mentre se usi le barche qui oscilliamo dalle 30 alle 80€ a seconda del luogo/distanza

Non è uno sport economico ma almeno è una bellissima valvola di sfogo, finchè la spesa risolleva il morale, per me è sempre una spesa giusta

[FS17]

Non per andare off topic ma la Sardegna se la gioca con posti più noti al mondo per bellezze subacquee, tuttavia dalla trasmissione di Presa Diretta di ieri ho scoperto con grande sconcerto che non ci sono abbastanza ospedali, e i pronti soccorso non riesco a reggere in estate perché non ci sono abbastanza medici, e i pazienti stanno fino a 5 giorni nei corridoi per farsi visitare (non che nel resto d'Italia ti curano in 2 ore, forse se vai negli ospedali top tipo San Raffaele di Milano). Non è una cosa da prendere sottogamba, se mi viene la PDD in Sardegna e non c'è un centro specializzato in medicina subacquea, l'elicottero mi trasporta chissà dove (la Corsica è la più vicina. ma è Francia. In linea d'aria i posti più vicini sono Piemonte e Lazio).

[blu dive]

La mia compagna si immerge dell'agosto del 2017 è arrivata alla soglia delle 300 immersioni. Cifra normale per un comune sub ricreativo estivo. Considerando un costo ad immersione di "soli" 40 euro arriviamo a 12000 euro, che moltiplicati per due sono 24000. Cifra impegnativa per una coppia di subacquea. Purtroppo la passione, senza soldi, rimane un sogno e in periodi di vacche magre si può solo sognare.

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Sempre difficile fare i conti.
Possiedi un gommone che avrai acquistato, magari un carrello o un posto barca, un piccolo compressore, un garage o magazzino dove mettere tutto, attrezzatura, vabbè sul gav hai risparmiato, 2 o 3 set di bombole, spese varie.
Immagina che arrivi qualcuno e ti chieda di fare 300 immersioni in 7/8 anni, e di acquistare tutto nuovo e partecipare alle spese: sicuro che spendereste neno di 12k a testa?

La subacquea è costosa come ogni altro sport, un po' meno di alcuni, un po' di più di altri.
Se si decide di spostare sulle immersioni da terra il grosso dei tuffi, diventa meno costoso del padel.

Sono sempre più convinto che il costo soa solo uno dei problemi e, al momento, non il più importante.
A cavallo tra gli anni 90 e 2000 fare il subacqueo era da fighi, oggi diamo l'impressione che per essere fighi bisogna andare a 100m altrimenti sei sfigato.
E nessuno spende soldi per sembrare sfigato...

[blu dive]

Non per andare off topic ma la Sardegna se la gioca con posti più noti al mondo per bellezze subacquee, tuttavia dalla trasmissione di Presa Diretta di ieri ho scoperto con grande sconcerto che non ci sono abbastanza ospedali, e i pronti soccorso non riesco a reggere in estate perché non ci sono abbastanza medici, e i pazienti stanno fino a 5 giorni nei corridoi per farsi visitare (non che nel resto d'Italia ti curano in 2 ore, forse se vai negli ospedali top tipo San Raffaele di Milano). Non è una cosa da prendere sottogamba, se mi viene la PDD in Sardegna e non c'è un centro specializzato in medicina subacquea, l'elicottero mi trasporta chissà dove (la Corsica è la più vicina. ma è Francia. In linea d'aria i posti più vicini sono Piemonte e Lazio).

Vai piano, non so cosa abbia detto "Presa diretta", ma temo che tu abbia tratto conclusioni, quanto meno, sconclusionate.
Informarsi prima di fare affermazioni del genere sarebbe meglio e consigliato.

Cagliari ha un reparto di medicina iperbarica con i controcazzi, ho avuto a che fare con questo ragazzi e sono il meglio che si può trovare, grazie a loro il reparto è tra i più moderni ed efficienti.
Durante il covid non ci hanno lasciato scoperti 1 giorno.
A questo si aggiunge un elisoccorso gestito altrettanto bene.
Tra un giro e l'altro portano un sub in ospedale in neno di 2 ore: test fatto, quindi fidati.

Poi si va alle Maldive o In mar Rosso e, chissà perché, questi problemi sembra che spariscano.

Evitiamo di descrivere la Sardegna come il terzo mondo anche dove non serve.
Abbiamo più di un problema, dovuto a pessime gestioni, soldi che transitano per andare in altre regioni, al fatto di essere una terra quasi spopolata.
Ma riguarda noi che ci viviamo.

[polpotto]

tralasciando "presa diretta" che ha un taglio prettamente ideologico e su cui non mi voglio soffermare.Concordo con Bludive che l'aspetto economico è marginale secondo me ed è quello a cui mi riferivo quando parlavo del fatto che noi non abbiamo la cultura del mare. I 40-45 euro alla fine ci stanno tutti in gommone considerando i costi che devono affrontare i diving, come utenti invece possiamo scegliere a cosa destinare il nostro budget per lo svago.Ognuno ha le sue priorità, sicuramente seguire il calcio in tv non è particolarmente economico cosi come altre attività ed altri sport.Per me è una questione culturale legata sopratutto a come si "vende" il mare e la subacquea in genere.Io stesso ho iniziato nel 2018 ma era dagli anni 90 che volevo iniziare, sono figlio di quell'allure di figaggine sub anni 90.Secondo me quello che va recuperato è il rapporto con il mare perchè una volta che metti la testa sotto ti cambia la prospettiva, ma devi farlo qua.Se ti brevetti a sharm come una qualsiasi attività al pari della motorata nel deserto, tornato a casa non hai lo stimolo. Poi boh io soluzioni non ne ho :-D

[diegoevo]

Mi ricorda un altro discorso di un pò di mesi fa, può essere che la discussione si chiamasse il declino della subacquea? Anche li si cercava di affrontare il tema dell'impoverimento di subacquei e quali potevano essere le idee di ognuno per invertire la rotta.
Quest'estate, parlando anche con gli altri vacanzieri presenti al diving (come anche i gestori) mi hanno fatto notare che sono sempre più le persone che non sanno nemmeno nuotare, genitori che non invogliano i figli perchè sono i primi a non aver stimoli.

Se i miei genitori non mi avessero lanciato in acqua fin da piccolo, probabilmente non avrei coltivato la passione per il mare e sicuramente non avrei nulla da poter trasmettere ad un figlio.

Certo, per chi abita a Bolzano è un discorso che vale fino ad un certo punto, loro al più si potrebbero lamentare per l'eventuale impoverimento nel tracking o sci

[Ishmael]

Il Mediterraneo ha un fascino unico, inimitabile. Ma fare immersioni qui da noi è più complicato, in tutti i sensi. Costano di più e richiedono più impegno. E' vero, nei c.d. paradisi tropicali spesso sfruttiamo il lavoro sottopagato, ma è innegabile che l'acqua più calda, la maggiore visibilità, le barche più comode, gli staff normalmente più servizievoli, le strutture professionali, e nonostante ciò, il costo medio dell'immersione più basso - a volte di molto - rendano la pratica subacquea più semplice e più piacevole.

Io faccio immersioni tutto l'anno, soprattutto qui da noi, spendendo bei soldini e dedicando tutto il mio budget di tempo libero e denari da sperpero nella subacquea. Ma sono motivato e mi piace e accetto di pagare almeno 40 euro per un tuffo in mono arrivando a più di 200 per un tuffo tec, andando spesso su natanti privi di toilette - cosa che dopo una certa età ha un suo impatto - dove il gruppo e l'attrezzatura me li sono messi da solo in barca e da me li scarico a fine uscita, dove a volte mi capita di dovermi cambiare appoggiato al portabagagli della macchina perché il diving non ha neanche la struttura ma solo un gommone al molo, e se voglio rinfrescarmi l'acqua me la devo portare da casa (non sempre, ma accade).

Certo, non è sempre tutto così, ma di media siamo su questo tipo di situazioni, sopra il livello del mare. Sotto, poi, si apre un altro discorso, ma io mi fermo qua.

Tutto questo per dire che, quando il tempo a disposizione me lo permette io in Indonesia/Malesia/Maldive/Filippine e soprattutto Mar Rosso ci vado volentieri.

[polpotto]

Il Mediterraneo ha un fascino unico, inimitabile. Ma fare immersioni qui da noi è più
Tutto questo per dire che, quando il tempo a disposizione me lo permette io in Indonesia/Malesia/Maldive/Filippine e soprattutto Mar Rosso ci vado volentieri.

Posso andare ot un attimo e chiederti un paio di posti in indonesia e malesia anche in privato?

[TheFlash]

blu dive certamente le spese hanno superato tale cifra, in qualsiasi modo vuoi approcciare le immersioni il costo è, per uno stipendio normale, non trascurabile. Potere d'acquisto ridotto, attività non di moda come nel periodo d'oro, sommando tutto ecco i risultati. Come hai fatto notare prima tutto era concentrato sulla subacquea ricreativa, di fatto la tecnica non esisteva. Aumentando difficoltà e costi si restringe il bacino d'utenza.

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