Diving e immersioni guidate.

[RANA]

Io preferisco una pesata ancora più leggera, in superficie ho l'acqua più o meno alla bocca, sul fondo un'inspirazione profonda mi porta ad essere positivo. Alessandra invece tende a fare la pesata come RANA

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Si hai ragione, anche nella pesata senza gav c'è modo di personalizzare la pesata.
Ovviamente all'interno di uno stretto angolo di variazione.

C'è chi, come te, ama una pesata più leggera (l'acqua più in basso della metà del vetro della maschera) che permette di essere praticamente neutri in profondità ma pagando con un assetto più positivo a fine immersione.
E chi preferisce ripartire di più il carico in profondità - accettando un assetto in profondità un pochino in più spostato verso il negativo - avendo però un assetto a fine immersione meno positivo.

Ammetto che anch'io preferisco un assetto iniziale più leggero anche se questo comporta un prezzo a fine immersione dato da un assetto un pochino più positivo.

Qui entra in gioco l'esperienza e la percezione personale.

Parliamo, correggimi se sbaglio, comunque di piccole variazioni - più o meno mezzo kg.



Rana

[TheFlash]

Esatto, la mia pesata sarebbe mezzo chilo con il bibo medio, d8,5 e normalmente scendo senza zavorra anche per pigrizia
Se poi sul fondo mi capita di raccattare un chilo perso lo prendo e l'immersione la faccio ugualmente. Diciamo che la forbice di pesata è di un chilo in base ai gusti.



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[Lorescuba]

Confesso che pur rispettando la vostra "voglia di fare", continuo a non capirla.
Ho letto di "libertà" nei movimenti, non riesco a capire quale sia l'impaccio che può dare uno schienali minimale in alluminio con sacco anulare posteriore, rispetto alle bombole con le cinghie direttamente attaccate alla bombola.
Se parlassimo di side mount, non servirebbe nemmeno lo schienalino, imbrago ancora più morbido...
Così, giusto per buttare lì una scemenza... E se devi risalire nel blu senza cima e ti aspetta una decompressione di una decina di minuti a 3 metri?
Rispetto le vostre idee, ma proprio non ne capisco l'origine, se ci ragiono in modo razionale.

[RANA]

Confesso che pur rispettando la vostra "voglia di fare", continuo a non capirla.
Ho letto di "libertà" nei movimenti, non riesco a capire quale sia l'impaccio che può dare uno schienali minimale in alluminio con sacco anulare posteriore, rispetto alle bombole con le cinghie direttamente attaccate alla bombola.
Se parlassimo di side mount, non servirebbe nemmeno lo schienalino, imbrago ancora più morbido...
Così, giusto per buttare lì una scemenza... E se devi risalire nel blu senza cima e ti aspetta una decompressione di una decina di minuti a 3 metri?
Rispetto le vostre idee, ma proprio non ne capisco l'origine, se ci ragiono in modo razionale.

Ciao.

Io ho fatto provare tante persone il "no gav", penso che pochissime lo hanno approfondito.

Nonostante durante la prova tutti ne sono rimasti stupiti ed entusiasti.

Non c'è problema, ci mancherebbe, a te non convince .... va bene che problema c'è.

Non ho interesse a convincerti o a fare proselitismo, potrei dirti che una prova pratica potrebbe fornirti quegli elementi che, per me, ora ancora non afferri, ma non è obbligo.

Mi hai chiesto perché amo andare senza gav, ti ho risposto al meglio delle mie possibilità, la risposta non ti convince ... va bene non ho scritto per convincerti, ho scritto cercando di rispondere perché a me piace.

A me non convince il parallelo che fai tu, il fatto che per te una piastra ed un piccolo sacco è la medesima condizione.
Non lo è non fosse per altro per l'aspetto psicologico - non sei senza gav.
Fermo restando che l'assetto e le sensazioni sono diverse.

Ma va bene cosi, la diversità di pensiero è per me ricchezza.

Un saluto con stima e simpatia.
Rana

[Livio Cortese]

RANA però da qualche anno si enfatizza l'accortezza di non spararsi su dai -3m anche finita la decompressione...qualcuno dice 1m al minuto, comunque non è male prendersi un po' di tempo per non uscire a tappo. Per cui -e lo sai che senza gav ci vado spesso & volentieri- penso che l'assetto eccessivamente positivo a fine immersione sia meglio evitarlo.

[RANA]

RANA però da qualche anno si enfatizza l'accortezza di non spararsi su dai -3m anche finita la decompressione...qualcuno dice 1m al minuto, comunque non è male prendersi un po' di tempo per non uscire a tappo. Per cui -e lo sai che senza gav ci vado spesso & volentieri- penso che l'assetto eccessivamente positivo a fine immersione sia meglio evitarlo.

Ovviamente Livio tu hai un esperienza che ti rende un subacqueo al disopra della media.

Io penso e ne sono certo che quando affermi: "penso che l'assetto eccessivamente positivo a fine immersione sia meglio evitarlo" sei anche consapevole che trovarsi a -3 metri con un assetto leggermente positivo non è un problema.

Si tratta di trovare un compromesso che non sia troppo sbilanciato ne in un senso ne nell'altro.

Personalmente io ritengo che oggi nel panorama della subacquea ricreativa ci sia più un terrore ingiustificato di arrivare a fine immersione leggermente positivi del problema di trovarsi molto positivi a fine immersione e questo qualche problema lo crea.

Io ho fatto immersioni con decompressione senza gav ed ho sempre finito la decompressione regolarmente anche a -3 metri.
Anche con le bombole scariche.

Posto un video tanto per dare un idea - spero che si veda:

https://vimeo.com/29220704

Rana

[TheFlash]

RANA per� da qualche anno si enfatizza l'accortezza di non spararsi su dai -3m anche finita la decompressione...qualcuno dice 1m al minuto, comunque non � male prendersi un po' di tempo per non uscire a tappo. Per cui -e lo sai che senza gav ci vado spesso & volentieri- penso che l'assetto eccessivamente positivo a fine immersione sia meglio evitarlo.

Io faccio tutte le immersioni senza gav, non ho un gav. Se vai oltre il ricreativo (inteso come curva di sicurezza) ci sono dei compromessi.
Si possono accettare se piace un setting così oppure trovarli anacronistici perché di fatto lo sono.
Io salgo in libera fino a 15 metri dove ho una cima zavorrata con in più 2 chili aggiuntivi che appendo al dring dello spallaccio per stare comodo anche nelle tappe 3 e 6 metri e permettermi di controllare gli ultimi metri.

Tutto questo sicuramente non è "didattico" va bene per me e tanto basta.

P.s. se invece parliamo di un giretto a 40 metri con una muta 5+5 e il mono da 10 o 12 litri la il problema neanche si pone, la decompressione si fa comodamente immobili anche in libera.

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[Livio Cortese]

RANA e dai, al disopra di nessuno vado in acqua, tutto qui. No, certo, non è un serissimo problema l'assetto leggermente positivo. Condivido si tratti di arte dell'equilibrio, ma tutta la subacquea si potrebbe definire tale...penso. La bombola che usi nel filmato era di quelle pesanti? La vedo molto aderente al corpo, anche se scarica.
TheFlash non vedo anacronismi, sono sistemi diversi. Personalmente, mi piace il più lineare e semplice dei due. Non sono però un appassionato di pesi, bombole, ecc. lasciati su una cima: a volte mi è accaduto di dover uscire altrove causa imprevisti, e dovermi inventare soluzioni.

[TheFlash]

Livio Cortese sotto il gommone ho la cima zavorrata e la bombola di rispetto, per me e fondamentale fare ritrovare la via perché anche per le immersioni più vicine a terra si parla di miglia. Per avere la certezza di ritrovare il gommone porto sempre il dive tracker da utilizzare in caso di dubbi sulla mia posizione.
Naturalmente non nego che il gav potrebbe essere una semplificazione logistica, e non è detto che prima o poi non ne compri uno per provarlo.



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[root_77]

Di certo non sarebbe stato scorretto, io mi sento sempre troppo buono forse perchè spero nella stessa compresione se le parti fossero invertite. Al momento tutti mi prendono in giro perchè sono sempre fin troppo in anticipo, mentre io non mi sento a mio agio a spaccare il minuto.

Personalmente se c'è una cosa che odio (in generale, non solo nei diving) è il mancato rispetto dei tempi e degli orari.
E' una questione di rispetto. Se l'immersione è fissata per le 9.00, io a quell'ora ho il gruppo pronto per essere imbarcato.

[paolo55]

Proprio ieri sera a judo un allievo ha cazzeggiato in segreteria ed e' salito con 10 minuti di ritardo.
E' stato garbatamente accolto ed invitato a fare giri a coniglio pet riscaldamento.....
I tempi cambiano ma gli educativi non smettono di dimostrare la loro efficacia.
Paolo

[Lorescuba]

Proprio ieri sera a judo un allievo ha cazzeggiato in segreteria ed e' salito con 10 minuti di ritardo.
E' stato garbatamente accolto ed invitato a fare giri a coniglio pet riscaldamento.....
I tempi cambiano ma gli educativi non smettono di dimostrare la loro efficacia.
Paolo

...Bei tempi...

[diegoevo]

Personalmente se c'è una cosa che odio (in generale, non solo nei diving) è il mancato rispetto dei tempi e degli orari.
E' una questione di rispetto. Se l'immersione è fissata per le 9.00, io a quell'ora ho il gruppo pronto per essere imbarcato.

Anche a me piace la puntalità, ma accanirsi su un ritardo di pochi minuti quando uno magari fa 200km dove possono succedere anche imprevisti, non vale la pena. Nel mio caso eravamo in ferie, una battuta, due risate e tutti in acqua.

[paolo55]

Quelli sono i casi giustificati per cui nessuno fa giri a coniglio
Ci mancherebbe.
Con i cellulari non mancano di certo gli strumenti per gestire gli imprevisti.
Paolo

[paolo55]

Lorescuba
Hai trascorsi da judoka?