Diving e immersioni guidate.

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  • Diving e immersioni guidate.

    Alcuni diving, previo scarico responsabilità, permettono anche a chi è in possesso dei soli brevetti ricreativi di svolgere il tuffo in autonomia, in pratica il servizio si limita passaggio barca. Giuridicamente che differenza intercorre fra un subacqueo "ricreativo" e uno "tecnico" considerando che i brevetti non sono obbligatori e rilasciati da enti privati?





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  • #2
    Per la mia esperienza con i diving, le immersioni ricreative sono tutte "guidate".
    Il passaggio barca è di solito utilizzato per le immersioni tecniche, dove il ruolo della guida è pressoché inutile. Ci sono inoltre alcuni punti di immersione (Haven, ad esempio), dove per ordinanze delle capitanerie locali è necessario per ogni team individuare una guida (in possesso di apposito brevetto), anche se si tratta di immersioni tecniche.
    Dal punto di vista giuridico, se ti succede qualcosa in acqua, gli scarichi di responsabilità servono a poco; chi ti ha portato - a qualunque titolo - passa un guaio.
    Niente di quello che ho scritto è vero, sono uno che dice sempre bugie.

    cit: "meno male che c'e' qualcuno che ha la scienza e sa come van fatte le cose..."

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    • #3
      a differenza di Lorescuba io già devo fare un distinguo, tutte le immersioni che faccio in Liguria con il mio club o comunque con il mio gruppo di soci non hanno mai una guida del diving, abbiamo noi le nostre coi brevetti e sul foglio barca veniamo individuati come guide; mentre altrove l'ho richiesta, o comunque ti viene data, perchè non conoscendo i siti di immersione ottimizzi il tuffo e vedi più cose e meglio.

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      • #4
        Portofino puoi immergerti in tuffi ricreativi senza guida del diving e senza che ci sia un divemaster nel gruppo

        Almeno bisogna avere secondo grado/adv
        image_2727.png
        Ultima modifica di paolinus; 09-10-2024, 12:25.
        http://profondeemozioni.blogspot.com...V5SQJ1vZvQ6WZR
        http://profondeemozioni.blogspot.com/

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        • #5
          Originariamente inviato da TheFlash Visualizza il messaggio
          Alcuni diving, previo scarico responsabilità, permettono anche a chi è in possesso dei soli brevetti ricreativi di svolgere il tuffo in autonomia, in pratica il servizio si limita passaggio barca. Giuridicamente che differenza intercorre fra un subacqueo "ricreativo" e uno "tecnico" considerando che i brevetti non sono obbligatori e rilasciati da enti privati?
          Non sono un avvocato ma ho seguito diversi convegni sulla responsabilità civile nella subacquea.

          I diving, i centri immersione sono responsabili dei subacquei che portano a fare immersioni.
          La loro responsabilità consiste nel portare i subacquei a fare immersioni entro le loro capacità.

          Il problema pertanto di un centro immersione è poter stabilire, con un buon margine legale, le abilità dei suoi clienti.
          In base a ciò stabilisce dove portarlo, se il subacqueo può andare in autonomia, se deve essere accompagnato da una guida, se non può fare determinate immersioni.

          Se succede una tragedia il centro immersioni si troverà sempre citato in giudizio, è un atto dovuto a stabilire eventuali responsabilità.
          Detto ciò se il centro immersioni ha portato un subacqueo in un immersione che era nelle sue abilità, e gli eventi tragici sono riconducibili solo al subacqueo, in teoria il centro immersioni è assolto da responsabilità.

          Quindi come stabilire le abilità di un subacqueo ?

          Con i brevetti che è la cosa più veloce e legalmente riconosciuti.
          E' vero, come hai detto che non c'è obbligo di avere un brevetto, ma il diving o centro immersioni, dato che si deve far carico della responsabilità inerente alle tue capacità può chiederlo e se il brevetto non c'è - è ragionevole pensare che tu non ha le capacità minime per fare immersioni e per tanto può rifiutarsi di portarti.

          Sempre in quest'ottica un brevetto ricreativo abilita a determinate capacità, un brevetto tecnico certifica altri tipi di capacità.
          Non ci si trova davanti a subacquei di pari valore nel fare.

          Pertanto è facoltà del centro immersione permettere al subacqueo tecnico che in quanto tale ha bisogno di determinati gradi di libertà di operare in autonomia.
          Autonomia che non da al ricreativo e ci sta.

          Il brevetto è l'unici mezzo per certificare le capacità ???

          No assolutamente, è solo quello più comodo e pratico, ma non è l'unico modo.

          C'è la conoscenza del subacqueo.
          Chi gestisce un diving spesso ha subacquei stanziali che per tanto nel tempo consolidano un rapporto di fiducia.
          Il diving lo conosce, sa che va bene, gli concede maggiore autonomia.

          Oppure è un istruttore di provata capacità perché enne suoi allievi sono andati a fare immersioni e lui stesso è cliente assiduo.

          In tutti questi casi, è relativamente facile, in caso di tragedia provare al giudice che il soggetto sapeva cosa faceva.
          Ci sono tanti testimoni che possono provare che il soggetto era conosciuto per capacità ecc, ecc, pertanto il giudizio del centro immersioni era fondato.

          Nell'area marina protetta di Porto Fino non c'è obbligo di guida a patto che il subacqueo non sia un base (open) e che conosca il punto d'immersione.

          Sull'Haven dato che io sono anche guida - dichiarando che facciamo noi da guida al gruppo il diving non ci obbliga alla sua guida.
          Ma anche questo è frutto di una conoscenza diretta.

          Io stesso riesco ad andare nei diving dove normalmente vado ed immergermi senza gav.
          Questi diving non mi hanno mai fatto problemi.
          L'unica cosa che mi hanno detto ... ma è una cosa che io posso permettermi di fare a meno .... sta nel fatto che immergendomi senza gav non possono darmi la guida, cosa di cui io non ho bisogno, in quanto guida.

          Qualcuno di voi dirà, sono matti questi centri immersione.
          A ciò rispondo no, toccando ferro e facendo tutti gli scongiuri è assolutamente facile dimostrare che sono più di 10 anni che io vado regolarmente senza gav.
          Basta portare davanti al giudice i miei scritti, ci sono tantissimi subacquei che possono testimoniare che io vado senza gav.
          Ragion per cui i gestori dei diving che mi concedono questa libertà possono senza ombra di dubbio provare che io era intenzionato e sapevo bene cosa facevo e come lo facevo oltre ad avere una serie di brevetti che dimostrano che sono consapevole.
          Con me loro possono effettivamente concordare solo il passaggio barca.

          In conclusione, i diving sono come i piloti degli aerei, in qualsiasi momento se non se la sentono possono non portarti a fare l'immersione ed il loro giudizio è insindacabile dato che loro hanno sempre la responsabilità di chi accompagnano, responsabilità di accompagnare solo subacquei preparati a ciò che andranno a fare.

          I fruitori dei diving hanno il dovere di dimostrare ai diving le loro abilità.
          Questa dimostrazione può avvenire in diversi modi ma quello più pratico e diretto è mostrare un brevetto.

          I brevetti non sono obbligatori ma senza un centro immersione può rifiutarsi di portarti in immersione perché non potendo stabilire il grado di preparazione del subacqueo non si assume le responsabilità e questo è incontestabile.


          Rana





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          • #6
            Il sistema diving in pratica si regge su un castello di carte, il brevetto vale solo se non succede qualche guaio e i rischi sono tutti a carico del diving.


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            • #7
              Originariamente inviato da TheFlash Visualizza il messaggio
              Alcuni diving, previo scarico responsabilità, permettono anche a chi è in possesso dei soli brevetti ricreativi di svolgere il tuffo in autonomia, in pratica il servizio si limita passaggio barca. Giuridicamente che differenza intercorre fra un subacqueo "ricreativo" e uno "tecnico" considerando che i brevetti non sono obbligatori e rilasciati da enti privati?





              Inviato dal mio SM-G970F utilizzando Tapatalk
              Più che uno scarico responsabilità, ti fanno compilare un foglio dove dichiari più o meno sempre le tue generalità, il brevetto, quanti tuffi hai fatto e quando hai fatto l'ultimo, se hai avuto delle patologie e se stai assumendo farmaci, ma non ricordo che sotto ci fosse la parte con scritto "io declino ecc ecc"

              Il diving non può portare un Open in un relitto che comincia dai -30mt a scendere, è palese che andrai oltre le tue capacità (sulla carta) e se dovesse succedere qualcosa, presumo che possa essere ritenuto responsabile.
              Se invece il relitto ha la quota minima dai 18 a scendere e poi l'open va a vedere le eliche, questo il diving non può saperlo e non può essere responsabile.

              I diving possono chiederti se hai la necessità / interesse ad avere anche la guida, così da ottimizzare il tempo e vedere le cose salienti del sito, o se ti basta il breafing prima del tuffo dove ormai quasi tutti mostrano, tramite una mappa, il percorso ideale con i vari pro e contro.
              Trovo la cosa comoda specie quando non si è mai stati, qualche volta siamo stati noi a declinare l'offerta perchè volevamo essere autonomie altre volte è stato dato per scontato che ci arrangiassimo in quanto loro erano già occupati con dei gruppi meno esperti.
              Ultima modifica di diegoevo; 09-10-2024, 15:20.

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              • #8
                Originariamente inviato da TheFlash Visualizza il messaggio
                Il sistema diving in pratica si regge su un castello di carte, il brevetto vale solo se non succede qualche guaio e i rischi sono tutti a carico del diving.


                Inviato dal mio SM-G970F utilizzando Tapatalk
                Dipende.
                Vale per tutto in Italia, non solo per i diving.
                Purtroppo è vero che, in caso di guai, si entra in un girone dell'inferno, ma anche vero che, a stare dalla parte della ragione, ci si può provare.

                Di norma, il diving, non ha problemi a fornire il solo supporto di logistico (che non è il solo passaggio barca) dove è consentito.
                Ciò che normalmente si chiede è:
                di rispettare i limiti del proprio brevetto ,
                di essere almeno in 2,
                di avere l'attrezzatura necessaria,
                di rispettare le norme locali,
                Di fornire un piano dell'immersione con procedure d'emergenza.

                Se è vero che non c'è una legge nazionale che impone un brevetto per poter fare immersioni, è altrettanto vero che, lo stesso, è spesso richiesto dai parchi, le ordinanze cp, alcune leggi regionali (almeno, quando ci si inmergere con un diving).
                www.bludivecenter.com

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                • #9
                  Originariamente inviato da diegoevo Visualizza il messaggio

                  Pi� che uno scarico responsabilit�, ti fanno compilare un foglio dove dichiari pi� o meno sempre le tue generalit�, il brevetto, quanti tuffi hai fatto e quando hai fatto l'ultimo, se hai avuto delle patologie e se stai assumendo farmaci, ma non ricordo che sotto ci fosse la parte con scritto "io declino ecc ecc"

                  Il diving non pu� portare un Open in un relitto che comincia dai -30mt a scendere, � palese che andrai oltre le tue capacit� (sulla carta) e se dovesse succedere qualcosa, presumo che possa essere ritenuto responsabile.
                  Se invece il relitto ha la quota minima dai 18 a scendere e poi l'open va a vedere le eliche, questo il diving non pu� saperlo e non pu� essere responsabile.

                  I diving possono chiederti se hai la necessit� / interesse ad avere anche la guida, cos� da ottimizzare il tempo e vedere le cose salienti del sito, o se ti basta il breafing prima del tuffo dove ormai quasi tutti mostrano, tramite una mappa, il percorso ideale con i vari pro e contro.
                  Trovo la cosa comoda specie quando non si � mai stati, qualche volta siamo stati noi a declinare l'offerta perch� volevamo essere autonomie altre volte � stato dato per scontato che ci arrangiassimo in quanto loro erano gi� occupati con dei gruppi meno esperti.
                  Nel foglio che compilo c'è scritto solo che non voglio la guida. Arrivati sul punto mi tuffo mentre si fa il briefing e solitamente quando sono in decompressione il gruppo sta finendo il tuffo. Dove vado e a che profondità non interessa a nessuno.
                  Di fatto pago il passaggio barca.

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                  • #10
                    Originariamente inviato da TheFlash Visualizza il messaggio
                    Nel foglio che compilo c'è scritto solo che non voglio la guida. Arrivati sul punto mi tuffo mentre si fa il briefing e solitamente quando sono in decompressione il gruppo sta finendo il tuffo. Dove vado e a che profondità non interessa a nessuno.
                    Di fatto pago il passaggio barca.

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                    Ecco, per esempio, in Sardegna, è obbligatorio avere il brevetto (se ci si immerge con un diving), deve essere di una didattica riconosciuta e iscritta ad un albo regionale, come il diving e le, eventuali, guide.
                    www.bludivecenter.com

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                    • #11
                      Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggio

                      Ecco, per esempio, in Sardegna, � obbligatorio avere il brevetto (se ci si immerge con un diving), deve essere di una didattica riconosciuta e iscritta ad un albo regionale, come il diving e le, eventuali, guide.
                      Per quanto riguarda la libertà di immersione è a discrezione del diving?

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                      • #12
                        Originariamente inviato da TheFlash Visualizza il messaggio
                        Per quanto riguarda la libertà di immersione è a discrezione del diving?

                        Inviato dal mio SM-G970F utilizzando Tapatalk
                        Non capisco cosa intendi
                        www.bludivecenter.com

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                        • #13
                          Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggio

                          Non capisco cosa intendi
                          Lasciare il subacqueo libero svolgere il tuffo da solo e non in gruppo seguendo la guida.

                          Inviato dal mio SM-G970F utilizzando Tapatalk

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                          • #14
                            Originariamente inviato da TheFlash Visualizza il messaggio
                            Lasciare il subacqueo libero svolgere il tuffo da solo e non in gruppo seguendo la guida.

                            Inviato dal mio SM-G970F utilizzando Tapatalk
                            Se l'accordo è quello perché no.
                            Il problema con il solo-dive è che, in caso di incidente, il diving sarà sempre dalla parte del torto.
                            www.bludivecenter.com

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                            • #15
                              Originariamente inviato da TheFlash Visualizza il messaggio
                              Lasciare il subacqueo libero svolgere il tuffo da solo e non in gruppo seguendo la guida.

                              Inviato dal mio SM-G970F utilizzando Tapatalk
                              Solitamente è un servizio che ti offrono, al 99% compreso nei costi anche se nei listini lo menzionano come un plus. L'unica cosa che mi viene in mente che potrebbero fargli storcere il naso, è che l'immersiona dura 1ora e uno decide di starne sotto 2, facendo ritardare l'intera barca e quindi eventuali ulteriori uscite con la stessa.

                              E' successo di sentire durante il brefing, dove più o meno eravamo tutti per fatti nostri, che la guida chiedesse di rispettare certi tempi di immersione per poi ritrovarsi 40minuti ad attendere che 2 finissero la deco. Io mi divertivo a gonfiare la storia dicendo "magari hanno capito che era il tempo di fondo e non quello totale"....

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