Immersione senza Diving?

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  • #31
    Evidentemente avevo informazioni sbagliate ..... A me avevano detto che non era coperta

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    • #32
      Originariamente inviato da RANA Visualizza il messaggio

      In Italia sono coperte dal servizio sanitario a meno che tu non vada in centri privati non convenzionati, ma se vieni ricoverato al san Marino di Genova il trattamento in camera iperbarica è coperto.
      Il servizio sanitario nazionale è tanto vituperato ma rimane uno dei migliori al mondo.

      Cordialmente
      Rana

      P.s.: sul fatto che avere uno straccio di assicurazione non sia mai una cattiva idea non discuto e mi trovi d'accordo.
      Buongiorno, volevo chiederti se potevi rispondere a questo esempio sotto esposto.

      attuo immersione da Riva in solitaria o comunque non coperta da diving ma in coppia /gruppo.
      Sono cittadino con tessera sanitaria in corso di validità.
      Termina l’immersione in emergenza , il computer segnala il ricovero .
      attuando controlli fisici tra subacquei riteniamo giusto contattare la sanità per controlli medici .

      come si procede in tal senso ? Non serve la Dan o per lo meno nel citato esempio astratto,Non la utilizziamo/ non la possediamo.


      Mr.Wolf

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      • #33
        Originariamente inviato da Mr.wolf Visualizza il messaggio

        Buongiorno, volevo chiederti se potevi rispondere a questo esempio sotto esposto.

        attuo immersione da Riva in solitaria o comunque non coperta da diving ma in coppia /gruppo.
        Sono cittadino con tessera sanitaria in corso di validità.
        Termina l’immersione in emergenza , il computer segnala il ricovero .
        attuando controlli fisici tra subacquei riteniamo giusto contattare la sanità per controlli medici .

        come si procede in tal senso ? Non serve la Dan o per lo meno nel citato esempio astratto,Non la utilizziamo/ non la possediamo.


        Mr.Wolf
        Ciao Mr. Wolf.

        Ti rispondo con un'esperienza reale che ho vissuto.
        Abbiamo fatto un immersione alla mattina.
        Al pomeriggio contatto uno degli amici con cui mi ero immerso, mi risponde la moglie e mi dice è in camera.
        Siccome ero in confidenza dico ma chi se ne frega sveglialo, anzi sapere che dorme e lo disturbo è un piacere aggiunto ... ridendo.
        Mi risponde: è in "camera iperbarica" - (San Marino - Genova).

        Avevamo fatto la stessa immersione quindi non avevo motivi per ritenere che era a rischio ma ovviamente il pensiero mi va su cosa avevamo fatto in immersione.
        Non era successo nulla veramente - altrimenti lo direi senza problemi.

        La sera prima nell'andare a prendere la macchina era caduto dentro un piccolo fosso ed aveva sbattuto la spalla.
        Ritornando a casa dopo l'immersione aveva accusato il dolore alla spalla e senza saper nulla la moglie ha girato la macchina ed è andata al San Martino, giunti li gli hanno fatto comunque un trattamento dicendo che probabilmente non era una PDD ma nel dubbio hanno fatto il trattamento.

        Questi miei amici non hanno pagato nulla, i trattamenti sanitari sono stati pagati dal sistema sanitario nazionale.

        Tornando alla tua domanda.

        Il fatto che t'immergi per conto tuo (in solitaria intendo anche non solo non appoggiandoti ai diving ma andando da solo sott'acqua senza compagni d'immersione) non vuol dire nulla, se ti succede qualcosa ed hai bisogno di un trattamento medico (ergo nell'ambito della subacquea il trattamento iperbarico) fosse anche preventivo (se i medici lo ritengono utile) interviene il servizio sanitario nazionale.

        Il fatto che hai stipulato o non hai stipulato un'assicurazione con il DAN non vuol dire nulla, il servizio sanitario non dipende dall'avere o non avere un assicurazione privata.

        Il DAN in quanto assicurazione privata può coprirti in aspetti aggiuntivi: con forme d'infortunio subacqueo e risarcirti eventuali danni, permetterti di andare in alcuni centri privati per particolari cure o riabilitazioni eventuali, ecc, in base alle estensioni di garanzia che stipuli ma questo è un di più al servizio sanitario nazionale.

        Se sei socio Dan puoi telefonare al servizio Dan e metterti in contatto con un medico che ti da ragguagli, ma questo non sostituisce il sistema nazionale che comunque ha la precedenza in Italia.

        Ha la precedenza perché come prima cosa lanci l'allarme al 118 e non alla stazione Dan - dato che in Italia c'è un formidabile sistema sanitario nazionale.

        Ora cerco di estendere il discorso affrontando un aspetto importante anche se in un altro ambito straordinario come contesto che è la montagna.

        Mi rifaccio a questo articolo:
        https://www.trekking.it/reportage/so...amento-ticket/

        Trasporto e soccorso: gratuiti solo per l’emergenza sanitaria

        Siamo qui ad un punto cruciale della questione.
        L’inserimento dell’attività di soccorso alpino fra i servizi di emergenza sanitaria fa sì che ad esso si applichi l’articolo 11 del Decreto del Presidente della Repubblica del 27 marzo 1992 “Atto di indirizzo e coordinamento alle Regioni per la determinazione dei livelli di assistenza sanitaria di emergenza”, che stabilisce quanto segue:
        “Gli oneri delle prestazioni di trasporto e soccorso sono a carico del servizio sanitario nazionale solo se il trasporto è disposto dalla centrale operativa e comporta il ricovero del paziente.
        Detti oneri sono altresì a carico del servizio sanitario nazionale anche in mancanza di ricovero determinata da accertamenti effettuati al pronto soccorso”

        In poche parole, se una persona ha bisogno di assistenza medica reale, tutto quello che necessita per trasportare ed assistere l'infortunato sono a carico del servizio nazionale.

        Ovviamente in montagna parliamo di soccorsi molto ma molto più articolati (elicotteri, squadre alpine di provata esperienza ecc, ecc), l'articolo va avanti dicendo che alcune regione hanno messo un ticket alle prestazioni legate al soccorso ossia al fatto di andare e recuperare l'infortunato.

        Rimane il punto principale le cure sono a carico del servizio nazionale.

        Un ultima cosa, non sei tu, ne il computer che decide quando andare in ospedale e se ricoverarti.
        O meglio, certo che sei tu che attivi l'assistenza, ma sono poi i medici che valutano le tue condizioni.

        Se hai dei dubbi, dolori, sintomi è giusto (computer o non computer) che tu vai presso un pronto soccorso a farti visitare.
        Se si tratta di un probabile problema legato elle immersioni conviene che tu vada, potendo farlo presso un pronto soccorso munito di camera iperbarica ergo in un ospedale in cui ci sia un centro iperbarico, perché loro sono specializzati nel capire e trattare questi sintomi quindi ti metti nelle condizioni migliori.

        Se vai in un ospedale che non presenta questa specializzazione ti visitano ma ritardi gli interventi specifici qualora hai bisogno della camera iperbarica, un po perché i medici generici prima faranno altre ipotesi, poi perché fisicamente devi raggiungere un centro iperbarico.

        Fermo restando che le eventuali prestazioni che i medici decidono di fare sono a carico del servizio sanitario.

        Ovviamente si va al pronto soccorso se ci sono dei dubbi reali, sintomi, non perché il computer suona perché hai saltato 5 minuti a -3 metri se non si ha nessun sintomo.

        Cordialmente
        Rana

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        • #34
          Originariamente inviato da Mr.wolf Visualizza il messaggio

          Buongiorno, volevo chiederti se potevi rispondere a questo esempio sotto esposto.

          attuo immersione da Riva in solitaria o comunque non coperta da diving ma in coppia /gruppo.
          Sono cittadino con tessera sanitaria in corso di validità.
          Termina l’immersione in emergenza , il computer segnala il ricovero .
          attuando controlli fisici tra subacquei riteniamo giusto contattare la sanità per controlli medici .

          come si procede in tal senso ? Non serve la Dan o per lo meno nel citato esempio astratto,Non la utilizziamo/ non la possediamo.


          Mr.Wolf
          Assolutamente non serve il dan.
          il fatto che l'immersione nn sia svolta presso un diving non esclude erogazione della prestazione del ssn.

          Ricordo che il dan ha una vastissima casistica di incidenti subacquei , ma alla fine hai bisogno di un medico in carne e ossa per risolvere i problemi e non di un medico dall'altra parte della cornetta....

          E' buona norma capire sempre quando ci si immerge dove è la camera iperbarica piu vicina, saper di immergermi in un posto che l'ha vicina, mi lascia piu tranquillo che aver l'assicurazione dan in tasca.
          Diversamente se mi immergo in un posto sperduto , forse li può fare la differenza .......

          Quanto sopra in Italia, per quanto riguarda l'estero dove trattamenti , ricoveri e spostamenti li paghi profumatamente è assolutamente necessario aver l'assicurazione DAN .
          Visti in azione personalmente due volte alle Maldive in crociera , super!!!
          http://profondeemozioni.blogspot.com...V5SQJ1vZvQ6WZR
          http://profondeemozioni.blogspot.com/

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          • #35
            RANA , non so se l' esperienza personale che ho vissuto sia la classica eccezione che conferma la regola, ma avere la copertura e il supporto del DAN aiuta ad "accelerare" l'iter del SSN
            anni fa, con un ragazzo che stava facendo il corso DM, ho fatto una immersione notturna al lago, rispettando tempi e profondità - immersione senza supporto esterno.
            all'uscita, mentre finivano di sistemare le attrezzature per andare a berci una birra, si è accasciato a terra.
            io e il suo istruttore che era li presente, siamo intervenuti.
            Uno al telefono con il DAN l'altro con il 112, somministrando oxy - si è ciucciato due bombole.
            Dopo un po è arrivata l'ambulanza che lo ha trasportato al vicino centro sportivo, dove è atterrato l'elicottero
            Abbiamo chiesto al dottore dove lo trasportassero, ci ha risposto che visto che era vigile e non mostrava sintomi, lo avrebbero ricoverato a Varese.
            in quel momento, uno dei soccorritori lo ha chiamato, perché alla radio c'erano quelli di Niguarda, pre allertati dal DAN, dicendo che lo stavano aspettando.
            il tutto si è risolto con una decina di trattamenti in camera iperbarica e conseguente scoperta del FOP, che poi ha provveduto a chiudere.
            Per fortuna in Italia c'è ancora qualcuno che punta sui giovani... LE MILF [cit.]

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            • #36
              Originariamente inviato da labottatrice Visualizza il messaggio
              RANA , non so se l' esperienza personale che ho vissuto sia la classica eccezione che conferma la regola, ma avere la copertura e il supporto del DAN aiuta ad "accelerare" l'iter del SSN
              anni fa, con un ragazzo che stava facendo il corso DM, ho fatto una immersione notturna al lago, rispettando tempi e profondità - immersione senza supporto esterno.
              all'uscita, mentre finivano di sistemare le attrezzature per andare a berci una birra, si è accasciato a terra.
              io e il suo istruttore che era li presente, siamo intervenuti.
              Uno al telefono con il DAN l'altro con il 112, somministrando oxy - si è ciucciato due bombole.
              Dopo un po è arrivata l'ambulanza che lo ha trasportato al vicino centro sportivo, dove è atterrato l'elicottero
              Abbiamo chiesto al dottore dove lo trasportassero, ci ha risposto che visto che era vigile e non mostrava sintomi, lo avrebbero ricoverato a Varese.
              in quel momento, uno dei soccorritori lo ha chiamato, perché alla radio c'erano quelli di Niguarda, pre allertati dal DAN, dicendo che lo stavano aspettando.
              il tutto si è risolto con una decina di trattamenti in camera iperbarica e conseguente scoperta del FOP, che poi ha provveduto a chiudere.
              Grazie Labotatrice, per aver apportato questa tua esperienza.

              Sicuramente avere anche l'assistenza che può offrire la struttura del Dan è un valore aggiunto che ha il suo perché, questo non lo metto in discussione e ti ringrazio per averlo messo in evidenza.

              Detto questo il servizio nazionale non dipende dall'avere o non avere anche il supporto Dan, anche se il Dan può aiutare a "gestire l'emergenza".

              Il concetto alla base è che si può anche non telefonare alla centrale Dan (premesso che può effettivamente aiutare questo non lo metto indubbio) ma non si può non telefonare al 112, nel senso che prima dobbiamo attivare i soccorsi del servizio nazionale.

              Infatti eravate in due a gestire l'emergenza ma se c'era una sola persona ..... si chiama il 112.

              Cordialmente
              Rana

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              • #37
                Che dire siete stati perfetti e colto a pieno il messaggio. Grazie mille e come dite voi buone bolle!!
                M.W

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