TORRE SANTA SABINA (CAROVIGNO)/MESAGNE - Un pescatore subacqueo è stato individuato sabato scorso, 8 marzo, mentre era intento nell'attività di pesca del riccio di mare, attualmente vietata in Puglia.
I militari della guardia costiera di Brindisi, coordinati dal Centro di controllo di area della pesca della Direzione marittima di Bari, si sono appostati e hanno osservato l’attività del sub.
Quest'ultimo, una volta rientrato, è stato trovato in possesso di circa 500 esemplari del prodotto ittico.
I ricci, freschi ed ancora allo stato vitale, sono stati sottoposti a sequestro ed immediatamente rigettati in mare.
Inoltre, sono state sequestrate le due bombole e l’erogatore utilizzato dal pescatore di frodo.
Al pescatore è stata comminata una sanzione amministrativa pari a 2mila euro.
Il giorno dopo, domenica 9 marzo, i militari hanno attenzionato i locali commerciali che vendono prodotto ittico.
Proprio durante un controllo effettuato presso una nota pescheria di Mesagne, sono stati individuati circa 500 esemplari di riccio di mare privi di tracciabilità.
Anche in questo caso si è proceduto al sequestro del prodotto.
Per il titolare dell’esercizio è scattata una sanzione amministrativa che nell'erogazione potrà raggiungere l'importo massimo di 4mila e 500 euro.
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Pesca illecita ricci di mare: multa di 2mila euro a sub e sanzione per titolare di un negozio
https://www.brindisireport.it/cronac...e-negozio.html
© BrindisiReport
I militari della guardia costiera di Brindisi, coordinati dal Centro di controllo di area della pesca della Direzione marittima di Bari, si sono appostati e hanno osservato l’attività del sub.
Quest'ultimo, una volta rientrato, è stato trovato in possesso di circa 500 esemplari del prodotto ittico.
I ricci, freschi ed ancora allo stato vitale, sono stati sottoposti a sequestro ed immediatamente rigettati in mare.
Inoltre, sono state sequestrate le due bombole e l’erogatore utilizzato dal pescatore di frodo.
Al pescatore è stata comminata una sanzione amministrativa pari a 2mila euro.
Il giorno dopo, domenica 9 marzo, i militari hanno attenzionato i locali commerciali che vendono prodotto ittico.
Proprio durante un controllo effettuato presso una nota pescheria di Mesagne, sono stati individuati circa 500 esemplari di riccio di mare privi di tracciabilità.
Anche in questo caso si è proceduto al sequestro del prodotto.
Per il titolare dell’esercizio è scattata una sanzione amministrativa che nell'erogazione potrà raggiungere l'importo massimo di 4mila e 500 euro.
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Pesca illecita ricci di mare: multa di 2mila euro a sub e sanzione per titolare di un negozio
https://www.brindisireport.it/cronac...e-negozio.html
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