Gamberetto fantasma

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  • Gamberetto fantasma

    Dopo anni di ricerca da anemone ad anemone, finalmente l'ho trovato...
    Ammetto che fotografarlo, per me, è stato un casino ed questa foto mi sembra a fuoco ma anche no! La lente UCL 165, sulla g12, può rendere piuttosto critica la distanza di messa a fuoco? Ho usato f8 x 1/250 di sec. con i 2 flash in manuale con potenza tale da non sparare troppo e posti ai lati della fotocamera orientati verso il soggetto. Voi come avreste agito? Sparate pure a zero, tanto non mi offendo ed ogni errore segnalato può solo aiutarmi.

    «La felicità è conoscere e meravigliarsi»
    J. Y. Cousteau


    “shizukasa ya/iwa ni shimiiru/semi no koe”

    “silenzio: graffia la pietra/la voce delle cicale"
    Matsuo Basho

  • #2
    Mi spiace confermarti che il fuoco non è dove dovrebbe essere (occhi) e si trova sul "posteriore" del soggetto. E' un soggetto particolarmente ostico perché tradisce anche il più sofisticato AF. Ecco perché preferisco lavorare in manual focus su questi soggetti, evitando continui "hanting" dell'ottica.
    Ci sono altri tre "problemi" in questo scatto:

    1) l'esposizione è quasi al limite della sovra esposizione
    2) i flash a mio avviso sono stati usati non nella maniera corretta
    3) composizione

    L'esposizione si sarebbe potuta correggere semplicemente abbassando la potenza dei flash di almeno 1/2 stop.
    La posizione dei flash non doveva essere quella canonica da "safari" (quindi con i flash che convergono verso il soggetto con un angolo di circa 45°, ma si dovevano usare in reverse. Quindi avanzati poco oltre il piano del soggetto e perpendicolati all'asse ottico. Anche differenziare la potenza tra i due flash avrebbe creato quel leggero gioco di ombre che avrebbe fatto emergere il soggetto dal bailamme di tentacoli dell'anemonia.
    Per la compo è un discorso a parte. Capisco che a volte ci si lasci prendere dall'entusiasmo di aver trovato il soggetto tanto agognato e allora i nostri occhi non riescono a staccarvisi di dosso. In questo caso si vede che ti sei concentrato sul soggetto senza considera che l'essere vivente che lo ospita ha una sua particolarità e permette di contestualizzare il soggetto. Solo dando il giusto peso allo sfondo, il soggetto accresce di importanza. In questo caso se ti fossi messo frontalmente al soggetto, in verticale, focheggiando gli occhietti, posizionando nell'inquadratura il soggetto in basso avresti creato due piani abbastanza evidenti: il soggetto curioso ed inusuale che sicuramente avrebbe attratto l'attenzione dell'osservatore grazie anche a tutte i particolari che sarebbe usciti (vedi chele, antennine e rostri vari) e poi uno sfondo morbido (perché ovviamente sfuocato) ma ben chiaro da intepretare.

    Un saluto
    Alessandro

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    • #3
      Grazie per questa analisi accurata, la composizione non l'ho proprio considerata, volevo solo documentare il soggetto che avevo cercato e mai visto, inoltre quello postato è un crop per cercare di sottolineare i problemi che non sapevo come risolvere e/o riconoscere e che hai esposto in modo estremamente completo; c'è da dire che il piccolo bastardo seguiva i movimenti della macchina fotografica mettendosi sempre in difesa frontale!. Ora me ne approfitto e torno sulla UCL che ho usato per la prima volta in queste immersioni. Con la lente montata e su soggetti piccoli come dei nudi di circa 1 cm, l'autofocus diventava inaffidabile, ossia il piano di messa a fuoco era difficile da selezionare; infatti tentavo di puntare il nudibranco ma bastava un filo d'alga nei pressi ed un minimo scarto della fotocamera per cambiarne il fuoco, con una sensibilità cui non ero abituato. Non so se sono riuscito ad esplicare la situazione, ma è una cosa normale con questi aggiuntivi?
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      J. Y. Cousteau


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      • #4
        Con la G12 non puoi selezionare il modo di messa a fuoco in singolo? Cioé se premi leggermente il pulsante di scatto la compatta focheggia e si ferma, dopodiché sempre tenendo leggermente premuto il tasto di scatto, devi essere tu a spostarti in avanti o indietro fino a vedere la parte del soggetto che ti interessa a fuoco. Se usi la maf continua, basta che il soggetto o tu cambiate la posizione per far si che la camera sposti il suo punto di maf.

        Un saluto
        Alessandro
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        • #5
          Ok, grazie mille!
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