Acquistare Meg 2.7.....oggi

[Lorescuba]

Eccomi.

Il Copis è un Meg senza solenoide è relativa elettronica. Ha l’elettronica di controllo PPO2 a 3 sensori. È alimentato da un flusso continuo di O2 tarato sul proprio consumo metabolico.
A quote costanti e sforzo costante ha variazioni di PPO2 veramente minime e il controllo manuale dell’O2 è molto limitata.

A quota costante è minimo anche l'intervento del solenoide.

In risalita però, come ben capirai, lo utilizzi molto.
Per una lettura veritiera della PPO2 è importante immettere O2, non nel sacco respiratorio ma in quello espiratorio in modo da far miscelare bene la miscela prima dei sensori.
Capisco che col Meg, l’utilizzo del controllo manuale sia rarissimo (molto male secondo me….la valvola non utilizzata, utilizzata in emergenza può rimanere bloccata in continua ……a me è successo pur utilizzandola) ma vale lo stesso principio.

Immettendo O2 nel sacco di inspirazione (in basso), e respirando normalmente, il gas che si respira arriva sia dal sacco che dal corrugato. E prima di arrivare ai sensori, questo gas, passa anche nel sacco di aspirazione. Va da sé che quando arriva ai sensori è ancora più miscelato rispetto a quanto avresti avendo il Mal O2 nel sacco di espirazione. In risalita, anche con il meg, ma con ogni reb, spesso si utilizza il controllo manuale dell'O2 per "anticipare" l'intervento del solenoide; io lo utilizzo anche all'inizio della fase di fondo, per far avvicinare la PpO2 al SP alto, in modo da minimizzare l'intervento del solenoide.
Il punto è che il MAV del O2 non viene utilizzato solo in emergenza, e il controllo del corretto funzionamento è ordinaria manutenzione. Ma un flusso continuo di O2 per MAV bloccato in continua, ha lo stesso effetto anche se a fruste invertite.

I progettisti hanno pensato di immettere ox nel sacco respiratorio per evitare problemi di ipossia e poter alzare istantaneamente la PPO2…..ma se svieni ipossico, di sicuro non riesci a premere l’immissione manuale. È per questo che ho detto che è una cazzata.

Se svieni ipossico, non premi nulla, giusto. Ma non premi nulla nemmeno se hai le fruste invertite.

Parliamoci chiaro.

A che PPO2 lavori in immersione? 1,3….1,2……ti tieni più prudente a 1.0?

Livelli di bassa PPO2 sono segnalati a 0,6 ma a che PPO2 svieni?
A 0,6 non credo (aria a 20m), a 0,4 non credo (aria a 10m), a 0,3 (aria a 5m)…….devi veramente andare a livelli molto molto molto più bassi rispetto al tuo setup.
Il delta pressorio tra pressione setup e ipossia diciamo sia di 1,3-0,3 per stare prudenti……..delta 1,0.

A quota fissa, prima di arrivare a livelli ipossico passando da 1,3 a 0,3-0,2 non respiri più perché hai collassato i sacchi.

In risalita è il momento più delicato, ma la risalita è IL MOMENTO DELICATO dove DEVI essere attento sia col Meg che col Copis.

Questa è fisica, Non c'è differenza tra i due sistemi.

Per andare in iperossia però il delta è molto molto più basso.
Da 1,3 a 1,6 sono 0,3 ma già da 1,3 a 2,0 è un delta di 0,7.

Ma soprattutto, se hai un trafilamento continuo nel sacco di inspirazione, potresti essere in iperossia o comunque con alti livelli di PPO2 non segnalati dai sensori che sono a valle del circolo dei gas.

Se hai un trafilamento continuo con il MEG te ne accorgi dopo circa 3 atti respiratori e l'iperossia non è "fulminante": ci vogliono comunque alcuni minuti perché porti alle convulsioni; l'ipossia è molto più subdola. Il controllo della PpO2 tramite strumenti e HUD è fondamentale. Ignorare gli "allarmi" non è significa che c'è un difetto progettuale, ma siamo di fronte al "solito", ahimè, errore umano. Resta il fatto che un aumento della pPo2 VIENE segnalato dai sensori.

Col Copis, in risalita, leggi dei valori errati.

Questo non lo sapevo. Come ti regoli? A occhio? Fai finta di niente?

Metti una frusta lunga di O2 e fai delle prove in manuale, scambiando i sacchi.

Ciao

Non ci penso nemmeno!

Secondo me, se vuoi scambiare i MAV, devi anche invertire il flusso. Tieni conto che anche il flusso continuo del copis è "a monte" del sacco di inspirazione, per cui è come se tu avessi un leggerissimo trafilamento del MAV, solo che invece di essere nel sacco è nella testa. Invertendo il senso del gas, avresti - come in altri reb - l'immissione di O2 nel sacco di espirazione, il passaggio dal filtro e poi dai sensori, come piacerebbe a te.
Ma invertendo solo i sacchi questo non avviene.
Per me il Meg va bene così, e per come è fatto mi permette di respirare tranquillamente, anche durante il "preriscaldamento" a secco, avendo come diluente delle miscele fortemente ipossiche, senza patemi e/o preoccupazioni.

Per il momento non mi hai convinto.
Ciao.

[GardaReb]

Faccio prima.......vecchi ricordi

https://www.poverosub.com/forum/attr...eg#post1362531

#13 #14

[Lorescuba]

Nel Thread che riporti, non ci sono elementi molto differenti da quanto detto in questo, soprattutto ci sono affermazioni che ora sono in grado di confutare, essendo oggi utilizzatore di Meg 2.7 da alcuni anni.
L'inversione delle sole fruste, mantenendo il flusso in senso "antiorario", secondo me continua ad essere un'inutile complicazione di un sistema molto collaudato ed efficiente, oltre che efficace.
Mi incuriosisce però il tuo riferimento alle statistiche di decessi con il Meg: riesci a postarmi un link, per favore? Ci sono anche quelle relative agli altri reb?
Grazie, ciao.

[GardaReb]

Decessi col Meg?????

Non capisco

[Lorescuba]

Decessi col Meg?????

Non capisco

Nel thread che hai linkato, alla fine del post #13, scrivi testualmente:

Se non ti basta, guarda alle ststistiche dei morti sul meg.....tutti o quasi per iperossia.....per ipossia devi veramente andare a cercartela

MI riferivo a questo, scusa se non sono stato chiaro.
Mi incuriosisce perché il secondo pensiero (il primo è sempre il dispiacere...) è:
ma non è che nei reb in cui il flusso di gas sia al contrario e l'immissione di O2 sia nel sacco di espirazione, la % maggiore di incidenti sia dovuta ad ipossia?
Mi piacerebbe chiarire questo punto, ecco.

[GardaReb]

Ho visto, ma…..sono passati un bel po’ di anni……

Su questo punto, giuro che non mi ricordo.

Sul discorso tecnico, confermo quanto scritto, ma sulle statistiche non saprei darti la fonte esatta. Provo a cercare in rete.

[titave]

Ciao
non ho, colpevolmente, aggiunto altro in questi mesi e vorrei fare un riassunto del corso e del post corso.

Allora....
partiamo dal protagonista: il Megalodon!
Lui va bene, davvero bene
La prima impressione, venendo dal circuito aperto e da erogatori davvero al top, è che si respira bene....non ho mai la sensazione di dover "tirare" per avere una buona ventilazione come non ho mai l'impressione di "fiato corto". Questo un po' mi preoccupava ma filtro radiale e sezioni adeguate fanno del Meg un rebreather di riferimento per quanto riguarda lo sforzo respiratorio.
Con questo non voglio dire che altri non lo fanno, ci mancherebbe!
Certo la sensazione di "riempimento" che ti danno certi erogatori non c'è ma non è certo il modo naturale di respirare.
Croce e delizia del meg: i sacchi polmone frontali
quando devi mettere i bailout li odi....sono in mezzo ai maroni in modo fastidioso ma.....hai tutto sotto controllo, respiri bene, fai i lavaggi con efficacia e tranquillità.
Li accetto e funzionano bene.

Cosa ho cambiato....

Il sacco
ho messo una ciambella da 40 libbre...ingombra meno e,praticamente, non la adopero

Il solenoide
Il mio istruttore (rivenditore megalodon ed sf2) lo ha cambiato.....funzionava perfettamente ma ha preferito sostituirlo con un kit originale.
Onestamente sono assolutamente d'accordo con lui.

Lo stand
Ho trovato usata una splendida copia autocostruita del Naked in alluminio di adeguato spessore con cui ho risolto il problema della lunghezza del canister del minimeg.
Questo stand è una realizzazione di un grande esploratore estremamente cortese e paziente con un novizio come me.....lo ha usato per scoprire tra i più bei relitti inesplorati del mediterraneo!
Tanto di cappello!

La bombola argon
Non ho mai sopportato il bombolino argon sul fianco sx
Ora ho un 2 litri acciaio messo in orizzontale sullo stand in basso
Come non averlo!

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purtroppo mi si è crepato
Non ho fatto niente ma proprio niente.....ed un giorno si è crepato,cosi.
Ricambio disponibile dal mio istruttore e....via.

Fruste
cambiate tutte
ho tenuto solo le due hp dei manometri che sembrano nuove e non stanno creando problemi.
Manometri grandi e swivel (speriamo si scriva così) nuovi.

Bombole
preso altri due bombolini da 3 litri da 3,6kg diametro 115mm con relative staffe tigermount (grazie a Bussotti che me le ha vendute ad un prezzo eccezionale). Ho preso bombole simili a quelle che ho trovato sul reb ma di altra marca (iser le originali, vitkovice le nuove sempre a 200 bar).
Sono bombole molto "leggere" ma quello avevo.

Le difficoltà...
Abituarsi al reb non è così immediato
in acqua cambia davvero tutto ma, appena trovi l'equilibrio, vai che è un piacere.
Ti fermi e....resti fermo!
Respirare miscela "calda"....diciamo non fredda.....è davvero eccezionale in inverno in lago!
Devi entrare in simbiosi con la macchina che diventa di fatto una estensione del tuo organismo.
Non puoi rilassarti anche se lei fa di tutto per fartelo fare!
Davvero un altro mondo!
La pesata diventa determinante per condurre un'immersione tranquilla.

Le cose entusiasmanti....
I consumi sono ridicoli
2 ore di lago con 30m max e 70 bar di ossigeno e 50 di diluente (ci ho giocato un po').
Pensare che i consumi di ossigeno non variano con la profondità mi entusiasma parecchio.
I pesi sono ridotti rispetto al bibo e questo non guasta soprattutto sulla scaletta a fine immersione.

il corso (TDI Air Diluent)
Interessante
impegnativo
formativo
Il mio istruttore (R. B. di Padova) non ha certo bisogno della mia pubblicità essendo uno dei più noti istruttori reb in italia.
Soddisfatissimo di averlo scelto per il mio percorso reb e continuerò sicuramente con lui il mio avanzamento formativo (spero lui sia d'accordo)....grande conoscenza ed esperienza, mi sono divertito!
Il corso si è svolto su 10 uscite in acqua precedute da altrettante lezione di teoria.
Un paio di incontri iniziali sull'anatomia della macchina (materialmente me la ha fatta smontare e rimontare integralmente).
Attendo con ansia di completare le ore obbligatorie per passare allo step successivo (elitrox).

Ciao A tutti

Tita