Passaggio da CA a CCR: qualcuno conosce il CCR Triton della francese M3S ?

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • #91
    Io cercherei nel catalogo di una marca specializzata come bauer o coltri per poi vedere se ci sono buoni usati sul mercato
    L'aria verra' respirata da te e non da un cinese. Non dimenticarlo.
    Ciao
    Paolo
    Paolo

    Commenta


    • #92
      Se leggi le caratteristiche di quei due giocattoli scopri che possono essere utili per caricare bombole da mezzo litro. Già quella piccola dell'argon li mette in crisi perché esci dal ciclo attivo e devi far raffreddare il compressore per 20 minuti per completare il ciclo di ricarica ...
      E questo trascurando qualsiasi considerazione sulla qualità dell'aria che esce da lì.
      Se avessi molto più tempo potrei fare molte più cose.
      L'ottimista pensa che viviamo nel migliore dei mondi possibili, il pessimista teme che sia vero.

      Commenta


      • #93
        Prenditi sto coso o auto costruiscilo con un piccolo gommone, una batteria al litio da moto (che dopo ricarichi sulla barca con pannello solare) e un compressorino che dia 2-3 bar e 20l/min.
        Sotto ti porti una bomboletta da 2L di back-up che utilizzerai solo in caso di emergenza, e si a posto.

        Piuttosto che reb "ricreativi" dimmerda, io scenderi così.

        Altrimenti cercati un mini meg o meglio ancora un mini copis, reb che possono essere chiamati tali.

        https://www.nautica.it/accessori-str...-galleggiante/

        Commenta


        • #94
          Originariamente inviato da GardaReb Visualizza il messaggio
          Prenditi sto coso o auto costruiscilo con un piccolo gommone, una batteria al litio da moto (che dopo ricarichi sulla barca con pannello solare) e un compressorino che dia 2-3 bar e 20l/min.
          Sotto ti porti una bomboletta da 2L di back-up che utilizzerai solo in caso di emergenza, e si a posto.

          Piuttosto che reb "ricreativi" dimmerda, io scenderi così.

          Altrimenti cercati un mini meg o meglio ancora un mini copis, reb che possono essere chiamati tali.

          https://www.nautica.it/accessori-str...-galleggiante/
          Hai Ragione ! Mi sa che il compressorino galleggiante è la cosa migliore...
          Ultima domanda: se tengo già pronta la bombola da 2 litri per il bail out in barca (ambiente umido) quanto posso lasciarla ferma senza toccarla ?

          Commenta


          • #95
            Originariamente inviato da Sikander74 Visualizza il messaggio

            Ci sarebbe anche una ditta di Singapore che vende sia rebreathers sia ARO di tipo militare. Alcuni sono dei bei gioiellini !

            http://www.opstechnologies.com/milit...breathers.html
            ARO usa oxy....se la tua ancora è sotto i 8-10 metri rischi....non so quanto tempo ti dia un ARO, non l'ho mai usato.
            Se intendi lavorare sottacqua eviterei il reb per problemi di ipercapnia, gli OTS usano ombelicali con compressori controllati dalla superfice, se devono fare lavori a bassa profondità e per poco tempo usano il circuito aperto e nitrox, per lavorare serve una mole d'aria superiore al fare immersioni per diletto. O almeno...io li ho sempre visti lavorare così. Non credo che prendendo una cosa sola riesci a fare tutto quello vorresti fare. Io rimarrei sul tradizionale, mi spiego, compressore elettrico (tipo Coltri MH-6 ) e bibo 10/10 o 12/12, magari caricando a EAN a seconda della quota dove andrai ad operare visto che con gli strumenti che hai in barca la saprai in anticipo, se l'immersione richiede più tempo torni su e ricarichi.
            Buone bolle a tutti!!!
            http://4th-dimension.detidecosystem.com/

            Commenta


            • #96
              Originariamente inviato da Sikander74 Visualizza il messaggio
              Mi metto un attimo a mollo sotto la scaletta, controllo il computer d'immersione e cristonando, scendo seguendo la catena a prua. In fondo a 15-18 m vedo la mia bella catena che scompare sotto un innocente rametto da 20 cm, e penso: ma dove cazz...è andata a finire la mia catena da 60 m? Il fondale è fangoso (motivo per cui ho scelto quel luogo, il fango sabbioso è buon tenitore), provo a smuovere con la mano il fango tra il ramettino e la catena, e il ramo continua sotto il fango, continua, e continua ancora....penso: ma porca put...na quanto va giù sto cazz... di ramo ?!
              Ora facciamo una piccola premessa, dove si accumula fango il movimento ondoso, le correnti non agiscono, si tratta di una zona in cui difficilmente viene spazzata dai movimenti dell'acqua perché altrimenti non si deposita il fango dato che questo è il primo che viene portato via essendo il più sottile ed impalpabile.
              Il limo lo troviamo nelle caverne proprio perché all'interno delle caverne l'acqua è ferma - ed è borotalco (pericolosissimo) in quanto azzera la visibilità basta un colpo di pinna.
              Lo troviamo all'interno dei relitti per lo stesso motivo e altrettanto pericoloso.
              Lo troviamo nei fondali in cui le onde depositano e non spazzano ....

              Se un ancora con il suo "calumo", sappiamo che l'ancora non sarebbe in grado di svolgere il suo compito se non viene calata una lunghezza di catena di circa 3 volte la profondità (questo è il calumo), viene calata su un fondale sabbioso (e ci sta) ma anche fangoso e sprofonda, senza contare che nel suo sprofondare intercetta una grossa pianta e nei giorni in cui la barca è stata ormeggiata alla "ruota" (dicesi ruota quando si cala una sola ancora cosi facendo si lascia l'imbarcazione libera di ruotare intorno al punto di attracco dell'ancora a seconda di come varia vento e correnti e cosi facendo incaglia in più spire strette la catena ai rami sprofondati nel fango di questa suddetta pianta.
              Scusate, ammetto di avere solo la patente nautica vela e motore oltre le dodici miglia ma di non aver certo esperienza pratica, ripeto scusate ma io lascio l'ancora e la catena incattivita, il costo del materiale che perdo per me non vale l'impresa, il rischio e lo sforzo.

              Se poi mi trovo insieme agli amici della protezione civile, ed abbiamo tutte le attrezzature (gran facciali, comunicatori, attrezzi) se abbiamo la squadra di supporto in questo caso posso anche prendere in considerazione di valutare il recupero.
              Ma sicuramente da solo non mi metto a fare il matto.

              Cordialmente
              Rana

              Commenta


              • #97
                Originariamente inviato da firer84 Visualizza il messaggio
                ARO usa oxy....se la tua ancora è sotto i 8-10 metri rischi....non so quanto tempo ti dia un ARO, non l'ho mai usato.
                Chi si immerge in ARO segue semplicemente le tabelle NOAA...entro i 10/12mt fanno tempi anche abbastanza importanti, nonostante le elevate ppO2.

                YouTube

                Commenta


                • #98
                  Parlando di sicurezza - questa sconosciuta .....

                  Con l'Aro a -12 metri, respirando O2 alla pressione di 2,2 bar, mi sembra giusto mettersi a fare sforzi cercando di liberare 60 metri di catena incattivita.

                  Già che ci siamo, per creare più "patos" nell'impresa, userei un "pendolare" mi farebbe sentire più duro, perché pochi raddoppierebbero lo spazio morto anatomico ......

                  Poi, per evidenziare la tecnica, le conoscenze, eviterei i lavaggi del sacco, cosi l'azoto rilasciato dal mio corpo abbasserebbe la frazione di O2 - questo mi metterebbe al riparo da tutti i problemi - mi raccomando è un segreto non ditelo a nessuno .....

                  In fine immaginando di ascoltare "La cavalcata delle Valchirie" di Wagner mi lancerei in questa impresa epica.

                  Probabilmente non la racconterei in prima persona ma sicuramente qualcuno ci scriverà su un poema ....

                  --------------------------------------

                  A parte le battute e lo scherzare l'A.r.o. non è adatto a supportare la ventilazione di una persona che deve per giunta compiere sforzi.
                  Anzi l'iperossia se si unisce all'ipercapnia crea delle condizioni in cui difficilmente il subacqueo sopravvive.

                  L'A.r.o. è un bellissimo sistema per girare entro i 5 / 6 metri di profondità, in condizioni ideali senza fare sforzi.


                  Cordialmente
                  Rana

                  Commenta

                  Riguardo all'autore

                  Comprimi

                  Sikander74 Per saperne di più su Sikander74

                  Statistiche comunità

                  Comprimi

                  Attualmente sono connessi 91 utenti. 0 utenti e 91 ospiti.

                  Il massimo degli utenti connessi: 1,553 alle 06:45 il 16-01-2023.

                  Scubaportal su Facebook

                  Comprimi

                  Sto operando...
                  X