Muta stagna Scubaone TK 100

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  • Muta stagna Scubaone TK 100

    Ciao a tutti !

    Finalmente , a breve compirò il grande passo , l'acquisto della stagna.
    Visto che il mio club ha una convenzione con la ScubaOne e relativo sconto del 15% , sarei indirizzato verso l'acquisto della TK 100 , qualcuno la conosce ? Opinioni ?
    Altro dubbio , per i primi tempi potrò immergermi con un GAV di tipo ricreativo o dovrò immediatamente passare nad una gav di tipo a sacco/tecnico ?
    Pee Valve si ,, no e di che tipo ?
    Collo e polsini lattice o neoprene ( ho paura che con il lattice sentirei soffocare...)
    Con i calzari morbidi potrei usare le normali stivaletti da.pinna a a scarpetta ?

    Illuminatemi !!

  • #2
    Vista la scritta su alcune mute ma non la conosco personalmente.
    GAV: non penso sia obbligatorio ma per il fatto che quello ricreativo si gonfia attorno al busto, mal si sposa con la stagna. Della serie "se l'ho lasciato a casa e non ho altro lo uso lo stesso, ma poi ritorno al mio"
    Pee Valve: dipende da quanto pensi siano lunghe le tue immersioni e dove, finora non ne ho mai sentito l'esigenza e anche nella prossima muta, non credo di andarla a installare.
    Collo e polsini: sulla prima li avevo in lattice e, a parte il problema del loro deterioramento nel tempo, non ho avuto particolarmi problemi. Nella muta che utilizzo ora li avevo fatti mettere in neoprene e mi sono trovato molto meglio. Ora che ho dovuto metter mano ai polsini, ho fatto installare gli anelli così da renderli intercambiabili e ho utilizzato il silicone. E' sicuramente più elastico del lattice, non soffre di deterioramento nel tempo (o molto più a lungo ma non penso si squaglino come i primi) ma è più delicato e va maneggiato con un pò di più cura.
    Calzari morbidi utilizzi sempre le pinne ARA, nemmeno quando la muta termina con il calzino in neoprene, dove sopra poi infili uno stivaletto, penso ti permettano l'utilizzo delle pinne con scarpetta.

    Le mute sono oggetti personali, con l'esperienza e provando, poi capirai cosa più si sposa con le tue immersioni.

    PS
    cambiare muta e passare al gav tecnico, ti cambierà la vita.......magari non proprio così velocemente ma sarà un bel cambiamento.

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    • #3
      Mi sono confuso intendevo pinne a cinghiolo.......per il momento penso di darmi ancora a immersioni ricreative (per cui 45/50min max) per passare alla tecnica dovrò prima allungare la lista dei brevetti.
      Grazie per le dritte

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      • #4
        mia opinione, dal 1998 con la stagna e guai a chi me la toglie.

        - GAV. qualsiasi modello va bene, sia ricreativo che tecnico. abbi solo l'accortezza di far passare la frusta della stagna SOTTO lo spallaccio se hai un gav che lo permette. nel classico gav a giubbettoè più problematico e passa da fuori. frusta sotto lo spallaccio nel caso avessi bisogno di togliere il gav per qualche urgenza/problema/necessità-
        Io ho fatto idc e ie con stagna e gav ricreativo (con sacco posteriore) per acque libere e nessuno ha mai avuto da ridire. nè course director nè examiner padi.... quindi....


        - adesso c'è la possibilità di fare dei colli in silicone che puoi sostituire tu da solo quando si rompono. è un'opzione da non scartare. io non li uso, ma non escludo che siano validi.

        - collo lo puoi far fare in silicone, silicone che puoi sostituire tu o neoprene, il vecchio lattice è decisamente passato. io ho sempre scelto il neoprene, da definire bene il taglio, se a clessidra (molto più stretto) o a cilindro. il collo di neoprene NON si taglia, va allargato, se stretto, con pazienza, su strutture più larghe (vasi, bombola ecc...) [ vedi review sulla mia stagna nuova, la trovi in questa sezione]

        - GUANTI STAGNI. personalmente non amo gli anelloni al polso, ho sempre optato per i guanti stagni nordic blue - ho polsino in neoprene - che vanno benissimo (mi immergo al lago). cercherei di avere chiaro l'aspetto dei guanti stagni, PRIMA di far fare la muta. mi dicono ottimi i Kubi. vai a vedere on line ed acculturati. una volta scelto il guanto scegli il polsino.

        - polsini, silicone, anelloni, neoprene. scegli tu. io amo molto il neoprene, sempre trovata benissimo. Tenuto bene e curato dura anche abbastanza.


        - piedi/calzari. opzione calza in neoprene e poi metti il rockboot. qua quando la suola è usurata, basta cambiare lo scarponcino. io ho scelto questa opzione. non c'è problema che arriva aria al piede. opzione più comune il calzare preistallato, qua però quando la suola è usurata lo devi mandare in laboratorio da cambiare. devi valutare tu quanto tratto fai a piedi per le immersioni. se vai sempre dal gommone non è un problema, se come me sei al lago, con tanti tratti a piedi e percorsi anche alpinistici per arrivare all'acqua, ecco.... meglio lo scarponcino.

        -pee valve: se hai intenzione di muoverti verso il tecnico nei prossimi anni, direi di si. altrimenti puoi aspettare- in genere metterla subito costa meno. se la metti, metti valvola bilanciata. sul budget dovrebbero essere 200€ in più per la pee valve.

        -Valvole, le più note sono apeks e sitech- entrambe le trovi di ricambio on line se si dovessero rompere. per entrambe, dovessi mettere il giubbetto riscaldante, trovi il sistema di connessione valvola -giubbetto. Non andrei su altre tipologie di valvola.

        valuta bene il volume massimo dei sottomuta con cui userai la stagna, se ci metti giubbetto riscaldante o meno, e poi da li si ragiona su taglia e su misura (sempre consigliatissimo).

        nella mia esperienza, ventennale, con le stagne, mio consiglio è il su misura e con dei buoni materiali. già che devi fare la spesa, falla bene per un buon prodotto. una stagna, deve essere vista, minimo, su 10 anni di uso regolare.


        ps. lo stivaletto da pinna lo usi SOLO con le umide. la calza in neoprene della stagna non ci sta dentro. per le stagne ci sono degli scarponcini appositi, rockboot, da mettere sopra la calza in neoprene collegata alla muta. tante aziende le forniscono già con la loro muta, o si possono prendere a parte. è indifferente. io uso lo scarponcino dui, per anni usato con muta divesystem, adesso con la fourth element.
        Ultima modifica di christiania; 16-09-2024, 23:50.

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        • #5
          Xxxxxxxxxxxxxxxxxx
          Ultima modifica di christiania; 17-09-2024, 09:04.

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          • #6
            Originariamente inviato da christiania Visualizza il messaggio

            con tutto il rispetto, il ricreativo arriva fino a quota -40mt. dopo sei nel tecnico, extended range o come birla chiamarlo..
            se ti immergi a -50 come se andassi a -30 sei uno scellerato e d un pericolo natante per te stesso e i tuoi buddies (ed è un complimento). io in acqua con te non ci verrei.
            Credo (e spero) si riferisse ai minuti, non ai metri…

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            • #7
              Originariamente inviato da AlessandroA Visualizza il messaggio
              Credo (e spero) si riferisse ai minuti, non ai metri…
              Hai ragione. Grazie per avermelo fatto notare. . Ho letto male e veloce io. . Mi scuso e cancello.
              Ultima modifica di christiania; 17-09-2024, 09:48.

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              • #8
                Si ,si , mi riferivo ai minuti non ai metri ! Sinceramente non credo che farò il Divemaster , sono più interessato ad andare oltre la curva. Ma ovviamente con la giusta attrezzatura e con il giusto addestramento.... niente improvvisazioni

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                • #9
                  Originariamente inviato da christiania Visualizza il messaggio
                  mia opinione, dal 1998 con la stagna e guai a chi me la toglie.

                  - GAV. qualsiasi modello va bene, sia ricreativo che tecnico. abbi solo l'accortezza di far passare la frusta della stagna SOTTO lo spallaccio se hai un gav che lo permette. nel classico gav a giubbettoè più problematico e passa da fuori. frusta sotto lo spallaccio nel caso avessi bisogno di togliere il gav per qualche urgenza/problema/necessità-
                  Io ho fatto idc e ie con stagna e gav ricreativo (con sacco posteriore) per acque libere e nessuno ha mai avuto da ridire. nè course director nè examiner padi.... quindi....


                  - adesso c'è la possibilità di fare dei colli in silicone che puoi sostituire tu da solo quando si rompono. è un'opzione da non scartare. io non li uso, ma non escludo che siano validi.

                  - collo lo puoi far fare in silicone, silicone che puoi sostituire tu o neoprene, il vecchio lattice è decisamente passato. io ho sempre scelto il neoprene, da definire bene il taglio, se a clessidra (molto più stretto) o a cilindro. il collo di neoprene NON si taglia, va allargato, se stretto, con pazienza, su strutture più larghe (vasi, bombola ecc...) [ vedi review sulla mia stagna nuova, la trovi in questa sezione]

                  - GUANTI STAGNI. personalmente non amo gli anelloni al polso, ho sempre optato per i guanti stagni nordic blue - ho polsino in neoprene - che vanno benissimo (mi immergo al lago). cercherei di avere chiaro l'aspetto dei guanti stagni, PRIMA di far fare la muta. mi dicono ottimi i Kubi. vai a vedere on line ed acculturati. una volta scelto il guanto scegli il polsino.

                  - polsini, silicone, anelloni, neoprene. scegli tu. io amo molto il neoprene, sempre trovata benissimo. Tenuto bene e curato dura anche abbastanza.


                  - piedi/calzari. opzione calza in neoprene e poi metti il rockboot. qua quando la suola è usurata, basta cambiare lo scarponcino. io ho scelto questa opzione. non c'è problema che arriva aria al piede. opzione più comune il calzare preistallato, qua però quando la suola è usurata lo devi mandare in laboratorio da cambiare. devi valutare tu quanto tratto fai a piedi per le immersioni. se vai sempre dal gommone non è un problema, se come me sei al lago, con tanti tratti a piedi e percorsi anche alpinistici per arrivare all'acqua, ecco.... meglio lo scarponcino.

                  -pee valve: se hai intenzione di muoverti verso il tecnico nei prossimi anni, direi di si. altrimenti puoi aspettare- in genere metterla subito costa meno. se la metti, metti valvola bilanciata. sul budget dovrebbero essere 200€ in più per la pee valve.

                  -Valvole, le più note sono apeks e sitech- entrambe le trovi di ricambio on line se si dovessero rompere. per entrambe, dovessi mettere il giubbetto riscaldante, trovi il sistema di connessione valvola -giubbetto. Non andrei su altre tipologie di valvola.

                  valuta bene il volume massimo dei sottomuta con cui userai la stagna, se ci metti giubbetto riscaldante o meno, e poi da li si ragiona su taglia e su misura (sempre consigliatissimo).

                  nella mia esperienza, ventennale, con le stagne, mio consiglio è il su misura e con dei buoni materiali. già che devi fare la spesa, falla bene per un buon prodotto. una stagna, deve essere vista, minimo, su 10 anni di uso regolare.


                  ps. lo stivaletto da pinna lo usi SOLO con le umide. la calza in neoprene della stagna non ci sta dentro. per le stagne ci sono degli scarponcini appositi, rockboot, da mettere sopra la calza in neoprene collegata alla muta. tante aziende le forniscono già con la loro muta, o si possono prendere a parte. è indifferente. io uso lo scarponcino dui, per anni usato con muta divesystem, adesso con la fourth element.


                  Ottimo , Grazie delle dritte

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                  • #10
                    Originariamente inviato da Rostro Visualizza il messaggio
                    Si ,si , mi riferivo ai minuti non ai metri ! Sinceramente non credo che farò il Divemaster , sono più interessato ad andare oltre la curva. Ma ovviamente con la giusta attrezzatura e con il giusto addestramento.... niente improvvisazioni
                    Per essere abilitato a - 40 mt e' sufficiente specialita' deep. Con il divemaster e' automatico ma e' un altro percorso. Specialita' deep ti da le skills per le immersioni da -30 a -40.

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                    • #11
                      Credo che la gradualità sia un principio utile nella subacquea e non solo. Già la stagna sarà un passo rilevante.

                      Se ti immergi in curva o in acque non particolarmente fredde, non credo sia indispensabile la P-Valve. Se i tempi aumenteranno, puoi sempre provare con un pannolone, anche se non sarà mai performante e appagante come l'uso della P-Valve.
                      Se poi anche il pannolone non fosse sufficiente potresti optare per una P-Valve NON bilanciata, che credo sia la soluzione ottimale. In tanti anni ho visto le P-Valve bilanciate accusare problemi nel tempo.
                      Un semplice link di P-Valve non bilanciata, è quella che uso da svariati anni nelle mie stagne, senza mai un problema. Essenziale e comodissima anche nella pulizia.

                      https://www.scubalandia.com/shop/p-v...ilanciata-dtd/

                      Matteo





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