Manovre di emergenza con la muta stagna

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  • #16
    Originariamente inviato da Alastar Visualizza il messaggio

    Con molta deco da fare starei attento il doppio ad evitare di allagarmi: se ho la stagna, probabilmente l'acqua è freddina ...
    In caso succedesse, prenderei in considerazione di allungare la deco durante le due tappe più vicine alla superficie: il freddo peggiora la circolazione e rende molto meno efficiente la deco.
    Nella mia esperienza, sollevare il braccio in alto è sufficiente a scaricare - polsini in neoprene, braccio lungo ...
    scenario tra i peggiori
    Per fortuna in Italia c'è ancora qualcuno che punta sui giovani... LE MILF [cit.]

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    • #17
      Originariamente inviato da Albertosixsix Visualizza il messaggio
      meglio di un film di fantascienza ....
      per far uscire aria dal collo si dovrebbe prima alzare il cappuccio (o uscirlo dal bordo in cui normalmente viene infilato) poi, tenendo risvoltato il cappuccio, prendere la guarnizione ed allargarla .
      se la valvola di scarico si blocca (cosa che ritengo difficilissima) la si prende a colpi di pietra o al limite la si svita piano piano dalla sua sede .
      Aria dal polso? io uso i guanti stagni
      non tutti i cappucci hanno bisogno, o sono costruiti, per essere risvoltati nel bordino della muta
      ne ho 5 nella sacca e nessuno è cosi
      svitare la valvola di scarico non è cosa semplice, anzi, se non tieni la sede che sta all'interno della muta mi sa tanto che non si svita nulla
      guanti stagni... a meno che non siano incollati, in caso di bisogno si tolgono
      Per fortuna in Italia c'è ancora qualcuno che punta sui giovani... LE MILF [cit.]

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      • #18
        Originariamente inviato da labottatrice Visualizza il messaggio
        ...
        guanti stagni... a meno che non siano incollati, in caso di bisogno si tolgono
        E poi che ce lo portiamo a fare il coltellaccio ?
        (c'è chi preferirebbe la pallonata con obbligo decompressivo piuttosto che sfregiare una trilaminato di noti e blasonati marchi con una coltellata)
        Se avessi molto più tempo potrei fare molte più cose.
        L'ottimista pensa che viviamo nel migliore dei mondi possibili, il pessimista teme che sia vero.

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        • #19
          Originariamente inviato da Alastar Visualizza il messaggio

          E poi che ce lo portiamo a fare il coltellaccio ?
          (c'è chi preferirebbe la pallonata con obbligo decompressivo piuttosto che sfregiare una trilaminato di noti e blasonati marchi con una coltellata)
          ma che coltellaccio e mute blasonate tagliate!
          io ho dovuto toglierne uno xchè l'ho bucato e mi stavo allagando
          (mannaggia a me e ai baffi del siluro)
          fortuna vuole che, oltre ad averne un paio da 5mm in tasca, avevo la cannuccia
          avessi avuto il sottoguanto sotto il polsino, uscivo con le mutande bagnate!

          ma questo servirà per un altro 3d
          Per fortuna in Italia c'è ancora qualcuno che punta sui giovani... LE MILF [cit.]

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          • #20
            No beh dai ragazzi, non arriviamo alle lame così facilmente....come scrive Albertosixsix sono scenari da film, un modo lo si trova sempre prima di dover tagliare una muta o aprire dal collo.

            Comunque Sbiriguda le valvole vanno provate prima di scendere....quando chiudi la cerniera l'aria rimane intrappolata dentro e quindi devi piegarti per farla uscire, se la valvola di scarico è aperta (dovrebbe uscire anche se chiusa...la stai forzando, piegandoti), deve uscire aria per forza, se non viene fuori nulla è ora di farsi delle domande, c'è chi la fa uscire dal collo, se in neoprene è fattibile, in silicone o lattice e collo già messo bene senza pieghe eviterei, magari fa na piega e ti fila acqua per tutta l'immersione. Soprattutto se hai già i guanti.
            Una volta che il collo non ha pieghe testi la valvola di carico, metti frusta e dai un colpetto, se la valvola richiude subito ok, se senti filare aria o va in continua ovviamente hai un problema.

            labottatrice discorso guanti stagni....negli avambracci appena sotto al gomito mi metto una camera d'aria (quelle che uso anche in grotta per sagolare)...in caso sentissi l'acqua filare dal guanto, per scongurare un allagamento fino alla spalla, con un doppialuce chiudo a mo di laccio emostatico la camera d'aria (giro tipo garrota), rimuovo il guanto, tolgo il tubino, rimetto guanto e rilascio la camera d'aria, ti bagni ma meno..
            Ultima modifica di firer84; 26-01-2021, 10:03.
            Buone bolle a tutti!!!
            http://4th-dimension.detidecosystem.com/

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            • #21
              Originariamente inviato da Alastar Visualizza il messaggio

              Con molta deco da fare starei attento il doppio ad evitare di allagarmi: se ho la stagna, probabilmente l'acqua è freddina ...
              In caso succedesse, prenderei in considerazione di allungare la deco durante le due tappe più vicine alla superficie: il freddo peggiora la circolazione e rende molto meno efficiente la deco.
              Nella mia esperienza, sollevare il braccio in alto è sufficiente a scaricare - polsini in neoprene, braccio lungo ...
              Te ne sei dimenticato un pezzo del mio vaneggiamento apocalittico....possimità alla superficie, se ho un'ora a 5 metri e sto volando via sai quanto me ne frega del freddo....
              Buone bolle a tutti!!!
              http://4th-dimension.detidecosystem.com/

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              • #22
                Dal manuale della DUI

                .......
                Ultima modifica di Sbiriguda; 26-01-2021, 11:18.

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                • #23

                  POSIZIONE INVERTITA (ARIA IN PIEDI) Se sei positivamente galleggiante e ti giri sottosopra, ti troverai prima alla deriva verso la superficie dei piedi. È molto importante riprendere il controllo immediatamente, perché l'aria non può essere scaricata dalla muta stagna se si è capovolti. Se ti trovi sottosopra quando sei vicino al fondo:
                  • Nuotare intensamente verso il fondo
                  • Spingere via il fondo con le mani
                  • Ruotare in posizione verticale
                  • Sfiatare immediatamente la muta stagna attraverso la valvola di scarico
                  Se ti trovi sottosopra a mezz'acqua:
                  • Nuotare forte verso il basso
                  • Piegarsi in avanti all'altezza della vita
                  • Ruotare in posizione verticale
                  • Sfiatare immediatamente la muta stagna attraverso la valvola di scarico
                  Se non sei in grado di recuperare una posizione eretta e stai vivendo una risalita incontrollata, allarga il corpo per ridurre la velocità della tua risalita. Allontana braccia e gambe dal corpo, porta le pinne parallele alla superficie dell'acqua e cerca di rallentare la risalita creando resistenza. Assicurati di continuare ad espirare mentre sali.

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                  • #24
                    Interessante l'ultima manovra, di allargare le varie parti del corpo e le pinne per ridurre la velocità di risalita nell'acqua. Chiaro comunque che vale quello che vale, se uno pallona vuole dire che pallona...

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                    • #25

                      VALVOLA DI GONFIAGGIO BLOCCATA APERTA Se la valvola di gonfiaggio si blocca in posizione aperta, scollegare immediatamente il tubo di gonfiaggio a bassa pressione dalla valvola di gonfiaggio della muta stagna e sfiatare l'aria in eccesso attraverso la valvola di scarico della muta stagna. Il modo più efficace per scollegare il tubo è spingere il tubo in avanti nella valvola di ingresso mentre si tira indietro la flangia a scollegamento rapido. Esercitati in questa manovra con i guanti finché non sarai in grado di scollegare il tubo rapidamente e facilmente. Se dimentichi in quale direzione ruotare la valvola di scarico per aprirla (in senso antiorario), puoi sfiatare manualmente attraverso la valvola automatica. Sollevare il gomito sinistro fino a quando non è il punto più alto del corpo e premere la valvola verso il basso: l'aria verrà scaricata dalla muta stagna. Se non si è in grado di sfiatare abbastanza aria attraverso la valvola di scarico, aprire la guarnizione del collo o le guarnizioni del polso per consentire la fuoriuscita dell'aria. L'acqua entrerà nella muta stagna. Se non è ancora possibile ventilare aria sufficiente e si sta verificando una risalita incontrollata, allargare il corpo per ridurre la velocità della risalita. Allontana braccia e gambe dal corpo, porta le pinne parallele alla superficie dell'acqua e cerca di rallentare la risalita creando resistenza. Assicurati di continuare ad espirare mentre sali. ! ATTENZIONE ! Se si continua a premere la valvola di scarico dopo che tutta l'aria è stata scaricata dalla muta stagna, l'acqua potrebbe entrare nella muta stagna.
                      Ultima modifica di Sbiriguda; 26-01-2021, 11:20.

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                      • #26
                        VALVOLA GONFIATORE BLOCCATA CHIUSA Se la valvola di gonfiaggio è bloccata in posizione chiusa, interrompere la discesa e terminare immediatamente l'immersione. Utilizzare il dispositivo di controllo dell'assetto secondo necessità controllare la galleggiabilità. Ritorna in superficie sfiatando l'aria in espansione nel muta stagna.

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                        • #27
                          VALVOLA DI SCARICO - PERDITA Se la valvola di scarico è bloccata aperta, la muta stagna non trattiene l'aria correttamente. È anche probabile che l'acqua entri nella muta stagna attraverso la valvola aperta. Se la valvola di scarico è bloccata aperta, terminare immediatamente l'immersione. Utilizzare il dispositivo di controllo dell'assetto, se necessario, per controllare l'assetto e tornare al superficie.

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                          • #28
                            VALVOLA DI SCARICO BLOCCATA CHIUSA Se la valvola di scarico è bloccata in posizione chiusa, l'aria non può essere correttamente ventilato dalla muta stagna, che potrebbe provocare una risalita incontrollata. Se la valvola di scarico è bloccata in posizione chiusa, aprire la guarnizione del collo o un sigillo da polso per rilasciare l'aria. Quando si segue questa procedura di emergenza, un po' d'acqua entrerà nella muta stagna. Se non è ancora possibile sfiatare aria sufficiente e si verifica un guasto incontrollato salita, allargare il corpo per ridurre la velocità della risalita. Allarga le braccia e le gambe lontano dal corpo, porta le pinne parallele alla superficie del acqua e cerca di rallentare la tua risalita creando resistenza. Assicurati di continuare espirando mentre sali.

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                            • #29
                              Quindi anche nel manuale DUI esiste la procedura kamikaze di aprire polsi e collo in caso (si spera quasi impossibile) di valvola di scarico bloccata chiusa

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                              • #30
                                PERDITA D'ARIA LENTA NELLA VALVOLA DI GONFIAGGIO Se si rileva una perdita lenta nella valvola di gonfiaggio, scollegare il tubo di gonfiaggio a bassa pressione e terminare immediatamente l'immersione. Risalite mentre sfiatate l'espansione dell'aria nella muta stagna attraverso la valvola di scarico normalmente.

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