Originariamente inviato da coffy84
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la riduzione di peso si attua dedicando immersioni a questo fine.
Bisogna, semplicemente ridurre il peso in maniera significativa, in questo modo a fine immersione ci si deve confrontare con uno stato positivo.
Questo non vuol dire pallonare ma essere costretti a controllare i propri movimenti per gestire la situazione.
Con il tempo (un certo numero d'immersioni) questo sforzo si trasforma in "memoria muscolare acquisita", istintivamente il corpo "impara" a sfruttare le forze cinetiche.
Quando ciò avviene ci si accorge che si può perfino abbassare nuovamente il peso tanto la situazione è gestibile.
Poi si tratta solo di individuare il corretto compromesso legato alla "comodità" del fine immersione in relazione alle immersioni che si affrontano.
Ovviamente per quei subacquei che sono fortemente legati all'eccesso di peso mettere in atto questa strategia per migliorare la pesata riducendo la zavorra comporta dedicare enne immersioni in posti sicuri ed immersioni non impegnative dove anche se per un crampo riaffiora in superficie non deve succedere nulla.
Ma se posizioni anche in maniera "virtuosa" la zavorra ma questa è sempre tanta, l'eccesso inibisce sempre la necessità di gestire lo stato positivo ed il subacqueo non imparerà mai il controllo delle forze dinamiche.
In questo contesto forse toglie un kg, ma non centra sicuramente il "focus" di una corretta pesata perché gli manca la parte dinamica - che non controlla.
Ragion per cui sicuramente bilanciare correttamente la zavorra è un fatto positivo ma in questo contesto non "sposta" nulla ....
Tieni presente che parliamo (correggetemi se sbaglio) di immersioni ricreative con muta umida e mono, se almeno 3Kg di zavorra sono nella piastra se si vuole effettivamente "lavorare" come sopra descritto bisogna eliminare quasi tutta la zavorra restante (quella che vorrebbe configurare meglio) quello che rimane mettilo in cintura o tienilo in tasca non cambia nulla in termini di configurazione e bilanciamento.
Come vedi un corretto lavoro di revisione della zavorra renderebbe questa discussione inutile (nel contesto di chi ha aperto la discussione) perché oltre alla piastra non resterebbe che una zavorra marginale che sicuramente non costituisce un problema dove la si mette.
Per questo pur comprendendo il senso del tuo intervento rimango convinto che sia un approccio complicato al problema passare prima dalla corretta configurazione di una zavorra eccessiva.
A me sembra come vorrei ma ho paura, cosi si sceglie una soluzione di comodo quella di configurare diversamente ma non sposti il problema.
Vai da riva con una persona di cui ti fidi che possa farti sicurezza e ti immergi enne volte dimezzando la zavorra parti con 7 Kg (3 Kg lo schienale, e 4 Kg in cintura) - la dimezzi "circa" arrivi a 3,5 fai 4 per comodità, tre nella piastra 1 kg mettilo dove vuoi sempre quello è non c'è mica da fare chissà cosa.
Affronti l'immersione e ti confronti con questa zavorra che ti costringe a rivedere completamente tutti i tuoi movimenti, la tua acquaticità, il tuo respiro.
Un lavoro che svolgi in sicurezza in un immersione senza un carico decompressivo importante che ti permette anche di emergere qualora non controlli l'assetto negli ultimi metri, e di nuovo fino a quando diventerà semplice e facile.
A quel punto se hai anche un solo Kg in più ti darà fastidio.
Se sai fare questo poi puoi fare i corsi di assetto e trimmatura della posizione altrimenti cosa vai a fare ? vai solo ad imparare come trimmarti con l'eccesso di zavorra - e qui si che dovendo trimmarti correttamente ma avendo un eccesso di zavorra la distribuzione della zavorra per rimanere "appeso" alla "posizione" è importante ma di fondo non risolve un problema alla base che invalida tutto il discorso (l'eccesso di zavorra).
Io la penso cosi, non sono il "verbo" considerate questo mio intervento solo se qualcosa la condividete anche solo come spunto di riflessione altrimenti fate conto che io non ho scritto nulla, non voglio convincere nessuno, voglio solo provare a confrontare il mio punto di vista.
Cordialmente
Rana
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