Scelta primo GAV preferibilmente da viaggio

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  • Scelta primo GAV preferibilmente da viaggio

    Sto considerando di comprare GAV ed erogatori. Però adesso penso solo, non è detto che farò l'acquisto
    Comincio a fare alcune domande...
    1) GAV da viaggio mi servirebbe sicuramente, dato che mi capiterebbe di andare lontano. Domanda (perdonate l'ignoranza) a che cosa rinuncio comprando un GAV da viaggio? I GAV "normali" più pesanti che cosa hanno in più? Perché altrimenti anche restando in Italia un GAV più leggero e maneggevole a parità di altro è più comodo.
    2) Vorrei comprare usato, visto che su varie cose si compra bene nell'usato. E' sbagliato comprare un GAV o gli erogatori usati? Potrebbe essere pericoloso se non è ben mantenuto ed è meglio il nuovo?
    3) Da varie discussioni mi sembra di capire che le varie marche vengono considerate più o meno equivalenti, e le differenze di costo sono soprattutto estetiche. A me l'estetica non interessa e a quel punto cercherei di risparmiare (magari comprando meglio sugli erogatori). Che caratteristiche vanno comunque considerate? Perché ho visto esistono varie tipologie, corrugato, air trim, etc. etc.
    Grazie

  • #2
    Con un gav da viaggio, spesso rinunci ad un particolare: lo schienalino (o la piastra) rigidi. Anche se ci sono soluzioni intermedie (Mares Pure SLS) che ti consentono di averlo (in ABS) e soluzioni costose che ti permettono di avere leggerezza e schienalino metallico (XDeep Ghost).
    Oltre ad altri particolari che possono pesare in valigia (d-ring metallici, fibbie metalliche, con o senza pesi integrati ecc.).
    Devi prima capire cosa vuoi e poi orientarti nella scelta, è impossibile consigliarti perché ognuno ha le proprie differenze: vuoi un gav tradizionale? Un gav a volume posteriore? Sentiresti la mancanza di uno schienalino? Pesi integrati? Ti servono tasche? Ti servono d-ring per accessori? A queste domande potrai rispondere solo provandoli oppure documentandoti prima.

    Usato (tenuto bene) va bene... ma io personalmente, quando si tratta di strumenti dai quali dipende la mia sicurezza, preferisco il nuovo. Le scuole di pensiero sono differenti: se qualcosa di usato funzionava bene, è tecnicamente meglio del nuovo che è una incognita; oppure: l'usato è usurato, quindi più facilmente tendente a rottura.. ecc. ecc.

    Si, la marca non è realmente importante, "fanno tutti la stessa cosa".. le differenze sono tecniche e avvertibili solo con l'esperienza. La differenza fondamentale sulla quale dovrai concentrarti all'inizio è capire se vuoi un gav tradizionale (jacket, con gli elementi gonfiabili che ti avvolgono..), oppure a volume posteriore (con imbragatura e ciambella gonfiabile attorno alla bombola che quindi non ti avvolge).

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    • #3
      Ciao,
      La differenza tra un Gav da viaggio ed uno da "casa" sta fondamentalmente nel peso. Normalmente quello da viaggio non ha schienalino e potresti trovare qualche fastidio quando sarai in immersione in quanto la bombola potrebbe darti l'effetto di "ciottolare". Io personalmente, quando sono passato al gav tecnico, ho tenuto il mio ricreativo (acqualung pro hd) che uso per quando prendo l'aereo. Pesa poco meno di 3 kg e mi torna benissimo.
      Per quanto riguarda l'acquisto di gav ed erogatori usati:
      Non è sbagliato prenderli usati ma terrei conto di diversi fattori:
      Da chi compri?
      Quante immersioni hanno?
      Di che hanno sono le attrezzature?
      In ogni caso appena acquisti porta l'attrezzatura ad un centro di revisione.
      Per quanto riguarda la tipologia dell'attrezzatura:
      Dalla mia esperienza ti consiglio di cercare di comprare una volta per tutte altrimenti, per risparmiare, ti troverai con un prodotto di bassa qualità che dopo un anno senti la necessità di cambiare.
      Per l'erogatore ti consiglio di considerare un primo stadio bilanciato e prestazioni del primo e secondo stadio medio alte. Quando sarai sott'acqua avrai modo di apprezzare una respirazione senza il minimo sforzo anche a bombola quasi vuota. Noleggia l'erogatore in un diving, prova 4 o 5 marche differenti (naturalmente profili di immersioni simili magari sui 30 mt) e guarda con quale ti trovi meglio. Io ad esempio il mio Apeks non lo cambierei per nulla al mondo.
      Per il Gav, deve essere molto personale. A mio avviso (parliamo di gav ricreativi) è essenziale che abbiano i D-Ring in acciaio e le tasche con le cerniere. Inoltre considerando che non mi piace caricare troppa zavorra in cintura, preferisco le tasche integrate nel Gav dove poter mettere un paio di kg.
      Spero di esserti stato un poco utile.

      Ciao

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      • #4
        riguardo erogatori usati. Io ho comprato un primo stadio usato (mk17) che ho destinato alla decompressiva. Esteticamente pari al nuovo. Il tipo che me l'ha venduto mi ha garantito che vi aveva fatto 30 immersioni e che lo vendeva per esubero di materiale. Dalle condizioni estetiche ci stava, nel senso che era indistinguibile dal nuovo, persino sulla calotta di plastica che copre il circuito antigelo. Ho altri mk17 ed i miei erano più usurati esternamente.
        Però, appena smontati i tappi dei connettori delle fruste, si vedeva porcheria. Portato al mio negoziante di fiducia, l'ha fatto tornare nuovo internamente lavorandovi con gli ultrasuoni, però mi ha detto: "non avrà più di 30 immersioni, ma di certo non ha mai fatto la revisione annuale" e poteva andarmi peggio, nel senso che poteva esser necessario acquistare alcuni ricambi che non ha ritenuto necessario cambiare per le buone condizioni degli stessi, nel senso che mi ha consigliato di farci altri 40 tuffi prima di ridarglielo in mano.
        Mi pare di averci speso una quarantina di euro, compreso il ricondizionamento ossigeno.

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        • #5
          Grazie dei consigli. Finora ho provato solo jacket tradizionali, con lo schienale rigido. Non so se mi troverei bene con uno da viaggio o con uno a volume posteriore. In un certo senso nel dubbio conviene non fare esperimenti e comprarne uno tradizionale.

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          • #6
            Mi sembra molto interessante il Mares Pure SLS (anche l'altro Xdeep, ma forse troppo costoso). Non saprei però come fare a provarne uno in acqua, non mi sembra di conoscere nessuno che ce l'ha

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            • #7
              Originariamente inviato da Sbiriguda Visualizza il messaggio
              Grazie dei consigli. Finora ho provato solo jacket tradizionali, con lo schienale rigido. Non so se mi troverei bene con uno da viaggio o con uno a volume posteriore. In un certo senso nel dubbio conviene non fare esperimenti e comprarne uno tradizionale.
              considera che con un GAV a volume posteriore non hai l'impiccio del gonfiaggio sulla zona addominale e avrai soltanto il ventrale e le tasche (sempre che tu le voglia montare) percui sarai molto più libero nei movimenti.
              Il Mare Pure sls è un ibrido secondo me molto valido, hai tutti i vantaggi di un GAV tradizionale con il solo volume posteriore. Io ho preso il modello precedente Hybrid Pure MRS e lo uso con soddisfazione sia a "casa" che in viaggio.

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              • #8
                Penso che prima di comprare dovrei provare comunque almeno una volta in acqua uno a volume posteriore, per capire se è meglio per me

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                • #9
                  Originariamente inviato da Sbiriguda Visualizza il messaggio
                  Penso che prima di comprare dovrei provare comunque almeno una volta in acqua uno a volume posteriore, per capire se è meglio per me
                  Certo è la scelta migliore, ultimamente i diving hanno anche questo tipo di GAV mi è già capitato di vederli alcune volte

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                  • #10
                    Di norma , i Gav con volumi posteriori vengono utilizzati con muta stagna (ciò non ne esclude l'uso con mute umide o semistagne). Inoltre prevede un tipo di configurazione dell'erogatore differente (di solito ma non obbligatoriamente). Pure il sistema di scarico avviene tramite la valvola posteriore per permettere un tipo di risalita orizzontale. Se non intendi passare a breve ad una configurazione un pò più tecnica (muta stagna, con relative pinne e configurazione hogarthiana) ti consiglio un gav ricreativo. Una cosa che ho notato è che i gav Mares (lo ha mia moglie) è parecchio più pesante del mio ricreativo Acqualung.

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                    • #11
                      Se mi dovesse capitare di usare la muta stagna, per esempio nei mesi invernali, lo si può fare con altro tipo di GAV oppure bisogna usare quello a volumi posteriori?

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                      • #12
                        No no puoi tranquillamente usarla con un gav ricreativo. L'unica cosa che ti consiglio di cambiare saranno le pinne per una questione di assetto.

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                        • #13
                          ma perchè complicare la vita di Sbiriguda con la configurazine Hogarthiana... sta iniziando ora... io uso un gav a volume posteriore senza avere la stagna e scarico dal corrugato e non dalla valvola posteriore... possiamo non fare sempre i più fighi del villaggio!

                          Sbiriguda certo che la puoi usare anche con un gav tradizionale sarai solo più bloccato e impacciato nei movimenti, ma nessuno ti vieta di farlo, così come puoi usare un gav a volume posteriore con una muta umida

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                          • #14
                            Originariamente inviato da Sbiriguda Visualizza il messaggio
                            Se mi dovesse capitare di usare la muta stagna, per esempio nei mesi invernali, lo si può fare con altro tipo di GAV oppure bisogna usare quello a volumi posteriori?

                            Stai tranquillo ti puoi immergere in stagna anche con un gav tradizionale. Tanto con la stagna il gav non si usa niente, o quasi, in quanto come compensatore di assetto si usa possibilmente sempre e solo la stagna, il gav fa da backup da questo punto di vista.

                            Inoltre, quello che dice lure non è esattamente corretto. Oggigiorno esistono tanti gav a volume posteriore ricreativi per gli aspetti da lui citati come funzionamento vis, valvole di sicurezza, imbraco a sgancio rapido fastex etc etc.

                            Tra questi mi vengono in mente il cressi ultra-light, il mares hybrid pure, lo scubapro hydros e seahawk, per fare qualche esempio.

                            Quello che dice lure vale per i jacket DIR-Style, ma nonostante tutto alla fine sono gav come gli altri devi solo farci due o tre immersioni per capirne le differenze e farci l'abitudine.

                            La comodità reale dei jacket a volume posteriore è la libertà di movimento visto che il sacco essendo posteriore non ti comprime/ingombra il petto e quindi sei più libero.

                            Tonnetto
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                            • #15
                              Il BCD a volume posteriore è il più comodo e se ti ci trovi non tornerai mai più indietro al gav tradizionale: libertà di movimento e niente senso di oppressione, posizionamento in acqua molto più semplice.
                              Il punto è il "se", perché a qualcuno proprio non piace... altri disdegnano il fatto che in galleggiamento, avendo l'aria tutta dietro, tendi ad inclinarti leggermente in avanti.. ecc. ecc.
                              Quindi ti conviene provarlo.

                              Il Mares SLS è stato il mio primo bcd, e ne sono ancora innamorato: costo accettabile, materiali e rifiniture buone, peso molto contenuto pur essendo dotato di schienalino rigido (in abs, ma ABS "buono" non schifezza che si flette), d-ring metallici e sistema di pesi integrati, il tutto in meno di 3Kg. Inoltre pur non essendo un gav tecnico, è modulare e il sistema di pesi può essere rimosso se decidessi di passare alla cintura. E' il bcd che consiglierei a chiunque vuole un sacco posteriore senza voler spendere troppo.

                              Il Ghost... vabbe', è il massimo... ma costa un botto, quindi pur reputandolo nettamente superiore agli altri (e pur avendolo) non lo metto tra i migliori gav con un buon rapporto prezzo/prestazioni.

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