Gav free shark

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Gav free shark

    Ciao, alla fine ho comprato un free shark hi pro (usato), convinto dai buoni pareri letti. Oggi mi è arrivato ma ho visto che il materiale è una rete plastica che sinceramente non mi piace e non cordura come immaginavo. Qualcuno lo conosce? Come vi trovate?
    Grazie

    Inviato dal mio GT-I9300 utilizzando Tapatalk


  • #2
    Originariamente inviato da amaro Visualizza il messaggio
    Ciao, alla fine ho comprato un free shark hi pro (usato), convinto dai buoni pareri letti. Oggi mi è arrivato ma ho visto che il materiale è una rete plastica che sinceramente non mi piace e non cordura come immaginavo. Qualcuno lo conosce? Come vi trovate?
    Grazie

    Inviato dal mio GT-I9300 utilizzando Tapatalk
    ​Ciao Amaro.

    Penso che il gav che hai comprato sia più o meno questo modello:






    Ti dico un segreto ....... (di Pulcinella)

    In ambito ricreativo non ci sono differenze tra i vari gav e compensatori d'assetto in commercio.

    L'unica cosa che devi valutare è come ti veste.
    Se ti veste bene ossia è di misura giusta ........

    (attenzione di misura giusta vuol dire che quando lo gonfi al massimo ti senti un po stringere - tanto che in questo tipo di gav - detto jacket - non si sfrutta mai il volume massimo della sacca proprio perché altrimenti ci si sente stringere e, allo stesso tempo, non puoi usarlo di tagli più grande in quanto ti sentiresti la bombola non salda sulla schiena).

    .... Se il gav che hai è di misura corretta e quando lo usi senti la bombola ben salda, problemi non ce ne sono questo gav lavora come tutti i gav ne più ne meno .... un altro punto critico dei modelli Jacket sono le spalline, a volte sono molto ampie e anche tirate tutte risultano lasche.
    Il ​Free Shark ha le spalline corte per cui non dovresti avere questo problema.

    Se la rete di plastica a cui ti riferisci non ti piace sappi - a maggio tua tranquillità - che è solo estetica non determina nulla in termini di durata, qualità e funzionalità.
    Anche se, purtroppo, sul fatto che a te non ti piace esteticamente nessuno ci può far nulla .............

    Per il resto, goditi l'acquisto e fai tante immersioni.


    Cordialmente
    Rana

    Commenta


    • #3
      Originariamente inviato da RANA Visualizza il messaggio

      ​Ciao Amaro.

      Penso che il gav che hai comprato sia più o meno questo modello:






      Ti dico un segreto ....... (di Pulcinella)

      In ambito ricreativo non ci sono differenze tra i vari gav e compensatori d'assetto in commercio.

      L'unica cosa che devi valutare è come ti veste.
      Se ti veste bene ossia è di misura giusta ........

      (attenzione di misura giusta vuol dire che quando lo gonfi al massimo ti senti un po stringere - tanto che in questo tipo di gav - detto jacket - non si sfrutta mai il volume massimo della sacca proprio perché altrimenti ci si sente stringere e, allo stesso tempo, non puoi usarlo di tagli più grande in quanto ti sentiresti la bombola non salda sulla schiena).

      .... Se il gav che hai è di misura corretta e quando lo usi senti la bombola ben salda, problemi non ce ne sono questo gav lavora come tutti i gav ne più ne meno .... un altro punto critico dei modelli Jacket sono le spalline, a volte sono molto ampie e anche tirate tutte risultano lasche.
      Il ​Free Shark ha le spalline corte per cui non dovresti avere questo problema.

      Se la rete di plastica a cui ti riferisci non ti piace sappi - a maggio tua tranquillità - che è solo estetica non determina nulla in termini di durata, qualità e funzionalità.
      Anche se, purtroppo, sul fatto che a te non ti piace esteticamente nessuno ci può far nulla .............

      Per il resto, goditi l'acquisto e fai tante immersioni.


      Cordialmente
      Rana
      Grazie, non è un fattore estetico ma di qualità del materiale, tutti i gav che ho usato sono di quelli che i diving affittano e non credo che siano il top per ovvi motivi ed erano in tessuto (credo sia cordura o nylon), mentre questo è diverso è una rete plastificata e da quello che avevo letto in giro lo consigliava parecchia gente perchè di qualità.
      A me l'impressione che ha dato è diversa, probabilmente è solo la mia impressione (forse errata).

      Grazie

      Commenta


      • #4
        Originariamente inviato da amaro Visualizza il messaggio

        Grazie, non è un fattore estetico ma di qualità del materiale, tutti i gav che ho usato sono di quelli che i diving affittano e non credo che siano il top per ovvi motivi ed erano in tessuto (credo sia cordura o nylon), mentre questo è diverso è una rete plastificata e da quello che avevo letto in giro lo consigliava parecchia gente perchè di qualità.
        A me l'impressione che ha dato è diversa, probabilmente è solo la mia impressione (forse errata).

        Grazie
        Ciao Amaro,
        tutti gli interventi concordano che la "Free Shark" è un ottima marca, lavora bene e con materiali di qualità.

        Io non so nulla del gav che hai comprato e di questa presunta rete di plastica, posso sbagliare ma è quasi impossibile riuscire a danneggiare il rivestimento esterno (quello che a te non piace).

        Il rivestimento esterno può essere di tanti materiali in genere è "cordura" poi si usa la misura in "denari" per determinare la resistenza (come nelle calze) il "denaro" dovrebbe identificare il numero d'intercci per centimetro quadrato (ma non ne sono sicuro prendi tutto con le molle) di certo è questo concetto = più la cordura è resistente, più il valore dei "denari" è alto.

        Io ho usato per anni e per enne immersioni un gav della Mares da 200 denari - 200 denari è il minimo sindacale probabilmente più basso c'è la carta da giornale (per intenderci) alcuni gav sono fatti con cordura 1000 denari.
        Nonostante questo non sono riuscito a romperlo e ho fatto di tutto.

        Sai cosa si è rotto o meglio deteriorato ?

        Non la cordura esterna ma il rivestimenti interno di poliuterano che costituisce la vera e propria camera d'aria.
        Il rivestimento di poliuternano è attaccato allo strato interno e con il tempo si rompe formando tante scagliette che via, via si staccano.

        Il Free Shark come minimo, sono convinto (posso sbagliare ma è difficile), il più scarso è sopra a 400 denari di cosa ti stai preoccupando ........
        Di romperlo ????

        Scusa ma prevedi azzannamenti da parte di squali ?
        Nel qual caso non c'è gav che tenga, puoi provare e fanno per questo utilizzo la cotta di anelli d'acciaio (per intenderci come quella medioevale).


        A parte gli scherzi, credimi smettila di preoccuparti dove non ne hai motivo, vivi sereno vai in acqua e goditi le immersioni.

        Cordialmente
        Rana







        Commenta


        • #5
          Ciao,
          i gav Free Shark piu costosi sono un po' diversi dai classici gav ricreativi di altre case.
          Presentano caratteristiche quasi uniche....la separazione della cellula gonfiabile (Platilon UF7) dall'involucro esterno ed l'uso di un inflator a controllo pneumatico di produzione giapponese.
          Hai, infatti, due pulsanti....IN ed OUT con uno sfiato automatico sulla spalla sinistra.
          In pratica scarichi senza alzare il braccio.
          In più fibbie inox per agganciare la bombola....caratteristica ormai rara.
          Che dire...ne ho uno che ha, ormai, 23 anni e funziona ancora anche se lo uso davvero raramente.
          Quindi l'involucro esterno a rete è, appunto, un involucro!
          Se il gav ti piace e ti trovi bene.....goditelo!
          Tita

          Commenta


          • #6
            Grazie mille, domani lo proverò devo capire come usare bene i pulsanti IN e OUT, agganciare le fibie inox della bombola ed è fatto.

            Vi farò sapere.

            Inviato dal mio GT-I9300 utilizzando Tapatalk

            Commenta


            • #7
              Alla fine sono riuscito a fare tutto: è stato più facile del previsto ed è andato tutto per il verso giusto, probabilmente l'avevo giudicato male troppo presto.
              Solo una cosa mi manca, siccome non ha la fettuccia con la chiusura sul petto, ma ha la predisposizione, riuscirei a trovarla come accessorio o ricambio? dovrebbe andar bene una generica.

              Grazie

              Commenta


              • #8
                Ciao,
                sicuramente puoi montare una fettuccia sul petto ma onestamente lo farei solo se lo ritenessi indispensabile.
                Una costrizione in quel punto non è la cosa migliore.
                Vedi tu....cucirsi addosso la propria attrezzatura è, secondo me, indispensabile per godersi pienamente le immersioni.
                Tita

                Commenta


                • #9
                  Originariamente inviato da titave Visualizza il messaggio
                  Ciao,
                  sicuramente puoi montare una fettuccia sul petto ma onestamente lo farei solo se lo ritenessi indispensabile.
                  Se ti trovi comodo, lascia tutto come sta - una cosa in meno da allacciarsi, una costrizione in meno etc ...


                  Mi rendo conto che il mio messaggio suonava un po' troppo lapidario, quindi integro:
                  lo scopo della fettuccia pettorale è mantenere i due spallacci in posizione.
                  Ergo, se si sente l'esigenza di mantenerli in posizione, vuol dire che tendono a muoversi.
                  In tutti i GAV ricreativi che mi è capitato di usare affittandoli un po' ovunque, ho sempre trovato la fettuccia pettorale, che puntualmente slacciavo durante la prima immersione perchè mi dava fastidio. Tenendola aperta non ho mai avuto problemi con gli spallacci.
                  Da quando uso un GAV con schienalino e imbrago, non ho fettuccia pettorale, mi sento ancora più libero (tutto dietro).
                  Apprezzando il tutto dietro, ho regalato un GAV ricreativo di questo tipo alla mia ... buddy ... e anche lei ha apprezzato moltissimo la sensazione di libertà che si prova con meno costrizioni, tra le quali l'assenza della cinghia pettorale.
                  Conclusione (d'altronde il forum un po' langue) se gli spallacci non ti si aprono (allontanano fra di loro durante l'immersione), puoi benissimo fare a meno della cinghia a beneficio della vestibilità e comodità.

                  ri-
                  Ultima modifica di Alastar; 07-06-2016, 13:57.
                  Se avessi molto più tempo potrei fare molte più cose.
                  L'ottimista pensa che viviamo nel migliore dei mondi possibili, il pessimista teme che sia vero.

                  Commenta


                  • #10
                    è un ottimo gav l unico "difetto" che sono riuscito a trovagli se vogliamo e che pesa un po e se viaggi molto.... P.S. quella cordura è immortale

                    Commenta

                    Riguardo all'autore

                    Comprimi

                    amaro Per saperne di più su amaro

                    Statistiche comunità

                    Comprimi

                    Attualmente sono connessi 113 utenti. 1 utenti e 112 ospiti.

                    Il massimo degli utenti connessi: 1,553 alle 05:45 il 16-01-2023.

                    Scubaportal su Facebook

                    Comprimi

                    Sto operando...
                    X