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  • #31
    va bene, capisco che ti facciano pagare il marchio oltre la qualità, ma le differenze di prezzo tra gli erogatori loro? perché un xtx200 costa per esempio 100 euro più di xtx50? cioè qual è il reale valore aggiunto tra un xtx50, 100 e 200? non vale la pena prendere un precedente atx che con tutto l'octopus e manometro costa meno di un xtx50?

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    • #32
      Rispondo alla tua domanda...

      Prendi xtx50 e risparmia 100 euro, non te ne pentirai.
      Come si spiega?
      Si spiega, si spiega......marketing!

      Trovi ATX50 a meno di XTX50?
      Prendilo...va uguale ed è più robusto nella parte esterna (frontale e baffi di scarico).

      Tita

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      • #33
        chiaro.
        però, al di là di tutto, un pochino fatico a credere che sia solo e sempre marketing. sicuramente in gran parte sarà così, e probabilmente alcuni prezzi non sono realmente giustificati, ma ci dovrà pur essere qualche differenza, o no?
        voglio dire: se leggi le caratteristiche degli erogatori dal sito per esempio mares (per citare una casa non ancora tirata in ballo qui, ma vale per molti), alcune descrizioni rasentano il ridicolo a mio avviso. tutte sigle e nomi altisonanti in lingua inglese... a tal punto che mi risulta palesemente sospetto. certo sparando nella massa raccoglieranno soldi, è una tecnica di marketing. affari loro. però so anche che un abyss è un ottimo erogatore, perché esiste da decenni ormai e lo hanno usato in ogni condizione, quindi delle caratteristiche oggettive ce le ha.
        mi spiego?
        probabilmente ormai lo standard generale è abbastanza alto da permettergli di fare gli sboroni, e poter divagare sulle parole invece della sostanza.


        ma sarebbe per l'appunto interessante un'indagine sulla sostanza. dovremmo iniziare un thread nel quale mettere a confronto i vari modelli delle varie case. personalmente lo troverei molto interessante. soprattutto sarebbe interessante il parere di chi li apre, o di chi li ha usati in condizioni fuori dal ricreativo (in cui alla fine si può quasi dire che un modello vale l'altro).
        forse lo troverebbe interessante anche qualcun altro, che dite?
        solo non è che poi ci troviamo i cecchini delle multinazionali della subacquea fuori di casa
        Ultima modifica di subinconscio; 21-06-2016, 15:07.

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        • #34
          XTX200 e XTX50: se apro i secondi stadi sono pressochè identici tanto che li distinguo solo dalla calotta.
          Per curiosità sono andato a guardarmi il manuale di manutenzione con l'esploso e ti posso dire che mentre XTX100 ha alcune parti ( 3 o 4 ) con una sigla leggermente diversa, 200 e 50 condividono tutto, tranne la calotta estetica. Quindi non ci sono differenze a livello di secondo stadio - se il 50 costa meno prendi il 50.

          I secondi stadi FSR e DST sono ovviamente diversi per la forma, però se chi usa i bibo preferisce i secondi (DST) al posto dei primi, e lo fa ragionando solo su come disporre le fruste, vuol dire che sono pressochè identici come prestazioni o che comunque se ci sono differenze, non sono avvertibili con l'uso.

          Sempre per onestà intellettuale, a quanto mi risulta FSR è l'unico primo stadio apeks che ha la sede della valvola sostituibile... semmai dovesse rovinarsi - (riesco ad immaginare un solo modo perchè ciò avvenga: lo fai allagare con acqua che lascia incrostazioni - es. mare e lo lasci senza pulirlo, poi lo usi finchè il pistoncino non riga la sede della valvola: secondo me prima che succeda ti sale la pressione intermedia tanto da mandarti in continua il secondo stadio, ma tant'è .. ).
          Io non conosco nessuno che abbia mai dovuto sostituire la sede, nè cercando su internet ho trovato qualcuno che racconti di averlo dovuto fare.

          Tutto questo per onestà e cercare di dare tutte le informazioni atte a dissipare eventuali dubbi.
          Sempre per onestà intellettuale sottolineo che i dubbi sorgono basandosi sul presupposto che se 2 oggetti con sigle diverse costano diversamente devono essere differenti.
          Posso però immaginare una controprova: se voglio guadagnare di più commercializzando due modelli identici, devo cambiare la sigla (e qualcosa che mi costi poco ma che li faccia distinguere esteticamente) e immettere sul mercato l'oggetto modificato ad un prezzo superiore. Se vendo il modello originale ci guadagno quanto mi ero prefisso con le analisi e il progetto, se vendo quello modificato ci guadagno di più a fronte di nessun costo aggiuntivo. Se si verificasse la seconda ipotesi vorrebbe dire che qualcuno nella catena di commercializzazione del prodotto utilizza delle politiche di marketing basate sulle scelte a razionalità limitata ... (googlate pure - c'è da razionalizzare illimitatamente )

          Adesso con disonestà intellettuale dirò che:
          e mi dovessi comprare un primo stadio prenderei uno scubatec con torretta girevole e quinta porta. mentre per il secondo stadio andrei su quello con regolazione dello sforzo - ma solo perchè, non usando il trimix, apprezzo il poter regolare in profondità l'erogazione ... (40-50m non scendo di più). Forse è una falsa necessità, ma ho notato che tendo a farlo e poi, risalendo, tra i 20 e i 10 lo rimetto a posto perchè mi arriva troppa aria...

          Ultima modifica di Alastar; 21-06-2016, 16:26.
          Se avessi molto più tempo potrei fare molte più cose.
          L'ottimista pensa che viviamo nel migliore dei mondi possibili, il pessimista teme che sia vero.

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          • #35
            Originariamente inviato da subinconscio Visualizza il messaggio
            chiaro.
            però, al di là di tutto, un pochino fatico a credere che sia solo e sempre marketing. sicuramente in gran parte sarà così, e probabilmente alcuni prezzi non sono realmente giustificati, ma ci dovrà pur essere qualche differenza, o no?
            voglio dire: se leggi le caratteristiche degli erogatori dal sito per esempio mares (per citare una casa non ancora tirata in ballo qui, ma vale per molti), alcune descrizioni rasentano il ridicolo a mio avviso. tutte sigle e nomi altisonanti in lingua inglese... a tal punto che mi risulta palesemente sospetto. certo sparando nella massa raccoglieranno soldi, è una tecnica di marketing. affari loro. però so anche che un abyss è un ottimo erogatore, perché esiste da decenni ormai e lo hanno usato in ogni condizione, quindi delle caratteristiche oggettive ce le ha.
            mi spiego?
            probabilmente ormai lo standard generale è abbastanza alto da permettergli di fare gli sboroni, e poter divagare sulle parole invece della sostanza.


            ma sarebbe per l'appunto interessante un'indagine sulla sostanza. dovremmo iniziare un thread nel quale mettere a confronto i vari modelli delle varie case. personalmente lo troverei molto interessante. soprattutto sarebbe interessante il parere di chi li apre, o di chi li ha usati in condizioni fuori dal ricreativo (in cui alla fine si può quasi dire che un modello vale l'altro).
            forse lo troverebbe interessante anche qualcun altro, che dite?
            solo non è che poi ci troviamo i cecchini delle multinazionali della subacquea fuori di casa
            ​Ciao Subinconscio.

            Lungi da me affondare la tua proposta, inaridire il dibattito ma non posso non dire la mia che è solo la mia opinione e in quanto tale opinabilissima.

            Secondo me come recida un vecchio adagio: "non c'è trippa per gatti"

            L'erogatore ha una tecnologia vecchia che è arrivata al suo apice già più di 20 anni fa.

            Un esempio lo hai fornito tu nel 3D che hai aperto domandando che erogatori sono:
            http://www.poverosub.com/forum/attre...erogatori-sono

            L'erogatore che hai postato in se racchiude tutta la tecnologia degli erogatori costruiti oggi - tanto da fornire prestazioni perfettamente in linea con gli standard attuali.
            Eppure è un erogatore di 20 anni fa.

            Le ditte ormai non sanno più come differenziare un prodotto analogo a tutti gli altri.

            Cosi assistiamo a tentativi di "infiocchettare" come meglio ciò che è uguale a tutti gli altri.

            Hanno rivestito l'erogatore con ogni tipo di placcatura (compreso l'oro).
            Hanno usato ogni tipo di materiale con risultati più o meno positivi (ergal, titano, acciaio, ecc, ecc).
            Hanno messo perfino un rubino come valvola (tanto come i rubini all'interno dei meccanismi degli orologi) ....

            Alla fine hanno venduto sempre lo stesso prodotto, anzi no a volte un prodotto inferiore quando i materiali si sono rivelati un "flop" vedi i primi stadi "ultra light" in lega di alluminio ....

            Nel panorama degli erogatori oggi, per cercare di vendere un prodotto "nuovo" (che nuovo non è) si rispolverano le vecchie glorie.
            Cosi il meccanismo della valvola servoassistita del Poseidon Jetstream lo ritroviamo in un erogatore della Hollis.
            La Scubapro ha lanciato il G260 che altro non è che un G250 sul mercato da più di 20 anni con la possibilità in più di girare la frusta da destra a sinistra.
            Prima o poi sono sicuro che uscirà con una nuova versione del glorioso D400.
            La Poseidon ha lanciato sul mercato quel "flop" del Xstream per poi costatare che il suo prodotto migliore è il vecchio jetstream.

            Insomma di cosa stiamo parlando ?

            In tutti i casi - Apeks compresa - vendono erogatori sviluppati più di 20 anni fa.
            Cosa hanno in più ?
            La doppia camera stagna nei primi stadi ..... si è vero ma tutto il resto è invariato

            Ti sei mai chiesto perché mai la Scubatec vende ?
            Semplice, produce erogatori buoni con le stesse caratteristiche di quelli blasonati - e li vende a un prezzo umano, il prodotto è buono e il passaparola fa il resto senza la necessità di spendere in costose campagne pubblicitarie.

            Le communita subacquee sono attente c'è gente che li smonta, che ne capisce, e alla fine lo Scubatec fa il suo dovere tanto come l'Apeks con la differenza che lo pago meno della metà e questo a me non fa schifo.
            Le differenze sono marginali.
            Ovvio che se ti vendo un prodotto che costa più del doppio devo fare in modo che sia lucidato, imballato in una confezione di pregio, devo fare in modo che chi lo compra deve percepire il valore dell'oggetto.
            Al contrario se compro un Scubatec me lo danno in una scatoletta di cartone anonima ma lo Scubatek lo pago meno della metà.

            A me sembra che tu stai cercando motivazione la dove non ci sono.
            Compri Apeks solo se ti piace il prodotto in se - ma il fatto di avere un Apeks non ti mette nelle condizioni di fare qualcosa di diverso che non puoi fare con Scubatek.

            Certo con erogatori Scubatek non puoi fare il "figo" mentre ....... vuoi mettere con Apeks, .... monti due erogatori Apeks minimo un paio di subacquee te la danno pensando che hai il grano - questo con Scubatek non avviene
            (chiedo scusa alle donne subacquee si scherza con voi e non contro di voi - sto scherzando).

            Cordialmente
            Rana

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            • #36
              Originariamente inviato da RANA Visualizza il messaggio
              cut ....... vuoi mettere con Apeks, .... monti due erogatori Apeks minimo un paio di subacquee te la danno pensando che hai il grano - questo con Scubatek non avviene
              (chiedo scusa alle donne subacquee si scherza con voi e non contro di voi - sto scherzando).

              Cordialmente
              Rana
              Se non avessi scritto sto scherzando avrei immediatamente comprato un paio di Apeks e ci sarei andato in giro per Roma ... però ...
              ... dopo aver chiesto scusa anch'io a tutti i subbi di qualsiasi genere ... dico che non hai detto una castroneria, anzi una grande verità...
              Altrimenti non si spiegherebbero prodotti come un iPhone tempestato di brillanti (telefona lo stesso no ? ) o aggeggi che funzionano esattamente come l'originale, ma il solo fatto di possederli classifica il proprietario come ricco ed esibizionista ... (e se ci si può guadagnare, qualcuno di sicuro cercherà di farlo).
              Lo stesso vale per l'Apeks Black Sapphire le cui uniche differenze con il modello non in edizione limitata sono:
              • La cover del secondo stadio con inserti metallici
              • La finitura per deposizione della superficie esterna del primo stadio
              • La frusta color carbonio anzichè nera
              • La valigetta - confezione in cui viene venduto
              (non parlo della quinta porta perché si può mettere anche sul modello standard - nonostante non sia possibile acquistarlo già con l'opzione montata - e che costa più - quasi il doppio - di un kit di manutenzione - visto che contiene quasi tutto quello che è nel kit più una parte filettata al posto di quella cieca - per la frusta LP n.5).

              Possibile che tutto ciò valga più di 200€ (se va bene - qualcuno ci carica sopra anche 350) ?
              Adesso verrà qualcuno a dire: certo che li vale: solo la valigetta ... e pensa all'elettrodeposizione per vapore della finitura: un processo industriale costosissimo .... si parte da un iphone con i brillanti che vaporizzati finiscono dove tu vuoi che finiscano !!!

              Ok, è probabile che queste cose valgano molto, anche di più - ma sono come i brillanti sull'iphone - non è che ci si respira meglio se l'erogatore te lo vendono in una valigetta ...

              ... però fa un figurone ...

              P.S. RANA (le subacquee che attiri con il Black Sapphire sono solo quelle che possiedono un panfilo da almeno 30m - ma devi indossare lo smoking sotto la stagna per salirci)
              Ri-scusa a tutte (e tutti), ma non ce la potevo fare a trattenermi - è che avendo un'Apeks ... forse dovrei passare allo smoking sotto la stagna e cambiare erogatore !

              Se avessi molto più tempo potrei fare molte più cose.
              L'ottimista pensa che viviamo nel migliore dei mondi possibili, il pessimista teme che sia vero.

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