Divesystem iX3m 2 - Il lancio e le mancanze

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  • #16
    Originariamente inviato da cesare Visualizza il messaggio
    non ho mai amato dive system. ovvero mi sono bruciato in acqua un po' di volte e ho dismesso il pensiero all'acquisto. questo nuovo computer vede però la partecipazione alla realizzazione di un amico che ha doti intellettuali e professionali per fare un buon lavoro. credo e spero che finalmente sia un buon prodotto, i presupposti ci son tutti
    Ci accumuna la poca simpatia per DS.
    Detto questo, è un prodotto italiano (dubito l'elettronica, ma magari si), quindi se va bene sono il primo ad esserne contento.
    Spero, ma ne dubito, che siano stati fatti dei test pre-vendita seri questa volta. Per seri non intendo il guru super tec che lo porta a 150m per 10 volte e si fa 400 selfie.
    Ma l'istruttore sfigato che gli fa tare 300/400 tuffi in una stagione, maneggiandolo in tutte le condizioni, tra mare e piscina, sciacquando quando si può ecc. ecc.

    Uno dei migliori computer che ho avuto è stato il Divesoft, eppure, questo test non l'ha passato e l'ho venduto.
    www.bludivecenter.com

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    • #17
      Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggio

      Ci accumuna la poca simpatia per DS.
      Detto questo, è un prodotto italiano (dubito l'elettronica, ma magari si), quindi se va bene sono il primo ad esserne contento.
      Spero, ma ne dubito, che siano stati fatti dei test pre-vendita seri questa volta. Per seri non intendo il guru super tec che lo porta a 150m per 10 volte e si fa 400 selfie.
      Ma l'istruttore sfigato che gli fa tare 300/400 tuffi in una stagione, maneggiandolo in tutte le condizioni, tra mare e piscina, sciacquando quando si può ecc. ecc.

      Uno dei migliori computer che ho avuto è stato il Divesoft, eppure, questo test non l'ha passato e l'ho venduto.
      blu dive dubito anch'io . Non mi riferisco nè alla documentazione nè all'assistenza (evidenti punti deboli di DS) ma al percorso di ingegnerizzazione ed alla scelta dei materiali (soprattutto meccanici).

      Mi chiedo se lo Shearwater (credo un Petrel) che porti al polso abbia superato il tuo test.

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      • #18
        Originariamente inviato da Pablito. Visualizza il messaggio

        Mi chiedo se lo Shearwater (credo un Petrel) che porti al polso abbia superato il tuo test.
        l'ho trattato così male che certe volte mi sento in colpa.

        Ad onor del vero, con il Divesoft l'unico problema è stato la gestione delle ricariche, dovevo starci più attento di quanto avrei voluto. Con la batteria sostituibile, probabilmente, l'avrei preferito al petrel.

        Sta di fatto che, il freedom, quando ho lavorato a Truk, ha fatto quasi 300 tuffi in 3 mesi tra CC e CA.
        Lo ricaricavo circa 2 volte a settimana, ma in mezzo all'Oceano Pacifico, su una nave di 50 anni, la corrente elettrica non è la prima delle certezze.
        Tutto qui.
        www.bludivecenter.com

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        • #19
          Grazie per la risposta. Confesso di essere...curioso!

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          • #20
            Riguardo all'acquisto, come detto non vale il diritto di recesso dato che è stato comprato di persona.

            Di contro un prodotto privo di istruzioni in italiano non è vendibile a priori sul territorio italiano. Non vale dire "il cliente sapeva della mancanza di libretto di istuzioni" come se fosse una cosa concordata proprio perchè, come detto, il prodotto non può essere commercializzato senza le istruzuioni (on line o meno) che ne completano l'usabilità. A MENO CHE il tutto non sia avvenuto tramite vendita con fattura ad una partita IVA dato che in quel caso si va nell'uso professionale e le regole cambiano.
            Inoltre in questo caso era stata promessa la presenza di un manuale on line e del software per la configurazione. La loro mancanza credo (ma ci vorebbe un avvocato) sfora nella truffa in commercio dato che si è perfezionata la vendita di un prodotto che non è configurabile (manca il software) e con la conferma esplicita della presenza di un manuale che in realtà non c'è. Di certo, la vendita senza istruzioni è sanzionabile con una multa che parte da 500 euro a pezzo. Quindi puoi richiedere la restituzione del danaro restituendo l'oggetto.
            "E' giunta l'ora che qualcuno faccia qualcosa di futile e stupido, e saremo noi quel qualcuno."

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            • #21
              Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggio

              l'ho trattato così male che certe volte mi sento in colpa.

              Ad onor del vero, con il Divesoft l'unico problema è stato la gestione delle ricariche, dovevo starci più attento di quanto avrei voluto. Con la batteria sostituibile, probabilmente, l'avrei preferito al petrel.

              Sta di fatto che, il freedom, quando ho lavorato a Truk, ha fatto quasi 300 tuffi in 3 mesi tra CC e CA.
              Lo ricaricavo circa 2 volte a settimana, ma in mezzo all'Oceano Pacifico, su una nave di 50 anni, la corrente elettrica non è la prima delle certezze.
              Tutto qui.
              Ciao blu dive, curiosità: avevi notato anche un degrado della tenuta della batteria nel tempo (con necessità di ricariche più frequenti) o l'hai tenuto per troppo poco per poterlo apprezzare? Come si sarà capito, mi sto guardando attorno per un computer tec ed il Divesoft è in lista insieme al Perdix... costa meno e si possono fare gli upgrade, ma mi frena però un po' la batteria integrata e il suo possibile comportamento con l'invecchiamento (anche se l'uso che ne farò è lontano anni luce dal tuo). Probabilmente sono solo seghe mentali...
              Ultima modifica di Beko; 11-04-2022, 15:28.

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              • #22
                Originariamente inviato da Beko Visualizza il messaggio

                Ciao blu dive, curiosità: avevi notato anche un degrado della tenuta della batteria nel tempo (con necessità di ricariche più frequenti) o l'hai tenuto per troppo poco per poterlo apprezzare? Come si sarà capito, mi sto guardando attorno per un computer tec ed il Divesoft è in lista insieme al Perdix... costa meno e si possono fare gli upgrade, ma mi frena però un po' la batteria integrata e il suo possibile comportamento con l'invecchiamento (anche se l'uso che ne farò è lontano anni luce dal tuo). Probabilmente sono solo segge mentali...
                L'ho tenuto quasi 2 anni, con uso alterno tra assiduo e scarso. Mai avuto problemi con la batteria. Con uso ricreativo una ricarica dura settimane.
                Ogni tanto, mettendolo in carica, non partiva la ricarica se non collegando e scollegando il cavo.
                Chi ce l'ha adesso (da circa 3 anni o più), mi ha detto che con gli aggiornamenti software il problema è stato risolto.

                I menù divesoft sono più contorti di quelli Shearewater, nell'usabilità in acqua e la disposizione su monitor il freedom (a mio avviso) vince a mani basse.
                www.bludivecenter.com

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                • #23
                  Originariamente inviato da Beko Visualizza il messaggio
                  costa meno e si possono fare gli upgrade, ma mi frena però un po' la batteria integrata e il suo possibile comportamento con l'invecchiamento (anche se l'uso che ne farò è lontano anni luce dal tuo). Probabilmente sono solo seghe mentali...
                  Provo a buttare i miei due centesimi, visto che anche io sono più o meno nella tua situazione, anche se al momento non ho in piano nessun acquisto.

                  Da come scrivi, mi sembra di capire che il tuo utilizzo sarà decisamente meno assiduo e profondo, di quello del buon bludive, che ogni stagione, lo "scoppia".

                  Ergo (e qua se scrivo fesserie correggetemi) poiché noi amatori lo usiamo decisamente meno, e quindi sta fermo più tempo, ho il timore che la batteria parta prima, causa fenomeni di memoria delle celle della stessa.

                  Segue che i 200€ risparmiati sul divesoft potrebbero assottigliarsi...


                  Che ne pensate?
                  Ultima modifica di Tonnetto; 11-04-2022, 18:23.
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                  • #24
                    Non conosco la macchina, ma presumo che le batterie siano ai polimeri di litio.
                    Più che l'effetto memoria, potrebbe fargli male il lasciarle scaricare troppo - le celle sono sensibili se la tensione scende sotto un soglia.
                    Conviene dargli una caricata ogni tanto.
                    Dall'altra parte, tutte le celle hanno un numero di cicli di ricarica finito, oltre il quale la capacità degrada.
                    E, ultima cosa, gli fanno male gli sbalzi di temperatura ...

                    Io non so quanto costi intervenire sulla batteria da parte dell'assistenza, sarebbe utile conoscere le spese di assistenza comprensive dell'eventuale spedizione.

                    Se avessi molto più tempo potrei fare molte più cose.
                    L'ottimista pensa che viviamo nel migliore dei mondi possibili, il pessimista teme che sia vero.

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                    • #25
                      Originariamente inviato da Alastar Visualizza il messaggio
                      Non conosco la macchina, ma presumo che le batterie siano ai polimeri di litio.
                      Più che l'effetto memoria, potrebbe fargli male il lasciarle scaricare troppo - le celle sono sensibili se la tensione scende sotto un soglia.
                      Conviene dargli una caricata ogni tanto.
                      Dall'altra parte, tutte le celle hanno un numero di cicli di ricarica finito, oltre il quale la capacità degrada.
                      E, ultima cosa, gli fanno male gli sbalzi di temperatura ...

                      Io non so quanto costi intervenire sulla batteria da parte dell'assistenza, sarebbe utile conoscere le spese di assistenza comprensive dell'eventuale spedizione.

                      Purtroppo l'informazione sulla vita attesa non sono riuscito a trovarla in rete, così come quella dell'eventuale costo. Sicuramente non sarà un intervento economico, ma il timore è anche quello di trovarsi magari a dover buttare (esagero) il computer perchè l'azienda, per un qualche motivo, ha chiuso. Sicuramente un discorso a medio-lungo termine, ma visto che si tratta di dispositivi da 800-900€ vale la pena considerarlo secondo me. Poi la divesoft non mi sembra l'ultima arrivata o una "meteora"...


                      Andando a memoria, aggiungo che le celle al litio soffrono anche di un degrado da invecchiamento, che può essere più o meno accentuato da temperature e stato di carica (e dai cicli di carica/scarica).
                      Ultima modifica di Beko; 11-04-2022, 18:59.

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                      • #26
                        Forse è il caso di fare un passo indietro, serve chiedersi il perché delle 2 differenti filosofie: non è che DS e Divesoft sono fessi e gli altri intelligenti o viceversa.

                        In un mondo perfetto, probabilmente, il sistema della batteria ricaricabile con contatti stagni (cioè non allagabili) è il sistema migliore.
                        Il sistema "vano + batteria usa e getta" è quello che si maneggia di più, quindi un piccolo trafilamento può mettere ko il computer in immersione (maggiore pressione = maggiore rischio). Non sfasci nulla, ma l'immersione te la giochi.
                        Un computer sigillato non ha questo problema.
                        Il problema dell'effetto memoria è (in teoria) un falso problema, come quello dei cicli di ricarica.
                        Un computer come il Freedom può fare tranquillamente 500 cicli di ricarica prima di avere ripercussioni sulla durata. Vuol dire che un sub può farci tranquillamente 2500 tuffi.
                        E poi?
                        Poi comincia ad accorciarsi la durata, nel computer in oggetto, probabilmente passiamo dalle 10 alle 9 ore consecutive di utilizzo, secondo voi in quanti se ne accorgerebbero o potrebbe essere una discriminante nell'uso del computer?

                        La scelta di un computer con batteria sostituibile è preferibile quando la ricarica in se è un problema.

                        Nella pratica il limite dei computer con batteria ricaricabile sta:
                        nella qualità della batteria
                        nella qualità del software che gestisce carico, scarico, sbalzi di temperatura e tensione
                        nella qualità dei connettori
                        Tutte cose che funzionano sempre nella teoria, ma che in pratica.... boh
                        Per questo motivo acquistare questo genere di computer, se appena messi in commercio, non è proprio consigliabile.
                        O meglio, più che sconsigliato, sarebbe bene essere certi che, chi li produce, garantisca aggiornamenti firmware costanti e che questi si possano fare senza dover, ogni volta, spedire il computer in giro per il pianeta.
                        www.bludivecenter.com

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                        • #27
                          Aggiornamento di ieri sera.
                          Immersione al lago, pronti via si scende, molto lentamente...
                          Arriviamo all'obiettivo (circa -51/-52) dove dovevamo fare solo una piccola puntatina
                          Butto l'occhio al computer del mio socio e segna -28 ed è fermo a circa 5 minuti (eravamo a 7/8 min).
                          La schermata è rimasta inalterata per tutta l'immersione!
                          A -6 con un RT di 50 min era sempre a -28 con RT 5min.

                          Fuori dall'acqua controlliamo il logbook e magia delle magie... Immersione di 56 min, prof. max 52 etc etc
                          Ovvero ha registrato tutto!

                          Oggi il socio chiamerà in DS sperando in qualche illuminante risposta!

                          Immersione condotta in sicurezza grazie a computer di backup del socio, e ben 3 miei quindi diciamo che nonostante DS la pellaccia non l'abbiamo rischiata!
                          Ma... tutti hanno il backup? Tutti stanno abbastanza vicino al compagno? Tutti rimangono tranquilli in una situazione così? Io qualche dubbio ce l'ho!

                          Il mio socio va in acqua credo da più di 30 anni e penso abbia qualche migliaio di immersioni, io sono più pivella, poco meno di 10 anni e poco più di 800 tuffi quindi per noi è stato un piccolo inconveniente (con tanta tanta rabbia - si è distinta nitidamente la bestemmia nell'erogatore a 50mt -).
                          Io continuo a pensare al povero neofita che si dovesse trovare suo malgrado in una situazione del genere...

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                          • #28
                            @iole81
                            Quando i computer costavano un botto un aladin pro mi si e' guastato e fuori dall' acqua continuava a credere di essere a -3 metri. Ero in immersione da solo con profilo abbondantemente fuori curva e me la sono cavata benissimo grazie al fido orca edge di rispetto per non contare le tabelle portafortuna in tasca. Mi prendevano in giro per il fatto che mi immergevo con due computer ma io me ne sono sempre fregato altamente come di quelli che dicevano che ero matto a fidarmi dei computer o a immergermi in solitaria.
                            Con i costi di oggi e' veramente un peccato non avere un computer di rispetto a prescindere dalla presenza di un compagno di immersione.
                            Poi ognuno e' libero di prendersi i rischi che ritiene opportuni.
                            Per onor di cronaca in piu' di trenta anni di utilizzo segnalo il ripetuto spegnimento di un oceanic, il blocco di un altro aladin pro ed il mancato avvio automatico di un bravo one. Tutti risolti con solo fastidio economico data la presenza del secondo computer.
                            Io vado ad aria e trovare un aladin usato non e' un problema e con pochi spiccioli si acquista la tranquillita'
                            Ciao
                            Paolo


                            Paolo

                            Commenta


                            • #29
                              1 ciao iole81
                              facci sapere come va questa storia

                              Io per la mia sicurezza scendo sempre con 2 computer
                              1 note book al braccio
                              1 wet notes in tasca con tutti i dati dell immersione

                              Commenta


                              • #30
                                erino2707
                                per non contare il fatto che se si fanno le solite cose nei soliti posti si hanno in testa i profili decompressivi e non e' difficile decidere il da farsi
                                Paolo

                                Commenta

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