Domanda di base : ridondanza si o no ?
Nello specifico per adesso il mio dubbio riguarda il computer per immersioni. Premetto che ho da poco un shearwater Peregrine e mi trovo benissimo. Nella configurazione del mio octopus ho inserito anche una Cressi Digi2, ( in sostanza non è altro che un timer profondimetro con la funzione di manometro ed il consumo dell’aria). Quindi in realtà ho già previsto un backup di sicurezza, che tuttavia non è solo un backup perché mi fornisce informazioni che il mio computer non mi da riguardo l’aria nella bombola, quindi per essere concisi , non sono soldi buttati . Anche se tuttavia rimane un backup parziale perché non è un computer e nel caso in cui si rompesse il mio peregrine resterei senza.
Quindi avevo pensato di prendere un secondo computer di backup: ma ne vale la pena ? Avevo pensato di prendere un Cressi ….. forse Michelangelo , ma indipendentemente dal tipo di computer non so’ se aggiungere un’altro pezzo di equipaggiamento da portare con tutto quello che comporta ( check batteria …. Ecc ecc)
Un’altro aspetto è che spesso faccio immersioni lontano da casa , in alcuni casi non programmate , del tipo vado in vacanza e trovo un diving. Quindi un’altra idea era : se devo portare un’altro computer sott’acqua, allora scelgo qualcosa che non devo ricordarmi di mettere in borsa, e che magari metto al polso tutti i giorni e che non occupa spazio in valigia quando viaggio perché lo indosso normalmente o che posso usare nel caso in cui non avevo portato le mie cose in viaggio.
Qui la seconda domanda. Ho visto tipologie di orologio da sub tipo Citizen Aqualand eco drive : in pratica un, timer - profondimetro che da un’allarme nel caso di risalita veloce. Anche qui, svantaggi e vantaggi: il grosso svantaggio è che non essendo un computer non avrei indicazioni su azoto e tossicità da ossigeno. Vantaggi: più piccolo , lo userei tutti i giorni, essendo a ricarica solare non dovrei cambiare mai la batteria.
cosa ne pensate ? Grazie
Nello specifico per adesso il mio dubbio riguarda il computer per immersioni. Premetto che ho da poco un shearwater Peregrine e mi trovo benissimo. Nella configurazione del mio octopus ho inserito anche una Cressi Digi2, ( in sostanza non è altro che un timer profondimetro con la funzione di manometro ed il consumo dell’aria). Quindi in realtà ho già previsto un backup di sicurezza, che tuttavia non è solo un backup perché mi fornisce informazioni che il mio computer non mi da riguardo l’aria nella bombola, quindi per essere concisi , non sono soldi buttati . Anche se tuttavia rimane un backup parziale perché non è un computer e nel caso in cui si rompesse il mio peregrine resterei senza.
Quindi avevo pensato di prendere un secondo computer di backup: ma ne vale la pena ? Avevo pensato di prendere un Cressi ….. forse Michelangelo , ma indipendentemente dal tipo di computer non so’ se aggiungere un’altro pezzo di equipaggiamento da portare con tutto quello che comporta ( check batteria …. Ecc ecc)
Un’altro aspetto è che spesso faccio immersioni lontano da casa , in alcuni casi non programmate , del tipo vado in vacanza e trovo un diving. Quindi un’altra idea era : se devo portare un’altro computer sott’acqua, allora scelgo qualcosa che non devo ricordarmi di mettere in borsa, e che magari metto al polso tutti i giorni e che non occupa spazio in valigia quando viaggio perché lo indosso normalmente o che posso usare nel caso in cui non avevo portato le mie cose in viaggio.
Qui la seconda domanda. Ho visto tipologie di orologio da sub tipo Citizen Aqualand eco drive : in pratica un, timer - profondimetro che da un’allarme nel caso di risalita veloce. Anche qui, svantaggi e vantaggi: il grosso svantaggio è che non essendo un computer non avrei indicazioni su azoto e tossicità da ossigeno. Vantaggi: più piccolo , lo userei tutti i giorni, essendo a ricarica solare non dovrei cambiare mai la batteria.
cosa ne pensate ? Grazie
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