Compressori "casalinghi", esiste qualcosa di economico e pratico?

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Compressori "casalinghi", esiste qualcosa di economico e pratico?

    Ho una bombolina da 5 Litri che uso principalmente per piccole manutenzioni alle eliche o chiglia della barca, ma in estate mi piace anche stare qualche metro sotto la barca a rilassarmi e prendemi un po' di fresco senza muta e gav ma solo con lo schienalino

    I diving nei dintorni sono sempre un po' restii a caricare bombole altrui e a me secca farmi fare le cose "per piacere", pagherei volentieri il servizio ma a quanto pare la cosa non piace, quindi vorrei un compressorino che, anche molto lentamente, mi porti la mia bella bombola da 5Litri a 200bar...
    ricercando in rete c'è qualcosa sotto i 200€ ma ancora non ho capito se sono specifici per bombole o meno...
    Avete qualche consiglio da darmi, o ancora meglio, un compressorino da vendere?

  • #2
    L'aria deve essere a pressione elevata e deve essere respirabile quindi ci vuole un compressore specifico che non ha niente a che vedere con i compressori casalinghi per gonfiare le gomme
    Dati i costi puoi cercare un buon usato .
    Non sara' che sono restii a caricare il tuo bombolino per via della revisione mancante?
    Un 5 litri lo si carica anche per travaso e potresti attrezzarti in tal senso
    io ho una vecchia 10 litri che carico per travaso allo scopo di avere aria compressa per i lavoretti e per sciacquare gli erogatori. Non e' revisionata ma e' perfetta e soprattutto ci metto le mani solo io.
    Ciao
    Paolo
    Paolo

    Commenta


    • #3
      E' prassi comune dei divings chiedere un qualunque brevetto prima di caricarti la bombola. Ma, almeno per l'aria, non ho mai sentito di "favori". Se hai un brevetto, anche base tipo "open water", non dovresti avere problemi dato che paghi la ricarica.
      Se non hai brevetto o se la bombola è "scaduta" si parla di "favori".

      Venendo alla tua domanda: non sono a conoscenza di compressori per aria respirabile destinati alla subacquea che eroghino meno di 50 litri al minuto, pesino una trentina di chili e costino in proporzione.
      Credo che non sia economicamente valida l'ipotesi di costruirne uno di portata inferiore

      Commenta


      • #4
        Originariamente inviato da David125 Visualizza il messaggio
        Ho una bombolina da 5 Litri che uso principalmente per piccole manutenzioni alle eliche o chiglia della barca, ma in estate mi piace anche stare qualche metro sotto la barca a rilassarmi e prendemi un po' di fresco senza muta e gav ma solo con lo schienalino

        I diving nei dintorni sono sempre un po' restii a caricare bombole altrui e a me secca farmi fare le cose "per piacere", pagherei volentieri il servizio ma a quanto pare la cosa non piace, quindi vorrei un compressorino che, anche molto lentamente, mi porti la mia bella bombola da 5Litri a 200bar...
        ricercando in rete c'è qualcosa sotto i 200€ ma ancora non ho capito se sono specifici per bombole o meno...
        Avete qualche consiglio da darmi, o ancora meglio, un compressorino da vendere?
        No, non esiste nulla, un usato parte dai 700/800€ e con i costi dell'elettricità e dei materiali di consumo non so quanto possa valerne la pena.

        Anzi lo so, non ne vale la pena.

        Ammenoché non siate un gruppo di amici e ricaricate bibo tutte le settimane e la ricarica più vicina sia a 50 km.
        www.bludivecenter.com

        Commenta


        • #5
          Originariamente inviato da Pablito. Visualizza il messaggio
          E' prassi comune dei divings chiedere un qualunque brevetto prima di caricarti la bombola. Ma, almeno per l'aria, non ho mai sentito di "favori". Se hai un brevetto, anche base tipo "open water", non dovresti avere problemi dato che paghi la ricarica.
          e
          Purtroppo non è proprio così.
          Ci sono delle responsabilità e se non si è un centro ricarica, che fa certi numeri solo con quello, sono più i rischi che i vantaggi.

          Quindi alla fine, se non ci sono controindicazioni evidenti, si ricarica, ma non c'è ritorno economico ed è quindi un piacere che si fa.
          Se si facesse pagare per il tempo necessario a fare le cose fatte bene, una ricarica costerebbe 15€ e verremmo presi per ladri....

          Steso discorso per il noleggio delle bombole.
          www.bludivecenter.com

          Commenta


          • #6
            Originariamente inviato da Pablito. Visualizza il messaggio
            E' prassi comune dei divings chiedere un qualunque brevetto prima di caricarti la bombola. Ma, almeno per l'aria, non ho mai sentito di "favori". Se hai un brevetto, anche base tipo "open water", non dovresti avere problemi dato che paghi la ricarica.
            Se non hai brevetto o se la bombola è "scaduta" si parla di "favori".
            (...)
            Secondo me c'è anche il rischio di contaminazione della stazione di ricarica. Se si fanno le cose ben fatte è minimo, ma per chi ricarica "di professione" (come i diving ad esempio), la qualità dell'aria e la pulizia dell'impianto sono dei must. E ogni tanto arriva qualcuno che ha provato a ricaricare la bombola con il compressore dell'officina e - non riuscendoci - chiede al diving. Poi di solito chi ricarica pensa che sia un'operazione che si fa in 3' e quasi sempre non è così. Il brevetto in Italia non è necessario, tant'è che uno si può comprare l'attrezzatura senza possederne uno; la revisione invece è obbligatoria e troppo spesso sottovalutata, soprattutto dai non addetti ai lavori.
            Niente di quello che ho scritto è vero, sono uno che dice sempre bugie.

            cit: "meno male che c'e' qualcuno che ha la scienza e sa come van fatte le cose..."

            Commenta


            • #7
              Grazie per le risposte, un po' di informazioni:

              - sono brevettato OWD tra l'altro proprio nel diving dove "grazie ad un piacere che mi fa un istruttore" mi ricaricano il bombolino da 5L (nemmeno 10 min di ricarica totali)

              - la bombola è NUOVA 2022

              davvero io non capisco dove sia il problema...

              certo 700-800 per un compressore non li spenderei mai, speravo ci fosse in giro qualcosa di usato e piccolo che per un diving non è più conveniente per via magari dell'eccessiva lentezza da mettere in casa...

              Commenta


              • #8
                Originariamente inviato da David125 Visualizza il messaggio
                Grazie per le risposte, un po' di informazioni:

                - sono brevettato OWD tra l'altro proprio nel diving dove "grazie ad un piacere che mi fa un istruttore" mi ricaricano il bombolino da 5L (nemmeno 10 min di ricarica totali)

                - la bombola è NUOVA 2022

                davvero io non capisco dove sia il problema...

                certo 700-800 per un compressore non li spenderei mai, speravo ci fosse in giro qualcosa di usato e piccolo che per un diving non è più conveniente per via magari dell'eccessiva lentezza da mettere in casa...
                E' un problema di quel diving. La ricarica di bomboloe esterne è un servizio che il diving può dare o pò non dare. Se lo fa per altri dietro pagamento, allora lo deve fare anche a te, dietro pagamento. Se invece non lo fa per altri allora si, ti sta facendo un piacere. Si pubblicizza come "centro di ricarica bombole"?
                "E' giunta l'ora che qualcuno faccia qualcosa di futile e stupido, e saremo noi quel qualcuno."

                Commenta


                • #9
                  Mi sembra che tu abbia tutte le carte in regola. Prova a cambiare diving. Anche nell'ottica di futuri corsi. In modi da cambiare soggetto a cui chiedere piaceri
                  Ciao
                  Paolo
                  Paolo

                  Commenta


                  • #10
                    Originariamente inviato da Lorescuba Visualizza il messaggio

                    Secondo me c'è anche il rischio di contaminazione della stazione di ricarica. Se si fanno le cose ben fatte è minimo, ma per chi ricarica "di professione" (come i diving ad esempio), la qualità dell'aria e la pulizia dell'impianto sono dei must. E ogni tanto arriva qualcuno che ha provato a ricaricare la bombola con il compressore dell'officina e - non riuscendoci - chiede al diving. Poi di solito chi ricarica pensa che sia un'operazione che si fa in 3' e quasi sempre non è così. Il brevetto in Italia non è necessario, tant'è che uno si può comprare l'attrezzatura senza possederne uno; la revisione invece è obbligatoria e troppo spesso sottovalutata, soprattutto dai non addetti ai lavori.
                    Se porti il compressore ad alta pressione e poi apri la bombola almeno sei sicuro che quello che c'è dentro quella bombola non va in giro per il tuo compressore....

                    Commenta


                    • #11
                      ... oltre al fatto che eviti di scaricare la tua bombola e fare anche condensa ....
                      Ciao
                      Paolo
                      Paolo

                      Commenta


                      • #12
                        Originariamente inviato da Mercurio90 Visualizza il messaggio

                        Se porti il compressore ad alta pressione e poi apri la bombola almeno sei sicuro che quello che c'è dentro quella bombola non va in giro per il tuo compressore....
                        per questo esistono le valvole di non ritorno.
                        Il problema invece c'è se hai più bombole in rampa.

                        Il problema di contaminazione è più complicato.
                        Se ricarico a pinco pallino la sua bombola e questo ci lascia le penne perché contiene monossido, magari li dentro da 1 anno, stai sicuro che vanno a prendere l'ultimo che ha ricaricato, e vai e dimostra che non è così.

                        Quanti diving conosci con un analizzatore di monossido?

                        Azzardo la risposta:1.
                        www.bludivecenter.com

                        Commenta


                        • #13
                          L'ipotesi catastrofica con risvolti giudiziari vale probabilmente solo per il caso di rabbocco di un gruppo contaminato ma usato per scopi diversi dalla subacquea.
                          Combinazione di eventi possibile ma sicuramente improbabile.
                          In ogni caso complimenti a quel probabilmente unico punto di ricarica, purtroppo lontano, di cui riferisci
                          Ciao
                          Paolo
                          Paolo

                          Commenta


                          • #14
                            Originariamente inviato da paolo55 Visualizza il messaggio
                            Combinazione di eventi possibile ma sicuramente improbabile.
                            Perché non hai idea di cosa ci portano al diving.

                            Quest'anno, a maggio, uno si è presentato con un bibo chiedendo che glielo riempissi di elio, gli serviva, disse, per gonfiare i palloncini ad una festa.....

                            Un altro voleva ricaricassi di CO2 per non so quale distributore di bevande, quando gli ho detto che non era un gas che potevo fornire, mi ha risposto che, probabilmente, anche O2 andava bene.

                            Qualche anno fa, per scrupolo voluto da un santo protettore, ho controllato una mix fatta (da altri) ad un amico, doveva essere un TMX 17-35, era 30-35. M'è preso un colpo.

                            Fidati, la combinazione è tutto ciò che vuoi, tranne che "improbabile".
                            www.bludivecenter.com

                            Commenta


                            • #15
                              Non ho parole e prendo atto di quanto hai raccontato.
                              Con simpatia
                              Paolo
                              Paolo

                              Commenta

                              Riguardo all'autore

                              Comprimi

                              David125 Per saperne di più su David125

                              Statistiche comunità

                              Comprimi

                              Attualmente sono connessi 90 utenti. 0 utenti e 90 ospiti.

                              Il massimo degli utenti connessi: 1,553 alle 05:45 il 16-01-2023.

                              Scubaportal su Facebook

                              Comprimi

                              Sto operando...
                              X