Blu3 - Nemo

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    Della Blu3, startup americana, ne ha già parlato Scubaportal qualche tempo fa con un articolo in cui si presentava il progetto Nomad, un minicompressore portatile collegato tramite una frusta di 12 metri ad un erogatore e che consente dunque di immergersi senza l'uso delle bombole.

    https://www.scubaportal.it/nomad-sot...a-bombole.html

    Si è già parlato di sistemi analoghi nel forum e personalmente sono fra quelli che ritengono l'uso del dispositivo pericoloso anche per un sub brevettato.
    Le immersioni tradizionali prevedono infatti il sistema di coppia, con Nomad se succede qualche imprevisto sei da solo.
    Il sistema ARA permette inoltre, stando a quanto scritto nei manuali di ogni didattica, di usufruire di qualche boccata d'aria anche quando la bombola sembra esaurita. Il sistema Nomad no.
    Il compressore viene infatti azionato da un interruttore elettrico posizionato sull'erogatore; ad ogni richiesta d'aria l'interruttore si chiude e viene azionato il motore della pompa.
    Mi chiedo che succede se a 12 metri di profondità il circuito elettronico a valle dell'interruttore smette improvvisamente di funzionare, magari appena hai espirato l'aria dai polmoni...
    Il Nomad non lo comprerei, tanto meno per sostituire le immersioni tradizionali.
    Ora però sta per essere commercializzata la versione minore del Nomad, ossia il Nemo che permette immersioni sino a 3 metri di profondità.

    https://www.youtube.com/watch?v=VK2SisrFPmk

    E' da quasi un anno che seguo lo sviluppo del dispositivo da questo diario

    https://www.kickstarter.com/projects.../posts/2590511

    e indipendentemente dalla bontà/utilità del progetto è stato molto interessante vedere come una micro-azienda sostenuta dal crowdfunding sia riuscita, con un approccio semi artigianale, a portare a termine l'impresa nonostante abbia incontrato numerosi ostacoli, problemi tecnici e contrattempi.
    Il Nemo mi interessa, più che altro come sostituto dello snorkeling nei giorni in cui non mi immergo e resto in compagnia della moglie. Rispetto allo snorkeling i vantaggi secondo me potrebbero essere due, per quanto riguarda l'esplorazione 3 metri di profondità sono sufficienti per trovarsi in mezzo a molti pesci di barriera; per quanto riguarda le riprese video e la fotografia a 3 metri non si è soggetti allo sballottamento delle onde e l'avvicinamento ai pesci da riprendere è più favorevole perchè non avviene dall'alto (si spaventano il più delle volte) ma dal fianco.
    Ho però alcuni dubbi e vorrei chiedere il vostro parere.
    Il primo riguarda la sicurezza di un simile aggeggio.
    Non credo vi siano problemi di yo-yo perchè l'oscillazione sarebbe inferiore ai 5 mt ma credo vi sia il rischio di EGA.
    Ho letto da qualche parte che un rischio di sovradistensione polmonare è maggiore a partire dai 4 metri di profondità e questo spiegherebbe il motivo per cui la frusta sia limitata ai 3 metri.
    Secondo me invece il rischio è presente anche a 3 metri. Voi che ne pensate? Se c'è effettivamente un rischio come si affronta secondo voi una situazione di mancanza istantanea d'aria a 3 metri di profondità?
    Gli altri dubbi riguardano l'uso del Nemo. Confrontandomi con un amico sub siamo giunti alla conclusione che a quelle (limitate) profondità mantenere un buon assetto non è per nulla semplice. Nel video dimostrativo si vede che le graziose signorine usano il Nemo sempre in movimento ossia controllano l'assetto con il nuoto. Ma se dovessi voler restare immobile ad una determinata quota per 20 minuti per effettuare una ripresa, secondo voi che succede? Basta un respiro un poco più profondo e mi trovo in superficie?
    Ultimo dubbio (e poi ho finito, giuro ) temo che in località turistiche come il Mar Rosso l'uso di questo apparecchio possa essere vietato od ostacolato dai resort perchè magari ritenuto pericoloso, non conosciuto dai bagnini o altro da qui rischio di spendere parecchi soldi per nulla.
    Non conosco assolutamente le norme che governano l'accesso al reef da parte dei normali bagnanti ad esempio nel Mar Rosso; se mi presentassi per assurdo con attrezzatura e bombole già cariche nel pontile del resort in cui soggiorno, potrei immergermi in autonomia ossia senza il supporto del diving interno? Se mi presentassi invece con uno di quegli assurdi pony tank da snorkeling mi permetterebbero di usarlo?
    Ultima modifica di Marc.one; 10-08-2019, 22:15.

  • #2
    Non conosco questo in particolare ma ti posso dire il calcolo che avevo fatto per altri precedenti... facendo il reverse engineering del processo produttivo e commerciale, in questi progetti lo scopo è acchiappare soldi con il crowdfunding e scappare con la cassa più che fare qualcosa che abbia un senso tecnico ed economico. Vedremo come va a finire questo Nomad chi sa mai che abbia più fortuna dei predecessori

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    • #3
      Ciao Sbiriguda,
      Hai ragione bisogna stare attenti con questo tipo di società; prima di acquistare il Nemo aspetterò che almeno venga messo in produzione.
      L’Airbuddy, il sistema che avevi segnalato in un thread, pare sia comunque acquistabile.

      https://m.youtube.com/watch?v=tmeWUUQNwBQ

      Per quanto riguarda l’’uso dell’oggetto sul Mar Rosso ho scritto alla Camera dei Diving e Watersports del Sud Sinai (CDWS) e sono in attesa di una risposta.

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