Come si andava a 100 metri 30 anni fa

[TheFlash]

Tecnica di immersione di un corallaro, fra l'empirico e il romantico.

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[Lorescuba]

Bel racconto, già si usava He, anche se poco...
L'uso dell'aria come gas decompressivo prima di utilizzare O2, ai tempi era prassi comune, dato che ancora non si usava il nitrox.
Alcune didattiche hanno utilizzato e diffuso tabelle di questo tipo per anni: Heliox, aria e O2.

[Pablito.]

Un altro bel racconto di quando l'esperienza guidava la trasformazione verso la conoscenza.
Oggi certe immersioni sarebbero impossibili e chi le tentasse verrebbe considerato folle.

Ma il passare quaranta minuti a cento metri con settanta chili di bombole sulle spalle e farmi cinque ore di "cameretta iperbarica" (non so se avete visto quanto minuscola fosse), non mi attraeva cinquant'anni fa ed ancor meno oggi.

L' "oro rosso" era una bella attrattiva ma considero saggio chi ha scelto strade meno complesse per arrivare alla terza età.

[paolo55]

A Lipari 40 anni fa un bresciano , certo Max, faceva corallo a 90 metri usando solo aria.
Mi ha portato a fare un giretto a quote per lui ridicole e poi mi ha salutato puntando nel blu.
Di base si immergeva con un d15 e con uno dei primi computer grossi come un barattolo di pelati. Ricordo una stagna afrika credo della technisub
Tanto di cappello a vedere come si muoveva in acqua e per la assoluta modestia.
Bei tempi
Paolo

[TheFlash]

70 chili sulle spalle mi sembrano molto ottimistici. Considerando bombole particolarmente leggere, con 70 litri di capienza totale, più fascioni, gas, erogatori, gav, penso sia intorno ai 90

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[Livio Cortese]

Non é tanto per i -100 m, la mole delle attrezzature o l'impiego particolare dei gas...anche se questi aspetti danno piú nell'occhio. Notevole pure il tempo di fondo: sta parlando di lavoro, non di nuotarci e osservare.
Ma é quando si apre una piccola finestra su questo mondo caratteristico: eccola la cosa notevole. D'accordo, non ci sará da idealizzare (forse non si dovrebbe farlo in nessun caso), ma comunque é sempre uno sguardo differente su un altro modo di vivere col mare.
Grazie TheFlash ! Lui poi si racconta anche bene, ho letto in rete altre sue pagine.

[TheFlash]

Livio Cortese se scrivesse un libro, magari aiutato da Ninni Ravazza... ho provato a ventilare l'idea a tutti e due, chissà.
Sono sempre stato affascinato dagli uomini del corallo, aneddoti, tecniche utilizzate. Un bagaglio di esperienze che è sempre bello conoscere, sarebbe un peccato capirne il valore troppo tardi.

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[diegoevo]

mmmm letto tutto ma non è qualcosa che mi affascina, così come il corallo su qualche vetrinetta.

[paolo55]

Quando ho iniziato qualcuno fra i miei istruttori aveva la frenesia del corallino che si poteva vedere a Portofino.
Scoperto che si poteva raggranellare qualche spicciolo vendendo ramettini e' scattata la frenesia. Li si che ho visto tentativi ridicoli di profondismo mordi e fuggi tipici di chi non e' abituato ad andare fondo.
Scenario patetico soprattutto dopo avere visto in acqua Max di cui ho gia' scritto.
Cordialmente
Paolo